Longo Angelo: Memoria del tempo
La dimensione macrotestuale. Dante, Boccaccio, Petrarca
Giovanni Cappello
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1998
pagine: 248
La nozione di macrotesto, messa a fuoco da Maria Corti ed utilizzata dalla più recente critica letteraria costituisce lo strumento principale di analisi utilizzato in questo volume, che si concentra sulla lettura di testi come la "Vita Nova" e le "Rime" di Dante, il "Decameron" di Boccaccio e i "Rerum vulgarium fragmenta" di Petrarca.
Tra il «Banco» e «L'alte rote». Letture e note dantesche
Luigi Scorrano
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1996
pagine: 208
Le sirene eterne. Studi sull'eredità classica e biblica nella letteratura italiana
Antonio Stäuble
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1996
pagine: 208
Una raccolta di saggi che spaziano nella letteratura italiana alla ricerca delle tracce dell'eredità classica e biblica. L'autore è un italianista svizzero.
La metamorfosi dell'Adone
Paolo Cherchi
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1996
pagine: 160
L'analisi degli ultimi 4 canti dell'Adone, il celebre poema di Marino, ad opera di uno dei maggiori studiosi del 5-600 italiano. Un contributo per studiosi e appassionati di letteratura italiana.
Semiotica dantesca. Profetismo e diacronia
Maurizio Palma di Cesnola
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1995
pagine: 192
Questo studio intende offrire un itinerario ragionato attraverso il profetismo dantesco, le cui tappe principali sono rappresentate dalle grandi profezie politiche della "Commedia", modellate sui tre vaticini augustei dell'"Eneide" e sulla quarta "Egloga" virgiliana. Si è voluto capire che cosa potesse celarsi dietro le mutevoli strategie autoriali che il testo permette di restituire. Ne è risultata l'immagine di un Dante "profeta", estremamente abile nel dominare tutti i registri di un genere nel quale eccelle. nell'Italia centrale.
Il Convivio di Dante
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2015
pagine: 228
Gli studi sul Convivio stanno conoscendo una stagione eccezionalmente ricca, a cominciare dalla notevole impresa dell'edizione delle Philosophische Werke Danies 11993-2007) ideata e diretta da Ruedi Imbach - la quale comprende l'edizione bilingue del Convivio provvista di ampio commento -, passando per la monografia di Paolo Falzone (2010), fino a giungere alla nuova edizione commentata curata da Giorgio Fioravanti (2014) e a quella di prossima pubblicazione, a cura di Andrea Mazzucchi. Il presente volume raccoglie le ricerche che furono presentate in occasione del convegno di Zurigo, tenutosi nei giorni 21-22 Maggio 2012. L'incontro venne organizzalo con l'intento di far conversare insieme filosofi e filologi, storici del pensiero e storici della letteratura: invitarli a dialogare, a maglie strette, sul prosimetro incompiuto dell'Alighieri.
Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore
Lucia Battaglia Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2014
pagine: 238
Quando, verso la fine della sua vita, si accinse a redigere quella che era destinata a diventare l'edizione definitiva del "Decameron", l'esperto editore di opere proprie e altrui Giovanni Boccaccio scelse la forma di libro propria dei libri scientifici universitari, la stessa da lui adottata per il coltissimo repertorio mitologico scritto in latino registrato sotto il titolo di "Genealogia deorum gentilium". Fin dalla prima uscita dell'opera, l'operazione è risultata incomprensibile, così che nel corso dei secoli i lettori, i copisti, gli editori, i critici hanno in vario modo contribuito a cancellare quella scelta, finendo per offrire una lettura del libro che di fatto privilegiava la dimensione ludica delle novelle, trascegliendo, magari, le più sboccate e licenziose e obliterando, se non addirittura smontando, il complesso montaggio messo in atto dall'autore per inserire ogni singola novella in un discorso argomentante teso a proporre precise modalità di lettura dei cento racconti. La vera e propria rivoluzione che ha profondamente modificato in questi ultimi anni gli studi su Boccaccio permette oggi di tentare una riflessione complessiva sul "Decameron" a partire proprio dalla forma di libro scelta dal suo autore. "Scrivere un libro di novelle" intende guardare al capolavoro del Certaldese adottando le indicazioni di lettura imposte dall'edizione d'autore.
Boccaccio e la codificazione della novella. Letture del Decameron
Michelangelo Picone
Libro: Libro rilegato
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2008
pagine: 400
Il volo della mente. Falconeria e sofia nel mondo mediterraneo: Islam, Federico II, Dante
Daniela Boccassini
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2003
pagine: 560
The theatre of Angelo Beolco (Ruzante). Text, context and performance
Ronnie Ferguson
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2000
pagine: 256
La vita lieta. Una lettura del Decameron
Marco Veglia
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2000
pagine: 296
In questo libro l'immagine tradizionale del Boccaccio viene ripensata a partire dalla cultura e dalla storia, che furono dell'autore e del suo mondo, e vengono così spiegati i tratti profondi, permanenti, dell'universo mentale e letterario del Boccaccio e del suo Decameron: la tradizione epicurea; la conciliazione, tramite Seneca, della filosofia morale con il francescanesimo "spirituale; la cortesia che non condanna ma rinnova gli uomini che la professano; lo sgomento per il problema del male; il "riso" come affermazione di verità, di vittoria sulla fortuna.