Libri di Silvina Ocampo
Chi ama, odia
Silvina Ocampo, Adolfo Bioy Casares
Libro: Copertina morbida
editore: Sur
anno edizione: 2019
pagine: 157
Chi ama, odia è l'unico romanzo scritto a quattro mani da due figure imprescindibili nel panorama letterario argentino: Adolfo Bioy Casares e Silvina Ocampo, protagonisti della scena letteraria di Buenos Aires dagli anni Trenta in poi. Una giovane traduttrice di romanzi gialli viene trovata morta nell'Hotel Central di una località di villeggiatura, Bosque del Mar, mentre l'albergo è completamente isolato a causa di una tempesta di sabbia. Giocando col genere poliziesco e con innumerevoli riferimenti letterari, gli autori costruiscono la classica trama in cui «l'assassino è tra di noi». Mentre un improvvisato investigatore - il medico omeopatico Humberto Huberman - si incarica delle indagini, i sospetti vengono fatti abilmente ricadere ora sull'uno ora sull'altro dei villeggianti. Divertente e imprevedibile, "Chi ama, odia" è un gioiello ritrovato, in cui, come racconta Francesca Lazzarato nella postfazione: "Bioy e Ocampo non solo scrivono in continuo dialogo tra loro, con le proprie letture, con l'invisibile e onnipresente Borges, ma non smettono di interpellare i lettori". Postfazione di Francesca Lazzarato.
La promessa
Silvina Ocampo
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2013
pagine: X-160
Una donna si china sul parapetto di un transatlantico in navigazione sull'oceano per riprendere una spilla e cade in mare. Mentre vede la poppa della nave allontanarsi fa una promessa a santa Rita, l'avvocata dell'impossibile: se si salva scriverà un libro e lo terminerà prima del suo compleanno. Luoghi e personaggi sfilano davanti agli occhi della naufraga componendo un dizionario dei ricordi spesso vergognosi e umilianti mentre il mare, tutto intorno, mostra la sua forza minacciosa. A poco a poco l'immaginazione s'impadronisce dei ricordi e li affranca dalla schiavitù del reale: la lotta per la sopravvivenza ammette il ricorso a ogni stratagemma narrativo, a ogni invenzione di cui solo lo stile sicuro e sempre ispirato di Silvina Ocampo è capace.
Isis. Con poster
Silvina Ocampo, Pablo Auladell
Libro: Copertina morbida
editore: Orecchio Acerbo
anno edizione: 2012
pagine: 32
Imperturbabile, silenziosa, immobile, schiva. Nulla pare interessarla, né le bambole, né i libri, né gli amici. Passa ore e ore affacciata alla finestra, ma i suoi occhi verdi sembrano non accorgersi della vita che le scorre a fianco. "A che le serve avere gli occhi così grandi, se non vede nulla?", dice la gente. Ma non è che Isis non veda, Isis non guarda. Non vuole essere distratta. Non vuole che la vita, i desideri, le speranze degli altri la distolgano dalla sua misteriosa metamorfosi. Lo sguardo fantastico di Silvina Ocampo - attraverso l'interpretazione di uno dei più interessanti fumettisti spagnoli contemporanei - apre scorci di realtà oltre l'assurdo. Età di lettura: da 8 anni.
Autobiografia di Irene
Silvina Ocampo
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2000
pagine: 164
Un'innocente crudeltà
Silvina Ocampo
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2010
pagine: 185
È impossibile, leggendo i racconti di Silvina Ocampo, non concordare con Borges che li definiva di una "innocente crudeltà" soprattutto quando riguardano l'infanzia, tema prediletto dall'autrice che lo coniugava alla morte, a un sotterraneo erotismo, a un umorismo lieve e sinistro e al repertorio di tabù, paure, segreti e sospetti racchiusi nel cerchio in apparenza protettivo della famiglia. Il filo conduttore di questa antologia è appunto rappresentato da bambini e bambine narrati senza concessioni al mito dell'infanzia come "età d'oro" e intenti a spiare il mondo dietro porte socchiuse, a decifrarlo, a commettere serafici delitti quanto a esserne vittime. Il tutto illuminato da uno sguardo di straordinaria originalità e dalla splendida scrittura della più grande autrice argentina del '900.
Antologia della letteratura fantastica
Jorge L. Borges, Silvina Ocampo, Adolfo Bioy Casares
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 538
Verso la fine degli anni '30 tre amici di Buenos Aires - Jorge Luis Borges, Adolfo Bioy Casares e sua moglie Silvina Ocampo - decidono di inventare una sorta di personalissima antologia dei propri autori preferiti. Nasce così, nel 1940, l'"Antologia della letteratura fantastica", una silloge di settantacinque racconti fantastici: da Niu Sengru a Martin Buber, da Lewis Carroll a Cocteau, da Chesterton a Joyce, da Kafka a Kipling. Naturalmente, il "fantastico" va inteso in senso borgesiano: una letteratura segnata dall'immaginario e da un nuovo modo di rappresentare la realtà, che determina una rottura con la tradizione realista in voga negli anni Trenta, e che nulla ha a che vedere con il genere "gotico".
Isis
Silvina Ocampo, Pablo Auladell
Libro: Copertina rigida
editore: Orecchio Acerbo
anno edizione: 2007
pagine: 32
Imperturbabile, silenziosa, immobile, schiva. Nulla pare interessarla, né le bambole, né i libri, né gli amici. Passa ore e ore affacciata alla finestra, ma i suoi occhi verdi sembrano non accorgersi della vita che le scorre a fianco. "A che le serve avere gli occhi così grandi, se non vede nulla?", dice la gente. Ma non è che Isis non veda, Isis non guarda. Non vuole essere distratta. Non vuole che la vita, i desideri, le speranze degli altri la distolgano dalla sua misteriosa metamorfosi. Lo sguardo fantastico di Silvina Ocampo - attraverso l'interpretazione di uno dei più interessanti fumettisti spagnoli contemporanei - apre scorci di realtà oltre l'assurdo. Età di lettura: da 5 anni.
L'arancia meravigliosa. Fiabe per bambini grandi e per grandi bambini
Silvina Ocampo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
Jorge Luis Borges, grande amico dei coniugi Adolfo Bioy Casares e Silvina Ocampo diceva di loro: "Adolfo è intelligente, ma Silvina è geniale"; e forse non c'è definizione migliore per questa narratrice e poetessa che ha lasciato un segno profondo nella letteratura latino americana del '900. Può sorprendere che una scrittrice sofisticata come la Ocampo si sia rivolta anche all'infanzia, ma non se ne stupì Italo Calvino, che parla della sua tranquillità e impassibilità, identiche a quelle dei bambini, al punto di non escludere una sguardo limpido e un sorriso leggero. Età di lettura: da 10 anni.