Medicina veterinaria
Odontoiatria del cane e del gatto. Tecniche, materiali, attrezzature. Ediz. italiana e inglese
Jan Bellows
Libro: Libro rilegato
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2007
pagine: 448
Una delle difficoltà incontrate dai veterinari che vogliono arricchire la propria professione con l'offerta di un più completo servizio odontoiatrico riguarda il modo in cui iniziare. Soprattutto per la rapida crescita della disciplina, c'è stata la tendenza a focalizzare l'attenzione e lo studio sulla fisiopatologia importante delle malattie dentarie piuttosto che sull'aspetto pratico di come procurarsi le apparecchiature e i materiali appropriati per curarle. Chiunque stia pensando di migliorare e accrescere le proprie competenze e abilità in odontoiatria veterinaria troverà preziose le informazioni contenute in questo testo. L'autore non ha dato nulla per scontato per colmare il divario tra i servizi odontoiatrici limitati e quelli avanzati. Questo testo di odontoiatria veterinaria per cani e gatti risolve il problema della scarsa dimestichezza dei termini e delle procedure odontoiatriche da parte del neofita. Grazie a questo testo, il lettore imparerà a realizzare un ambulatorio odontoiatrico efficiente e ad eseguire molte delle procedure richieste quotidianamente per elevare le proprie competenze e abilità professionali.
Il canile come presidio zooantropologico. Da struttura problema a centro di valorizzazione del rapporto con il cane
Roberto Marchesini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Medico-Scientifiche
anno edizione: 2007
pagine: 344
Il canile rappresenta oggi uno dei nodi cruciali del rapporto uomo-animale, e fino ad oggi è stato affrontato essenzialmente con un approccio sanitario e/o protezionista. Il canile che qui viene presentato ha poco da condividere con la visione tradizionale dove ci si riferisce al cane come entità da ospitare e basta: nel testo viene presentato il canile stesso come struttura formativa e educativa. Volume indispensabile per veterinari, educatori cinofili, addestratori e per tutte le persone sensibili ad un problema sempre più sentito nella nostra società.
Morfopatologia generale veterinaria
Giancarlo Mandelli, Eugenio Scanziani
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2007
pagine: 312
De veterinaria medicina liber
Libro: Copertina morbida
editore: CUES
anno edizione: 2007
pagine: 202
Patologia generale veterinaria
N. F. Cheville
Libro
editore: Utet Scienze Mediche
anno edizione: 2006
pagine: 394
Microbiologia e immunologia veterinaria
POLI GIORGIO; COCILOVO ALESSANDRA
Libro: Copertina rigida
editore: Utet Scienze Mediche
anno edizione: 2006
pagine: 907
Oncologia pratica del cane e del gatto
Libro: Libro in brossura
editore: Le Point Vétérinaire Italie
anno edizione: 2006
pagine: 120
Il cane aggressivo. Gestione del cane aggressivo nella pratica clinica
Joël Dehasse
Libro: Libro in brossura
editore: Le Point Vétérinaire Italie
anno edizione: 2006
pagine: 303
La tosse e le patologie respiratorie nel cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Point Vétérinaire Italie
anno edizione: 2006
pagine: 112
Patologie articolari nel cane e nel gatto
Filippo Maria Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Poletto Editore
anno edizione: 2006
pagine: 416
Negli ultimi anni lo studio delle patologie articolari nella clinica degli animali d'affezione si è caratterizzato per un rapido sviluppo. Se solo fino a pochi anni fa il bagaglio culturale dell'ortopedico veterinario era improntato più all'approccio al paziente traumatizzato, oggi le patologie articolari rappresentano per l'ortopedia e la traumatologia il 'grosso del lavoro'. La diffusa presenza sul territorio di soggetti appartenenti a razze canine predisposte allo sviluppo di patologie articolari e il rapido affermarsi di tecniche chirurgiche innovative per il loro trattamento hanno senza alcun dubbio dato una forte spinta in tale direzione. Non bisogna tuttavia dimenticare, da una parte, l'ampissima diffusione di soggetti atleti con le specifiche patologie e, dall'altra, il progressivo allungamento della vita media dei pazienti, che li espone sempre più a quelle malattie articolari degenerative che erano un tempo sola prerogativa dell'uomo. Questo testo è stato pensato per liberi professionisti che, pur non essendo e non volendo essere specialisti, trovano quotidianamente la necessità di aggiornarsi sull'argomento al fine di fornire risposte adeguate e aggiornate. Non si tratta di un manuale di tecnica chirurgica e, per tale motivo, al suo interno non vengono descritte vie di accesso e tecniche chirurgiche nel dettaglio; questo è piuttosto un manuale pratico, che vuole fornire gli strumenti necessari per comprendere, interpretare e diagnosticare le patologie articolari e dare inoltre le basi teoriche per impostare un protocollo terapeutico in modo corretto ed emettere una prognosi adeguata.
Tecnica autoptica e diagnostica cadaverica
Ennio Taccini, Giacomo Rossi, Claudia Gili
Libro: Libro in brossura
editore: Poletto Editore
anno edizione: 2006
pagine: 448
In medicina umana è possibile reperire una nutrita bibliografia sulle tecniche necroscopiche e sulla diagnostica cadaverica, in virtù della notevole importanza che riveste, anche ai fini legali, il ruolo dell'autopta. Quest'ultimo rappresenta una figura professionale con notevoli competenze, che riunisce in sé, oltre a una solida preparazione fisio- e anatomopatologica, ottime conoscenze clinico-mediche, farmacologiche e tossicologiche. A fronte dell'alto valore scientifico e professionale rivestito dall'esame autoptico in campo umano, si deve constatare un ruolo talora secondario rivestito in campo veterinario. Ciò è forse da ricercare nel fatto che spesso, almeno in passato, la medicina veterinaria si è rivolta non tanto al singolo paziente ma al gruppo, tesa massimamente alla prevenzione/profilassi di eventi patologici a carattere epizootico, economicamente molto dannosi, che all'indagine volta a capire 'perché' piuttosto che 'di che cosa' il singolo sia morto. Quest'opera nasce in risposta al nuovo atteggiamento della medicina veterinaria, volto sempre più alla considerazione del singolo animale come paziente, piuttosto che al gruppo. Da qui l'esigenza di un testo che prenda in esame la 'clinica del cadavere' nelle differenti specie animali, anche le meno conosciute, allevate a fine affettivo (cani, gatti, rettili, uccelli), o a scopo scientifico e protezionistico (animali di bioparchi, parchi naturali, riserve faunistiche e acquari). Da qui la collaborazione dei tre autori, provenienti da un back-groundanatomopatologico similare ma operanti in realtà diverse, con specifiche competenze per gli animali da reddito, d'affezione, nelle specie 'non convenzionali' e nei cetacei. L'impegno è stato rivolto a dare un'ampia descrizione delle lesioni e degli agenti che, per ogni specie, possono essere chiamati più frequentemente in causa, nonché strumenti metodologici per un corretto algoritmo diagnostico.