Guida: Lettere italiane

"...Il tema dell'amore - presenza sovrastante nell'economia della raccolta si atteggia come varietà caleidoscopica: ora come slancio dello spirito verso plaghe oniriche non ancora tentate dalla carne, ora cone letizia dei sensi, pienezza e rigoglio di passione, eros fremente e visionario..." (Dalla Prefazione di Renato Filippelli)

"Qui si rischia la morte e si combatte con la morte: ecco l'altra grande protagonista del romanzo, subdolamente presente sin dalle prime pagine fino al momento della tragedia, in cui si rivela in tutta la sua crudeltà e tuttavia nella sua ordinaria quotidianità che la rende inoffensiva e quasi impotente per chi ha puntato tutto alla grande roulette della trasgressione. E poi c'è la città, Napoli in questo caso, sullo sfondo frastagliato del libro: una cartolina vera da una metropoli trasformata, resa elefantiaca, tradita ed offesa fino all'oltraggio, eppure capace ancora di regalare emozione."

Poesie in lingua napoletana, in italiano, racconti. Poesie trasformate in racconti. Immagini, pensieri, emozioni, accompagnate dal canto degli uccelli e dal magnifico profumo dei fiori, dal mare di una Napoli stupenda, inquietante, dei suoi fantastici panorami. Posti di potere per osservare l'anima, sentire il legame stretto con le altre. Viverlo. Vivere. Metafore che consentono il cammino nella coscienza collettiva e si prendono tutto il tempo che occorre loro per essere introiettate.

L'esperienza della realtà da parte di un giovane scrittore, dopo anni di studio, gli affanni amorosi, le amicizie, la politica, si rivelano, poco alla volta come una "ricerca della maturità". Questo libro ne ripercorre l'intenso itinerario con la necessaria oggettività e insieme quella passione che è il dono della giovinezza. Il lettore avventuroso sarà partecipe della stessa ansia, condividerà entusiasmi e delusioni ma i suoi sentimenti saranno temperati dalla poesia che, più di ogni altra cosa, informa di sé queste pagine.

"Chiesi io all'autrice di poter leggere le sue poesie. Me lo concesse amabilmente e con immediata disponibilità. Mi lasciai guidare qua e là da lei nelle sue "terre incantate" soprattutto dove sorgevano ostacoli di miei fraintendimenti. Man mano che m'inoltravo nella lettura, nella sequenza di poesie, divise in due parti: poesie d'occasione o sociali e poesie d'amore, fui sedotto da sentimenti ed emozioni inusuali, forti, radicati, che venivano dal profondo. Ero preda in un universo unico che mi si rivelava poco a poco sincero e stupefacente ad un tempo, di una sensibilità finissima che mi intrigava e mi teneva incollato al manoscritto." (Dalla Postfazione di Gianni Varone)

"L'idea di scrivere questa nuova raccolta di racconti è nata da una conversazione avuta con un caro amico. Mi diceva che, quando aveva perso il fratello, gli era mancato il respiro ed aveva ritenuto che nessuno avrebbe potuto condividere o comprendere la sua sofferenza. Questa è una sensazione che tutti, perlomeno una volta, abbiamo provato. Però confrontandosi, ascoltando, cercando di capire, ci si accorge che ognuno ha la sua storia, le sue malinconie, i suoi dolori, le sue ansie. E ci si accorge che, quando miracolosamente avviene l'incontro con l'altro, la vita, che un momento prima ci era apparsa dura, insostenibile, insopportabile, diventa affascinante e, talvolta persino piacevole e gioiosa." (dalla presentazione dell'autrice)

"La vera poesia sa essere dolce, struggente, sincera come una preghiera, è un arcobaleno di fede nel cielo del pensiero, un anelito di bene e di pace che pervade l'esistenza tutta. Nelle liriche di Adriano De Lorenzo ritroviamo intensamente questo concetti; gradevoli alla lettura, piacevolmente musicali, sono espressione della creatività, del sentimento e della cultura dell'autore stesso. I sonetti, i suggestivi giochi poetici, le splendide liriche, si snodano armoniosamente sotto gli attenti s stupiti occhi del lettore. La natura con i suoi fenomeni stagionali è fonte di ispirazione per il nostro Adriano, è come uno scrigno prezioso che contiene immagini delicate e gemme di emozioni." (Dalla Presentazione di Tina Piccolo)

Le vicende dei personaggi si intrecciano con alcuni avvenimenti napoletani e italiani del periodo che va dalla II guerra mondiale al luglio del 1999. Un libro con radici nella realtà in cui i fatti, anche veri, sono sublimati dalla fantasia ed elevati al di sopra della cronaca.

"Comunismo e fascismo sono morti nelle coscienze dei più. Accenni ad essi, qua e là, per pura necessità storica, null'altro. Le colpe di ogni dannato conflitto non si possono facilmente dosare. Tutti i belligeranti vi concorrono. E tanti restano a guardare. Egoisti, sordi, vili li fomentano quanto i temerari, ma il torto resta per intero sulle spalle degli sconfitti. Per sopportare meglio la vita e accettarne i duri colpi, non dovremmo ostinarci a dare un senso a modo nostro alla fatalità di eventi dolorosi. Iddio non ha svelato ai mortali l'essenza di fatti e cose. Dobbiamo solo guardare avanti con dinamici buoni propositi nella speranza di meritarci un posticino dignitoso sul carro della storia." (Dalla Premessa)

Filippo, insegnante di liceo dal temperamento malinconico con la passione per il giardinaggio, non è il tipo di uomo che la società definisce vincente. Alla ricerca di una nuova dimensione esistenziale, dopo la separazione voluta dalla moglie, si ritrova a destreggiarsi da solo nelle piccole e grandi difficoltà quotidiane. La nostalgia dei figli, Matteo e Martina, che vivono con la madre, è mitigata dall'amore della giovane Carla e dall'affetto di familiari e amici. Il romanzo è un vivace affresco della vita di provincia. L'epilogo pone un interrogativo: sta al lettore dare una risposta, aggiungendo l'ultima tessera del mosaico.

"Elena Lombardi si presenta con questo libro all'attenzione del pubblico colto dell'Italia Meridionale, e del paese tutto. Questa raccolta riassume quasi un arco di una intera vita dedicata alla moda ed all'arte. Premiata più volte in Premi Internazionali esprime decisamente la sua ansia di una autenticità e trasparenza di sentimenti profondamente vissuti che hanno il valore di illuminare ancora una volta il vero animo napoletano che emerge sempre più alla coscienza della donna moderna." (Dalla Prefazione di Lucio La Penna)