Franco Angeli: Urbanistica-Documenti
Ict, resilienza e pianificazione urbanistica. Per adattare le città al clima
Denis Maragno
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 216
Il clima, sollecitato dai gas clima-alteranti prodotti dai sistemi antropici, genera impatti incerti e differenziati geograficamente, coinvolgendo direttamente le città e i processi di governo del territorio. La pianificazione urbanistica e le scienze del territorio, nei prossimi anni, saranno coinvolte nel trovare soluzioni immediate nei confronti di problemi climatici improvvisi e complessi, causati dall’interazione delle esternalità climatiche anomale con le aree urbane. Questa relazione, laddove il territorio sia vulnerabile, dà luogo all’impatto climatico. Diviene fondamentale quindi, al fine di indirizzare pianificazioni climate proof, saper distinguere e classificare le diverse parti che compongono lo spazio costruito e non costruito, per il livello di vulnerabilità e rischio. In questa prospettiva si dovranno saper rielaborare pratiche di analisi e modelli progettuali per favorire la resilienza urbana. Le nuove tecnologie, connesse alle pratiche e alle tecniche urbanistiche, permettono di modificare i modi con i quali si analizza, si pianifica e si organizza la città mediante informazione spaziale. Questo lavoro muove da queste considerazioni e propone un metodo operativo per classificare le diverse parti che compongono le città, sulla base della loro capacità di resistere ad un impatto climatico. L’identificazione e la perimetrazione delle aree a rischio guida la pianificazione urbanistica nel comprendere come porre rimedio all’impatto climatico, diminuendo le vulnerabilità riscontrate mediante interventi nella prospettiva delle tecniche urbanistiche, capaci di rileggere e valorizzare le caratteristiche del tessuto urbano. In questo contesto, gli spazi urbani dovranno esse (ri)posti in relazione con gli aspetti climatici locali, così come i materiali delle superfici costruite e i servizi ecosistemici forniti dagli elementi naturali, riacquisendo centralità all’interno del progetto urbanistico. Così facendo, l’obbligata fase di adattamento delle città può divenire occasione di rigenerazione delle aree urbane, opportunità di revisione degli elementi dismessi e creazione di nuovi volani di sostenibilità.
Festività carnevalizie, valori culturali immateriali e città storiche. Una risorsa per uno sviluppo turistico di qualità del Mezzogiorno
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 330
Esistono forti legami tra lo svolgimento dei carnevali come eventi urbani e la storia della città contemporanea e una stretta rispondenza tra la salvaguardia degli eventi e la progettazione della rivitalizzazione degli spazi urbani pubblici delle cittadine. Le tradizionali “feste di piazza” quali forme del patrimonio culturale meridionale hanno allo stesso tempo un valore immateriale, legato allo spirito identitario di quel luogo urbano, e materiale, essendo fortemente legate alle città storiche in cui si svolgono. Pertanto le “festività” vanno salvaguardate e promosse come caratterizzanti il patrimonio delle nostre città, non solo come attrazione turistica, ma anche come riscoperta di antiche tradizioni simboliche e culturali nell’ottica di un turismo sostenibile, come promosso dall’International Year of Sustainable Tourisme for Development (2017). Il volume verte sui valori del patrimonio culturale immateriale insito nelle festività laiche e nei rituali carnevalizi tradizionali e mette in evidenza, all’interno dei numerosi carnevali italiani ed europei, la ricchezza e l’antichità delle tradizioni del patrimonio del Mezzogiorno e della Campania in particolare. In tal senso il volume affronta il tema della conservazione urbana integrata e la salvaguardia del patrimonio culturale sia materiale che immateriale. A testimonianza di questi valori sono stati selezionati alcuni carnevali significativi della Regione Campania e si sono messe in evidenza le loro particolari caratteristiche e tipologie e ci si è soffermati sulle peculiarità delle “feste” campane meno note, a confronto con altre realtà emerse nel progetto di Europa Creativa CARNVAL (2014-2017) a cui il gruppo di lavoro del Centro interdipartimentale di ricerca urbanistica “Alberto Calza Bini”, dell’Università di Napoli “Federico II”, ha partecipato quale partner ufficiale. Il volume intende promuovere, tramite la diffusione della conoscenza, uno spazio di dialogo interculturale tra la comunità scientifica, la comunità locale e le generazioni future, al fine di condividere la tradizione del carnevale come risorsa culturale del luogo e quale potenziale risorsa per uno sviluppo turistico di qualità nel Mezzogiorno.
Spazi moderni nella città contemporanea. Trasformazioni di quartieri di edilizia pubblica
Elisabetta Maria Bello
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 110
Il tema dell'abitare nella città contemporanea è spesso associato al tema delle trasformazioni e delle rigenerazioni di quartieri di edilizia residenziale pubblica in crisi, realizzati in Italia nel secondo dopoguerra. Questi quartieri, ascritti a patrimonio del Moderno, costituiscono tuttora uno straordinario campo di osservazione per comprendere le trasformazioni dell'abitare in atto nella città contemporanea, in un periodo di profonda crisi e di cambiamento sociale. Il volume prende in considerazione tre quartieri INA-Casa, interrogandosi circa le trasformazioni che li hanno segnati nel corso del tempo. Questi quartieri, nati da un progetto politico e sociale entro una visione unitaria, manifestano la ricerca di una nuova riconoscibilità spaziale e sociale, che meglio li adatti ai nuovi usi e alle nuove popolazioni ivi insediate. Dall'analisi dei casi emergono traiettorie differenti di evoluzione dei quartieri stessi. Come la “città pubblica” sopravvive a queste traiettorie di trasformazione? E cosa resta di essa nella realtà contemporanea?
Urbanistica e qualità estetica. La lezione della Gran Bretagna
Alessandro Vignozzi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Il libro prende in esame l'esperienza dell'"aesthetic control" in Gran Bretagna, fornendo dapprima una ricostruzione critica del dibattito che ha accompagnato l'evoluzione dei dispositivi istituzionali e amministrativi, successivamente un'analisi dettagliata della prassi corrente alle varie scale di pianificazione e intervento. Il confronto fra l'esperienza britannica e la realtà italiana si risolve in una serie di valutazioni sulle principali questioni tecnico-disciplinari, etico-sociali e operative.
Strumenti per il governo del territorio. Perequazione urbanistica e Borsa dei diritti edificatori
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 224
La perequazione urbanistica consiste nell'attribuzione di pari diritti edificatori ai suoli urbani, indipendentemente dalla loro destinazione d'uso. Facilita la politica demaniale dei comuni e consente l'equo trattamento delle proprietà fondiarie. Il libro descrive lo scenario di un regime di perequazione generalizzata, individua criticità e strumenti operativi: innovazioni nei procedimenti urbanistici ed edilizi e nuovi strumenti di regolazione del mercato immobiliare. Il Comune di Milano, alle prese con la redazione del suo nuovo strumento urbanistico, ha dichiarato l'intenzione di estendere la perequazione a tutti gli interventi di nuova edificazione, anche quelli soggetti al solo permesso di costruire. Un'innovazione radicale nella gestione urbanistica.
Elementi per il governo del territorio
Mauro Francini, M. Francesca Viapiana
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 320
Il volume, attraverso un approfondimento soprattutto dell'aspetto legislativo, che serve a illustrare a chi legge le regole oggi presenti nel settore del governo del territorio, intende fornire le conoscenze necessarie alla lettura e alla comprensione delle principali problematiche emergenti nelle città italiane ed europee, al fine di individuare significativi contenuti e strumenti di intervento. Esso è strutturato lungo un percorso che si snoda intorno ai temi dell'urbanistica, della pianificazione e del governo del territorio assumendo come filo conduttore la Legge Urbanistica Nazionale che rimane, a oggi, l'unico quadro di riferimento in Italia. Un ordinamento con il quale le Leggi Regionali riformiste succedutesi dagli anni Settanta si sono relazionate poco ma che, essendo ancora vigente, spesso determina effetti negativi che mettono in discussione le scelte innovative proposte da tali Leggi e dai Piani da esse introdotti. L'intento non è tanto delineare l'evoluzione teorica e metodologica dell'urbanistica, quanto costruire un quadro ordinato degli strumenti tecnici che traducono tale disciplina nella pratica operativa del governo del territorio e della progettazione della città contemporanea. La conoscenza di tali strumenti, dalla forte impronta operativa, è finalizzata all'individuazione delle modalità attraverso le quali può prefigurarsi il futuro di un territorio e di un insediamento urbano coerente con una determinata visione-obiettivo.
Paradise l'OST? Spunti per l'uso e l'analisi dell'Open Space Technology
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 288
Che cos'è un Open Space Technology? Uno strumento che meglio di altri avvicina al mondo della partecipazione attraverso l'informalità e la completa libertà di azione, un metodo, ma anche un approccio e forse uno stile di vita. Un luogo dove diversi saperi si incontrano e hanno la stessa legittimità, uno spazio che trasforma comportamenti normalmente considerati negativi e devianti in azioni positive attraverso delle "regole trasgressive". Un paradiso che rappresenta un'universale situazione originaria da cui ci siamo allontanati attraverso il peccato formale del controllo. Ideato negli anni ottanta dall'americano Harrison Owen, l'Open Space Technology si è ben presto diffuso in tutto il mondo quale metodo innovativo di partecipazione e coinvolgimento comunitario. Da poco più di cinque anni va diffondendosi anche in Italia dove viene utilizzato, dall'ambito aziendale a quello istituzionale, per la discussione di problemi complessi di varia natura, dalla progettazione partecipata all'intervento sociale, coniugando la capacità di discussione in piccoli gruppi a finalità deliberative. In questa raccolta di saggi critici, aperta da un articolo dello stesso Owen, i due curatori propongono, attraverso il contributo di accademici e professionisti della partecipazione (urbanisti, sociologi, psicologi, antropologi, esperti della comunicazione, ecc.), uno sguardo diverso e interdisciplinare al metodo, mettendone in luce potenzialità, criticità e possibili evoluzioni.
Casi di politiche urbane. La pratica delle pratiche d'uso del territorio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 384
Casi di politiche urbane. La prima parte del titolo di questa raccolta, che presenta dodici scritti elaborati nell'ambito del dottorato di ricerca in Politiche Pubbliche del Territorio dell'Università IUAV di Venezia, ha un doppio significato. Innanzitutto, indica semplicemente quello che dice: gli scritti trattano di politiche che riguardano l'ambiente urbano. Il secondo significato è, almeno per gli autori, altrettanto banale, ma fondamentale: le politiche, nelle aree urbane, "accadono". Non sono, cioè, da riguardare come un insieme di azioni che diversi attori intraprendono "congiuntamente" al fine di realizzare degli obiettivi che in qualche modo riescono a condividere. Bensì, costituiscono degli eventi. Detto altrimenti, l'esito delle politiche è eventuale: non dipende, soltanto, dalle intenzioni - e dal comportamento efficiente - di quanti considerano se stessi (e sono considerati) come gli attori: i policy makers. Ma l'esito (che c'è sempre: sia desiderato che non; gradito o meno, per qualcuno o per tutti) dipende essenzialmente dall'insieme delle interazioni in cui alcuni attori si coinvolgono intenzionalmente, altri sono invece coinvolti, e però colgono l'occasione del loro coinvolgimento ancorché involontario - per realizzare loro obiettivi particolari, altri e ulteriori rispetto a quelli assegnati ufficialmente alle politiche.
Lungo il Tevere. Episodi di mutazione urbana
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 208
Questo libro rappresenta l'esito emergente dell'interazione di un gruppo di ricercatori caratterizzati da trascorsi accademici diversi (ingegneria, architettura, storia). Si tratta di punti di vista intrecciati che, a partire dalla loro specificità, si proiettano su uno stesso orizzonte investigativo: la città contemporanea. Il tentativo comune è quello di raccontare l'urbano con un approccio volto a coglierne le trasformazioni minute, i rumori minimi ed evanescenti, le pratiche trasformative e i processi di significazione che plasmano, ricompongono e danno forma ad una spazialità in continuo mutamento. L'occhio è rivolto alle dinamiche di appropriazione-costruzione dei luoghi che rivelano principi di ordine e razionalità differenti dalle logiche che informano tradizionalmente la pianificazione. Lo sguardo è teso a scandagliare le ibridazioni coagulate nello spazio dei vissuti, conferendo nuova centralità all'esperienza quotidiana intesa come ambito in cui il dire e il fare dei singoli acquistano senso. L'obiettivo è decifrare ciò che i vissuti, il tempo e gli immaginari trascrivono nello spazio per poter rinvenire i germi di un cambiamento spesso impercettibile e difficile da dominare perché riposto negli interstizi di territori in rapida trasformazione.
Il governo delle trasformazioni urbane e territoriali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 560
Il governo delle trasformazioni urbane e territoriali rappresenta uno dei settori scientifici di maggiore interesse nel più ampio panorama delle discipline che fanno riferimento allo studio della città e del territorio. Caratterizzato da rigore metodologico, efficacia delle procedure e concretezza applicativa, l'insieme di teorie, modelli e tecniche riconducibili al governo delle trasformazioni urbane costituisce uno strumento imprescindibile per leggere, analizzare ed orientare l'evoluzione dei sistemi urbani e territoriali. Questo volume, destinato prevalentemente a studenti e dottorandi delle facoltà di ingegneria e di architettura, raccoglie - in forma sistematica - il costante e continuo lavoro svolto dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Pianificazione e scienza del territorio dell'Università di Napoli "Federico II" sulla "città come sistema" e si propone come sintesi del dibattito scientifico più attuale, rivisto e semplificato in chiave didattica. Il volume si articola in sei sezioni - didatticamente autonome - che delineano un percorso espositivo che va dalle teorie alle pratiche.
Piano locale. Nuove regole, nuovi strumenti, nuovi meccanismi attuativi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 384
L'interrogativo su quali siano gli strumenti a cui fare riferimento per un efficace governo delle trasformazioni in corso nella città e nel territorio contemporanei, e di quali contenuti irrinunciabili tali strumenti debbano farsi portatori, prende spunto dalla constatazione dell'inadeguatezza del modello di piano urbanistico della legge del '42, oggi ancora in uso in Italia: strumento onnicomprensivo che unisce l'indeterminatezza temporale al grande dettaglio progettuale, imponendo vincoli con validità quinquennale e garantendo diritti di durata illimitata, in modo arbitrario e ineguale, per ogni singola parte di territorio comunale, concepito per regolare l'espansione della città, rigido rispetto alla complessità delle dinamiche di trasformazione, inefficace rispetto alle modalità di attuazione, avendo di fatto perso il principale strumento operativo (l'esproprio), sul quale fondava la propria efficacia. Gli strumenti di pianificazione, i livelli di competenza e le modalità di interazione; i nuovi contenuti disciplinari del piano locale; il regime immobiliare o, meglio, i meccanismi con cui la pianificazione e l'attuazione si misurano con esso; questi, sinteticamente, i temi fondamentali sollecitati dalla riflessione sul governo delle trasformazioni in corso nella città e nel territorio contemporanei e che costituiscono, non a caso, le tre questioni cruciali poste al centro del lungo processo di riforma avviato con la proposta dell'INU nel 1995.
Meyrin. Progetto e modificazione dello spazio moderno
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 128
Alcuni studi, nelle nostre discipline, stanno tornando ad occuparsi del Moderno. Spinti dalla necessità di ripensare le nozioni, i materiali e i linguaggi del progetto urbanistico messi a punto in quella fondamentale esperienza. Una nuova stagione di riflessioni dopo quelle degli anni Sessanta e Settanta. Come allora, non è il passato ad essere al centro delle preoccupazioni che muovono la ricerca, quanto il presente, in una fase in cui non ci si può dire neppure post-moderni. Tornare ad occuparsi del Moderno significa interrogarsi su cosa il progetto per la città sia ora, su cosa riesca a fare, su come si costruisca in quanto insieme di pratiche, azioni e conoscenze utili a risolvere i problemi dell'abitare. Su come infine superi alcuni evidenti problemi che lo rendono, in questa fase, poco efficace rispetto alle trasformazioni urbane. Il Moderno di cui si parla in questo libro è quello della Cité de Meyrin, prima città satellite di Ginevra, progettata alla fine degli anni Cinquanta e tuttora abitata da circa 18.000 persone. Un esempio paradigmatico per la cura dei luoghi e delle abitazioni.