Meta (Treglio): Granuli del contemporaneo
Viaggio a street art e dintorni. Movimenti paralleli e influenze sull'estetica, la pubblicità, il gusto
Daniela Salina
Libro: Copertina morbida
editore: Meta (Treglio)
anno edizione: 2015
pagine: 208
Il libro racconta come negli anni '70 si è vissuta la nascita di un'espressione giovanile che veniva dal basso: era una forza che cercava lo scontro con l'establishment. Culla di questo fenomeno, era la città di New York, una melting pot crogiolo di elementi etnici, religiosi e culturali che ha prodotto, e continua a produrre, movimenti artistici. La parte più coinvolgente del libro, è quella delle interviste che svelano le personalità dei protagonisti: artisti, galleristi e operatori culturali del settore. Il libro incuriosisce e coinvolge chi è appassionato d'arte e vuol seguire l'evoluzione di questi ultimissimi anni, ma questo nostro lavoro, prima di ogni altra cosa, entra spontaneamente nell'ambito della cultura personale.
L'arte è utile. Comunque bella
Adina Pugliese
Libro: Libro in brossura
editore: Meta (Treglio)
anno edizione: 2015
pagine: 144
L'arte, dunque, serve? Il libro di Adina Pugliese, propone con un linguaggio di facile lettura il proprio cammino di consapevolezza, che parte dalla curiosità e dalla passione e approda a ciò che più di ogni altra cosa interessa all'artista contemporaneo: la condivisione. L'arte non è una rivelazione, ma un percorso individuale di emancipazione dagli stereotipi di una visione unica e uguale per tutti. "Nel fare sociale ogni artista studia e costruisce un vero e proprio progetto che, al pari di un programma di ingegneria urbana, si avvale di osservazione, esperienza e professionalità. Non c'è improvvisazione, ma analisi finalizzata all'emozione. Questo è il compito dell'arte oggi, non certo risolvere con la bacchetta magica le questioni politiche, urbanistiche, sociali, ambientali. L'artista risponde con il suo pensare alternativo che sposta la visione altrove, immettendo l'emozione." È questa emozione condivisibile il punto da cui parte e a cui arriva il libro. In essa e, soprattutto nell'energia relazionale che l'emozione riesce sempre a creare, si mostra il potere che ciascuno ha di tradurre a suo modo ciò che percepisce e di costruirsi la propria avventura intellettuale.
Amor vacui. Il cinema di Michelangelo Antonioni
Nicola Ranieri
Libro: Copertina morbida
editore: Meta (Treglio)
anno edizione: 2013
pagine: 304
Da Blow up a Al di là delle nuvole, da Gente del Po a Lo sguardo di Michelangelo, la lettura dei film - analizzati con particolare attenzione all'uso narrativo-strutturante dei colori -, mentre riflette anche sulla tendenziale e mai definitiva "specificità" del cinema, affronta la questione nodale dello sperimentalismo in Antonioni, alla luce dei concetti di esperimento e di modello, sotto l'influsso della Meccanica quantistica e della Teoria della relatività. E di un concetto ancor più basilare e fondativo della scienza moderna, quello di vuoto. Senza il quale, nessun esperimento è concepibile. Né sono possibili né comprensibili il silenzio e il buio, tanto intimamente cari ad Antonioni. Che ha attraversato il Ventesimo secolo raccogliendone in essenza la scienza e l'arte. E che, con il suo stile, con la forza pacata dello sguardo, della sincerità dell'artista con se stesso, e per mezzo del cinema - l'arte più nuova -, ha fatto esplodere la crosta del mondo, insieme a tutti gli infiniti modi di guardarlo, di rappresentarlo o di mentire.