Franco Angeli: Politica-Studi
Raymond Aron e gli Stati Uniti: anni di guerra, sguardi di pace (1945-1972). Successo o fallimento dell'egemonia americana?
Carla San Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 168
Il volume si pone l’obiettivo di indagare le principali prospettive della riflessione di Raymond Aron sulla politica estera degli Stati Uniti a partire dal periodo postbellico fino ai primi anni ’70. Fondamentale per l’analisi di questa fase storica è l’opera "République impériale. Les États-Unis dans le monde 1945-1972", molto apprezzata dagli esperti ma finora poco discussa, che ricostruisce con ricchezza di particolari i complessi eventi politici e militari di quei drammatici “anni di guerra”. La “nazione più potente del mondo” aveva assunto un ruolo primario nello scenario internazionale. Questo ‘impero’ di nuovo stampo, ormai al centro di una fittissima rete di legami politici, culturali, economici e finanziari, aveva avviato una febbrile politica espansionistica. Non vi era angolo del mondo che sfuggisse allo sguardo penetrante della diplomazia americana, costantemente rivolto ai teatri di operazione dell’intero pianeta. Il nome di Aron si accosta a temi che si intrecciano perfettamente l’uno nell’altro: relazioni internazionali, guerra fredda, strategia diplomatica. La sua multiforme produzione, che non può essere confinata a uno specifico ambito disciplinare, riveste ancora oggi un considerevole interesse da parte degli studiosi. Dotato di una notevole capacità analitica e interpretativa e tutt’altro che insensibile alla dimensione morale della politica, Aron è uno dei più rinomati pensatori francesi del Novecento. Uno “spectateur engagé”, come volle autodefinirsi, acuto osservatore dell’universo politico, “engagé” al punto da diventare protagonista di tante appassionate battaglie a difesa della sua indipendenza intellettuale.
Una storia, tante storie. Studi di storia internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Nella cornice del Convegno nazionale della Società italiana di storia internazionale (Sisi), studiosi provenienti dai principali Atenei italiani si riuniscono annualmente per riflettere sull'andamento della ricerca, per confrontarsi sui suoi esiti e per immaginare futuri sviluppi. Le relazioni confluite in questa raccolta sono il risultato del convegno ospitato nel giugno 2018 dal Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell'Università degli Studi di Milano e costituiscono una fotografia piuttosto fedele delle molteplici sfaccettature che la Storia internazionale ha assunto nell'accademia italiana, della vastità dei temi al centro dell'interesse della comunità scientifica che si riconosce nella Sisi e delle metodologie che contraddistinguono le diverse branche riunite nella stessa società.
Nazioni Unite e sistema internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 256
Il volume raccoglie contributi presentati in occasione di un’iniziativa che ha visto la partecipazione sia di studiosi provenienti da diverse Università sia di diplomatici italiani. Nel loro insieme i lavori offrono, quindi, una prospettiva interdisciplinare per lo studio dei complessi rapporti tra le Nazioni Unite e il sistema internazionale in cui operano, tenendo in considerazione le diverse dimensioni coinvolte (storica, diplomatica, giuridica, economica); vengono altresì analizzati alcuni ruoli che in queste dinamiche sono svolti da religione, istituzioni, cultura (e soft power), sicurezza (e hard power), conoscenze tecnologiche, questione ambientale, informazione e comunicazione. Si intende così dare seguito a quanto fatto in occasione del doppio anniversario del 2015 che ha portato alla pubblicazione del libro 70 anni di storia dell’Onu 60 anni di Italia all’Onu (FrancoAngeli, 2017). Va inoltre ricordato che l’iniziativa Nazioni Unite e sistema internazionale, di cui vengono qui pubblicati i risultati, si è tenuta nel 2017, anno della partecipazione dell’Italia ai lavori del Consiglio di Sicurezza, intendendo sottolineare il contributo italiano alle attività del sistema onusiano e il ruolo delle Nazioni Unite nella politica estera dell’Italia. Intento del volume è di mettere in evidenza aspetti e modalità delle funzioni dell’Onu, oltreché la complessità dei rapporti tra le Nazioni Unite e la più ampia comunità internazionale, entrambe soggette a costanti trasformazioni, partendo dai tre “pilastri” dell’attività Onu: pace e sicurezza internazionali, sviluppo economicosociale e salvaguardia dell’ambiente, difesa dei diritti umani.
Lobbying e rappresentanza di interessi nell'Unione Europea
Gloria Pirzio Ammassari, M. Cristina Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 136
Come si configura la rappresentanza di interessi nei processi decisionali europei? Quali sono i canali messi a disposizione dalle istituzioni europee per dialogare con i gruppi di pressione? Dove passa il confine tra l'attività di lobbying e le forme di democrazia partecipativa? Sono interrogativi che questo libro affronta a partire dall'analisi dei canali istituzionali e del ruolo dei gruppi di pressione che, sul modello del lobbying anglosassone, affollano l'arena politica di Bruxelles. Attraverso l'evoluzione nel tempo della rappresentanza di interessi e del suo rapporto con la dimensione istituzionale, si delineano le caratteristiche del lobbying europeo, le misure di regolazione introdotte negli ultimi anni e l'estendersi di questa pratica alle realtà territoriali. Se fin dai primi studi la contrapposizione tra interessi forti e interessi deboli ha guidato la riflessione sul lobbying europeo, a questa si affiancano attualmente posizioni che evidenziano il rapporto che esso intrattiene con l'assetto istituzionale dell'Unione e con il dibattito sul futuro della democrazia europea.
Social cohesion and human rights. Reflections on the contemporary society
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 222
Le società occidentali, oggi fortemente caratterizzate in senso multietnico e multiculturale, in che misura possono dirsi davvero coese dal punto di vista degli elementi identitari? Le crescenti richieste di riconoscimento di nuovi diritti, provenienti dai diversi gruppi sociali ed etnici, sono sempre di fatto compatibili con l’esigenza di condividere prima di tutto i valori e le idealità alla base della società a cui si appartiene? È d’altra parte sostenibile una qualche forma di convergenza all'interno di una comunità senza appunto condividere valori autentici, capaci di tradursi in forme istituzionali e scelte politiche coerenti? Sono alcune delle domande con cui si confrontano i saggi contenuti in questo volume, che, a partire da una prospettiva interdisciplinare (che va dalla storia alla storia della filosofia e a quella del pensiero politico, al diritto, all'etnologia, alla filosofia morale), si propone di mettere a fuoco i diversi aspetti e le possibili soluzioni della questione che in maniera sempre più rilevante s’intreccia col nostro vivere quotidiano: è possibile conciliare diritti umani e coesione sociale?
Settant'anni di storia dell'Onu. Sessant' anni di Italia all'Onu
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 368
Nel 2015 si è celebrato un doppio anniversario: la ricorrenza del 70º anno dall'entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite e quella del 60º anno dall'ingresso dell’Italia all'Onu. L’Università di Pavia ha partecipato a queste celebrazioni organizzando un convegno nazionale e alcuni seminari, con il sostegno del Maeci, della Sioi e di altre istituzioni e centri di ricerca, e con la partecipazione di studiosi provenienti da varie Università, i cui risultati vengono pubblicati in questo volume collettaneo. Ciascuno dei contributi qui raccolti analizza un periodo specifico o un tema rilevante della storia delle Nazioni Unite, oppure della partecipazione dell’Italia all'attività dell’Onu e della sua “galassia” di agenzie specializzate. In questa ottica, vengono esaminati alcuni casi di studio esemplari o paradigmatici delle interrelazioni storiche fra l’Onu e il sistema internazionale, con approfondimenti per settori specifici relativi alla posizione e al ruolo dell’Italia. Il volume è il risultato del lavoro scientifico e della convergenza di ricerche compiute da studiosi italiani di diversa collocazione accademica, che hanno voluto così partecipare alla celebrazione del duplice anniversario del 2015, contribuendo a una riflessione sul percorso storico delle Nazioni Unite dalle origini sino a oggi, e sulla interazione dell’Italia con questa complessa organizzazione internazionale globale, che è storicamente importante per la politica estera del nostro paese.
L'Europa dei cittadini. Cittadinanza e democrazia nell'Unione Europea
M. Cristina Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 152
Il 1° novembre del 1993 entrava in vigore il Trattato di Maastricht che, accanto al completamento del processo di integrazione economica, istituiva la cittadinanza europea. Primo esempio al mondo di cittadinanza transnazionale, la cittadinanza europea ha rappresentato un passaggio fondamentale del processo di integrazione, il punto di approdo e di partenza di un'Europa dei cittadini che, malgrado tutto, riesce a far sentire la sua voce. Se da una parte è intervenuta a ufficializzare diritti già acquisiti negli anni dai cittadini europei - la libertà di circolazione e il diritto di voto per le elezioni del Parlamento europeo - dall'altra ne ha stabiliti di nuovi, quali il diritto di petizione al Parlamento, di accesso ai documenti e di iniziativa nei confronti della Commissione. A vent'anni dalla sua istituzione, la cittadinanza europea fa i conti con i cambiamenti che hanno investito le società contemporanee: l'intensificarsi dei processi migratori e la progressiva affermazione di società multiculturali, gli accresciuti livelli di mobilità propri di un mondo globalizzato, la rinascita di un cosmopolitismo su scala globale, la crisi dei sistemi di welfare nei paesi industrializzati sono solo alcuni dei fattori che hanno riacceso il dibattito sulla cittadinanza, evidenziandone i limiti se non addirittura le inversioni di tendenza rispetto al percorso che ha condotto alle conquiste della modernità.
L'Italia e l'Europa negli anni Ottanta. Storia, politica, cultura
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
Perché studiare gli intrecci tra Italia ed Europa negli anni Ottanta? A livello europeo essi fecero da sfondo al percorso di "riunificazione" del Vecchio Continente, diviso per oltre quarant'anni dalla pesante cortina di ferro. La caduta del Muro di Berlino rappresentò un fattore di accelerazione del processo d'integrazione comunitaria, ma ne avrebbe modificato alcuni caratteri e in parte la direzione. La stretta interconnessione tra le riforme interne promosse da Gorbacëv e la sua politica estera si tradusse anche nel disegno della "casa comune europea"; con il Piano Genscher-Colombo la dimensione politica dell'integrazione pose l'accento sull'europeismo del governo italiano in quegli anni; il Parlamento europeo, eletto per la prima volta a suffragio universale nel 1979, appariva come il luogo della costruzione democratica dell'edificio comunitario; la Commissione europea s'impegnò più attivamente anche attraverso azioni e programmi nel contesto ampio dell'educazione e della cultura, per incidere nei vari settori dell'opinione pubblica e accelerare la creazione di una identità europea diffusa. Per questo il volume racchiude i risultati di una ricerca interdisciplinare in cui storici, scienziati della politica e geografi, coniugando differenti metodologie d'indagine, hanno contribuito a indagare temi e momenti diversi, ma peculiari, di un decennio particolarmente significativo nella storia dell'Europa e dell'Italia.
Al-Quds e Yerushalayim. Un dialogo in due lingue. I paesi arabi e la questione di Gerusalemme
Francesca Ceccarini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 370
La storia di Gerusalemme, la città dai sette nomi, è da sempre dominata da incertezza e conflitto. Interventi esterni, guerre e rivalità intestine, tumulti politici e violenze intracomunitarie si sono sovrapposti a rivolte politiche, militari e religiose, a movimenti e conflitti nazionalisti e religiosi, a ingerenze politiche internazionali. Innumerevoli sono le prospettive da cui la storia della Città può essere analizzata; l'Autrice ha scelto di inserire Gerusalemme e i suoi conflitti nel più ampio contesto politico e religioso arabo-islamico, contestualizzandolo nell'ambito del quadro politico internazionale. Un'introduzione all'importanza della Città nell'ambito dell'Islam e una ragionata analisi delle azioni politiche delle parti in causa contribuiscono a rendere vivido un quadro politico di grande complessità, funzionale alla comprensione delle implicazioni politico-religiose che ogni trattativa o discussione circa il futuro della Città comporta.
La protezione internazionale dei diritti umani. Nazioni Unite e organizzazioni regionali
Antonio Marchesi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 224
Il sistema internazionale di protezione dei diritti umani, la cui origine risale alla Dichiarazione universale del 1948, è in continua evoluzione. Una fitta rete di convenzioni impone agli Stati parti obblighi di astensione da certi comportamenti e obblighi di prevenzione e repressione di questi; e affida a comitati e a corti regionali il compito di interpretare tali obblighi in maniera dinamica e di gestire procedure di garanzia del loro rispetto. Dal 2006, il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite svolge un'attività di controllo politico sull'osservanza dei diritti umani, principalmente attraverso le "procedure speciali" e la "revisione periodica universale". La protezione dei diritti umani è, sempre più, parte integrante dell'azione delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace, essendo fra i compiti affidati alle principali missioni dell'Organizzazione sul terreno. Infine, a partire dalla creazione dei Tribunali per la ex Iugoslavia e per il Ruanda e dall'approvazione dello Statuto della Corte penale internazionale, il sistema di protezione è stato arricchito dall.incontro con la giustizia penale internazionale. Questo volume si propone illustrare con quali modalità e con quali risultati i diritti umani siano entrati a fare parte del sistema giuridico della comunità internazionale e quali conseguenze ne discendano per gli ordinamenti statali.
Diplomazia multilaterale e membership ONU. Prospettive di storia delle relazioni internazionali
Marco Mugnaini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 220
Le dinamiche di globalizzazione e frammentazione sono tra gli elementi che hanno concorso a determinare la configurazione contemporanea del sistema internazionale. Parallelamente sono aumentate le iniziative di diplomazia multilaterale e sono cresciute di numero e di importanza le organizzazioni internazionali (tra queste dal 1945 un ruolo primario spetta al sistema Onu). Partendo da questi presupposti, il libro esamina temi e momenti rilevanti di politica internazionale poco trattati nella storiografia italiana. Nel libro vengono studiate le relazioni fra l'esperimento tendenzialmente globale della Società delle Nazioni e il fenomeno del regionalismo internazionale (con particolare attenzione al regionalismo interamericano); due forme di organizzazione del sistema internazionale il cui intreccio con la tradizionale politica di potenza contribuì a caratterizzare i rapporti internazionali dal 1919. Un approfondimento è dedicato alle origini e alle vicende della conferenza di Ginevra del 1954 sui conflitti asiatici, che fu il punto di intersezione delle dinamiche internazionali del periodo: l'eredità della seconda guerra mondiale, l'erompere della guerra fredda, l'affermarsi della decolonizzazione. Nella seconda parte del libro viene tracciato un profilo storico del sistema Onu.
La politica di sicurezza urbana. Il caso italiano (1994-2009)
Marco Calaresu
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 240
Il volume analizza l'evoluzione diacronica della politica di sicurezza urbana in Italia nel periodo compreso fra il 1994 e il 2009, facendo ingresso entro un campo d'indagine ampiamente frequentato dalla sociologia e dalla criminologia, ma finora trascurato, nel nostro Paese, dai policy studies. L'obiettivo di ricostruire empiricamente gli aspetti morfologici e dinamici della politica risponde all'esigenza di conoscere gli esiti delle recenti esperienze di governance, mediante le quali si è provveduto a ridefinire con formule pattizie l'identità degli attori che compongono il policy network, l'assetto dei poteri formali e le regole del gioco di questa importante politica pubblica. La ricerca, grazie all'ausilio di metodi d'indagine quantitativi e qualitativi, si propone di spiegare la varianza degli esiti della policy, osservando gli effetti di variabili indipendenti: di livello macro (la forza e le resistenze inerziali del modello organizzativo e normativo originario, in chiave comparata), di livello meso (l'isomorfismo istituzionale dei "patti per la sicurezza" siglati in Italia dalle prefetture in accordo con gli enti locali nell'anno 2007) e di livello micro (l'effettiva implementazione e l'efficacia degli strumenti pattizi, con particolare riguardo ai casi di Bologna, Cagliari, Catania e Genova).