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If Press: Sapientia ineffabilis

La multidisciplinarietà nella salute mentale. Servizi socio-sanitari ed enti del terzo settore a confronto

La multidisciplinarietà nella salute mentale. Servizi socio-sanitari ed enti del terzo settore a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2025

pagine: 208

La forza trainante delle azioni e degli interventi dipartimentali in favore della salute mentale risiede nella multidisciplinarietà e negli alti livelli di integrazione tra professionalità diverse e tra servizi diversi, in un sistema che trova un significato compiuto solo nella condivisione ancorata ad un unico impianto strutturale capace di condurre ad un pensiero e a un’idea globale e coerente di iniziative in favore della salute psichica. In questa linea il CSM e il Comune di Anagni (Frosinone) hanno promosso un convegno che ha offerto l’opportunità della condivisione in un ampio contesto di multidisciplinarietà, per promuovere la recovery, la resilienza e l’inclusione attraverso la valorizzazione degli stakeholder, dei caregiver, della rete di prossimità rappresentata anche dagli Enti del Terzo settore che partecipano attivamente nelle sfide della formazione. L’insieme delle competenze condivise costituiscono il segno eloquente di una sapienza che illumina il lavoro di cura e di accompagnamento per ogni fragilità. Il metodo che ha caratterizzato i lavori può essere colto anche come esempio per altri orizzonti in cui la sapienza umana cerca di lenire le tante forme di limite che caratterizzano la persona in ogni momento del proprio sviluppo fisico e psicologico. Prefazione di Vera Cuzzocrea. Introduzione di Paola Binetti.
20,00

Tutte le generazioni ti chiamano beata. Due millenni di liturgia e pietà mariana

Tutte le generazioni ti chiamano beata. Due millenni di liturgia e pietà mariana

Corrado Maggioni

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2025

pagine: 384

Maria è parte del mistero di Cristo. Lo hanno compreso le prime comunità cristiane e l’hanno celebrata, chiamandola beata! La beatitudine della Madre del Signore sta tutta nell’aver creduto, divenendo matrice di salvezza per ogni generazione. La sua memoria ha infatti permeato le tradizioni oranti di Oriente e Occidente, come si descrive nei nove Capitoli di questo libro. I primi secoli testimoniano le fonti della pietà mariana (Capitolo I), approfondita in epoca patristica come attestato dall’omiletica mariana orientale dei secoli IV-V (Capitolo II) e dalla portata mariana del Natale in Occidente nella tarda antichità e primo Medioevo (Capitolo III). Sono poi le feste in onore di Maria a maturare, nei secoli V-VIII, la venerazione per la Madre di Dio nelle Chiese orientali e occidentali (Capitolo IV). La pietà liturgico-mariana si arricchisce nei secoli VIII-XI (Capitolo V), mentre nei secoli XII-XV sorgono in Occidente altre feste mariane e fiorisce rigogliosa la pietà mariana non liturgica (Capitolo VI). Il percorso continua con le feste mariane dei libri liturgici tridentini e gli sviluppi del Calendario romano nei secoli XVI-XX, senza dimenticare pie pratiche e devozioni (Capitolo VII). Il rinnovamento del Concilio Vaticano II ha riguardato anche la memoria di Maria nell’anno liturgico e nell’odierno Calendario romano, come le particolarità mariane delle altre liturgie occidentali, l’ambrosiana e l’ispano-mozarabica (Capitolo VIII). Anche la pietà popolare mariana, ereditata da secoli, è chiamata al rinnovamento alla luce della liturgia, con la quale deve armonizzarsi (Capitolo IX).
25,00

Presvìa. Celebrazione liturgica alla Madre di Dio. Rito italo-bizantino della Chiesa di Bova Codex Barberinianus gr. 307 (ff. 318V – 339V)

Presvìa. Celebrazione liturgica alla Madre di Dio. Rito italo-bizantino della Chiesa di Bova Codex Barberinianus gr. 307 (ff. 318V – 339V)

Rinaldo Iacopino

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2024

pagine: 291

Il lavoro offre un testo particolarmente ricco. Si tratta di tre capitoli che introducono e preparano la conoscenza dell’Ufficio della Paraclisis della Madre di Dio, dove prende rilievo il continuo intercalarsi di tropari indirizzati, a ritmo alterno, ora al Cristo ora alla Vergine. Cristologia, mariologia ed ecclesiologia sono i fili conduttori di tutto il testo che l’autore trascrive e traduce. Importante è la lunga analisi circa la Sacra Scrittura come fonte e fondamento della riflessione teologica e del cammino di preghiera. I tropari non sono altro che una lectio divina dei testi scritturistici sia dell’Antico che del Nuovo Testamento. Viene inoltre sottolineato il ruolo svolto dalla letteratura apocrifa nello sviluppo della riflessione teologica. Il manoscritto contenente la Presvìa o Paraclisis, è un Hôrològhion proveniente dallo scriptorium della Cattedrale di Bova. L’Autore descrive ed analizza le vicende storiche di questa eparchia importante per la sua tradizione ecclesiale e liturgica fino al momento della sua soppressione.
20,00

Asia (De Asia, 1461)

Asia (De Asia, 1461)

Papa Pio II

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2024

pagine: 265

Insieme alla pubblicazione del De Europa vede la luce una rinnovata edizione del De Asia di Pio II Piccolomini. In tal modo la Cosmographia dell’illustre umanista risulta completa in traduzione italiana. Attesi da molto tempo, questi due lavori permettono ora di conoscere in lingua viva un’opera a cui Pio II teneva molto; vi ha dedicato infatti energie preziose, senza per questo venire meno agli impegni del pontificato. Nell’incontro con tanti popoli e culture – di cui si parla sia nel De Asia che nel De Europa –, desta interesse l’insieme delle argute osservazioni con cui Pio II invitava a conoscere storia, imprese e caratteri di personaggi e popolazioni. Lasciarsi affascinare dalla lettura di queste pagine è un’occasione preziosa per immergersi nelle conoscenze culturali e storico-geografiche al tempo del secolo XV, alla vigilia dell’invenzione della stampa e delle grandi scoperte geografiche che avrebbero dato un nuovo decisivo impulso alla conoscenza di un mondo sempre più globalizzato.
20,00

Don Bosco e Pio IX. «Fatti ameni della vita di Pio IX»

Don Bosco e Pio IX. «Fatti ameni della vita di Pio IX»

Bosco Giovanni (san)

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2024

pagine: 396

Nell’opera sono messe a confronto due posizioni: quanto è stato imposto e tramandato dalla massoneria e l’impegno e l’attività storicamente documentate di Pio IX. La posizione della massoneria è insegnata nella scuola di Stato dal 1848 ed è la ricostruzione abituale del cosiddetto “Risorgimento”. Pio IX è sempre stato presentato come una persona incapace di comprendere le novità culturali e politiche del suo tempo, mentre ha compreso profondamente la situazione dei tempi e si è comportato in modo corretto, come afferma don Bosco nella presentazione che ne fa nel Bollettino Salesiano del 1878 alla morte di Pio IX. Si tratta di rifare la storia e presentarla secondo una visione critica e documentata, superando le ideologie. Pio IX è stato contrario ad ogni forma di guerra e, di conseguenza, contro il progetto del Regno di Sardegna di conquistare ed annettere i vari Stati dell’Italia, mentre era aperto a forme confederali.
25,00

Europa (De Europa, 1458-1461)

Europa (De Europa, 1458-1461)

Pio II

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2024

pagine: 230

L’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, oggi di Malta, è stato per molti secoli parte integrante e non secondaria di quell’Europa che veniva prendendo forma sotto gli occhi di Enea Silvio Piccolomini. Ne ha costituito un bastione di difesa importante per contrastare l’avanzata degli Ottomani e dei Turchi, ne ha incarnato, insieme ad altri Ordini Ospedalieri oggi scomparsi, una vocazione di attenzione al ferito e al malato di ogni religione e di ogni razza: un fenomeno tipicamente e originariamente europeo. Oggi l’Ordine, presente e attivo in 120 paesi, porta nel mondo un seme di storia europea, che in molte parti del globo, e non certo per merito del solo Ordine di Malta, ha attecchito dando vita ad esempi di generosità e di sacrificio eccelsi. Questi principi e questi valori sono oggi in pericolo a causa dei numerosi conflitti in atto; per questo è necessario e indispensabile riflettere sulle lontane radici dell’Europa, scavate ed esposte da Pio II. E la lettura della sua opera offre una lezione di storia e di vita il cui realismo se da una parte incuriosisce, dall’altra permette di cogliere un’infinità di aspetti che caratterizzano l’animo umano di sempre.
16,00

Anonymus autore dei Gesta Hungarorum. La «visione della cristianità» di Papa Innocenzo III e le terre di Ungheria

Anonymus autore dei Gesta Hungarorum. La «visione della cristianità» di Papa Innocenzo III e le terre di Ungheria

Gábor Horváth

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2024

pagine: 240

Uno dei temi più citati e studiati della storia medievale ungherese è quello di P dictus magister e della sua opera, Gesta Hungarorum. Nel corso di centinaia di anni di ricerche, in diverse occasioni si è pensato di identificare l’autore dei Gesta. Purtroppo non è stato così, poiché fino ad oggi non c’è consenso sulla sua identità. Il punto di partenza di coloro che si occupano del tema è stato lo stesso praticamente in ogni caso, il che fondamentalmente vuol dire che vi sono due percorsi: la “P” veniva considerata o come la preposizione latina “prae” o come la lettera iniziale del nome dell’autore (Petrus, Paulus o Pósa). Possiamo dire che è stata la ricerca a determinare queste due ipotesi. La mia ipotesi è che P dictus magister fosse un uomo del Medioevo, preparato, istruito, esperto di letteratura, una figura chiave, i pensieri del quale sono caratterizzati dal modo di pensare teologico, biblico e spirituale che riflette la sua epoca.
20,00

Confilosofare fra i banchi. L'IRC in prospettiva dialogica

Confilosofare fra i banchi. L'IRC in prospettiva dialogica

Luciano Pace

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2023

pagine: 236

Come è possibile insegnare religione cattolica nella scuola di oggi, promuovendo la logica di sviluppo delle competenze raccomandata dalle indicazioni ministeriali del 2012, nel rispetto e nello sviluppo della libertà di coscienza degli alunni? E come è possibile farlo nella nostra società multiculturale, in cui gli studenti appartengono a tradizioni culturali e religiose diverse da quella cristiano cattolica? Il testo prova a cimentarsi con questi interrogativi, suggerendo alcune riflessioni di ordine pedagogico-didattico, emergenti dal confronto fra la concreta pratica di insegnamento in aula ed una selezionata letteratura accademica in merito. L'esito complessivo è la proposta di una metodica di insegnamento della religione cattolica (IRC) fondata sul dialogo, inteso come ambiente comunicativo in cui l'apprendimento si costruisce attraverso processi di negoziazione di senso fra gli interlocutori. Si tratta quindi di un testo prevalentemente orientato alla formazione di insegnanti di religione cattolica e degli studenti degli Istituti Superiori di Scienze Religiose (ISSR).
20,00

In principio la Parola. Le insidie del volontarismo teologico nel commento ai primi capitoli della Genesi

In principio la Parola. Le insidie del volontarismo teologico nel commento ai primi capitoli della Genesi

Vincenzo Biagini

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2022

pagine: 413

L’ampio sviluppo fa perno su quattro concetti, che il primo racconto di Genesi espone narrando, ma il cui senso porta a fondere in uno: il principio, che è Dio, e con la Parola crea. Tanti commenti negano che questo racconto abbia una valenza filosofica, ma è solo facendo filosofia che possono negarla; si distraggono infatti dalla Parola, che chiama all’esistenza le creature col semplice dirne il nome, e ricorrono a un linguaggio che privilegia la volontà, variamente modulata prima come comando, poi come divieto, poi come processo sentenza e condanna, per riparare infine, nei commenti meno spinti, in bonaria misericordia. Il volontarismo è comune a tutte le civiltà, però è d’ordine prettamente culturale: non gode infatti del supporto di alcuna analisi di intraprendenze che siano genuinamente umane, che siano cioè responsabilmente assunte e coerentemente vissute l’uomo vive e lavora nel consenso a un progetto, non nell’obbedienza a un divieto.
35,00

Don Bosco e la formazione professionale

Don Bosco e la formazione professionale

Bruno Bordignon, Maurizio Vito, Giorgio Rossi

Libro: Copertina morbida

editore: If Press

anno edizione: 2022

pagine: 292

"Don Bosco e la formazione professionale" presenta una storia della formazione professionale salesiana fino al tempo della morte di don Bosco, limitandoci, però, alla casa di Valdocco. Allo scopo si ritiene importante, prima di affrontare l'inizio dei laboratori nell'Oratorio di Valdocco, di far emergere come don Bosco è vissuto, ha dovuto guadagnarsi da vivere con il lavoro; e, successivamente, come, iniziando l'Oratorio, si è impegnato a trovare un lavoro per i suoi giovani, fino a giungere egli stesso a redigere un contratto di apprendistato; non solo, ma, finalmente, ad aprire dei laboratori nella Casa di Valdocco per portare i giovani artigiani ad una realizzazione religioso-morale, intellettuale e professionale, e come qui sono stati sviluppati. Per approfondire questa evoluzione e la specificità di don Bosco viene specificato in capitoli distinti il rapporto nei laboratori di Valdocco tra lavoro e istruzione e tra lavoro e retribuzione. Il problema di fondo da affrontare consiste nel far emergere la novità e l'identità dell'iniziativa di don Bosco. Questo comporta la conoscenza di quanto al riguardo vi è era quando don Bosco attivò e sviluppò le sue iniziative.
25,00

Don Bosco e la scuola. Per una storia della scuola salesiana

Don Bosco e la scuola. Per una storia della scuola salesiana

Bruno Bordignon, Maurizio Vito

Libro: Copertina morbida

editore: If Press

anno edizione: 2021

"Don Bosco e la scuola" presenta storicamente l'attività di don Bosco per la scuola a Valdocco dagli inizi fino alla sua morte nell'alfabetizzazione, nelle scuole elementari e nelle scuole classiche, oltre che nella formazione professionale. Emerge come don Bosco abbia immediatamente compreso che la statalizzazione della scuola portava alla scristianizzazione del nostro Paese e, per questo, vi si è impegnato con tutto se stesso. Eccezionale il suo intervento negli anni 1879-1881 per salvare le scuole ginnasiali di Valdocco. Non siamo di fronte ad una mera trasmissione di idee, ma ad un'esperienza educativa, fondata sulla relazione educativa del docente con gli allievi e sulla formazione dei docenti e la loro professionalità evangelizzatrice. Non si tratta di abbandonare la scienza e la storia, ma di essere pienamente fondati sulla scienza e sulla storia, proprio per abbattere le ricostruzioni elaborate da coloro che hanno inteso scristianizzare i giovani attraverso le scuole e imposte pure nei libri di testo. Presentazione di Ángel Fernández Artime.
40,00

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