Lussografica: Mesogheia
«Cenabis bene». L'alimentazione nella Sicilia antica. Atti del 14° Convegno di studi sulla Sicilia antica
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2019
pagine: 306
Il volume raccoglie i contributi scientifici presentati dagli Studiosi nel XIV Convegno di Studi organizzato dalla sede nissena di SiciliAntica e svoltosi a Caltanissetta l’1 e il 2 dicembre 2017 presso la Sala degli Oratori di Palazzo Moncada. Il tema dell’annuale Convegno di Studi, “Cenabis bene. L’alimentazione nella Sicilia antica”, è stato scelto appositamente per affrontare il complesso mondo dell’alimentazione delle popolazioni antiche e analizzare riti, pratiche e componenti legati alla quotidiana attività del nutrirsi ma anche alla sfera della religiosità e della convivialità.
Eracle in Sicilia. Oltre il mito: arte, storia, archeologia. Atti del 13° Convegno di studi sulla Sicilia antica
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2018
pagine: 238
Il volume raccoglie i contributi scientifici presentati dagli studiosi partecipanti al XIII Convegno di Studi sulla Sicilia antica, organizzato da SiciliAntica, sede di Caltanissetta. Il tema, per quanto sia già stato affrontato in passato, si arricchisce di nuovi e stimolanti spunti; la rilettura delle fonti letterarie offre, infatti, l’opportunità di una reinterpretazione del ruolo di Eracle nel contesto della complessa problematica legata all’interazione culturale fra mondo greco realtà non greca, mentre l’analisi delle fonti archeologiche, epigrafiche e numismatiche, oggetto di vari contributi, conferma la capillare diffusione del culto nell’intera isola di una delle figure più interessanti e più complesse nel panorama mitico-religioso della Sicilia antica.
Dioniso in Sicilia. Mythos, symposion, hades, theatron, mysteria
Simona Modeo
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2018
pagine: 269
Questo lavoro, articolato in cinque sezioni, corrispondenti ad altrettanti aspetti legati alla figura di Dioniso ("Mythos": ovvero la rappresentazione del mondo dionisiaco, in quanto il dio e il suo thiasos di satiri e menadi, unitamente ad animali e piante a esso strettamente connessi, non solo sono spesso protagonisti delle scene mitologiche rappresentate sui vasi, ma sono anche raffigurati in altre classi di materiali; "Symposion": spazio della celebrazione di Dioniso attraverso il vino, con cui il dio si identifica; "Hades": Dioniso è il dio in grado di vincere la morte e di risorgere, egli con la sua sola presenza evoca la morte e l'aldilà, perché, come dice Eraclito, il medesimo sono Ade e Dioniso; "Theatron": il teatro, la cui natura stessa, oltre che l'origine, è legata al proteiforme dio della maschera; "Mysteria": la diffusione del culto dionisiaco in Sicilia tra l'età arcaica e l'età ellenistica) si propone di evidenziare la centralità della sua figura divina nell'isola e la sua pervasiva presenza nella religiosità e nella vita quotidiana del mondo siceliota e, frequentemente, di quello indigeno. In particolare, l'ultima sezione del libro è dedicata all'analisi dei contesti cultuali delle poleis greche e di alcuni centri anellenici, che con gli apoikoi intrattennero intensi rapporti economici e culturali, dove era probabilmente venerato il dio polymorphos il cui culto proprio in Sicilia sembra essere, in taluni casi, intimamente collegato a quello di Demetra e Kore. Prefazione di Massimo Cultraro.
Palaia pharmaka. La medicina in Sicilia dalla Preistoria al Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2023
pagine: 408
Il volume raccoglie gli atti del XVIII Convegno di Studi organizzato dalla sede nissena di SiciliAntica che ha avuto luogo a Caltanissetta il 15 ottobre 2022. Il tema prescelto per questa Giornata di Studi, partendo dalla considerazione che nel mondo mediterraneo, ed ancora prima nelle civiltà del Vicino Oriente, si hanno notizie di attività curative, attraverso testi o rinvenimenti archeologici, già da tempi antichissimi, ha inteso tracciare una storia della medicina nell’Isola dalla Preistoria all’età medievale, sia attraverso la storiografia sia attraverso la cultura materiale, al fine di creare una visione unitaria e continua che potesse muovere i suoi passi dalla medicina taumaturgica e giungere a quella razionale e scientifica, prendendo in considerazione tanto gli aspetti materiali della medicina antica quanto i documenti scritti volti a mettere in luce pratiche e rimedi per la cura delle malattie.