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LEG Edizioni: Le guerre

Fanteria all'attacco. Dal fronte occidentale a Caporetto

Fanteria all'attacco. Dal fronte occidentale a Caporetto

Erwin Rommel

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 480

Quando, nel 1937, Erwin Rommel pubblica la prima edizione di "Fanteria all'attacco" trasforma il diario scritto nel corso della Prima guerra mondiale - fronte francese, Vosgi, Romania e infine lo sfondamento di Caporetto, in cui ebbe parte determinante - arricchendo il ricordo delle proprie imprese con una serie di lezioni tattiche indirizzate agli allievi della scuola di guerra di Potsdam. Nessuno, di certo, conosceva fino ad oggi l'attualità di tale lezione. L'innovativa lettura di questo classico della Grande Guerra condotta dal Generale Fabio Mini inserisce nel testo una rete di folgoranti osservazioni che consentono di illuminare l'etica di un guerriero asimmetrico ante litteram.
22,00

I paracadutisti italiani a El Alamein. Tra storia e memoria

I paracadutisti italiani a El Alamein. Tra storia e memoria

Gianni Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 128

Ottanta anni fa, dal 23 ottobre al 6 novembre 1942, lo scontro di El Alamein, nel deserto egiziano: i britannici del maresciallo Montgomery travolgono le forze italo-tedesche del feldmaresciallo Rommel, costringendole ad una ritirata rovinosa che (insieme a Stalingrado) segna la svolta della Seconda guerra mondiale. I paracadutisti della divisione “Folgore”, schierati all’estremità meridionale del fronte, oppongono una difesa strenua ma vengono decimati: 304 superstiti su oltre 5mila effettivi partiti qualche mese prima dall’Italia. Il volume ripercorre le vicende della “Folgore” nella battaglia di El Alamein inquadrandole nell’insieme delle vicende belliche del 1940-42 e soffermandosi sulle motivazioni morali della resistenza ad oltranza: di qui si sviluppa un excursus sulle origini dei paracadutisti, sui miti costitutivi del corpo, sull’eredità culturale della Legione Straniera e dell’arditismo, sulla prospettiva della “bella morte” come riscatto della sconfitta. Ne risulta il ritratto di una pagina di storia nazionale a lungo rimossa dai pregiudizi ideologici, che hanno qualificato come “destra” i paracadutisti di El Alamein e come “sinistra” gli Alpini congelati in Russia, mentre gli uni e gli altri erano le vittime della stessa guerra fascista d’aggressione (come ha chiarito il presidente Carlo Azeglio Ciampi nel 2002, “sdoganando” la vicenda).
16,00

I servizi segreti dell'Austria-Ungheria

I servizi segreti dell'Austria-Ungheria

Albert Petho

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 471

Il lavoro di Pethö è uno studio scientifico delle attività dei servizi segreti dell’Austria-Ungheria prima e durante la Grande Guerra. Dopo un breve excursus sulla nascita e i primi sviluppi dell’apparato dei servizi segreti austriaci, l’ambito esaminato dall’autore si allarga alle attività degli agenti del Lloyd austriaco nel Levante, alle manovre dell’orientalista Alois Musil nei deserti dell’Arabia, contrapposte agli sforzi paralleli del celeberrimo Thomas Edward Lawrence, ai numerosi sabotaggi, tra cui l’affondamento della dreadnought “Benedetto Brin”, perpetrati in Italia dagli austriaci, che avevano un agente persino tra gli uomini di fiducia del Papa. Pethö accompagna quindi il lettore alla scoperta dei molteplici intrighi intessuti nei primi anni del Novecento dagli ufficiali informatori della neutrale Svizzera e nello scacchiere dei Balcani, crogiolo delle mire delle grandi potenze e terra di scontro per i loro agenti più abili e spregiudicati. Con competenza e rigore si occupa quindi della Grande Guerra e del raffinato sistema di spionaggio sviluppato dai geniali decifratori austriaci, facendo emergere chiaramente l’importanza del servizio di intercettazione e decifrazione per carpire le comunicazioni del nemico in tutti i settori (radio-telefono-telegrafo). Altri capitoli, basati su una documentazione inedita e trattati con grande tensione dal punto di vista narrativo, si occupano del controspionaggio austriaco nelle terre irredente, del celeberrimo caso Redl, l’ufficiale dello stato maggiore dell’Arciduca che vendette alla Russia importantissimi piani segreti negli anni immediatamente precedenti la Grande Guerra, e dei retroscena dell’assassinio di Sarajevo, preceduto da campagne serbe di disinformazione e dai relativi sforzi di contrastare queste attività da parte austriaca. Il rigore documentativo che sorregge la struttura di questo lavoro non impedisce che gli avvenimenti si dipanino sotto gli occhi del lettore con il ritmo di un romanzo di spionaggio e permette di riaprire l’interpretazione su eventi cruciali di questo secolo.
22,00

La guerra del Friuli (1615-1617)

La guerra del Friuli (1615-1617)

Riccardo Caimmi

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 254

Dal 1615 al 1617 l'esercito della Repubblica di Venezia e quello dell'arciduca Ferdinando d'Austria si affrontarono sul territorio che dalla Val Canale giungeva a Monfalcone, sull'Adriatico, insistendo per un lungo tratto lungo il fiume Isonzo. Trecento anni dopo, sui medesimi luoghi, si sarebbero scontrati nel corso della Prima guerra mondiale italiani e austriaci. Nel corso di questa guerra, combattuta anche in Istria e Dalmazia, Venezia lottò per mantenere il dominio del Golfo e per riconquistare i territori perduti durante la guerra contro la lega di Cambrai, mentre gli arciducali miravano a difendere il Südland isontino e ad affermare le proprie aspirazioni sull'Adriatico. In questo aspro conflitto, caratterizzato da scorrerie, assedi, combattimenti e colpi di mano, più che da vere e proprie battaglie campali, si distinsero alcuni tra i più brillanti condottieri del secolo, tra i quali Wallenstein; gli stessi Generali comandanti delle contrapposte armate, Pompeo Giustiniani ed Adamo di Trautmannsdorf, trovarono una gloriosa morte sul campo. Dopo le cronache di pochi autori seicenteschi ed alcuni successivi contributi, per lo più ispirati ai loro scritti, questo lavoro basato su ricerche d'archivio traccia un chiaro, equilibrato ed esaustivo quadro degli eventi, ponendo inoltre all'attenzione del lettore aspetti rimasti sino ad oggi ignoti.
20,00

Le guerre del Nord 1558-1721

Le guerre del Nord 1558-1721

Robert I. Frost

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 596

Questo libro offre uno studio accurato sulla serie di guerre, ancora poco conosciute ma di cruciale importanza, combattute per il controllo del Baltico e dell’Europa nord-orientale negli anni 1558-1721. All’inizio del periodo, Svezia e Polonia erano le potenze dominanti del Nord Europa, mentre alla fine verranno entrambe eclissate da Russia e Prussia, le due nuove superpotenze internazionali che domineranno la scena. Si tratta della prima opera completa nel panorama italiano a prendere in considerazione la rivoluzione in tema di strategia militare avvenuta nei campi di battaglia dell’Europa orientale. Robert I. Frost esamina l’impatto della guerra sui sistemi sociali e politici molto diversi di Svezia, Danimarca, Polonia-Lituania e Russia, e spiega le ragioni del successo della Russia, mettendo anche in discussione i racconti tradizionali di personaggi importanti come Pietro il Grande e Gustav Adolf. Basato su un’ampia ricerca su fonti primarie e secondarie, questo libro fornisce un importante contributo al dibattito sull’innovazione in materia di strategia militare e sullo sviluppo politico nell’Europa moderna.
24,00

Gli Assiri. La prima superpotenza dell'Oriente antico

Gli Assiri. La prima superpotenza dell'Oriente antico

Vincenzo Mistrini

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 175

Dalle ceneri dell’Età del Bronzo, gli Assiri seppero costruire un impero di ferro che terrorizzò, assoggettò e resse l’intero Medioriente dal X secolo a.C. al 612 a.C. La nascita di questa prima superpotenza dell’Antichità si dovette ad un esercito la cui organizzazione ed efficienza anticipò quella delle legioni di Roma ed all’invenzione dell’idea stessa di imperialismo. Su quest’impero e sul suo esercito, tanto quanto sui suoi imperatori-soldati, ha per secoli gravato il manto dell’infamia gettatovi dalla tradizione ebraico-cristiana: uno svantaggio notevole se consideriamo che, da principio, lo studio dell’antica storia mediorientale ebbe origine dalla volontà di scoprire, svelare l’ambiente storico del Vecchio Testamento. Pur tra le immani difficoltà provocate dai tragici sviluppi geopolitici che oggi interessano il Medioriente, il susseguirsi delle scoperte relative alla sua storia antica ha negli ultimi decenni permesso di guardare in modo più sistematico ed imparziale alla storia dell’Assiria, al suo esercito, alle sue campagne militari e alle correlate e inevitabili brutalità, superando gli stereotipi e permettendoci di comprendere quanto gli Assiri abbiano fornito un esempio per quegli imperi mediorientali che, nel bene e nel male, funsero da modello per lo sviluppo degli imperi ellenici e poi dell’Impero romano: anzitutto l’Impero neobabilonese di Nabucodonosor II e, poco dopo, l’Impero persiano che seppe raddoppiare i confini del vecchio impero assiro.
16,00

Isonzo 1915

Isonzo 1915

Josef L. Seifert

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 217

Un anno di guerra raccontato con accenti jüngeriani: la memorialistica della Grande Guerra, "Isonzo 1915" è una delle testimionianze più crude sulla realtà della guerra di trincea, di quell'ordinario e quasi quotidiano olocausto di giovani vite scandito dal fuoco delle granate o della "voce arrabbiata della mitragliatrice, la terribile raganella che canta, mai sazia, nei temporali di fuoco", come la poetò Vittorio Locchi. Non meno sconvolgente risulta la descrizione degli assalti italiani a ondate successive che si infrangevano contro le barriere di filo spinato e del momento supremo della lotta in cui, esaurita la funzione dell'arma da fuoco e della baionetta, l'uomo ritrovava alla fine il proprio ancestrale istinto di sopravvivenza nel belluino corpo a corpo con coltelli, badili, picozze e anche semplici pietre. La quota 383 di Plava, il Monte Kuk, Zagora il minuscolo villaggio abbarbicato sulle sponde pietrose del medio lsonzo, divennero i simboli dell'eroisimo delle brigate di fanteria "Ravenna" e "Forlì", così come di quello dei difensori, soprattutto i commilitoni dell'Autore, appartenenti al IV battaglione del 4° reggimento Deutschmeister di Vienna, dei dalmati e di altre nazionalità ancora. Il crogiolo di popoli che caratterizzava le unità impegnate sul Medio lsonzo formerà, per i successivi due anni, il baluardo invalicabile della duplice Monarchia, opposto ai tentativi di Cadorna di arrivare a Gorizia, aggirando per il saliente di Plava il dispositivo della Bainsizza e del Monte Santo. lsonzo 1915 viene riproposto con una ormai classica introduzione di Mario Silvestri e la straordinaria iconografia originale. Introduzione di Mario Silvestri.
12,00

La portaerei Impero. Storia di una nave mai nata

La portaerei Impero. Storia di una nave mai nata

Davide Franco Jabes, Stefano Sappino

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 352

Questo libro ripercorre la storia dello sviluppo degli studi e dei piani sulle portaerei italiane fino al secondo conflitto mondiale e sull’inedita e non realizzata trasformazione della corazzata Impero in portaerei di squadra. Lo spunto per la redazione dell’opera viene dal rinvenimento dell’archivio personale dell’architetto navale Campagnoli dell’Ufficio Studi Ansaldo, dove si documenta per la prima volta l’impiego di armi come le V1 imbarcate, del jumper per il decollo e la reintroduzione della prua a bulbo progettata per le corazzate classe Vittorio Veneto. La nuova documentazione rivela lo studio di trasformazione di una delle quattro corazzate classe Vittorio Veneto, la RN Impero. Tale unità era in uno stato di avanzato approntamento per le sole componenti dello scafo e motori. Nel periodo 1941-43 si susseguono una serie di studi in Ansaldo per la sua conversione in portaerei, che prevedono tra l’altro la sistemazione per l’imbarco di Fi-103 (le V1 tedesche). Successivamente le V1 furono rimosse dai piani costruttivi per far posto al jumper. Altra novità è la presenza nei disegni della portaerei delle armi antinave (DAAC) progettate dall’ingegner Campini. Inoltre, il volume contiene anche una valutazione inedita del sistema antisiluro Pugliese basata su fonti russo-tedesche.
22,00

A Roma da Cartagine. La spada e lo scudo del legionario repubblicano

A Roma da Cartagine. La spada e lo scudo del legionario repubblicano

Gioal Canestrelli

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 170

"A Roma da Cartagine. La spada e lo scudo del legionario repubblicano" è un percorso attraverso le fonti storiche, letterarie e archeologiche, che esplora la nascita di due degli elementi più caratteristici della panoplia romana: la spada e lo scudo. L'ipotesi affascinante che viene offerta e illustrata nel dettaglio è quella di un tramite cartaginese, poiché sarebbe stato proprio l'esercito di Annibale Barca a portare per la prima volta in Italia alcune delle armi che sarebbero diventate tra le più iconiche dell'armamento dei legionari. Attraverso un approccio pluridisciplinare, corredato da un importante apparato di tavole illustrative, l'Autore ricostruisce le tecniche, innovazioni e influenze che hanno caratterizzato la produzione di armi nell'antica Roma.
20,00

Guerra segreta nell'antica Roma. Intelligence e spionaggio dalla Repubblica al 284 d.C.

Guerra segreta nell'antica Roma. Intelligence e spionaggio dalla Repubblica al 284 d.C.

Rose Mary Sheldon

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 544

L'autrice rintraccia le attività segrete praticate dai privati cittadini e dalle istituzioni governative e militari in epoca antica. Utilizzando il concetto moderno di intelligence, Rose Mary Sheldon spazia dalle attività di spionaggio e di controspionaggio alle azioni segrete, dalle operazioni clandestine all'impiego di codici e di messaggi cifrati. Guerra segreta nell'antica Roma: intelligence e spionaggio dalla Repubblica al 284 d.C sfata il mito secondo cui le attività di intelligence appartengano all'epoca moderna, per testimoniare invece come le antiche storie di spionaggio abbiano anche echi moderni. Molti gli interrogativi che scaturiscono da questa analisi e sui quali Sheldon indaga. Qual è il ruolo di un servizio di intelligence in una repubblica libera? Quando le esigenze di sicurezza dello Stato superano i diritti del cittadino? Se non possiamo fidarci dei nostri servizi di sicurezza, quanto possiamo essere al sicuro? Sebbene protetto dalla guardia pretoriana, il settantacinque per cento degli imperatori romani morì assassinato o sotto attacco da parte dei pretendenti al trono. Chi era a guardia dei guardiani?
18,00

1918. La caduta degli imperi

1918. La caduta degli imperi

Prit Buttar

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 450

Al principio del 1917, i tre imperi in lotta sul fronte orientale erano vicini al punto di rottura, e tra i tre il più vicino alla crisi era senz'altro la Russia. Dopo la rivoluzione di febbraio, la capacità dei russi di sostenere lo sforzo bellico era crollata, e l'ultima disperata offensiva di Kerenskij vide il collasso definitivo delle forze armate. Questo aiutò la successiva rivoluzione bolscevica e una pace zoppicante, mentre le potenze centrali non riuscirono ad approfittare della situazione e, nel 1918, sia l'impero austro-ungarico che quello germanico si arresero e si dissolsero. L'autore segue non solo gli eventi più noti dell'ultima fase della Grande Guerra sul fronte orientale, ma continua a indagare le guerre tra gli Stati successivi all'armistizio del 1918, notando in particolare gli aspetti più critici per gli equilibri dell'area e le devastanti premesse per la terribile guerra che di lì a vent'anni sarebbe nuovamente scoppiata.
24,00

Soldato fino all'ultimo giorno

Soldato fino all'ultimo giorno

Albert Kesselring

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 462

La parabola umana di Albert Kesselring è scandita dai grandi e turbinosi eventi della prima metà del Novecento: ufficiale di artiglieria nella Prima guerra mondiale e durante la Repubblica di Weimar nella Reichswehr, ai vertici dell'Aeronautica al momento dell'invasione tedesca della Polonia. Quando la Seconda guerra mondiale divampa in Europa come un indomabile incendio, Kesselring ne diviene un protagonista - come pochi altri comandanti nazisti - su tutti i fronti. Non senza un malcelato compiacimento, egli ripercorre in queste memorie le principali tappe del conflitto battendo l'accento sul suo ruolo di alto esecutore, fedele al codice di obbedienza agli ordini dei superiori. La ricostruzione si fa più serrata col mutare dello scenario bellico: da un teatro di guerra che comprende l'intero Mediterraneo (e che per un periodo lo vede a capo di tutte le forze militari aeree e di terra), fino alla lunga resistenza all'avanzare delle forze angloamericane in Italia e alla ritirata finale condotta dal feldmaresciallo bavarese. Dopo 1'8 settembre, nelle valutazioni di Kesselring irrompono i giudizi lapidari e acrimoniosi sul "carattere" degli italiani, quelli sferzanti sul nostro esercito e sulla lotta partigiana, così come balza all'evidenza il tono di autoassoluzione riguardo alle vicende più controverse o efferate in cui fu coinvolto. Il libro tuttavia conserva il valore di importante fonte storica in grado di dissipare a tratti la nebbia della guerra e apre una nuova prospettiva al mai compiuto viaggio in un'epoca di tenebra e tra i suoi oscuri artefici.
20,00

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