Il Prato: I talenti
Polimeri di sintesi per la conservazione della pietra
Leonardo Borgioli
Libro
editore: Il Prato
anno edizione: 2002
pagine: 128
Le analisi di laboratorio applicate ai beni artistici policromi
Lorenzo Appolonia, Stefano Volpin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 1999
pagine: 128
The age of plastic. Beni artistici e industriali
Roberta Verteramo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2013
pagine: 112
La questione del ritocco nel restauro pittorico
Heinz Althöfer
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2011
pagine: 64
L'ambiente acquoso per la pulitura di opere policrome
Paolo Cremonesi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Prato
anno edizione: 2011
pagine: 112
Beni mobili. La movimentazione delle opere d'arte. Riflessioni, esperienze e progetti dalla galleria d'arte moderna di Milano
Maria Fratelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2009
pagine: 352
Tecniche di distacco nel restauro dei mosaici
Cesare Fiori, Roberta Riccobene, Claudia Tedeschi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Prato
anno edizione: 2008
pagine: 80
Le resine sintetiche usate nel trattamento di opere policrome
Leonardo Borgioli, Paolo Cremonesi
Libro: Copertina rigida
editore: Il Prato
anno edizione: 2005
pagine: 192
Nuove metodologie nel restauro del materiale cartaceo
BANIK
Libro
editore: Il Prato
anno edizione: 2003
pagine: 144
L'uso di tensioattivi e chelanti nella pulitura di opere policrome
Paolo Cremonese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2003
pagine: 136
Teoria e tecniche per la conservazione del mosaico
Cesare Fiori, Mariangela Vandini
Libro
editore: Il Prato
anno edizione: 2002
pagine: 160
Negli ultimi decenni è maturato sempre più un atteggiamento di rispetto per tutte le opere musive, data la loro importanza di documento storico, che ha condotto ad un miglioramento dei metodi di intervento conservativi su tali manufatti. Una conoscenza approfondita, non solo di tipo storico-artistico, ma anche della funzionalità, delle tecniche, dei materiali originali e dei materiali utilizzati in restauri storici, deve costituire la base per qualsiasi intervento sul mosaico. Nel corso di un restauro sono da preferire i consolidamenti in situ che, al contrario della tecnica di distacco, permettono il salvataggio dei segni grafici delle compagini musive, con tutte le informazioni che essi contengono. Inoltre, si evitano i traumi che i mosaici inevitabilmente subiscono nelle operazioni di distacco, a cui si deve ricorrere solo come ultima risorsa per salvare l'opera. Nei restauri più recenti è stata attuata una reale collaborazione fra competenze diverse, interessate tutte alla medesima problematica della conservazione. Inoltre, il rapido progredire del degrado da inquinamento atmosferico ha richiesto un intervento più massiccio di discipline scientifiche. Dalla chimica e dalla fisica sono arrivate spesso risposte adeguate a problemi per i quali non esistevano metodologie di intervento consolidate nell'esperienza dei restauratori. Ristampa integrale del libro editato nel 2002.