Giovane Holden Edizioni: Battitore libero
Il calcolo della nonna. Le mie vacanze tra Sardegna e Polesine
Paola Ranzani
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 120
Paola è una bambina di dieci anni, che vive in Sardegna negli anni Sessanta. Essendo, però, figlia di genitori continentali è obbligata a trascorrere parte delle vacanze estive dai nonni nel Polesine (a Stienta) con una delle sorelle. Si tratta di un paese afoso e desolato, infestato da zanzare che lei odia. Detesta anche gli abitanti che spesso, scherzando, la chiamano la marocchina. La bambina preferirebbe restare in Sardegna e trascorrere le vacanze con qualche parente spesso ospite nell'isola. Racconta le sue gite preferite e divertenti a Caprera e Bosa Marina, con il trenino delle ferrovie secondarie e un folto gruppo di amici e conoscenti. Ma arriva il momento della partenza per Stienta, il viaggio in nave è sempre avventuroso, e prosegue poi fino al desolato paese dove i nonni abitano in aperta campagna tra afa e coltivazioni di barbabietola. Si susseguono giorni monotoni con rari contatti umani e l'insofferenza per la cucina della nonna che quasi cieca mischia tra loro improbabili ingredienti. L'incontro e l'amicizia con un cane randagio, però, portano la bambina a riconsiderare positivamente quelle vacanze che odia. Un romanzo che offre uno scorcio sognante e nostalgico di un periodo particolarmente significativo e sereno dell'autrice, quello della sua fanciullezza, il cui titolo cela un piccolo mistero, un indovinello per il lettore più smaliziato che subito partirà alla conquista della soluzione del calcolo della nonna...
L'ultima rosa di aprile. Simonetta Cattaneo Vespucci, la Venere di Botticelli
Simona Bertocchi
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 184
Simonetta Cattaneo, Musa di Botticelli che la immortalò nella sua Venere, fu il simbolo della bellezza rinascimentale. Se però tutti conoscono, grazie al genio del pittore fiorentino, le sue sembianze, poche sono le fonti storiche a cui attingere per tratteggiarne il profilo. Andò in sposa a sedici anni al nobile Marco Vespucci, che ben presto perse interesse verso di lei, segnò un'epoca e una corte, quella della prima signoria d'Italia: Firenze. La sua grazia, la sua volontà a ribellarsi a un matrimonio infelice, la sua natura anticonformista le conquistarono l'ammirazione di Lorenzo il Magnifico che la definì la sans par e l'amore di Giuliano de' Medici ma le attirarono anche l'antipatia delle dame fiorentine sì come la sua personalità inquieta incantò poeti e artisti. Fu al centro di intrighi, scandali, alleanze strategiche; oggetto e soggetto di passioni divoranti e di espressioni d'amore cortese. Morì giovanissima a soli ventitré anni forse per tisi o forse vittima di avvelenamento. Ed entrò nel mito, lei che in vita non aveva mai cercato la fama. Simona Bertocchi, in perfetto equilibrio tra Storia e narrazione, ne traccia una sorta di biografia lirica in cui misteri e colpi di scena si susseguono al ritmo di una danza rinascimentale in cui si muovono le tre anime del racconto: la splendida Simonetta, il giovane e colto Giuliano, il genio artistico di Botticelli.
Jam session
Matteo Poletti
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 264
Mattia è un giovane chitarrista con la passione per la musica. Ma con la musica non si vive, ripetono fino alla nausea genitori, amici e fidanzata. Per accontentarli, accetta un lavoro in un'azienda che collauda automobili per la Fiat. Il suo compito è quello di percorrere centinaia di chilometri ogni giorno per testare le auto in prova. Ore e ore per la strada, all'inizio in solitudine, poi accompagnato da un fantoccio dei crash test, regalatogli dal suo coinquilino quasi per scherzo, a cui Mattia comincia a confidare sogni, progetti, ansie, delusioni. Mattia guida e si confida, viaggia e si confessa, accorgendosi pian piano di essere in una strada senza uscita. E così un giorno prende la decisione. Ruba l'auto che sta collaudando e scompare. E, finalmente, lascia che il suo vero viaggio abbia inizio. La sua fuga verso la libertà e l'indipendenza dagli schemi a cui la società, in un certo senso, ti obbliga ne fa ben presto un punto di riferimento sul web dove molti lo incoraggiano a non mollare. Ma si può restare in fuga da se stessi per sempre?
Cerebellare a chi?
Emme T
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 64
Emme T è lo pseudonimo di una giovane donna che racconta in prima persona la scoperta e la successiva convivenza forzata con l'atassia cerebellare. Sì, perché cerebellare non è una parolaccia, ma solo una allegra condizione dell'essere che i medici chiamano, invece, sindrome patologica. È come se la persona con atassia cerebellare camminasse su una corda sottile rischiando ogni momento di cadere: ogni gesto di vita quotidiana rappresenta una sfida come lavarsi i denti, firmare un documento, prendere un caffè con un'amica. Persino il tempo diventa qualcosa di non misurabile, poiché le scansioni temporali non esistono, tutto è passato tutto è presente tutto è futuro. La protagonista, che prima della diagnosi ha avuto quasi tutto dalla vita, si impegna a far funzionare non disarticamente cioè in armonia i tanti pezzi del suo corpo e della sua vita, incontra e si scontra con un universo di persone che l'aiuteranno a diventare una donna diversa. Diversa, ma più consapevole della fragilità dell'esistenza, dei suoi ritmi e aperta alle esperienze, capace di goderne appieno senza riserve incurante di dover dare spiegazioni per il suo comportamento o per le sue scelte. Pronta, insomma, a sorridere in faccia a un destino apparentemente avverso o forse. Una narrazione semplice e lineare per una storia che ci invita a soffermarci e a riflettere che, magari, non proprio tutto il male viene per nuocere veramente.
Ieri oggi domani
Marina Catalano-McVey
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 120
Una silloge di dodici racconti brevi, che attinge alla memoria e costruisce un percorso, libero e fantasioso, costellato di imprevisti, ricordi e momenti di grande meraviglia. Sebbene i racconti siano tra loro assai diversi per genere, li accomuna uno stile che sconfina, talvolta, nel pittorico. L'autrice pare avvertire l'esigenza di dipingere in parola i vari stati d'animo dei suoi inquieti personaggi animati da una insoddisfazione di fondo che cambia di intensità, frequenza e potenza della stilettata, se stimolata da un odore, una parola, un'immagine o un ricordo e sono proiettati verso una nuova consapevolezza, di se stessi prima che del tempo che passa e tutto trasforma. Guardarsi allo specchio, cercare somiglianze, sorridere al trovarle. Pensare all'amore che abbiamo ricevuto e che abbiamo ricambiato. E continuare a darlo, questo amore invisibile ma non meno vero, alle persone che non abbiamo più al nostro fianco fisicamente, ma sempre dentro il nostro cuore.
L'anima imperfetta
Laura Nicodemi
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 200
Ilaria è una giovane donna, nata e vissuta in Versilia, non ancora sposata, bella da far invidia, ma intimamente in cerca di una vera identità. Caratterialmente fragile e insicura, non è preparata ad affrontare le tristi vicende familiari che la coinvolgono e che non fanno che peggiorare la sua instabilità emotiva, minandone seriamente l'integrità psicofisica. Pur non essendo dotata di grande determinazione né, tantomeno, di senso pratico, riuscirà, dopo vari tentativi, a dare una svolta positiva alla sua esistenza. La necessità di debellare la sofferenza interiore, che la tormenta e la tiene in bilico sul baratro dell'anoressia, la obbligherà a compiere un viaggio introspettivo, per analizzare ciò che c'è di sbagliato in lei. L'amore irrompe all'improvviso e ogni cosa pare avviarsi nella giusta direzione, ma ecco inaspettato il capovolgimento di fronte, allorché l'incrollabile Elena, baluardo preferito della sorella, sotto la quale ripararsi dalle avversità della vita, reagisce malamente nel momento in cui vede Ilaria risollevarsi con le proprie forze dalle stato di prostrazione in cui per molto tempo aveva vissuto.
La locanda del soldato ferito
Salvatore Giannone
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 176
Romanzo intrigante dalle atmosfere visionarie. In un'estate torrida ai confini tra Spagna e Portogallo, un uomo, in bilico tra veglia e sogno, è a caccia del Parolaio Folle con l'unico obiettivo di ucciderlo. Lungo il suo viaggio incontra vari personaggi che hanno storie di delusioni e di sconfitte alle spalle, tutti indistintamente animati dal desiderio di rivalsa verso il Mondo. Le donne vogliono vendicare l'amore che non hanno vissuto mentre gli uomini sono impegnati a rincorrere il tempo che passa senza avvisarli. Con ognuno di loro, l'uomo stipula dei contratti, sulla cui natura è impossibile avere dubbi. Forse. Perché è labile il confine tra vita e morte, tra giusto e sbagliato. Durante il sonno, invece, vive il sogno della sua vita, proiettato a ritroso nell'anno 1250, giovane soldato agli ordini di Alfonso X combatte per la conquista dell'Algarve. Nel sogno vede la realizzazione di un suo desiderio: una locanda da gestire, frequentata da viaggiatori che raccontano storie, fino ai giorni del declino e della corruzione degli animi. Sarà l'incontro con il Parolaio Folle nella sua vita da sveglio a rivelargli la natura della maledizione che incombe su di lui e a fargli capire qual è il suo posto nel Mondo.
Mondi paralleli
Diana Bosnjak Monai
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 120
Questo libro non è soltanto un libro, è un ponte gettato tra sponde vicine ma reciprocamente incomunicabili, è un passaggio impervio verso altri mondi, paralleli ma distanti anni luce. La personale esperienza di vita dell'autrice, che dopo anni di dure vicissitudini ha finalmente trovato il proprio equilibrio tra Europa e mondo balcanico, offre al lettore l'opportunità imperdibile di guardare al di qua e al di là di una trincea spesso invalicabile, fatta di incomprensione e di scarsa predisposizione all'incontro con l'altro. Lo spunto autobiografico è la scintilla per narrare di esili, fughe e ritorni, declinati nei più disparati contesti: non soltanto la recente realtà della guerra dei Balcani, ma anche scenari futuri immaginari che ribaltano ogni prospettiva, costringendo l'Occidentale a farsi profugo e clandestino; non mancano i "mondi paralleli" intravisti dietro l'angolo della quotidianità, la dimensione altra del sogno, dei misteri dell'archeologia, di stelle meno lontane di quanto si pensi. Come il Ponte Vecchio di Mostar, distrutto e poi ricostruito, queste parole discendono agli inferi per riemergerne vittoriose, cariche di una nuova consapevolezza e messaggere di speranza.
La cascia dello zucchero
Maria Samonà
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 160
Una famiglia della nobiltà siciliana affronta gli anni turbolenti a cavallo tra Ottocento e Novecento, fino all'epilogo della seconda guerra mondiale. In un clima di gattopardiana indolenza sopravvivono ancora antiche consuetudini e la società si rivela scenario inadatto per le nuove generazioni. Elisa, le sue figlie e le donne e le ragazze che ruotano loro intorno sono le protagoniste di questo romanzo, un bozzetto della vita intima e corale di quegli anni. La donna vive un critico momento di passaggio: avviluppata e oppressa dal recinto che l'uomo le ha eretto intorno da secoli, si ritrova adesso sconvolta da nuovi interrogativi e percorsa da un'insolita energia, capace di spingerla oltre i limiti consueti seppure a caro prezzo. L'emancipazione è ancora una lontana chimera ma la conquista comincia adesso. Il segno più evidente è il nuovo approccio alla sessualità: prima autentico peccato e fonte di rovina, il sesso si mostra ora sotto una luce inedita grazie alla condivisione delle esperienze, a una nuova libertà della parola femminile. Come insetti intrappolati nella cascia dello zucchero, sazi di dolce ma privati della libertà, le donne prendono coscienza a poco a poco della propria condizione, nel bene e nel male. Da questo momento sarà impossibile tornare indietro e ognuna affronterà con coraggio la propria strada nel mondo.
Nina. Una ragazza tranquilla
Benedetta Andreini
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 96
Nina è una ragazza molto determinata, di grazioso ed elegante aspetto e stimata persona di buon senso. Responsabile e affidabile, ammirata e invidiata per il suo fascino dalle colleghe e dalle compagne di studio, molto corteggiata dai suoi coetanei. Apparentemente sembra perfetta anche se, come tutti noi del resto, porta con sé delle problematiche interiori che inevitabilmente emergeranno dallo scontro con i problemi relativi alle relazioni che intreccerà nel corso della narrazione. Quella subita da Nina è una sorta di metamorfosi, prima interna e successivamente esterna, individuabile sia nel mondo reale, cioè nella vita quotidiana, sia nelle sequenze oniriche frutto di allucinazioni, di esperienze inquietanti scaturite dal suo trovarsi al confine tra normalità e follia.
La vita a passi di musica
Lucia Forani
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 88
Un romanzo di esordio dai toni soffusi e delicati, una narrazione che si spiega agile come note su un pentagramma. La storia in sé è tanto semplice quanto ammaliante. Lei (Anna) incontra lui (Filippo) una calda sera di maggio perché la sua auto è rimasta in panne e il giovane si offre di riaccompagnarla a casa a piedi, si innamorano di un amore puro e travolgente, ma l'idillio entra in crisi come sovente accade a causa di un altro. Ma nulla è come appare e i due protagonisti dovranno trovare se stessi prima di imboccare un percorso comune. L'autrice gioca la carta della musica come terapia, la musica che si riserva il diritto e il dovere di educare, demistificare i comportamenti rendendoli più veri e giusti, scuotere le menti dal torpore. L'amore, l'onestà, la lealtà, la giustizia e la tolleranza sono valori che la musica sa di poter sublimare in modo inverosimile. Perché è innegabile il potere terapeutico della musica, che guarisce, lenisce, fa letteralmente rinascere, in altre parole, riabilita a vivere. Lucia Forani prende a prestito dai più grandi musicisti contemporanei i versi delle loro canzoni, sì che ogni scena è vissuta sulle note di un brano musicale da Is this love?, di Bob Marley a Music di John Miles, da Nowhere man del poliedrico John Lennon a Suspicious minds di Mark James, fino a Hai un momento, Dio?, di Ligabue.
Guarda avanti
Daniela Vasarri
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 96
La vicenda ruota intorno a Elisabetta, eroina insolita, esuberante e coraggiosa che, nel corso della sua vita, annota le proprie esperienze tra le pagine di un quaderno verde lasciato in eredità all'amatissimo figlio Andrea, il quale lo leggerà trent'anni dopo la sua stesura mentre, in ospedale, attende la nascita del suo primogenito. Sfogliando il quaderno incontra la sua mamma quando si affaccia a nuova vita dopo la separazione, soffre con lei per i rapporti tesi con la sua famiglia, sorride ai primi approcci del padre. E man mano che Elisabetta narra, Andrea ritorna con la memoria ai giorni vissuti con lei, alle sue carezze, alle sue parole non dette e riscopre nel profondo del suo cuore sentimenti e sensazioni già vissute.