La Nuova Frontiera: Il basilisco
Fondi di caffè
Mario Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2013
pagine: 176
Claudio percorre a ritroso la sua vita e riscatta aneddoti, persone e avvenimenti storici che hanno segnato la sua esistenza: episodi che come fondi di caffè si sono sedimentati nel suo passato e che hanno costituito le fondamenta della sua vita. Con questo esercizio del ricordo, frammentario perché così è la memoria, lo sguardo di Mario Benedetti si sofferma su momenti chiave nell'esistenza di un uomo: l'esperienza del piacere e l'accettazione del dolore, la scoperta dell'amore, il sesso, lo sviluppo di una coscienza sociale.
Cicatrici
Juan José Saer
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2012
pagine: 300
Pubblicato per la prima volta nel 1969, "Cicatrici" è un romanzo che Saer scrisse in venti notti, ispirato da un fatto reale. Quattro parti, quattro narratori in prima persona: Ángel, giovane reporter; Sergio, avvocato divorato dal vizio del gioco; Ernesto, giudice misantropo che si ostina nell'ennesima traduzione di Oscar Wilde; Luis Fiore, operaio che commette un omicidio inspiegabile. Quattro vite, ognuna ossessionata da qualcosa, che hanno un unico punto di intersezione: il delitto commesso da Fiore. Saer scrive un romanzo a spirale, per ricreare attraverso la circolarità un'illusione di ordine che nel funzionamento del mondo non esiste, perché nel continuo conflitto tra caos e ordine "non sei tu che vinci, è il caos che accondiscende".
Le battaglie nel deserto
José Emilio Pacheco
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2012
pagine: 86
"L'amore è una malattia in un mondo in cui l'unica cosa naturale è l'odio". E quando Carlos s'innamora della bellissima Mariana, mamma di un suo compagno di scuola, scoppia lo scandalo. In un paese che si modernizza, si apre agli americanismi e al consumo di cocacola e whisky, in cui dominano la corruzione dei governanti e l'enorme disparità tra le classi, non c'è posto per quella passione innocente, contraria allo spirito bigotto e piccolo-borghese del tempo. José Emilio Pacheco, definito uno straordinario poeta della vita quotidiana, ripercorre con nostalgia e disincanto gli anni della sua infanzia in un'opera breve, lieve, indimenticabile.
Nessuno accendeva le lampade
Felisberto Hernández
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2011
pagine: 136
Di Felisberto Hernández, Italo Calvino scrisse: "Non somiglia a nessuno: a nessuno degli europei e a nessuno dei latinoamericani, è un "irregolare" che sfugge a ogni classificazione e inquadramento ma si presenta ad apertura di pagina come inconfondibile." E in effetti Hernández sorprende il lettore con immagini sconcertanti e surreali, in cui non di rado gli oggetti o le singole parti dell'essere umano acquistano vita propria. Coniugando in maniera magistrale il ricordo e l'invenzione, il senso dell'humour e l'inquietudine, Hernández guida il lettore in un geniale gioco di analogie e associazioni di idee e seduce chi ha la fortuna di leggerlo.
Grazie per il fuoco
Mario Benedetti
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2011
pagine: 272
Edmundo e Ramón Budiño, due generazioni a confronto sullo sfondo di un paese immobile e corrotto, che non è più quello del padre ma ancora non ha trovato il coraggio di essere quello del figlio. Per uscire dal vicolo cieco in cui è finito e per restituire a suo figlio Gustavo i sogni e le speranze, Ramón prende una decisione: uccidere suo padre. Ma Ramón esita, non è certo un uomo senza scrupoli, e i dubbi lo spingono verso un finale inatteso. Benedetti, grande cronista dell'animo umano, ci svela con la sua impareggiabile prosa, quell'inestricabile ragnatela di delusioni e speranze che chiamiamo vita.
Un'innocente crudeltà
Silvina Ocampo
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2010
pagine: 185
È impossibile, leggendo i racconti di Silvina Ocampo, non concordare con Borges che li definiva di una "innocente crudeltà" soprattutto quando riguardano l'infanzia, tema prediletto dall'autrice che lo coniugava alla morte, a un sotterraneo erotismo, a un umorismo lieve e sinistro e al repertorio di tabù, paure, segreti e sospetti racchiusi nel cerchio in apparenza protettivo della famiglia. Il filo conduttore di questa antologia è appunto rappresentato da bambini e bambine narrati senza concessioni al mito dell'infanzia come "età d'oro" e intenti a spiare il mondo dietro porte socchiuse, a decifrarlo, a commettere serafici delitti quanto a esserne vittime. Il tutto illuminato da uno sguardo di straordinaria originalità e dalla splendida scrittura della più grande autrice argentina del '900.
La piazza del Diamante
Mercè Rodoreda
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2008
pagine: 223
"La piazza del Diamante" è il racconto di una vita: la storia di Natàlia, una ragazza molto semplice, ingenua, abituata a non esprimere le proprie emozioni, che si ritrova a vivere nella Barcellona della Repubblica e della guerra civile, il dramma della miseria, la perdita del marito, la solitudine, finché un secondo matrimonio non le aprirà la possibilità di una nuova vita. Con una toccante intensità, Natàlia più che raccontare sembra suggerire attraverso i dettagli i suoi sentimenti, la sua sensibilità femminile, tutta la fragilità e la complessità dell'essere umano.