Franco Angeli: Pedagogia del corpo e del movimento
Allenare e riflettere. Intersezioni di pedagogia e didattica dello sport
Sergio Bellantonio, Domenico Tafuri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 148
Allenare e riflettere sembra provocatoriamente ossimorico: perché chiedere agli allenatori di insegnare lo sport mettendo in campo tutto il proprio know-how tecnico e, al contempo, di completare la propria professionalità facendo ricorso anche a una formazione critico-riflessiva che faccia capo a un orizzonte pedagogico-didattico? A tale interrogativo si è cercato di rispondere attraverso una ricerca che ha coinvolto allenatori in possesso almeno del III livello tecnico riconosciuto dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, dunque sufficientemente formati sul piano tecnico-sportivo, ma non necessariamente su quello educativo. L’idea di fondo nasce in seno alle intersezioni che si stabiliscono tra pedagogia e didattica dello sport, laddove la prima costituisca quello spazio di riflessione e di intervento volto a operare uno scandaglio delle pratiche che vengono agite e non, mentre la seconda quell’apparato teorico-metodologico funzionale alla progettazione di buone pratiche di apprendimento-insegnamento da sviluppare e promuovere in tale contesto. Il volume si rivolge a tutti i professionisti che sono interessati a una formazione critico-riflessiva in ambito sportivo, consapevoli che la riflessività costituisca ormai la cifra distintiva di un costrutto di professionalità sempre più competente e in continuo divenire.
Educare allenando. Profili e competenze pedagogiche dell'operatore sportivo
Claudia Maulini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 140
I rilevanti cambiamenti sociali, culturali ed economici del nostro secolo e la crisi che ha investito il mercato del lavoro, la famiglia e il welfare influenzano in maniera determinante il sistema sociale generando vulnerabilità e complessità crescente con forme, nuove e diversificate, di disorientamento e fragilità nei giovani. Contrastare questo fenomeno è possibile attraverso l’attuazione di un sistema educativo integrato in cui tutti gli organismi sociali, nel rispetto del principio pedagogico dell’educabilità, si sentano responsabilmente coinvolti nel prendersi cura dell’altro, nell’accompagnarlo ed orientarlo verso nuovi orizzonti di senso cha facilitino l’attraversamento della complessità di una società che si fa, in tal modo, educante. L’autrice mostra l’importanza che può avere lo sport all’interno di questo sistema educativo e la funzione che può assolvere se agito da professionisti pedagogicamente competenti, e dunque in grado di educare allenando, ovvero, di integrare nel curricolo tecnico-sportivo principi pedagogici e strategie che facilitano lo stabilirsi di una relazione intenzionalmente e autenticamente educativa con gli atleti. Affronta, quindi, il tema della formazione degli insegnanti di educazione fisica e dei professionisti dello sport del settore giovanile con riferimento ai documenti europei e all’offerta formativa nel nostro Paese. Presenta, infine, un’indagine di tipo qualitativo attraverso cui sono state rilevate le competenze che, secondo la percezione di allenatori del settore giovanile, sono necessarie per agire pienamente la propria funzione educativa, anche nel prevenire, rilevare e ridurre il disagio giovanile. I risultati confermano l’urgenza di ripensare in chiave pedagogica la formazione degli operatori sportivi al fine di promuovere lo sviluppo di competenze educative di tipo critico-riflessivo.
Pedagogia e sport. La dimensione epistemologica ed etico-sociale
Emanuele Isidori
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 180
Lo sport rappresenta oggi uno dei fenomeni culturali di maggiore complessità e diffusione nella società contemporanea. La sportivizzazione della società e della cultura è un processo inarrestabile che presenta profonde implicazioni educative e richiede lo sguardo attento e critico della pedagogia quale scienza umana per essere compreso. Utilizzando un approccio ermeneutico volto a fare emergere le valenze, le contraddizioni e i paradossi del rapporto tra pedagogia e sport, il volume rintraccia la genesi storico-culturale della pratica sportiva evidenziando come essa sia, sin dalle sue origini, profondamente educativa. Dopo una prima parte dedicata a un’approfondita analisi critica della dimensione scientifica, formativa e antropologica dello sport, l’autore sviluppa una riflessione sui valori intrinseci della pratica sportiva (inclusione, diritti umani, democrazia e pace). Lo sport quale universale culturale è portatore di valori e virtù educative molto profonde che però non possono emergere da soli. Hanno infatti bisogno di un complesso processo di estrinsecazione che solo una scienza normativa e progettuale quale appunto la pedagogia può portare a compimento nella sua pienezza. Questa estrinsecazione trova la sua concreta attuazione nell'azione consapevole e critica degli agenti educativi dello sport (primi tra tutti la famiglia, l’allenatore e gli insegnanti di scienze motorie) che, attraverso una formazione più efficace, dovranno essere aiutati a svolgere nel miglior modo possibile il complesso compito etico ed educativo al quale sono chiamati dalla società e dalle nuove generazioni.
Sfide dei corpi. Identità, corporeità, educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 246
Corpi in formazione. Voci pedagogiche
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 244
L'intento del volume è quello di presentare i concetti base del pensare, del sentire e dell'agire educativamente l'altro quando in primo piano siano il corpo e il suo vissuto. Il richiamo al movimento e allo sport ha il senso sia di sottolineare la loro specifica qualità pedagogica, sia di rilanciare la grande opportunità educativa che risiede nelle attività motorie e sportive, quale spazio di costruzione e ricostruzione identitaria e di ricomposizione di difficili sintonie tra i vari ambiti ed espressioni dello sviluppo e della crescita. Ricondurre le pratiche educative inerenti il corpo alle loro caratteristiche di intenzionalità e riuscire ad agirle in direzione di crescite e di cambiamenti quanto più possibile armonici e permeabili alla realizzazione dei propri desideri costituisce un perno fondamentale della formazione dei professionisti, in modo che essi facciano assurgere i propri e gli altrui corpi a fondamentali catalizzatori di relazioni educative efficaci a sostenere sviluppi formativi emancipativi. La prospettiva suggerita costituisce un impegno pedagogico ineludibile, anche in considerazione della presenza di pratiche corporee e sportive di tipo tecnicistico, incentrate sull'acquisizione di comportamenti corretti e vincenti e sorde all'ascolto delle istanze che le persone durante il loro ciclo di vita e nei loro frastagliati percorsi esprimono.
Sport e adolescenza. L'educazione come promozione delle risorse
Sergio Bellantonio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 152
Lo sport può costituire uno spazio fondamentale di crescita delle giovani generazioni a patto che si evidenzino quelle condizioni di educabilità atte a conferirgli un ruolo decisivo nella promozione delle risorse personali. Il volume, a partire da alcune premesse di inquadramento storico del fenomeno sportivo, di ambito filosofico, socio-antropologico e pedagogico, volte a definire i concetti di corpo e di sport secondo visioni attuali in cui si riflettono le caratteristiche tipiche della società postmoderna, presenta uno studio esplorativo sul ruolo dello sport nella formazione di strategie di fronteggiamento in adolescenza. La proposta educativa che scaturisce dai risultati attribuisce una prioritaria importanza alle attività motorie e sportive nei processi di formazione dell'identità corporea e personale e conferma la necessità che lo spazio educativo dello sport sia agito consapevolmente e responsabilmente dai suoi operatori. Il volume si rivolge a tutti coloro, ricercatori, studenti, insegnanti ed educatori, che nutrono specifici interessi per gli ambiti motori e sportivi, al fine di indurre una riflessione sulla qualità educativa dell'azione espressa in tali contesti e sulle problematicità che essa spesso evidenzia.