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Il Maestrale: Narrativa

A un garofano fuggito fu dato il mio nome

A un garofano fuggito fu dato il mio nome

Savina Dolores Massa

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2019

pagine: 240

Michele ed Elsa sono cresciuti insieme fra gli odori e i colori della città di Oristano. In quasi trent'anni non hanno avuto segreti l'uno per l'altra fin quando un sabato di maggio, un'estranea, ladra d'amore, li divide sposando il ragazzo e dandogli, in seguito, una figlia. Oggi Michele è un uomo di mezza età che per una disgrazia ha perso la memoria e vive in solitudine col gatto Marx, non avendo più una vera famiglia. Ma un nuovo incontro con Elsa rimette tutto in gioco. La donna ha un piano tanto diabolico quanto artistico: riscrivergli la vita. Ristabilisce il contatto fingendo di essere chi non è: cosa, fra le tante, di cui Elsa è capace. Lei, nel bagaglio di dolore antico e recente saluta l'essere non solo Elsa, ma anche Lesa, Sale, e qualche volta Ninò: quel fratellino morto presto per cui una madre ha scelto il rifiuto eterno della figlia. Con Michele, Elsa è per la prima volta affascinata all'idea di esercitare potere. Un sospetto però via via prende forma nella sua mente e, se fondato, tutto potrebbe saltare. Garofani bianchi, intanto, appaiono e scompaiono segnando questa vicenda in cui c'è qualcuno che vede sopra ogni cosa, e ammonisce.
16,00

Cadono dal cielo

Cadono dal cielo

Giulio Concu

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2019

pagine: 448

Sardegna, nei giorni del 23 e 24 giugno 1974, dedicati alla festa «magica» di San Giovanni, una serie di eventi soprannaturali sconvolge la comunità di un paesino dell’entroterra. Rondini cadono dal cielo una mattina in apparenza ordinaria, e poi giù ancora fiori di mandorlo, pesci, pipistrelli, falene, lucciole, ragni… Per la protagonista della storia ‒ una dodicenne ironica e fuori dagli schemi che racconta la sua avventura in prima persona ‒ sono segni dell’ingresso drammatico nella vita adulta. Ogni aspetto del suo quotidiano è improvvisamente sconvolto anche dall’apparizione di un misterioso uomo a cavallo, di spettri e mostri mitici, e da rivelazioni di «Maestri» provenienti da altri mondi. La ragazza scopre così di non essere una persona qualunque e che la sua esistenza potrebbe essere persino costruita sulla finzione. Per ritrovare se stessa e comprendere il vero ruolo svolto dalle persone che la circondano, deve affrontare un lungo viaggio a ritroso, fino ad attraversare le sue vite passate, fino a un tempo antichissimo, quando tra due fazioni è iniziata la lotta millenaria per la conquista del potere, una contesa che ancora martoria l’isola. A capo di una delle fazioni c’è Luchia, la terribile maghjarja. Il grande interrogativo intorno al quale si muove la narrazione, in un sapiente intreccio di passato e presente, di realtà e sogno, può essere infine: qual è la responsabilità di ognuno nel forgiare il proprio destino?
18,00

La paraninfa

La paraninfa

Mauro Pusceddu

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2019

pagine: 208

Sardegna, anno 2013: il professor Brau è un giovane e brillante studioso di Storia del Diritto, appassionato teorico e annoiato commissario negli esami per avvocato. Però durante uno di questi concorsi è scosso dalla deflagrante scoperta di un plico contenente un carteggio e uno strano memoriale: vecchi di trecento anni e (si vede subito) rivelatori di una storia occultata. Brau s'immerge nella lettura della corrispondenza fra Vicente Bacallar Sanna - diplomatico e letterato sardo travolto dalla tempesta della guerra di successione spagnola - e alcuni dignitari tedeschi. Lettere e memoriale svelano il retroscena del progetto di un regnante tedesco per l'Isola, mentre nel 1713 Max Emanuel di Baviera è in effetti designato Re di Sardegna. Bacallar stende il pamphlet "La Sardegna paraninfa della pace", stampato anonimo nel 1714, rivolto ai regnanti d'Europa per persuaderli della convenienza di ottenere il Regno Sardo. La Paraninfa raffigura l'isola mediterranea come un eden; è un quadro a tinte cariche, non senza pennellate mistificanti. Brau, ormai proiettato nella Sardegna del 1713, seguirà il viaggio sull'isola di un prete senza scrupoli e di un rigoroso militare tedesco, Louis Ufer, plenipotenziario del duca di Baviera approdato sul suolo sardo per capire e riferire a Max Emanuel se quella è davvero la terra magnificata nella Paraninfa. Don Vicente è terrorizzato all'idea che si scoprano le sue esagerazioni. A menzogna rischia di aggiungersi menzogna con il pericolo che il suo sogno svanisca nel sangue. A che cosa potrebbe essere disposto il diplomatico purché ciò non accada? Una bugia alla base persino della Storia? Anche Brau, mentre procede con la lettura, di rivelazione in rivelazione, è tormentato dal pensiero di una menzogna su cui ha fondato la propria vita. La Storia e le sue alternative (comprese quelle immaginarie) giocano con la storia individuale e le possibilità dei personali destini, e con la natura del tempo.
16,00

Il mantello del fuggitivo

Il mantello del fuggitivo

Giorgio Todde

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2019

pagine: 192

Efisio Marini (1835-1900), medico inventore di un'originale tecnica di pietrificazione dei cadaveri, è l'indagatore di un ciclo letterario concepito da Giorgio Todde fra il 2001 e il 2007. Dopo più dieci anni torna con "Il mantello del fuggitivo" lo spirito tormentato di Marini, in una storia ambientata fra la Napoli adottiva e la Cagliari natia, da dove è scappato, malvisto dalla comunità e sgradito all'ambiente universitario. Ed è in una torbida Napoli che all'imbalsamatore viene chiesto di conservare per sempre il corpo della tredicenne Marcellina, assassinata dentro una casa abbandonata dove l'ha attirata una musica modulata da un fischiettìo celestiale. Il temperamento scientifico di Marini sfocia presto in una ricerca della verità, attorno alla quale iniziano a gravitare Argante Solera, ras del porto che vive rintanato nel suo battello, l'avvocato Ernani Massente con il suo aiutante dall'aspetto primordiale, il pianista Thalberg, la conturbante Alcina che negli anni ha reso potente il gesto seduttivo di schiudere il mantello. La follia omicida seguirà Efisio anche in un suo ritorno alla matrigna Sardegna.
16,00

A tie solu bramo

A tie solu bramo

Giulio Neri

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2018

pagine: 220

In due mesi, in un paese del sud Sardegna, nessuno è riuscito a capire che ci è venuta a fare Clelia Boero, la «Torinese». Sfuggente e taciturna, se ne va in giro da sola a fumare e a leggere romanzi lunghi presi in prestito dalla biblioteca: malvista come il gruppo di extracomunitari che occupano la locanda in cui lei soggiorna. Solo Alfredo, il bibliotecario, tenta di stabilire con lei un rapporto e fa in tempo ad avvertire nella straniera la resa completa di chi ha accettato il proprio destino. Quale sia questo destino, Alfredo non potrà scoprirlo. Dopo il loro ultimo incontro in sala-lettura Clelia scompare ma la misteriosa scomparsa è, a rovescio, solo l’inizio di un romanzo che, con seducente movimento a ritroso nel tempo, rivela la storia di Clelia, sfrangiandosi nei punti di vista delle persone che hanno gravitato intorno alla esistenza di una irriducibile idealista animata da sogni rivoluzionari, proprietaria a Torino di un cinema votato a un’ostinata programmazione «di nicchia». Un romanzo che vuole e sa parlare d’amore, senza sentimentalismi, intrecciando le storie individuali con la storia di vecchi e nuovi incontri-scontri di civiltà.
18,00

Piombo fuso

Piombo fuso

Marco Corrias

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2018

pagine: 336

Nel deserto post-industriale del Sulcis (storica regione carbonifera della Sardegna), tra fabbriche e miniere chiuse e povertà dovuta alla crisi, Denis, adolescente inquieto, figlio di un operaio in cassa integrazione e nipote di un nonno comunista pervicace, rifiuta il piccolo mondo da cui proviene. Abbandonata la scuola, si dà allo spaccio di droga, entra in conflitto con la famiglia e sogna di partire per diventare bodyguard dei vip della Costa Smeralda. Si accorge di lui Severino, ambiguo ex soldato della Legione straniera, che lo inizia a una cultura della forza, iniettandogli massicce dosi di un'ideologia di destra. Dietro questo arruolamento c'è un progetto di cui Severino è il braccio armato, e in cui sono coinvolti faccendieri locali, interessati a mettere le mani sul patrimonio di archeologia industriale e sui ricchi affari che possono derivare dal disinquinamento del territorio. Ma c'è chi, come i ragazzi guidati dalla bella e determinata Alessandra, occupa un ex stabilimento minerario per farne un centro sociale. È in questo clima di scontro e in atmosfere ormai aride di attività produttive e di rapporti umani, che si snoda la vicenda. Tra attentati dinamitardi, ex minatori fin troppo esperti di esplosivo, oscuri gruppi di potere e pestaggi di marca pseudo-politica prendono corpo personaggi di grande spessore umano come Pietrino, nonno di Denis, o Eugenio, un suo amico intellettuale, custode della memoria storica delle miniere, o ancora il maresciallo Sanna dei carabinieri, disincantato e perennemente in bilico tra fedeltà all'Arma e ricerca della verità. Tutti impegnati a districare un intreccio drammatico dagli esiti imprevedibili.
18,00

Testamenti: Lettere a una monaca-Altre procedure

Testamenti: Lettere a una monaca-Altre procedure

Salvatore Mannuzzu

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2017

pagine: 164

Sotto il titolo complessivo di Testamenti si raccolgono le due serie di scritti di Mannuzzu in origine comparse settimanalmente sul quotidiano Avvenire. Nella prima, alla finzione delle lettere indirizzate a una vecchia monaca benedettina si affida una confessione pervasa di un sentimento della fine da cui scaturisce un bilancio esistenziale individuale ma proiettato su una dimensione globale. «Verbali» esistenziali di un ottuagenario quelli inseriti nella seconda serie Altre procedure. Emerge pagina dopo pagina la dote di impostare nella brevità discorsiva problemi storici attuali di grande ampiezza (consumismo, mercificazione, globalizzazione, il fallimento della politica), intrecciandoli con i temi eterni della sofferenza, della disuguaglianza, del rapporto col divino, e innervandoli dei valori della solidarietà, dell’etica, della responsabilità. Colloqui e soliloqui provocano nel lettore riflessioni e pongono interrogativi grazie a uno stile incisivo e al tempo stesso dilemmatico, dove il rapporto con la fede diviene una «lotta con Dio». Il breviario d'inizio millennio di un originale umanesimo cristiano, da leggere nel suo fluire narrativo o da meditare per singole pagine.
16,00

Il cammino lento dell’ombra

Il cammino lento dell’ombra

Bachisio Bandinu

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2017

pagine: 236

L’ombra – preavvertita da Talla, l’indovina – accompagna Frantziscu fin dalla nascita, nell’infanzia e nell’adolescenza. A volte gli si mette di traverso nel cammino, minacciando la salute del corpo, più spesso sta al suo fianco muta e fedele. Poi Frantziscu emigra dal suo paese di Barbagia e va a Milano, per proseguire gli studi dopo la laurea e frequentare la Scuola Superiore delle Comunicazioni Sociali, e l’ombra si eclissa, forse si smarrisce nei riflessi delle vetrine o nel traffico della grande città. Frantziscu s’immerge nella vita metropolitana piena di stimoli, vivendo il ritmo concitato di un’esistenza attiva, entusiasmante, così lontana dal tempo lungo e disteso del suo paese sardo. Eppure, nel flusso vorticoso di esperienze, forse ormai estenuato, il passato riemerge in visioni sempre più ostinate e inquietanti: la piega sulla bocca di una nonna segnata da lutti strazianti, un antico voto che ricompare vestito di un piccolo saio di Sant’Antonio, le parole della profezia di Talla… L’ombra ritorna accanto a Frantziscu quando, dopo quindici anni, rientra in Sardegna, e lo guida – custode pacata e sollecita – nella nuova esperienza di un’isola in profonda trasformazione.
16,00

L'ultima trasfigurazione di Ferdinand

L'ultima trasfigurazione di Ferdinand

Alberto Capitta

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2016

pagine: 208

Il talento per la recitazione permette a Ferdinand Lieber d’inabissarsi nei personaggi fino al limite estremo della trasfigurazione nell'altro da sé. Ferdinand fa presto i conti con la benedetta maledizione di queste metamorfosi: appena bambino perde un dente per il ceffone di un padre che detesta vederlo travestirsi. Ferdinand cresce silenzioso e appartato. Unica consolazione è la tomba del fratellino morto. Quel piccolo, morto anni prima che lui nascesse, portava il suo nome e cognome e l’idea di un doppio adagiato nella terra accompagnerà per sempre le sue giornate. Inizia così la vicenda umana del grande Lieber, come lo chiameranno quando l’amore per i travestimenti confluirà nell'amore per la scena e lui diverrà “attore mai eguagliato”. In un’Europa tormentata dalla minaccia della guerra, Ferdinand, gigante della scena, passa di trionfo in trionfo. Eppure, una dura rivelazione mostrerà la misera sostanza della sua arte, e sarà l’esilio. Ma una piccola isola mediterranea lo accoglie. Una ragazza, Stella, è il solo interlocutore di questi mesi di pace. E al disincanto potrebbe seguire l’ultima grande trasfigurazione.
16,00

Il mio vero nome

Il mio vero nome

Mauro Pusceddu

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2016

pagine: 348

In fuga dal proprio passato, un uomo senza nome vuole comprare una seconda vita da Mr. Poof, specialista in sparizioni di vecchie identità e nell'inventarne di nuove; professionista con due regole: non aiuta gli assassini e - se vuoi la busta gialla con i tuoi nuovi documenti - deve piacergli la tua storia. L'autoritratto del protagonista delinea un avvocato che sa di non esserlo davvero e che sostituisce l'ortodossia del ruolo con la propria: sopravvivere a qualunque costo, nelle pieghe oscure del sistema. Ci riesce, ma arriva l'incontro con Elvire, fascinosa e instabile collega che ha in testa progetti molto pericolosi. Qui inizia una nera vicenda di morti ammazzati gravitante intorno a una vecchia borsa che qualcuno vuole riavere a tutti i costi, vaso di Pandora di un pezzo di storia italiana legato al misterioso "quinto uomo" che avrebbe avuto un ruolo nel sequestro dello statista Aldo Moro. Ma fino a che punto potrà essere considerato vittima o carnefice il personaggio-narratore in questa storia fatta di verità sempre vacillanti? Occorrerà farsi accanto a Mr. Poof per valutare un racconto salvifico fatto di azione e visioni lisergiche, razionalità e affabulazione rapsodica.
18,00

Il carro di Tespi

Il carro di Tespi

Savina Dolores Massa

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2016

pagine: 312

Sulla soglia della fine, un ottantenne si rivela nelle proprie memorie in cui nomina se stesso con l'acronimo A.G. Una vita ben presto segnata da avverse vicende familiari: un padre merciaio che ostacola la propensione all'arte di A.G., obbligandolo alla vita di bottega; una madre vinta dal dolore per la morte di numerosi figli e per il tradimento del marito con la vedova Speranza, da cui ha avuto Rosalìa N.N. "la matta". Ottant'anni sono molti, soprattutto se si raddoppiano, e triplicano, grazie al mestiere del protagonista: attore e autore di commedie. Tante vite alle spalle, nessuna davanti a sé, il commediografo scrive la sua ultima farsa caricandola di equivoci e inseguendo un antico sogno: quello del teatro popolare ambulante, un carro di Tespi trainato da cavalli o elefanti in viaggio nell'isola dal cielo colmo di pipistrelli. Amico di A.G. è Sesetto, talentuoso poeta, omosessuale macchiatosi di pedofilia e tollerato da una comunità complice, perché Sesetto è molto ricco ed esercita un potere sulle persone. E poi c'è un rapporto coniugale ruvido a cui non si può rinunciare in una famiglia solita a riti detestati dall'anziano artista, e c'è, infine, la vera protagonista del romanzo: una superbia onnipotente affidata a una penna dall'inchiostro azzurro capace di inaspettate delicatezze. Di azzurro si colorerà A.G. fino alle radici del ricordo più antico.
16,00

L'angelo esposto

L'angelo esposto

Ade Zeno

Libro

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2015

pagine: 208

Una città senza nome, cinquant'anni fa. Il più grande funambolo di tutti i tempi, l'enigmatico Repulsky, esegue il suo numero al di sopra di un fiume in piena. Un bambino - figlio di Vassilis Garbo, esponente di spicco del Partito di maggioranza del Paese - sale sulla balaustra del ponte, in preda a una trance emulativa del suo idolo, e cade nei vortici fangosi davanti al pubblico impotente. A portarlo in salvo sarà lo stesso Repulsky, che subito dopo viene trascinato via dai gorghi, scomparendo per sempre. Stessa città, oggi. Lo scenario politico del Paese è radicalmente mutato: la vecchia classe dirigente è stata debellata e la supremazia della famiglia Garbo è andata sgretolandosi. La quotidianità del figlio di Vassilis, ormai uomo, si consuma fra le asettiche stanze dell'ufficio intercettazioni del Ministero e le confortanti mura domestiche divise con la compagna, la Signorina Enne. Insieme a lei, cieca e affetta da una grave malattia, imbastisce lunghi e fantasiosi racconti ispirandosi alle conversazioni telefoniche intercettate al lavoro. La situazione cambia all'improvviso quando Medina - tutore di Garbo in seguito alla prematura morte dei genitori - viene trovato senza vita. Altre misteriose morti seguiranno, facendo emergere poco alla volta inquietanti collegamenti fra le vittime e il lontanissimo affaire Repulsky...
16,00

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