Meltemi: Denkstill. Teorie della conoscenza
In difesa della sociologia. Saggi 1929-1936
Karl Mannheim
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 408
Questo libro raccoglie sei saggi scritti da Karl Mannheim tra il 1929 e il 1936. Sono testi importanti per capire lo sviluppo del pensiero del loro autore, il ruolo della sociologia in quegli anni fatidici tra le due guerre mondiali, la funzione culturale e pubblica che questa disciplina dovrebbe avere oggi. Questi temi vengono affrontati prima nell’ambiente complesso e travagliato della Repubblica di Weimar, poi, dopo l’esilio, in Inghilterra. Riflettere sulla sociologia significa però riflettere anche sulle trasformazioni sociali caratteristiche di tempi difficili e convulsi, nella convinzione che questa doppia riflessione possa portare a una presa di posizione consapevole, critica e all’altezza dei tempi. Per Mannheim, la conoscenza dei fenomeni sociali deve servire a costruire una società aperta e democratica, capace di realizzare quei princìpi illuministici di libertà ed eguaglianza di cui una sociologia critica deve farsi ancora oggi portatrice.
Il metodo storico-critico per una nuova filosofia delle matematiche
Maximilien Winter
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 162
I testi di Maximilien Winter qui tradotti, scritti tra il 1905 e il 1910 e poi confluiti nel volume "La méthode dans la philosophie des mathématiques" con leggere modifiche, si caratterizzano per l’esigenza, comune ad altre figure del pensiero filosofico-scientifico europeo tra ’800 e ’900, di ridefinire il ruolo della filosofia nei confronti delle scienze e di gettare le basi di una filosofia delle scienze e delle matematiche, in particolar modo in una prospettiva decisamente post-positivistica. Le non comuni analisi condotte sui lavori di Hermite, Poincaré, Du Bois-Reymond, Cantor, Hilbert e sulla nuova logica di Russell gli hanno permesso di avere una visione integrale e non normativa del corpus delle matematiche, sino a delineare, sulla scia dei lavori di Mach, una metodologia storico-critica in grado di cogliere la loro autonomia e la crescente complessità; inoltre, i contributi di Winter hanno dato una diversa e decisiva piega a quel particolare filone, unico nel suo genere, di philosophie mathématique, sviluppatosi in area francofona, sino a costituirne il primo capitolo di un nuovo percorso proseguito prima da Albert Lautman e poi da altre figure della seconda metà del ’900.
Fra due. Etica ed estetica dell'improvvisazione congiunta
Davide Sparti
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 176
La letteratura sull’improvvisazione si divide in due filoni, quello volto a definire l’improvvisazione e quello che si concentra sulle abilità necessarie per improvvisare meglio. Un terzo, cruciale aspetto di natura morale resta invece del tutto trascurato: il nostro coinvolgimento nei confronti del prossimo e l’atteggiamento con cui affrontiamo le attività cooperative. Questo libro è il primo lavoro che si concentra sull’improvvisazione da un punto di vista etico. Prendendo le mosse dal tango argentino e avvalendosi delle riflessioni filosofiche di Ludwig Wittgenstein, Davide Sparti considera infatti gli attori impegnati in forme di creatività congiunte – quali i ballerini di tango o i musicisti di jazz – come agenti morali. Cosa succede quando due persone improvvisano insieme? Cosa accade, durante l’improvvisazione, a chi improvvisa? L’aspetto etico rappresenta il piano soggiacente che la pratica dell’improvvisazione presuppone senza necessariamente rilevare, il suo punto cieco. Esaminando gli atteggiamenti assunti da chi è coinvolto in pratiche creative umane, Sparti riporta quindi la morale al suo punto di partenza: due individui esposti l’uno all’altro, indotti a confrontarsi con la necessità di riconoscere/eludere ciò che l’incontro esprime circa l’altro.