Storia dell'arte: stili artistici
Gillo Dorfles. La sua Paestum. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: MMMAC
anno edizione: 2020
Catalogo della mostra organizzata alla Torre 28 di Paestum, con testi di Maria Cristina Di Geronimo, Nuvola Lista, Antonello Tolve, Gabriel Zuchtriegel e una antologia di scritti pubblicato da Gillo Dorfles per le mostre del museo.
Per voto. I donativi preziosi all’Immacolata Concezione di Campli
Alessandra Gasparroni
Libro
editore: Edizioni Palumbi
anno edizione: 2020
pagine: 48
Giusto Sucato. Antologie di opere dal 1980 al 2011
Alessandro Nicolò
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Sant'Elia
anno edizione: 2019
pagine: 80
Testimonianze a cura di Giovanni Franco, note Bibliografiche Giuseppe Cosentino.
Tommaso Peccini. Uno scultore dalla provincia del mondo
Duranti Baffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mio Amico
anno edizione: 2019
Fabrizio Fontana + Paolo Loschi. Opere 2014-2019. Ediz. italiana e inglese
Fabrizio Fontana, Paolo Loschi
Libro: Libro rilegato
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2019
pagine: 48
Catalogo di tutte le opere realizzate dal duo artistico Fabrizio Fontana Paolo Loschi dal 2014 al 2019 con testi dei critici e curatori che hanno scritto del progetto in questi anni.
Who's art for? Art workers against exploitation. Ediz. italiana e inglese
Irene Pittatore, Nicoletta Daldanise
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2019
pagine: 140
"Who's art for? Art workers against exploitation" raccoglie opere e saggi (in italiano e inglese) di quindici artiste, ricercatrici e professioniste dell'arte dedicati allo sfruttamento del lavoro artistico e alla complessa sostenibilità delle pratiche di settore. La pubblicazione si inserisce nell'attività di Impasse (Irene Pittatore e Nicoletta Daldanise) con il progetto R-set / Tools for cultural workers, per favorire un approccio solidale fra i professionisti dell'arte e della cultura e contrastarne l'isolamento e lo sfruttamento, in dialogo con istituzioni, professionisti di differenti settori e il pubblico dell'arte.
Tuuumultum! Campionature tra arte, musica e rumore dalle Collezioni del Mart
Nicoletta Boschiero, Duccio Dogheria, Vittore Baroni, Federico Zanoner
Libro: Libro in brossura
editore: Mart
anno edizione: 2019
pagine: 168
William Xerra. Visibile traccia
William Xerra
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2019
pagine: 80
Un muro sordo, lungo centottanta metri, alto oltre cinque, di cemento armato, chiude verso il torrente Nure, nel piacentino, il paese di Farini e qui, fra piramidi dipinte che fanno pensare a Palazzo dei Diamanti a Ferrara, leggi alcuni versi di Wystan Hug Auden: «Tutto il resto è silenzio dall'altra parte del muro». È questa la sola immagine che si vede dal lato del paese. Ma perché questo muro alto, spesso, con profonde fondazioni? Il 14 settembre 2015 il torrente Nure esonda e invade Farini... William Xerra ha un'idea e la propone al sindaco Antonio Mazzocchi: chiamare nove poeti italiani e stranieri e ripensare quel muro, farne un segno della memoria. Con saggi di: Carlo Arturo Quintavalle, Eugenio Gazzola, Cesare Rota Nodaria.
Coming out. Gehard Demetz e Laisvyde Salciute. Catalogo della mostra (Mantova, 5 aprile-26 maggio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2019
Monografia della mostra. Testi critici di P. Assmann, R. Casarin, M. Tonelli.
PINUS. Inclusive project for Usefall
Libro: Libro in brossura
editore: Image (Ravenna)
anno edizione: 2019
pagine: 48
Si descrive il progetto Pinus, in riferimento alle Linee Guida per il godimento dei Siti Unesco, messe a punto con il progetto europeo Usefall, che raccomandano di sviluppare percorsi museali per tutti i possibili utenti, prevedendo una comunicazione a vari livelli: verbale, testuale, simbolica, visiva, tattile, olfattiva o tecnologica. Basandosi su questi presupposti e soprattutto all’attenzione ai cittadini con disabilità visive, nasce il progetto PINUS, che attraverso tavole tattili e sculture tridimensionali vuole avvicinare anche gli utenti con bisogni speciali ai temi dell’iconografia artistica e della salvaguardia delle specie vegetali e animali. La biodiversità locale, così fiorente e abbondante nelle decorazioni musive di V e VI secolo, e in particolare nel catino absidale di Sant’Apollinare in Classe, in cui si rappresenta l’ambiente delle nostre valli come simbolo di un giardino paradisiaco, è oggi a rischio di totale estinzione, assieme agli habitat che la ospitavano.
Eva & Franco Mattes. My little big data. Ediz. italiana e inglese
Martina Angelotti, Cory Arcangel, Vladan Joler, Omar Kholeif, Stefano Raimondi
Libro: Libro rilegato
editore: TB Editions
anno edizione: 2019
"Eva & Franco Mattes My Little Big Data" è un progetto degli artisti Eva Mattes e Franco Mattes - anche noti come 0100101110101101.org - promosso da The Blank Contemporary Art, vincitore della terza edizione del bando Italian Council (2018), concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. Il catalogo contiene interventi di Martina Angelotti, Cory Arcangel, Vladan Joler, Omar Kholeif, Stefano Raimondi.
Stone portraits. Ediz. italiana e inglese
Emanuel Zoncato
Libro: Libro rilegato
editore: Nerocromo
anno edizione: 2019
pagine: 92
La professione dello scultore della pietra risveglia in ognuno di noi numerose immagini, per lo più legate a una memoria storica dislocata in un passato spesso distante, intrisa di preconcetti. La pietra richiama l’idea di una scultura atavica, primordiale, via via più raffinata, nello scorrere dei secoli, arrivando agli splendori levigati del Rinascimento. Richiama alla mente polvere, fatica, e schegge, sofferenza interiore e aspettative per forme che emergono dalla prigionia di pietra per ergersi a vita apparentemente eterna, la quale cede unicamente dell’erosione millenaria, comunque più durevole dell’effimera durata di un’umanità dimenticata. La figura stessa dello scultore della pietra incarna uno degli archetipi più solidi. È fatto di pazienza e tenacia, di silenzio e interiorità. Come la pietra, lo scultore stesso incarna l’immanenza, l’imperituro coincidere del passato nel presente e nel futuro. E scoprire che, nell’opera di Zoncato, tutto questo viene disatteso, lascia piacevolmente sgomenti. Osservare nelle linee scultoree dell’artista la pietra di Vicenza diventare leggera, fluttuante, tagliata di modernità colorata, trasla l’attenzione ad una sorta di nuove vedute.