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L'autore col filo della sua memoria confeziona la trama per descrivere storie, storielle, voci, sapori, odori, rumori e visioni della periferia di una città a sud di napoli alla fine degli anni'60.

Storia di catari, patari e terribili delitti in un inverno duro sulle Langhe ammantate di neve. Un monaco itinerante, unico sopravvissuto ad un immane disastro, visionario di papi futuri, è incaricato delle indagini.

Un primario muore nella sua vasca da bagno: sembrerebbe una morte naturale, se non fosse per quattro carote e altrettanti peli pubici femminili dimenticati sul bordo della vasca da bagno con idromassaggio. Nella vicenda s'innestano strani delitti abbinati a pezzi degli scacchi, ma i "morti" non sono quelli che sembrano. Intanto scompare un amico del commissario: Infelice Travet, romanziere senza successo, idealista dalle molte utopie, forse sedotto da una formidabile infermiera... Le tre indagini s'intrecciano indissolubilmente.

"Questa mia prima raccolta di poesie descrive l'oceano di emozioni in cui navigo seguendo l'onda della vita. Ogni attimo della propria esistenza ha un valore eterno che non tramonterà mai, tutti questi momenti che compongono il mio essere li ho voluti imprigionare in questo libro... è come avessi dato luce ad un piccolo ma intenso angolo della mia anima a cui do perennemente un profondo ascolto perchè è anche grazie a questo che vado avanti... sentendomi e sentendo gli altri fino in fondo..."

La raccolta "Nel senso dei minimi quadrati" prende il nome dal principale racconto, composto da diverse storie, dette "movimenti", aventi in comune la presenza dell'unico personaggio femminile, Illa, che si svela in una dimensione fra realtà e sogno ed offre la possibilità di perlustrare i diversi significati della narrazione e le bivalenze che la equilibrano, proprie, appunto, del sistema realtà-sogno. I riferimenti spazio-temporali richiamano l'insieme dei luoghi e dei ricordi della vita di una persona. Al "senso dei minimi quadrati", criterio matematico di convergenza, si rifà la "convergenza" dei movimenti del racconto principale (quadri animati) verso l'aggregazione dell'unico io nell'istante in cui questo transita in un nuovo stato. Per gli altri racconti vale il senso del minimo spiegabile, la "quadratura" essenziale.

Una raccolta di storie e metafore create per intrattenere i bambini quando l'autrice faceva la mamma e per aiutare a risolvere i problemi delle persone che le hanno chiesto aiuto come counsellor.

"'Gocce d'Essenza' è una raccolta di momenti della mia vita, sì la vita di Lu, così mi chiama... la maggior parte delle persone che mi circonda, e mi piace. Questo libro è un insieme di emozioni e sensazioni, riflesse nelle pagine. Vuole essere semplicemente un tentativo di trasmettere quello che mi ha attraversato...e che mi attraversa il Cuore e l'Anima, e anche quello che rimarrà... per non andarsene più."

Il presente volume contiene 6 commedie.

Questi dannati incubi mi hanno cambiato l'umore. Qualcuno, nel sogno, mi sta chiedendo aiuto. Due occhi tristi scolpiti nella pietra, ricomparsi dopo cinquecento anni, mi guardano come se li conoscessi da sempre. Cerco la chiave tra i resti nascosti di una Milano scomparsa. Rivoglio la mia vita! Devo rimettere a posto i pezzi, o non avrò più pace.

Siamo abituati ad un contesto sociale poco orientato alla cultura dell'alterità e siamo abituati a trattare tutti i pazienti allo stesso modo, senza considerarne le diverse matrici culturali. Come infermieri e operatori sanitari abbiamo bisogno di imparare a fare domande con sensibilità e a mostrare rispetto per le diverse credenze culturali, dobbiamo ascoltare con attenzione e partecipazione gli anziani che assistiamo. Questo opuscolo, rivolto a tutti gli operatori sanitari, è una piccola guida che illustra suggerimenti che vogliono offrire soluzioni pratiche per affrontare problemi di vita e di assistenza ad un anziano straniero.

È un piccolo racconto di vita normale di un ragazzo, attraverso gli ultimi 30 anni...

"Ho 60 anni è vorrei poter dire, parafrasando Dante Alighieri: "nel mezzo del cammin di nostra vita...".Sono, infatti, convinto che qualsiasi persona può vivere fino a 120 anni, in perfetta salute, se segue le poche indicazioni contenute nel mio libro, che sono il frutto di qualche buona lettura ma soprattutto la sintesi di un metodo naturale di salvaguardia della salute senza far ricorso a medici né medicine, praticato per 120 anni dal sottoscritto e dalla sua famiglia .Concretamente io, mia moglie e le due figlie abbiamo già vissuto 120 anni senza consultare alcun dottore e senza far uso di farmaci; ci siamo curati unicamente modificando l'alimentazione e utilizzando al meglio ciò che offre gratuitamente madre natura: aria, acqua e terra. Il principio di fondo che ispira il mio libro è il seguente: la malattia non esiste se forniamo alle nostre cellule il nutrimento necessario per vivere e rigenerarsi, vale a dire l'ossigeno e gli elementi nutritivi adatti alla nostra natura di 'scimmie' evolute. La malattia è semplicemente la conseguenza di una rottura di alcuni equilibri che garantiscono il nostro benessere."