Giappichelli: Studi diritto amministrazioni pubbliche
L'apertura del mercato radiotelevisivo
Guerino Fares
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: XIX-4516
Il volume analizza il tema del regime amministrativo della radiotelevisione dalla particolare angolatura della conformazione dell'attività di impresa, che nel nostro ordinamento oscilla perennemente fra i due poli del libero esercizio in regime di concorrenza e dell'adempimento di penetranti obblighi di servizio pubblico. L'obiettivo dell'indagine è offrire una radiografia del presente, esaminato alla luce dell'evoluzione storica, unitamente alla formulazione delle possibili ulteriori linee di sviluppo. Vengono passati in rassegna i fattori che hanno concorso a determinare lo stato dell'arte della disciplina del settore, e segnatamente il contributo determinante della giurisprudenza costituzionale, accanto alle sollecitazioni della dottrina e alle molteplici istanze emerse a livello istituzionale e politico. Oltre ad uno studio incentrato, in particolare, sui contenuti della l. n. 112 del 2004 e del t.u. n. 177 del 2005, è offerto un quadro del diritto europeo e delle esperienze dei principali paesi occidentali. Ci si sofferma, quindi, sul ruolo che giocano i soggetti protagonisti, la concessionaria RAI e l'impresa private, onde verificare criticamente se possa dirsi osservato il compito di realizzare le missioni di servizio pubblico e, al contempo, rispettato un tasso sufficiente di concorrenzialità nel sistema.
L'istruzione universitaria tra servizio pubblico ed autonomia funzionale
Francesco Midiri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: XI-375
Il saggio pone in luce come l'attività universitaria si sia originariamente imposta nell'ordinamento amministrativo con i tratti propri del servizio pubblico soggettivo ma abbia gradatamente assunto quelli di un'attività diretta alla realizzazione di diritti di promozione sociale e culturale regolata da principi normativi uniformi, ovvero di un servizio pubblico in senso oggettivo. Tale evoluzione ha importato la progressiva affermazione di una serie di principi normativi ed obblighi di servizio pubblico universitario parzialmente differenti rispetto a quelli relativi ad altre attività amministrative di servizio, principi che devono essere garantiti dalle università, dagli organi di tutela giurisdizionale e dall'azione ministeriale.
Piani strategici e piani urbanistici. Metodi di governo del territorio a confronto
Francesca Cangelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: 320
La tutela del legittimo affidamento del privato nei confronti della pubblica amministrazione
Sandra Antoniazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2005
pagine: XII-346
Lo studio si propone di approfondire i contenuti più recenti del principio di tutela del legittimo affidamento applicato nei rapporti tra pubblica amministrazione e privato, e di individuare una posizione soggettiva autonoma con particolari modalità di protezione nel nostro sistema di diritto amministrativo. Più precisamente, l'indagine riguarda alcuni significativi istituti per i quali è possibile riscontrare occasioni di conflitto tra la condotta dell'amministrazione ed il pregiudizio di affidamenti da essa stessa suscitati nei soggetti privati con una precedente attività consistente in provvedimenti, in accordi o in meri comportamenti.
Lo Stato differenziato. Contributo allo studio dei principi di uniformità e differenziazione
Enrico Carloni
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: XVIII-367
Le riforme costituzionali intervenute sul Titolo V della Costituzione, hanno determinato una profonda riscrittura del complessivo sistema organizzativo dei pubblici poteri. L'abbandono dell'uniformità delle amministrazioni, attraverso la differenziazione e la differenziabilità delle loro funzioni e della loro organizzazione, ne è la più evidente conseguenza. Ma l'ampliamento dell'autonomia legislativa regionale prefigura anche il superamento della stessa uniformità normativa. Ma se l'uniformità voleva essere traduzione in termini organizzativi delle esigenze di uguaglianza e certezza, è proprio nel momento della sua crisi che occorre ripercorrere le ragioni alla base della sua affermazione.