Meravigli: Scorci e memorie
Milano. La città e la sua storia. I luoghi, i fatti, i personaggi
Tito Livraghi
Libro
editore: Meravigli
anno edizione: 2019
pagine: 176
Milano ha un centro relativamente piccolo, ideale per passeggiare tra i ricordi della sua storia. I saccheggi, le guerre, le ricostruzioni e la compulsione al rinnovamento – che rappresenta l’anima dei suoi abitanti – hanno portato alla scomparsa e alla commistione di tante testimonianze: inglobata dentro un bistrot c’è una torre della Porta Ticinensis, di fianco a un McDonald’s ecco un fregio celtico, una villa Liberty si confronta con un grattacielo di 200 metri, una torre medievale svetta tra case di ringhiera ottocentesche... Questo volume unisce i luoghi dove la storia è passata ai personaggi che l’hanno costruita, raccontando fatti, aneddoti, curiosità, che si leggono come un romanzo.
Porta Romana. Così era Milano
Bruno Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Meravigli
anno edizione: 2019
pagine: 176
Bruno Pellegrino, "meneghinologo" appassionato, racconta le sue passeggiate nel sestiere di Porta Romana, invitandoci a fare un sorprendente viaggio nel tempo. La Porta Romana - le cui estreme regioni di mezzodì vennero ribattezzate, rispettivamente, Porta Vigentina e Ludovica - prendeva nome dal varco che interrompeva la cerchia di Mediolanum nei pressi dell'odierna piazza Missori. Ne costituisce oggi l'estrema testimonianza il corso di Porta Romana, che ebbe la sua ultima stagione di splendore nei secoli XVII e XVIII allorché divenne passerella per le sfarzose carrozze dell'aristocrazia cittadina.
Porta Vercellina. Così era Milano
Bruno Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Meravigli
anno edizione: 2019
pagine: 176
Bruno Pellegrino, "meneghinologo" appassionato, racconta le sue passeggiate nel sestiere di Porta Vercellina, invitandoci a fare un sorprendente viaggio nel tempo. Il sestiere di Porta Vercellina, che con l'Unità si chiamerà di Porta Magenta, prendeva nome dall'omonimo varco romano già campeggiante dove oggi le vie Santa Maria alla Porta e San Giovanni sul Muro convergono sul corso Magenta. Ne costituisce il cuore la piazza Sant'Ambrogio, che accoglie la basilica più bella della città, il campanile più antico e l'unica sopravvissuta di quella dozzina di pusterle che una volta scandivano la cerchia della mura comunali.
Porta Nuova. Così era Milano
Bruno Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Meravigli
anno edizione: 2019
pagine: 176
La Porta Nuova è senza dubbio la più elegante e aristocratica fra le sei storiche circoscrizioni di Milano. Certo, non vanta imponenti vestigia paleocristiane e nemmeno - se si eccettua San Marco - chiese di eccezionale prestigio, eppure, presenta la più cospicua ed esauriente rassegna di edilizia neoclassica privata, nonché quel capolavoro dell'architettura residenziale cinquecentesca che è Palazzo Marino.
Gerundo il grande lago scomparso
Fabio Conti
Libro
editore: Meravigli
anno edizione: 2018
pagine: 288
Il giornalista Fabio Conti torna sulle tracce del grande lago scomparso, che nell’antichità occupava il cuore della Lombardia (a cavallo delle province di Milano, Bergamo, Lodi e Cremona), proponendoci un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio e facendoci ¬riscoprire un territorio straordinariamente ricco di testimonianze storiche e artistiche oltre che particolarmente bello dal punto di vista paesaggistico e naturalistico.
Quanta sapienza i noster vècc
Roberto Marelli
Libro
editore: Meravigli
anno edizione: 2018
pagine: 160
«Che cosa ci può venire di più bello e prezioso da un lombardo e, specificamente milanese di sette generazioni, nato a “Porta Cica”? Niente di meno che un liofilizzato di memorie, notazioni inedite o dimenticate, tessere di un mosaico che soltanto un “artigiano della milanesità”, come è stato definito Roberto Marelli, poteva riuscire a mettere insieme con quell’amore e quella pazienza che da sempre contraddistinguono gli artigiani veri…».
Milano. 69 luoghi da scoprire
Bruno Pellegrino
Libro
editore: Meravigli
anno edizione: 2018
pagine: 176
«A perdersi tra le pieghe delle vecchie contrade e dei pochi ¬vicoli superstiti si finisce spesso per scovare qualche brandello del passato sfuggito, forse per dimenticanza, all’assalto del piccone demolitore o all’ingiuria del tempo. Che se poi ci si mette un po’ d’attenzione, e un pizzico d’amore, c’è il caso di -cogliere qualche sorriso d’arte prossimo a spegnersi, giungendo a rilevare prospettive prima ignorate…». In questo libro l’autore si propone di condurre per mano il lettore alla (ri)scoperta di quelle testimonianze e di quelle memorie di ieri o di ierlaltro che spesso sfuggono all’attenzione del passante frettoloso. E così, pagina dopo pagina, legando il tutto col filo tenace della storia e delle tradizioni, ci parrà forse di ritrovare l’immagine della Milano dei nostri padri e dei nostri nonni: una Milano che non si è fatto in tempo a conoscere, ma si continua a vagheggiare.
Navigli del milanese ieri e oggi
Edo Bricchetti, Giuseppe Codara
Libro
editore: Meravigli
anno edizione: 2017
pagine: 240
Questo volume, riccamente illustrato a colori, vuole essere un omaggio al patrimonio materiale, immateriale e paesaggistico rappresentato dal sistema dei navigli, attraversi i contributi di due grandi esperti, che della valorizzazione e salvaguardia dei canali del milanese hanno fatto la loro ragione di vita.
A lezione di grammatica milanese
Claudio Beretta
Libro
editore: Meravigli
anno edizione: 2016
pagine: 184
La "Grammatica milanese" del professor Claudio Beretta, è uno strumento di studio e consultazione indispensabile per chiunque necessiti di un punto di riferimento autorevole e completo su tutto ciò che riguarda il dialetto come lingua. La descrizione di una lingua, la funzione del dialetto, la storia della sua notazione grafica, Ie sue origini e Ie origini del nome stesso di Milano: questi gli obiettivi che Beretta si è proposto, nel 1998, quando ha dato alle stampe un volume che si prefiggeva di fare entrare degnamente la "lengua milanesa" nel terzo millennio.
Milan l'è grand, l'è bell, l'è viv
Libro: Copertina morbida
editore: Meravigli
anno edizione: 2014
pagine: 96
Da molti lustri il Circolo Filologico Milanese, con i suoi validi docenti, persegue l'opera meritoria di valorizzare una lingua che vaticinanti Cassandre prevedono prossima a estinguersi e, con essa, il patrimonio storico, artistico e culturale della città di Milano. Lo scopo di questo piccolo ma prezioso libro - realizzato in collaborazione con il Filologico, la più antica associazione culturale milanese - è quello di fissare sulla carta fatti, aneddoti, esperienze, ricordi e tradizioni che ciascuno di noi possiede nel proprio DNA meneghino. In queste pagine, accanto a vecchi e nuovi partecipanti ai corsi del Filologico, anche "el sciroeu" dell'attuale milanesità: Pier Luigi Amietta, Tullio Barbato, Ada Lauzi, Roberto Marelli, tutti uniti da un autentico ideale: tramandare la memoria della bella lingua meneghina e promuovere la (ri)scoperta delle schegge del passato che spesso si nascondono tra le pieghe più intime e meno conosciute della città, per meglio interpretare le trasformazioni del presente e del futuro.
Porta Vercellina. Così era Milano
Bruno Pellegrino
Libro: Copertina morbida
editore: Meravigli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Uno dei 6 volumi dell'opera (Così era Milano) dedicata alle tradizionali 6 "Porte" o sestieri di Milano. Si tratta di una lunga passeggiata lungo le strade e stradine, vicoli e piazze del centro storico della città, alla ricerca di quei monumenti soprattutto minori, i quali per essere meno importanti sono anche i meno conosciuti e perciò esclusi di norma dalle guide ufficiali. Ecco lo scopo perseguito dall'autore (uno dei principali "meneghinologhi" viventi) nella sua paziente ricerca: penetrare tra le pieghe più intime di Milano, entrare nei cortili, insinuarsi fin dove fosse possibile su e giù per le scale, ricercando quel che per schegge d'arte o memorie meritasse di venire segnalato e descritto. Con la pretesa, certo un po' velleitaria, di ricomporre il volto della vecchia Milano, una Milano per così dire "feriale", che richiama l'andamento delle abitudini e delle occupazioni quotidiane dei suoi abitanti (più o meno illustri) di ieri e di ierlaltro. Il tutto legando col filo tenace della storia e delle tradizioni. Un volume riccamente illustrato, preciso come una guida, appassionante come un romanzo.
Porta Nuova. Così era Milano
Bruno Pellegrino
Libro: Copertina morbida
editore: Meravigli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Uno dei 6 volumi dell'opera (Così era Milano) dedicata alle tradizionali 6 "Porte" o sestieri di Milano. Si tratta di una lunga passeggiata lungo le strade e stradine, vicoli e piazze del centro storico della città, alla ricerca di quei monumenti soprattutto minori, i quali per essere meno importanti sono anche i meno conosciuti e perciò esclusi di norma dalle guide ufficiali. Ecco lo scopo perseguito dall'autore (uno dei principali "meneghinologhi" viventi) nella sua paziente ricerca: penetrare tra le pieghe più intime di Milano, entrare nei cortili, insinuarsi fin dove fosse possibile su e giù per le scale, ricercando quel che per schegge d'arte o memorie meritasse di venire segnalato e descritto. Con la pretesa, certo un po' velleitaria, di ricomporre il volto della vecchia Milano, una Milano per così dire "feriale", che richiama l'andamento delle abitudini e delle occupazioni quotidiane dei suoi abitanti (più o meno illustri) di ieri e di ierlaltro. Il tutto legando col filo tenace della storia e delle tradizioni. Un volume riccamente illustrato, preciso come una guida, appassionante come un romanzo.