Joker: Il periplo
Tutte le notti nessuna esclusa sogno della mia casa. Carlo Gamalero, internato militare
Graziella Gaballo
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2013
pagine: 122
Testimonianza autobiografica di Carlo Gamalero (1921-2008): una microstoria all'interno di quella di centinaia di migliaia di italiani in divisa che si ritrovarono prigionieri in Germania dopo l'8 settembre 1943, identificati dalla sigla Imi (Internati militari Italiani) che istituiva uno status del tutto irregolare con cui vennero sottratti alle tutele previste dalla Convenzione di Ginevra. In particolare, viene narrata la detenzione nel campo polacco di Deblin Irena e la successiva scelta di aderire (senza mai combattere) per la Repubblica di Salò: un'adesione che permette di rendere più completo il quadro di riferimento, obbligando di fatto a rinunciare a schemi rigidi e impoverenti di lettura della realtà e del contesto generale in cui tali vicende si inseriscono.
L'amore al tempo di guerra. Con una testimonianza inedita sull'eccidio di Cefalonia
Gina Gastaldi, Enrico Mantero
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2012
pagine: 176
Un epistolario ordinato, accompagnato da commenti, ricordi, spiegazioni: è quello che ci introduce nella tenera storia d'amore tra due giovani della provincia alessandrina, che vede la guerra come convitata di pietra. Una "piccola storia" che interseca e si intreccia in maniera così stretta con la "grande storia": quella locale, di una città in periodo di guerra e quella della guerra vera e propria. Un rapporto d'amore cominciato nel giugno 1940, quando la quattordicenne Gina conobbe il diciottenne Enrico Mantero. Il loro giovane amore è costretto dall'anno seguente, quando Enrico parte per la guerra arruolato in marina, a diventare amore epistolare. Tra le assegnazioni del giovane marinaio, spicca Cefalonia, isola dello Jonio dove la Divisione "Acqui" e molti altri militari italiani furono trucidati dai tedeschi. Enrico si salvò insieme agli equipaggi della flottiglia Mas che riuscirono ad eludere la sorveglianza tedesca e a mettersi in salvo. Enrico tornò a Cefalonia con un cacciatorpediniere, per recuperare quei pochi che si erano salvati dall'eccidio, il 12 novembre 1944. Di questo episodio ci ha lasciato una relazione, che viene riportata in Appendice.
Trentadue mesi. Un internato alla deriva per l'Europa
Aldo Adorno
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2012
pagine: 128
La storia della vita di un uomo in particolari condizioni di cattività, dove le regole sono imposte da altri, in dipendenza di fatti ed eventi eccezionali, dove la personalità individuale viene totalmente annullata, dove le uniche cose che rimangono all'individuo stesso sono il pensiero, la memoria e lo spirito di sopravvivenza: perché questi sentimenti non possono essere requisiti. Dal 4 gennaio 1943 al 12 settembre 1945, per oltre 32 mesi, Aldo Adorno ha unicamente dovuto ubbidire, tacere, soffrire la fame, la sete, il sonno, il lavoro, le fatiche, la paura. Matelica (Marche), poi Grecia e, successivamente, Luckenwalde nei pressi di Berlino e, ancora, lager di Dieffenbachstrasse 60 a Berlino, infine regione dei Sudeti: sono questi i luoghi attraverso i quali Adorno accompagna il lettore in un viaggio-ricordo, con cui rivive la drammatica esperienza che lo segnò per tutta la vita: la guerra e l'internamento militare.