FVE: Visionaria
Le cattività domestiche
Giorgio Ghiotti
Libro: Libro in brossura
editore: FVE
anno edizione: 2022
pagine: 144
La piccola comunità di Occam, stretta attorno al “tesoro” di William e di suo figlio, diventa un coro di voci confuse e dolorose come i ricordi. Una grande alluvione gonfia la laguna fin sopra le case, e la vita è qualcosa da vedere solo in superficie, tra rami d’alberi e cani portati via dalla corrente. Una resa dei conti, quindici anni dopo, una sera a Bologna. Una cugina che ha sempre puntato troppo alto, ed è l’emblema struggente del fallimento; una nonna che sognava di fare l’attrice senza riuscirci e un’altra che, senza sognarlo, si ritrova involontaria comparsa nella Classe morta di Kantor; un uomo che, tra sé e l’innocenza, ha una sola colpa: uccidere un gatto. Due fratelli, opposti e imprendibili, affidano a un lucernario la loro giovinezza e a uno scrittore (Gianni Celati) la memoria d’esser stati, forse, davvero felici. Giocando con i generi e gli stili, Giorgio Ghiotti torna ai racconti con un libro lirico e detonante, dedicato alle cattività che hanno messo radici in noi.
Cinema di Babele
Ida Amlesù
Libro: Libro in brossura
editore: FVE
anno edizione: 2022
pagine: 272
Accadrà che quanto abbiamo perso ci condurrà a porte che spalancheranno un mondo grottesco e festante: sono le porte di Inferno. Un universo sotterraneo che si specchia nel nostro (il confine è labile, passarlo è dolcissimo), una realtà fatta di sogno, di visioni e di creature più vere che mai dove la legge infernale pesa i cuori e la burocrazia è una tortura non meno che nel mondo di sopra; dove s'inventano strani giochi di carte, si dipingono occhi per far vivere le marionette e i medici discettano di polli e brontosauri… È quanto capita a Trubinio, protagonista del nuovo, caleidoscopico romanzo di Ida Amlesù, scritto con una lingua tutta guizzo, invenzione e poesia. Una commedia degli equivoci che è anche, o soprattutto, la storia della corsa maldestra e ispiratissima di Trubinio (e di noi tutti) verso il vero, grande amore.
Santi subito
Antonio Veneziani
Libro: Copertina morbida
editore: FVE
anno edizione: 2022
pagine: 128
Ognuno ha i suoi santi in paradiso, ma certi santi sono i più santi di tutti - sembra chiosare, occhieggiante, tra le pagine di questo libro Antonio Veneziani. Voce fresca e antichissima, saggia e bambina, caustica e tenerissima, l'autore scrive di uomini e di donne (intramontabili artisti, veri miti) che fino a ieri erano tra noi, raccontandoli come solo un innamorato devoto può fare. Santa Marilyn Monroe che "ha compiuto almeno mille miracoli", San Jim Morrison "elettrico sciamano", Sant'Amelia Rosselli "protettrice dei perseguitati dalla CIA", San Jean Genet con "i piedi che corrono con le nuvole". E poi Pasolini, Dario Bellezza, Pedro Lemebel, Lady Divine e tante e tanti altri... Agiografie, suppliche, preghiere: Veneziani santifica con aureole di cartone (ma tanto più luminose ed eterne) i suoi impareggiabili compagni di strada, maestri di libertà e di gioia ricordandoci, ritratto dopo ritratto, che ogni vita è più vasta della propria biografia, è imprendibile e canta, allegra e stonata, per i nostri cuori crepati.
Velocità di fuga
Biancamaria Frabotta
Libro: Libro in brossura
editore: FVE
anno edizione: 2022
pagine: 248
Il tempo della giovinezza coincide, in questo folgorante romanzo, con la scoperta di sé e del mondo, dell'amore e del tradimento, della politica e delle voci femminili della scrittura che, come amuleti, guidano e ispirano le scelte della protagonista. Giovane donna battagliera e commovente, la voce narrante è stretta tra la morsa dell'amore materno di Elvira e l'incertezza del rapporto con Eugenio. E indimenticabili sono anche gli altri personaggi che si muovono in una Roma vivida e riconoscibile, tra l'università Sapienza, le strade del centro e il Gamelino, luogo di ritrovo del gruppo: Fausto e Beniamino, Olga e la misteriosa Dirce, dietro la quale si nasconde un segreto di cui tutti, tranne la protagonista, sono i fedeli custodi. Velocità di fuga, pubblicato per la prima volta nel 1989, è insieme "un'autobiografia critica di un'intera generazione" (come ebbe a scrivere Alberto Moravia) e una lucida riflessione sulle nostre mutevoli, deformate identità.
L'imperatrice
Liliana Nechita
Libro: Libro in brossura
editore: FVE
anno edizione: 2021
pagine: 192
Le famiglie si allargano e non sempre si amano, i fulmini possono prendersi i figli e i figli possono prendere treni per crescere altrove. Il comunismo è una promessa che si è esaurita presto in un orizzonte di povertà. A Bucarest le fabbriche producono bulloni al ritmo del progresso, ma subito fuori, nelle campagne, la vita ha il tempo delle stagioni, dei raccolti, delle leggende. Al paese si muore e si vive sotto il peso di un malocchio o d’una benedizione, o si sta legati a un albero come per pazzia. Lo sa bene Olga, che vive là da sempre, matriarca di una strampalata stirpe di cinque figli, due mariti, un amore giovane e biondo dietro al quale ancora si strugge. Olga che se avesse studiato di più sarebbe diventata imperatrice. È Elena, sua nuora, che dalla città vede ricorda e racconta tutto questo, vite minime di piccoli eroi in disuso e eroine qualunque sperse in un campo sotto il sole, esistenze in orbita attorno alla loro buona o cattiva stella. Con una lingua incantata, comica e potente, capace di reinventare il mondo, Liliana Nechita allestisce una saga famigliare in cui le parole hanno “effetti immediati e durevoli”, e ci ricorda perché ciò che abbiamo davvero amato non fugge mai troppo lontano da noi.