Franco Angeli: Psicoanalisi contemporanea: sviluppi e prospettive
L'esperienza del corpo. Un dialogo psicoanalitico sulla psicosomatica
Jacques Press
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 210
Convinti che la teorizzazione sulla psicosomatica sia proceduta solo a compartimenti stagni, i curatori di questo volume mettono a confronto modelli diversi su singole tematiche (il trauma, la simbolizzazione, il transfert e il controtransfert, i meccanismi di difesa in pazienti somatici) studiandone convergenze e divergenze. L’obiettivo è consentire non solo un approfondimento, ma soprattutto aprire nuove domande e nuovi percorsi. Il volume prende le mosse da due casi clinici, che costituiscono la base comune della discussione. Seguono una serie di capitoli, che trattano la rilevanza in pazienti somatici di tematiche centrali quali il trauma, la simbolizzazione, il transfert e il controtransfert, i meccanismi di difesa. Il dialogo si realizza nell’organizzazione di ciascun capitolo: due autori espongono ciascuno la propria posizione su un argomento, sempre in riferimento ai due casi clinici di partenza; un terzo autore discute poi i due punti di vista, cercando di chiarire convergenze e divergenze. L’auspicio è che questo modo di procedere non solo permetta di approfondire meglio le diverse tematiche, ma possa aprire nuove domande e nuovi percorsi, fino al punto che il lettore possa crearsi in autonomia una propria teoria personale.
Il lato notturno della vita. Corpo malato e relazione analitica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Il libro propone di affrontare quei momenti che mettono in contatto con la malattia e con la morte: il lato notturno della vita. La malattia è quella esperienza terribile che minaccia la vita di noi tutti e che ci costringe per la paura del contagio a vivere nel terrore, lontani dalle nostre abitudini e dai nostri amici. Un’esperienza, dunque, non facile da elaborare e che ci costringe a riflettere molto e a non dimenticarci della nostra debolezza e fragilità. E l’esperienza del Coronavirus ha purtroppo avvicinato tutti a questo problema. Il libro si occupa sia della malattia del paziente sia di quella dell’analista. La riflessione dei diversi autori si concentra sulla malattia somatica, sulla sofferenza e sull’angoscia che provoca e sul ruolo dell’analisi rispetto a quest’esperienza. L’analisi rappresenta spesso una possibilità per poter continuare a vivere e superare l’angoscia di annichilimento e di morte attivate dalla malattia e un aiuto alla capacità di trovare nuove risorse e nuove possibilità. Il metodo psicoanalitico di comprensione e vicinanza emotiva risponde alle specifiche necessità di questi pazienti (bambini, adolescenti, adulti e anziani) così sofferenti e degli stessi analisti e riesce ad aprire degli squarci inediti sul vissuto della malattia, sul terrore e sullo spavento che essa attiva, ma anche sulla ricchezza delle nuove esperienze. I vissuti più inquietanti che la malattia comporta riguardano il rapporto della stessa con la morte. È lì che essa ci mostra il suo aspetto più insidioso, più terribile e catastrofico.
Tracce mute. Sull’ineffabile nella relazione analitica
Angelo Macchia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 164
Questo libro si occupa del non rimosso, del non trasformato, dell’ineffabile, di tracce mute; di come queste aree di esperienza si manifestino nel qui ed ora della relazione analitica. Un libro sulla possibilità di estendere il campo operativo della psicoanalisi al compito di conferire esistenza psichica a quei livelli dell’esperienza che non sono ancora o non sono più pensiero. Una parte significativa della ricerca psicoanalitica contemporanea ha rivolto la sua attenzione alle forme di archiviazione di esperienze, fantasie, procedure, difese, risalenti a un’epoca preverbale dello sviluppo che improntano la vita emotiva dell’adulto. Per lo statuto di questo genere di memorie, sono state date definizioni diverse a seconda dei diversi orientamenti teorici e ambiti di ricerca, con differenti accezioni e sfumature. Si tratta di tracce di memoria o memorie di processi, spesso a connotazione traumatica, che si sono in origine svolte nelle fasi dello sviluppo del soggetto che precedono o prescindono o che interferiscono con la capacità di rappresentazione. Il riferimento è a situazioni cliniche in cui prevale la dissociazione tra gli affetti e una rappresentazione che non c’è mai stata o viene impedita. Siamo nel territorio che si colloca al di qua della rimozione. Integrando questi aspetti con la lezione classica, secondo cui ciò che non ricordiamo è destinato a ripetersi, il paradosso che giunge fino a noi ma che è anche una sfida che siamo chiamati a raccogliere è proprio questo: come dar voce all’indicibile che è destinato a ripetersi nel transfert in attesa di trasformazione?
Giocando con Winnicott. Il dialogo a distanza tra Green e Winnicott
Jan Abram
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 150
Un dialogo a distanza tra due dei più importanti psicoanalisti del Novecento che evidenzia, da un lato, la riflessione e i concetti portanti della teoria di Green, la sua accurata conoscenza di Winnicott, dall’altro, Winnicott stesso, la sua opera e la straordinaria modalità di concepire l’esperienza clinica. I saggi contenuti nel volume catturano in presa diretta la capacità di Green di “mettere al lavoro” il contributo di Winnicott all’interno della sua personale cornice di pensiero e di elaborarlo alla luce dell’opera di Freud e delle teorie di altre autorevoli voci della psicoanalisi contemporanea, come Wilfred Bion e Jaques Lacan. Nonostante il suo aspetto severo e il suo asciutto senso dell’umorismo, questi scritti forniscono con immediatezza il ritratto di un analista appassionato e partecipe. Il libro è costruito attorno a cinque capitoli, frutto delle conferenze tenute da Green alla Squiggle Foundation di Londra. Gli scritti testimoniano l’importanza dell’opera di Winnicott, cui Green fa un esplicito tributo di riconoscenza, nella sua riflessione teorica. Green considera Winnicott come una delle sue principali fonti di ispirazione in relazione ai temi dell’assenza e dei fenomeni dell’area transizionale, che considera fondamentali per lo sviluppo della sua concezione del “negativo”.
Transfert di vita. Coazione a ripetere, ripetizioni, trasformazione
Maria Pierri, Maria Vittoria Costantini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 186
Da Ricordare, ripetere, rielaborare ad Al di là del principio del piacere Freud continuò ad interrogarsi sulla "demoniaca" coazione a ripetere esperienze spiacevoli che appariva contraddire il principio del piacere. La ricchezza di questo tema ha spinto i curatori a raccogliere e mettere a confronto le diverse interpretazioni sia teoriche che cliniche. Ogni psicoanalista, attraverso la propria specifica prospettiva, si trova a confrontarsi con questa complessa ed incompiuta eredità. La ricchezza di questo tema ha spinto i curatori a raccogliere e a confrontarne le diverse interpretazioni sia teoriche che cliniche. Nello spessore della teoria freudiana un lettore sensibile può riconoscere, accanto all'attenzione per l'attività pulsionale, la permanente consapevolezza dell'importanza dell'oggetto e delle sue qualità eminenti. Come i lavori qui raccolti testimoniano, proprio in coincidenza con l'introduzione della pulsione di morte, Freud ci offrì la mirabile infant observation di un bambino che attraverso la ripetizione del gioco cercava di far fronte alla separazione e poi alla morte della madre. Oltre il principio del piacere c'è dunque un oggetto e, dietro la morte, la vita: l'elemento non compiutamente vissuto, muto o traumatico, i residui di realtà, resti di vita ripetuti e rielaborati nella ritmica attualità dell'incontro paziente analista, possono conquistare quella trasformazione che apre alla capacità comunicativa e rappresentativa. È il potenziale vitale di ogni processo di ripetizione che in analisi, attraverso il lavoro di transfert e controtransfert, ne determina il destino.
L'interpretazione dei sogni. Dialoghi sulla tecnica psicoanalitica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 196
A circa centoventi anni dalla data di pubblicazione de L’interpretazione dei sogni di Freud, il sogno rappresenta tuttora la pietra miliare della psicoanalisi. Potremmo affermare, senza correre il rischio di essere smentiti, che il sogno costituisce la scoperta più preziosa di Freud e la sua interpretazione uno degli strumenti più elaborati del lavoro psicoanalitico, durante il quale si attribuisce al sogno una possibilità unica e privilegiata di accesso all’inconscio. Dal punto di vista della tecnica, affrontare il tema del sogno equivale ad affrontare intimamente il metodo psicoanalitico, perché il metodo stesso è figlio dell’analisi dei sogni. Diversi modelli di interpretazione dei sogni, non sempre concordanti tra loro, sono comparsi dopo la scoperta freudiana. In questo volume, psicoanalisti italiani provenienti da diverse scuole di pensiero, tutti esperti della materia, si confrontano apertamente sul sogno e sulla sua tecnica di interpretazione, presentando riletture profonde e nuove prospettive sul tema. Gli autori propongono un dialogo capace di mettere in luce le differenze e i punti di contatto tra diverse impostazioni teoriche che il lettore potrà approfondire, confrontare ed apprezzare.
Transpsichico, intrapsichico, interpsichico. Teoria e clinica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 152
Il volume raccoglie i contributi di autori italiani e stranieri dedicati al complesso tema della natura profonda degli scambi di contenuti psichici che si verificano nelle relazioni umane. I concetti di transpsichico, intrapsichico e interpsichico fanno riferimento alle specifiche peculiarità, ai livelli di profondità e ai canali comunicativi coinvolti nelle diverse modalità con cui può verificarsi la trasmissione di contenuti psichici nelle interazioni tra le persone. Gli autori ne esplorano le caratteristiche e le varie fenomenologie a partire dalle osservazioni cliniche effettuate in quel laboratorio speciale e privilegiato quale è la terapia psicoanalitica; nella sua evoluzione diventa possibile da un lato cogliere in diretta le forme e gli effetti degli scambi comunicativi all’interno della relazione terapeutica e dall’altro esplorare approfonditamente le manifestazioni di contenuti psichici trasmessi al paziente nel passato, anche remoto, evidenziandone le conseguenze esercitate sulla sua vita psichica.
Catch them. La psicoanalisi del breakdown psichico
Christopher Bollas
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 138
Un approccio radicale, nuovo e insieme coraggioso, al trattamento psicoanalitico dei pazienti a rischio di breakdown. Christopher Bollas suggerisce che il proposito inconscio del breakdown sia presentare il sé all’altro per una comprensione trasformativa. Se preso in tempo, quindi, il “breakdown” può diventare un “breakthrough”, ma perché ciò accada è necessaria una comprensione profonda del suo significato proprio grazie alle sue enormi potenzialità trasformative. Questo libro dimostra come l’ordinario lavoro clinico sia insufficiente e risulti invece necessario un intenso percorso psicoanalitico non convenzionale. La parte finale del volume è in forma di dialogo e approfondisce alcuni dei temi trattati.
Psicoanalisi e formazione. Cambiamenti e prospettive del training psicoanalitico
Otto F. Kernberg
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 264
La formazione di uno psicoanalista è lunga, articolata e impegnativa. Non consiste, infatti, solo nella propria analisi personale, con un analista esperto, ma anche nella partecipazione ad un training, che si svolge negli istituti psicoanalitici di formazione, durante il quale partecipa ai seminari curriculari e viene supervisionato nella sua attività clinica con i pazienti. Questo lungo processo, spesso sconosciuto al grande pubblico, impegna e coinvolge molto le stesse istituzioni psicoanalitiche. La trasmissione della psicoanalisi è uno dei cardini più importanti di tutte le società psicoanalitiche e comporta un intenso lavoro di riflessione e ricerca nel campo. In "Psicoanalisi e formazione" Otto Kernberg non solo analizza le modalità attraverso le quali i fenomeni di gruppo, la struttura gerarchica degli istituti di training, l'influenza delle personalità individuali, la carenza di un'attività di ricerca e le falle nella supervisione possono paralizzare la creatività dei candidati e ostacolarne la crescita, ma offre anche indicazioni su come affrontare questi problemi e su come guardare al futuro della formazione in psicoanalisi. La prima parte del volume, dunque, mette a fuoco i problemi che si riscontrano nel percorso di training mentre la seconda parte si occupa delle possibili soluzioni, offrendo suggerimenti di fondamentale importanza. "Psicoanalisi e formazione" è un contributo utile per tutti coloro che, come psicoanalisti, psicoterapeuti, docenti, candidati e supervisori, sono coinvolti a questo livello.
Simbiosi fusionalità e costruzione della soggettività. Parlando di clinica
Basilio Bonfiglio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 196
Come raggiungere i pazienti traumatizzati rispondendo alle loro esigenze di base e assecondando processi di sviluppo e forme via via più evolute di soggettivazione è l'argomento principale di questo volume, rivolto a tutti coloro che, in qualche forma, sono professionalmente a contatto col disagio psichico. Anche se sono ben identificabili nel testo le teorie psicoanalitiche di riferimento adottate, il testo parte prevalentemente dalla clinica. Ciò consente di evidenziare con maggiore chiarezza le convergenze e le differenze tra approcci diversi al paziente. I modelli teorici da soli, infatti, più facilmente rischiano di cristallizzarsi e di non dialogare tra loro, stimolando l'elaborazione di quelle che Bion ha definito delle “paramnesie”, atte a rassicurare contro l'angoscia del non ancora conosciuto. La presa in esame di numerose vicende cliniche complesse mette in luce le difficoltà che si incontrano nella pratica quando si va ad aiutare pazienti carenti di una effettiva dimensione di esistenza psicosomatica. E consente di individuare, così, i modi per favorire la possibilità di giungere ad “essere”. Assecondando i fisiologici processi di simbiosi tra terapeuta e paziente, il paziente può infatti accostarsi alle sensazioni e alle emozioni, percepirsi autore dei propri pensieri e delle proprie azioni e quindi vivere più intensamente la relazione con se stesso e con gli altri. I fenomeni descritti, che hanno spesso una loro progressione, si evidenziano in ogni rapporto psicoterapeutico prolungato nel tempo che raggiunga intensità e profondità, ma sono più facilmente evidenziabili in un assetto psicoanalitico definito, affidabile e prevedibile. Ciò vale per qualunque patologia, ma diviene vieppiù importante quanto più ci si accosta a pazienti con estese aree psicotiche della personalità o con psicosi conclamate.
La metapsicologia di Christopher Bollas. Un'introduzione
Sarah Nettleton
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 138
"La metapsicologia di Christopher Bollas. Un’introduzione" analizza l’ampio contributo di questo grande pensatore della psicoanalisi contemporanea, spiegando in modo sistematico i fondamenti della sua teoria della mente ed esaminando a fondo i molti quesiti che comunemente emergono quando ci si avvicina al suo lavoro. Attraverso i vari capitoli su differenti tematiche, quali quelle di inconscio recettivo, idioma, conosciuto non pensato, e le implicazioni della metapsicologia di Bollas per la tecnica della libera associazione, il libro permette al lettore di acquisire una chiara comprensione del suo linguaggio psicoanalitico unico, di cogliere gli elementi fondamentali del suo pensiero, di comprendere come questi siano interconnessi e di apprezzare la coerenza teorica e clinica del suo lavoro. Un testo, questo, di grande interesse per psicoanalisti e psicoterapeuti, oltre che per psichiatri, psicologi e assistenti sociali che desiderano esplorare le implicazioni del pensiero psicoanalitico nel loro lavoro clinico. Un’opera utile sia per gli specializzandi in queste discipline che per gli accademici interessati alla psicoanalisi contemporanea.
La passione del negativo. Omaggio al pensiero di André Green
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 138
Le ragioni di una riflessione sull’opera di André Green non solo sono dettate dalla necessità di rendere omaggio a uno dei maggiori pensatori della psicoanalisi del nostro tempo, ma costituiscono anche l’occasione di un ripensamento complessivo, e al tempo stesso di possibile evoluzione e trasformazione, della disciplina psicoanalitica. La scelta di individuare come tema unificante per un omaggio ad André Green quello della “passione del negativo” intende infatti indicare la necessità di confrontarsi con una questione di straordinaria attualità nello scenario geo-politico contemporaneo e con un nodo centrale della teoria e della clinica psicoanalitica contemporanee. È proprio Green infatti a considerare il “negativo” come una questione che, a ben guardare, attraversa tutta l’opera freudiana ed è a fondamento del dispositivo analitico. Green fa notare che la sua presenza va ricercata nell’esperienza della clinica per un verso – soprattutto nei casi dei pazienti borderline – e negli aspetti fondamentali della teorizzazione psicoanalitica; e ancora, che il “negativo” non ha un’accezione esclusivamente “negativizzante” ma che è da concepire come un elemento non solo distruttore, ma creatore. E dunque dotato di quell’elemento “passionale” che sembra una delle sue caratteristiche fondamentali, quando lo si vede all’opera ad esempio nel transfert negativo. Senza dimenticare, ovviamente, che esso rimanda a quella evidente passione di Green per il suo oggetto di studio e di riflessione, la psicoanalisi stessa. Questo volume raccoglie ulteriori approfondimenti su questi argomenti a partire dall’opera di André Green, nonché un suo testo su “Negativo e negazione in psicoanalisi” inedito in italiano e la trascrizione di un’intervista sul suo percorso di pensiero.