Hoepli: Linguistica
Diciamolo in italiano. Gli abusi dell'inglese nel lessico dell'Italia e incolla
Antonio Zoppetti
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2017
pagine: 204
Nell'era del web e di internet, le parole inglesi si insinuano sempre più nella nostra lingua senza adattamenti e senza alternative. Spesso rendono gli equivalenti italiani obsoleti e inutilizzabili, cambiando e stravolgendo il nostro parlare in ogni settore. La politica è infarcita di tax, jobs act, spending review e di inutili anglicismi che penetrano persino nel linguaggio istituzionale (welfare, privacy, premier) e giuridico (mobbing, stalking) amplificati dai mezzi di comunicazione. Il mondo del lavoro è ormai fatto solo di promoter, sales manager e buyer, quello della formazione di master e di tutor, e tutti i giorni dobbiamo fare i conti con il customer care, gli help center o le limited edition delle offerte promozionali. Il risultato è che mancano le parole per dirlo in italiano. Questo saggio, divulgativo ma al tempo stesso rigoroso, fa per la prima volta il punto su quanto è accaduto negli ultimi 30 anni: numeri alla mano, gli anglicismi sono più che raddoppiati, la loro frequenza d'uso è aumentata e stanno penetrando profondamente nel linguaggio comune. Il rischio di parlare l'itanglese è sempre più concreto, soprattutto perché, stando ai principali dizionari, dal 2000 in poi i neologismi sono per quasi la metà inglesi. Finita l'epoca del purismo, la nuova prospettiva è il rapporto tra locale e globale: dobbiamo evitare che l'italiano si contamini e diventi un dialetto d'Europa, dobbiamo difendere il nostro patrimonio linguistico esattamente come proteggiamo l'eccellenza della nostra gastronomia e degli altri prodotti culturali.
Manuale professionale di dizione e pronuncia
Giancarlo Carboni, Patrizia Sorianello
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2011
Il pudore nel linguaggio. Il tabù linguistico: un'interpretazione psicoanalitica
Marta Appiani
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2006
pagine: 144
Per quale motivo ci sono parole che non possono essere pronunciate? Il testo sviluppa l'ipotesi che il fenomeno universale del tabù linguistico (la proibizione di utilizzare parole che pure ci vengono messe a disposizione dalle nostre risorse linguistiche) sia in rapporto con il tema del pudore. A essere interdetti sono i termini la cui pronuncia creerebbe una violazione nell'intimità dei parlanti all'interno di una relazione linguistica. L'opera è un'occasione per approfondire il tema del pudore, recentemente rivalutato come valore capace di proteggere l'intimità dei soggetti piuttosto che come inibizione della loro pulsionalità.
Gli atomi del linguaggio. Le regole della grammatica nascoste nella mente
Marc C. Baker
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2003
pagine: 140
L'opera presenta ad un pubblico non specialistico le teorie linguistiche correnti spiegando la diversità fra le lingue. Il testo si rivolge in particolare a psicologi, linguisti e filosofi che si occupano delle tematiche concernenti il linguaggio. Gli argomenti trattati: Il paradosso dei parlanti in codice; La scoperta degli atomi; Un assaggio o la ricetta?; Mettere a punto una lingua polisintetica; Perché esistono i parametri?; Glossario; Bibliografia.
I nomi dei fiumi, dei monti, dei siti. Strutture linguistiche preistoriche-The Names of Rivers, Mounts, Sites. Prehistoric linguistic Structures
Claudio Beretta
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2002
pagine: 339
L'autore ha constatato in tutto il Mondo Antico (Africa, Asia, Europa) grandi sistemi naturali (res) di fiumi, monti, siti ai quali l'uomo preistorico ha dato dei nomi (nomina) diversi, ma che formano sotto-sistemi all'interno dei quali queste forme sono paragonabili fra di loro. Ne sono esempio il Congo, fiume (Gambia, Zambesi, Gange, Me-Kong, jiang, joki); kur, monte (sumerico e accadico kur, arabo ed ebraico hahr, slavo gora, celtico jorat) ecc. Questi sub-sistemi si estendono a tutto il Mondo Antico con una struttura costante: determinante-determinato, come in Liguria il nome proprio di fiume Pennavaira, il cinese (mongolico) shan-jiang e il tedesco moderno Bergstrom, tutti col medesimo significato: monte-fiume, cioè 'il fiume che viene dal monte'. L'estensione di questi sub-sistemi, dal mondo mongolico, che ci conserva forme antichissime, al sumerico, al pre-semitico, al pre-indoeuropeo, permette l'ipotesi che questi nomi risalgano ad una fase preistorica monosillabica e agglutinante, come lo è ancora oggi il cinese, ipotesi suffragata dalla linguistica, dalla genetica e dalla paletnologia odierne.
Manuale di grammatica generativa
Liliane Haegeman
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 1996
pagine: 664
Linguistica computazionale. Natural language processing e intelligenza artificiale
Alessandro Lenci, Martina Miliani, Serena Auriemma
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2025
Un manuale che fornisce gli strumenti per la corretta comprensione e implementazione dei modelli di Machine Learning e di Intelligenza Artificiale per l’analisi del linguaggio naturale. Dopo un’introduzione sul NLP come ambito interdisciplinare in cui si intersecano lo studio delle lingue naturali, le tecnologie informatiche e l’intelligenza artificiale, il volume si articola in tre parti: la prima è una panoramica delle nozioni preliminari, la seconda si focalizza sulle tecnologie del linguaggio e la terza parte è dedicata ai modelli fondazionali, che rappresentano il principale cambio recente di paradigma. In chiusura un ‘Focus’ di approfondimento sulle questioni etiche legate all’utilizzo delle tecnologie basate sull’IA. La trattazione teorica è integrata da approfondimenti su temi applicativi delle tecnologie in contesti reali e da risorse online come tutorial per l’apprendimento del linguaggio Python applicato al NLP.