Mauro Pagliai Editore: Arare
La mia terra. Intervista storico-politica a Federico Vecchioni
Leonardo Tirabassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2011
pagine: 112
"Da dove inizia un'intervista sull'agricoltura? Forse il modo giusto per arrivare ad una fotografia abbastanza veritiera della realtà è scavare entro l'immagine che noi italiani abbiamo della campagna, perché non è un'immagine unitaria semplice, ma è come se in essa si fossero sedimentati, in modo incoerente e contraddittorio, diversi aspetti stereotipati". Leonardo Tirabassi, mediante questa intervista al presidente nazionale di Confagricoltura Federico Vecchioni, indaga sul settore primario dell'economia. Viene ripercorsa la storia dell'agricoltura italiana dall'Unità al Fascismo, tra questione agraria, bonifica e riforma, nel dopoguerra, durante il nuovo patto sociale, nel boom economico e negli anni '70, tra crisi della PAC e anni di piombo. Sono poi affrontati gli '90 e il presente, guardando anche alle difficoltà del futuro, tra sfide globali e limiti del mercato.
Mangi, chi può. Meglio, meno e piano. L'ideologia di Slow Food
Luca Simonetti
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 120
Attraverso l'esame di un'ampia testimonianza, il volume critica l'ideologia di Slow Food, associazione fondata da Carlo Petrini nel 1986. Le idee che da più di vent'anni l'associazione propone in materia di alimentazione, cibo e cultura, sono ormai fin troppo diffuse nell'opinione pubblica e tra le forze politiche italiane. Eppure, il fatto che un movimento come Slow Food ideologicamente antiprogressista, antiscientifico, idolatra delle società tradizionali, delle piccole comunità stratificate e perenni, dedite a riti e festività atavici, in cui il posto di ognuno è eternamente fisso e immutabile; incurante e ignaro della storia e della realtà dei rapporti di produzione, e quindi incapace di vedere le contraddizioni inestricabili e le autentiche finzioni storiche di questa visione è intessuta - possa essere oggi considerato, in Italia, "di sinistra", è cosa che dovrebbe generare più di qualche preoccupazione in chiunque. Le posizioni di Slow Food possono essere certamente considerate come uno dei sintomi più singolari dell'inarrestabile e gravissimo degrado della cultura, della politica e della discussione pubblica nel nostro paese. Il volume si propone, perciò, come un contributo a un più ampio studio di questo degrado, delle sue cause e dei possibili rimedi.