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Lindau: Chestertoniana

La chiesa cattolica. Dove tutte le verità si danno appuntamento

La chiesa cattolica. Dove tutte le verità si danno appuntamento

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 118

È con la consueta inclinazione al paradosso e all’ironia che Chesterton ci parla di un’esperienza drammatica come la conversione religiosa, partendo ovviamente dalla sua personale, avvenuta nel 1922. In queste pagine – sottili, brillanti, appassionate – accompagna l’anima perennemente in bilico del convertito attraverso le tre fasi che precedono l’ingresso nella Chiesa di Roma: l’assunzione di un atteggiamento intellettualmente onesto nei confronti di essa, quindi la sua progressiva e irresistibile scoperta e infine l’impossibilità di abbandonarla una volta entratovi. Al termine di tale pellegrinaggio interiore, la religione più antica si rivela sorprendentemente la più nuova, più nuova delle cosiddette religioni nuove – come protestantesimo, socialismo o spiritismo –, perché, a differenza di esse, da duemila anni la tradizione e la verità cattoliche conservano intatta la propria validità. Per Chesterton il solido fondamento di questa autentica universalità (al di là dell’azione della Grazia, mistero teologico sempre sotteso alla fede) risiede nella razionalità e nella libertà del cattolicesimo.
14,50

Ciò che non va nel mondo

Ciò che non va nel mondo

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 312

«Che cosa non va nel mondo?», si domanda Chesterton, in questo libro scritto nel 1910 ma di sorprendente attualità. I problemi sono tanti: si va dalla solitudine dell’uomo e dalla sua alienazione indotta sia dal capitalismo sia dal socialismo (il primo la giustifica considerandola il prezzo da pagare per assicurare la produzione; il secondo pretende di ridefinire ciò che è umano nel tentativo di dare vita all’homo novus) al rifiuto delle leggi divine, sostituite da arroganti e a volte patetiche leggi sociologiche; dal femminismo, criticato perché reclama il diritto di applicare alla donna categorie maschili ottenendo come risultato non la sua emancipazione ma il suo snaturamento, ai sistemi educativi che, escludendo i genitori, tendono sempre più a irreggimentare i bambini trasformandoli in proprietà dello Stato. Ma secondo l’autore, ciò che realmente non va nel mondo è che si tende a cambiare l’uomo per adattarlo alla società piuttosto che adattare la società alle esigenze dell’uomo (errore in cui perseverano sia i conservatori sia i progressisti). Le uniche vie di uscita sono il ritorno alla famiglia tradizionale, il solo ambito in cui sia possibile un’esistenza libera e felice, e l’adozione di un sistema economico (il distributismo, di cui Chesterton fu un grande sostenitore) in cui la proprietà dei mezzi di produzione possa essere ripartita nel modo più ampio possibile fra la popolazione.
23,00

Uomovivo

Uomovivo

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 268

In una pensione sulle colline di Londra arriva all’improvviso un vento impetuoso che scuote ogni cosa, compresi gli ospiti un po’ annoiati che vi alloggiano. E porta sulla scena uno strano individuo: Innocent Smith, un gigante scomposto, allegro, rumoroso, eccentrico, forse un po’ matto. Anzi, magari è un pericoloso criminale, visto che in sua presenza accade di tutto: pistolettate, una violazione di domicilio, rapimenti di innocenti fanciulle, un tumultuoso processo. E magari non è neppure da solo quando compie le sue azioni dirompenti. Per dichiarare guerra a tutto ciò che spegne una sana meraviglia verso l’esistere non basta l’azione isolata e solitaria di un singolo, occorre un’incursione congiunta: un complotto di famiglia. Chi è l’Uomovivo? O, meglio, chi sono? Chesterton è davvero al suo meglio in questo romanzo «filosofico» pubblicato nel 1912, ma che mantiene intatta, dopo oltre cento anni, la sua carica lietamente eversiva nei confronti di ogni specie di conformismo e di tutte le idee troppo ovvie per essere vere. Dale Ahlquist – ricorda Edoardo Rialti nell’«Introduzione» – una volta mise i lettori saggiamente in guardia: «Quanto più leggi Chesterton, tanto più ti sottoponi allo spaventoso pericolo di vedere le cose per la prima volta». Prefazione di Edoardo Rialti.
22,00

Il profilo della ragionevolezza. Il distributismo, un'alternativa al capitalismo e al socialismo

Il profilo della ragionevolezza. Il distributismo, un'alternativa al capitalismo e al socialismo

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 256

Considerato da molti un vero e proprio manuale del Distributismo, questo saggio – pubblicato per la prima volta nel 1926 – è la risposta di Chesterton al fallimento del capitalismo e del socialismo, colpevoli della stessa impersonalità e disumanità. Anziché abbandonarsi a facili pessimismi, l’autore elabora con la consueta verve un’alternativa al vicolo cieco del progresso, perché «centinaia di episodi della storia umana dimostrano che le tendenze possono essere invertite, e che una pietra d’inciampo può diventare il punto di svolta». Rifacendosi alla dottrina sociale della Chiesa cattolica, propone quindi una ricetta quanto mai semplice e ragionevole: fare un passo indietro per poter andare avanti. Ma al di là delle soluzioni pratiche indicate in queste pagine – come fermare l’avanzata del monopolio favorendo i piccoli negozi o come spartire la proprietà delle macchine –, quella invocata da Chesterton è soprattutto la nascita di uno spirito nuovo: un poderoso sforzo della volontà umana per riappropriarsi del potere di indirizzare in qualche misura la propria esistenza. Quest’opera è così in primo luogo un manifesto, quanto mai attuale nel moderno scenario della globalizzazione, contro qualsiasi forma di determinismo (storico, economico, sociale) o comunque di rassegnata accettazione di ciò che sembra (ma non è) inevitabile.
23,00

L'uomo comune. Un elogio del buon senso e della tradizione

L'uomo comune. Un elogio del buon senso e della tradizione

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2023

pagine: 384

A un primo sguardo, "L’uomo comune" appare come una raccolta di saggi piuttosto eterogenea. Vi sono testi di argomento letterario, in cui si parla di Shakespeare, del dottor Johnson, di Henry James, Tolstoj, Elizabeth Barrett Browning, Dickens. Ci sono scritti d’interesse sociale che toccano i temi più svariati: la frivolezza, la risata, la volgarità, l’importanza della filosofia, il fanatismo, il nudismo. Altrove prevale invece l’elemento religioso, più precisamente cattolico: si va dalla difesa delle scuole confessionali alla critica dell’erastianesimo (la dottrina secondo cui lo Stato ha il diritto di intervenire e di imporre la propria volontà negli affari della Chiesa), fino all’interessante racconto che vede protagoniste due personalità inglesi del XIX secolo, Gladstone e il principe consorte Alberto, che immaginano l’imminente crollo della Chiesa per insurrezione popolare all’indomani della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione (dimostrando di non aver capito nulla della religiosità comune). Chiude il libro un curioso saggio dal titolo "Se don Giovanni d’Austria avesse sposato Maria I di Scozia", dove lo scrittore cerca d’immaginare il corso che la storia d’Europa avrebbe preso se questi due suoi carismatici protagonisti avessero intrecciato le loro vite. In mezzo a tanta caleidoscopica ricchezza di soggetti si affaccia però a ogni riga l’inesorabile capacità di analisi e di ragionamento del miglior Chesterton che, tra apparenti ovvietà e brillanti paradossi, smonta pezzo a pezzo quel castello di pseudo-teorie in cui si è rinchiuso l’uomo contemporaneo. Qualunque sia l’argomento di cui parla, e l’occasione in cui ne parla, potremmo dire che Chesterton combatte sempre una sola, fondamentale battaglia: quella contro la follia che ci ha portato a recidere le nostre radici, lasciandoci in balia dell’opinione corrente.
27,00

La mia fede

La mia fede

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2020

pagine: 325

In questa brillante raccolta di saggi, G. K. Chesterton analizza, con la sua ironia colta e pungente, i mali del suo e del nostro tempo: l’individualismo, il materialismo, il relativismo, l’edonismo, il consumismo, oltre a una rassegnata disperazione che sembra invadere l’animo dell’uomo, ormai privo di valori, fede e religione. Secondo l’autore esiste un solo antidoto per questo smarrimento etico, per le aberrazioni del comunismo, le intemperanze del capitalismo, le distorsioni dell’agnosticismo, l’esasperato modernismo e giovanilismo, la mania dei culti spiritici e le mode fuggevoli e insignificanti: è la Parola di Gesù, unica fonte di vita vera. E la Chiesa cattolica è l’ultimo baluardo rimasto a difesa dell’uomo comune, normale ma non banale, alla ricerca della propria felicità in questo e nell’altro mondo. Della Chiesa Chesterton riconosce gli errori, anche gravi, ma sottolinea l’importanza e il valore del suo messaggio, che ha attraversato i secoli e che ancora oggi è vivo e presente in mezzo a noi. I giudizi dello scrittore, così come gli argomenti che affronta, in particolare quelli riguardanti la famiglia, appaiono davvero di una sconcertante attualità; egli si fa portavoce di una fede convinta, alla quale ha aderito con la ragione e con il cuore e che ha una portata e un valore universali.
24,00

La serietà non è una virtù

La serietà non è una virtù

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2020

pagine: 244

I brevi saggi raccolti in questo volume furono scritti nell'arco di vent'anni per due giornali inglesi, "The Illustrated London News" e "The New Witness". In essi Chesterton prende di mira alcuni aspetti del suo tempo (ma anche del nostro...), indicativi di un atteggiamento ideologico di irragionevole, e un po' ottuso, scetticismo nei confronti della Tradizione - assai diffuso tra i suoi (e nostri) contemporanei - e di ingenua fiducia verso tutto ciò che ha l'apparenza della novità. Tra gli argomenti fatti oggetto della sua critica, compaiono la venerazione per gli animali domestici, il proliferare delle sette, il consumismo, il divorzio, lo spiritismo, l'esotismo, la fiducia incondizionata nelle conquiste della scienza, l'ateismo, l'individualismo, la divulgazione pseudoscientifica e, come suggerisce il titolo del primo saggio di questa raccolta ("Sulla serietà"), l'incapacità di sorridere della (e alla) vita
22,00

Lo scandalo di padre Brown

Lo scandalo di padre Brown

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2019

pagine: 298

"Lo scandalo di padre Brown" è l'ultima raccolta di racconti gialli che ruotano attorno alla celebre figura del prete detective, forse il personaggio più riuscito e memorabile fra quelli creati da G. K. Chesterton. Dotato di un acume formidabile e di una profonda saggezza, padre Brown trasforma ogni caso in un'avventura non soltanto investigativa, ma anche spirituale. Ne fa un'occasione per indagare l'animo umano e per metterne in evidenza vizi e virtù, fragilità e grandezze, oltre che per sviluppare argomenti cari a Chesterton e sempre attuali (dalle accuse rivolte al capitalismo spietato e disumano alla critica dello spiritismo e delle superstizioni, dalla denuncia dei falsi idoli del denaro e del successo all'attacco anche divertito alle convenzioni e ai pregiudizi). Grazie al suo intuito e al suo sguardo disincantato, padre Brown riesce a identificarsi con assassini e vittime, a stanare il Male ovunque si trovi e anche a scorgere il Bene, sorretto sempre dalla serena fiducia in una giustizia ultraterrena e nella bontà infinita di quel "Dio che ha creato così misteriosamente tutte le cose". Come Chesterton, ci insegna a "camminare per le vie della vita, accettando il mondo come compagno di viaggio, senza ergersi mai a suo giudice".
18,50

Il club dei mestieri stravaganti

Il club dei mestieri stravaganti

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2018

pagine: 196

"Il club dei mestieri stravaganti" è la prima raccolta di racconti di Chesterton, scritta nel 1905, quando lo scrittore, allora trentaduenne, era ancora incerto sul suo futuro artistico, diviso tra la carriera di illustratore e quella di scrittore, e molto lontano dai travagli interiori che lo avrebbero portato, nel 1922, alla conversione al cattolicesimo. Nelle sei storie che lo compongono, Chesterton tentò per la prima volta la strada del «giallo filosofico», il genere letterario per cui ancora oggi è amato, come dimostra il successo senza tempo di Padre Brown. Qui il protagonista è Basil Grant, un detective improbabile, un ex giudice sornione e vagamente mistico, allontanato dalla carica per manifesta follia e segregatosi felicemente in una soffitta che non abbandona quasi mai. Insieme a lui opera il fratello Rupert, il suo contraltare, una sorta di parodia di Sherlock Holmes e del suo famigerato metodo deduttivo. Sullo sfondo di ogni vicenda c'è il club «fuori dagli schemi» in cui ciascun membro è tenuto, bizzarramente, a guadagnarsi da vivere attraverso attività inedite, mai praticate da nessuno in precedenza. E, più oltre, c'è Londra, descritta, a giudizio di molti critici, come poche altre volte nella storia della letteratura, un reticolo sordido di strette vie e angoli bui che lo scrittore amava profondamente. Chesterton costruisce in queste pagine alcune delle storie meglio congegnate della sua intera produzione, nelle quali la riflessione filosofica si intreccia alla trama senza appesantirla e la freschezza dell'immaginazione si combina a una scrittura come sempre densa e stimolante.
18,50

Il segreto di padre Brown

Il segreto di padre Brown

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2018

pagine: 239

Il segreto di Padre Brown è la penultima raccolta di racconti gialli che ruotano attorno al celebre prete detective, forse il personaggio più riuscito e memorabile fra quelli creati da G. K. Chesterton. E di esse è la più intrigante – a giudizio di Dale Ahlquist, il presidente della Società chestertoniana americana –, oltre a contenere uno dei più bei racconti del mistero mai scritti: Il lutto del signore di Marne. Dotato di un acume formidabile e di una profonda saggezza, Padre Brown trasforma ogni caso in un’avventura non soltanto investigativa, ma anche spirituale. Ne fa un’occasione per indagare l’animo umano e per metterne in evidenza vizi e virtù, fragilità e grandezze, oltre che per sviluppare argomenti cari a Chesterton e sempre attuali (dalle accuse rivolte al capitalismo spietato e disumano alla critica dello spiritismo e delle superstizioni, dalla denuncia dei falsi idoli del denaro e del successo all’attacco anche divertito alle convenzioni e ai pregiudizi). Grazie al suo intuito e al suo sguardo disincantato, Padre Brown riesce a identificarsi con assassini e vittime, a stanare il Male ovunque si trovi e anche a scorgere il Bene, sorretto sempre dalla serena fiducia in una giustizia ultraterrena e nella bontà infinita di quel «Dio che ha creato così misteriosamente tutte le cose». Come Chesterton, ci insegna a «camminare per le vie della vita, accettando il mondo come compagno di viaggio, senza ergersi mai a suo giudice».
16,00

La saggezza di padre Brown

La saggezza di padre Brown

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2018

pagine: 280

A soli tre anni dalla pubblicazione di "L'innocenza di Padre Brown", prima serie di storie che ruotano intorno al famoso prete, Chesterton ritornò a raccontarne le avventure in un libro che ne esalta la saggezza, la qualità che forse lo rappresenta meglio. Di aspetto poco appariscente, ma dotato di un acume straordinario, Padre Brown è di nuovo all'opera in un appassionante lavoro di analisi e decifrazione di crimini ed enigmi in apparenza insolubili, rigoroso e lucido nell'osservazione e nelle deduzioni e nel contempo profondamente umano. Personaggio molto amato anche in Italia (dalle sue avventure la Rai trasse un popolare sceneggiato negli anni '60), questo curioso prete cattolico si rivela un segugio insuperabile grazie alla capacità di riconoscere e affrontare il male, per assicurare i colpevoli alla giustizia ma soprattutto per salvarne le anime. Uno di quei personaggi capaci di conquistare per sempre il cuore dei lettori, entrando, come dichiarò Gian Dàuli all'epoca della prima traduzione, «nella piccola cerchia degli amici che rimangono tali per tutta la vita».
19,00

Autobiografia

Autobiografia

Gilbert Keith Chesterton

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2017

pagine: 431

Rimarrebbe deluso chi pensasse di trovare in queste pagine un racconto puntuale intessuto di luoghi, fatti, incontri. Non manca - beninteso - nessuno di questi ingredienti, ma l'Autobiografia di Chesterton, uscita postuma nel 1936, è soprattutto la storia di un'intelligenza e di un'anima che cercano, non senza incertezze e contraddizioni, la propria strada. Sullo sfondo, evocato con tocchi magistrali, sta il difficile periodo di transizione tra XIX e XX secolo, con il crollo degli Imperi coloniali e il dramma della prima guerra mondiale. E dallo sfondo si affacciano le personalità del panorama politico e letterario con cui lo scrittore entra in contatto e su cui esercita la propria attitudine all'analisi per paradossi dell'uomo e della società, senza mai rinunciare alla sua impareggiabile vis polemica. La nota segreta del testo - quella che risuona inconfondibile dietro le vicende e le battaglie quotidiane -è però la ricerca di una verità più grande di quella proposta dalle filosofie e dalle dottrine che occupavano (e occupano ancora) la scena contemporanea, una verità capace di cogliere Fumano nella sua complessità e integralità. L'approdo sarà, come è noto, la Chiesa cattolica, «dove tutte le verità si danno appuntamento».
28,50

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