Marinotti: Sartriana
L'intelligibilità della storia. Critica della ragione dialettica. Volume Vol. 2
Jean-Paul Sartre
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2006
pagine: 581
Quest'opera, redatta tra gli anni 1958-1962 e rimasta incompiuta, costituisce il secondo tomo della Critica della Ragione dialettica. Il testo, interamente dedicato alla intelligibilità della Storia, teatro delle relazioni conflittuali intersoggettive e luogo del divenire dell'uomo, si rivela come uno tra i libri più suggestivi della filosofia di fine Millennio. Le analisi sartriane offrono l'occasione di riflettere sulla condizione del vivere e sul progressivo cammino dell'esperienza critica, indispensabile alla costituzione di una società libera ed autonoma. Sartre pone sul tappeto un nodo cruciale dei nostri tempi: il "sociale" non è e non può essere sottoposto al "politico" e la Storia è il terreno su cui si gioca questo conflitto. È nella lotta ed a causa di essa che gli uomini vivono la penuria, nel movimento stesso che tende ad oltrepassarla. L'esperienza critica, cui Sartre si appella, potrebbe essere la via per rintracciare l'intelligibilità diacronica delle trasformazioni storiche e il difficile rapporto tra la singolarità della praxis e la oggettività della Storia. Infine, e non meno importante nel giudizio complessivo di questo testo, è soprattutto l'immagine di se stesso che Sartre dona al lettore; l'immagine di un uomo drammaticamente coinvolto in prima persona in tutti gli avvenimenti della storia concreta, o delle infinite storie che contraddistinguono l'avventura umana; l'immagine di un Sartre che cerca di comprenderlo, ma che sa benissimo di non riuscire nell'intento.
Tintoretto o il sequestrato di Venezia
Jean-Paul Sartre
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2005
pagine: 322
Questo libro raccoglie in un unico volume tutti gli scritti di Sartre sul Tintoretto. Si tratta della prima edizione autorizzata di un'opera alla quale Sartre lavorò per quasi un decennio, dal 1951 ai primi anni Sessanta, senza poi darle una forma definitiva. L'interesse per Tintoretto nasce probabilmente nel corso dei frequenti viaggi compiuti da Sartre a Venezia. L'approccio alla materia è originalissimo: la storia della città e della società veneziana, i rapporti con gli altri pittori (Tiziano, Veronese) e con la pittura fiorentina sono fatti ruotare attorno alla figura del Tintoretto, che Sartre definisce "braccato", in continua lotta con se stesso e con la sua città. "Tintoretto è Venezia - scrive Sartre - anche se non dipinge Venezia".
Bariona o il figlio del tuono. Racconto di Natale per cristiani e non credenti
Jean-Paul Sartre
Libro: Copertina morbida
editore: Marinotti
anno edizione: 2003
pagine: 117
Racconto scritto e rappresentato da Sartre nel Natale del 1940 per i suoi compagni di prigionia nel campo di Treviri. La storia ruota intorno alla figura di Bariona, capo di un villaggio vicino a Betlemme, ed è ambientata nell'epoca in cui la Giudea era oppressa dai Romani e vessata da continue richieste di tributi. Il testo si offre al lettore come l'immagine di un'esperienza religiosa che raggiunge il suo apice nella descrizione del rapporto di intimità che lega la Madonna al Bambino, e nel contempo come esperienza politica che, nella chiara allusione alla Francia occupata dai nazisti, vuole creare aggregazione e solidarietà tra i prigionieri, credenti e non credenti, e sollecitarli alla resistenza contro gli invasori.
Una strana amicizia
Jean-Paul Sartre
Libro: Copertina morbida
editore: Marinotti
anno edizione: 2010
pagine: 125
"Una strana amicizia" è ambientato in un campo di prigionia tedesco, all'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Il protagonista, Brunet, è un militante del Partito comunista francese che nel campo cerca di tenere uniti i compagni e di sensibilizzare le coscienze di tutti gli internati per convincerli a continuare la lotta contro il nazismo. Ma un giorno scopre che il suo braccio destro, Schneider, non è la persona che credeva e in più che l'Unione Sovietica ha da poco firmato un patto con la Germania di Hitler... In questo romanzo Sartre mescola la personale esperienza del campo di prigionia e le violente discussioni che animavano il dibattito politico dell'epoca con qualcosa che forse gli sta ancora più a cuore: l'amicizia con Paul Nizan, intellettuale e politico comunista che aveva polemicamente abbandonato il Partito a seguito del patto Molotov-Ribbentrop ed era andato volontario in guerra, morendo nel maggio del 1940. Ad anni di distanza, il bisogno di Sartre è quello di tornare a fare i conti con un amico intimo dal quale si era allontanato, anche per dissidi politici, ma di cui ora condivide l'"impegno". Con "Una strana amicizia" tenta così di ritrovare insieme il suo amico Nizan e il se stesso di un tempo, in ugual misura presenti nei due protagonisti del romanzo, Brunet e Schneider. Si tratta di un'operazione in cui la letteratura diventa parte dell'esistenza e assurge a luogo in cui accade ciò che non è stato, e si scrive ciò che non si è potuto dire.
Novelle e racconti. Pensieri e progetti dagli «Écrits de jeunesse»
Jean-Paul Sartre
Libro: Copertina morbida
editore: Marinotti
anno edizione: 2007
pagine: 402
La Christian Marinotti Edizioni si fa promotrice di una nuova iniziativa di grande interesse per gli studiosi e per gli appassionati lettori di Jean-Paul Sartre. Si tratta della pubblicazione dei testi letterari giovanili del noto filosofo francese, elaborati negli anni 1922-1927, e per la prima volta tradotti in italiano. Romanzi, novelle, un quaderno di pensieri e citazioni, scritti ironici ed autoderisori, offrono un ritratto di Sartre poco noto, ma di estremo interesse per comprendere il suo percorso intellettuale davvero singolare, ove il pensiero si intreccia con i ricordi biografici e la storia di una vita. Vi si annuncia un programma che Sartre inizia a delineare, ma che solo le opere della maturità consentono di svelare. La lettura di questi scritti offre l'occasione di ripercorrere nel suo divenire tutto l'itinerario della sua vasta produzione, itinerario complesso e, per molti versi, ancora inesplorato.
La mia autobiografia in un film. Una confessione
Jean-Paul Sartre
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2004
pagine: 159
Questo testo è la trascrizione della sceneggiatura del documentario "Sartre par lui-même", costituito da una serie di conversazioni di Jean-Paul Sartre con Simone de Beauvoir e con gli intellettuali che più erano stati vicini alle sue imprese culturali e politiche. L'intenzione di Sartre e dei suoi interlocutori era quella di completare e di prolungare la ricostruzione autobiografica che era racchiusa nel romanzo "Les mots", del 1964. Ma, rispetto a "Les mots", il testo di queste conversazioni filmate costituisce non solo un'integrazione cronologica dell'autobiografia di Sartre, ma aggiunge, al tema della sua storia di scrittore, la storia dell'evoluzione del suo impegno intellettuale e politico.