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Franco Angeli: Collana di storia economica

Finanza e investimenti a Napoli nel Settecento. Il ruolo dei banchi pubblici al tempo di Carlo di Borbone

Finanza e investimenti a Napoli nel Settecento. Il ruolo dei banchi pubblici al tempo di Carlo di Borbone

Vittoria Ferrandino

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 128

Controllati dal governo e sostenuti dal popolo, i banchi pubblici napoletani, progenitori del Banco di Napoli, si svilupparono in un ambiente in evoluzione. In Carlo di Borbone, giunto a Napoli nel 1734, si vedeva l'iniziatore di un'età di riforme. Con lui si rafforzava il senso dello Stato contrapposto alla nobiltà ed al clero e si concretizzava il desiderio di un Regno indipendente. Intorno al 1740, con la ripresa del ciclo economico, seguita alla depressione dei decenni precedenti, la città di Napoli fece registrare un notevole sviluppo demografico. Mentre nelle province del Regno, il popolo, in maggioranza composto da agricoltori e pastori, viveva in condizioni quanto mai precarie, la miseria nella capitale si sopportava più facilmente grazie ai privilegi concessi alla città. Sorti per iniziativa di opere pie, i banchi pubblici napoletani si svilupparono grazie alla diffusione della fede di credito, un titolo di credito rilasciato a fronte dei depositi effettuati dalla clientela. Scopo di questo saggio è illustrare gli aspetti salienti della finanza a Napoli nel Settecento, come il vantaggio derivante dall'aumento dei depositi bancari e quindi dei fondi da investire, nonché il funzionamento delle scritture contabili e la finalità della redazione del bilancio di chiusura di queste particolari istituzioni creditizie. Non va dimenticato, infatti, che i banchi pubblici napoletani non intendevano perseguire uno scopo lucrativo, ma il loro obiettivo principale era quello di soccorrere le persone bisognose. Almeno questo era l'obiettivo iniziale, anche se poi cominciarono ad investire i capitali a loro disposizione, il che diede la possibilità di una prospera vita a ben sette banchi in una sola città, realizzando un «sistema» bancario efficiente e ben coordinato.
18,00

Istituzioni, disuguaglianze, economia in Italia. Una visione diacronica

Istituzioni, disuguaglianze, economia in Italia. Una visione diacronica

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 240

Cosa succede nella società quando una economia cresce o entra in recessione e subisce trasformazioni nelle sue strutture portanti, nelle sue istituzioni e nei comportamenti prevalenti? Come cambia il tessuto sociale, come si adatta, come resiste ai cambiamenti? I lavori raccolti in questo volume non forniscono una risposta certa a queste domande, ma hanno l’ambizione di costituirne un tassello. Il filo rosso di questi saggi, apparentemente così diversi tra loro per ambiti e metodologie, saranno le crisi economico-finanziarie nazionali ed internazionali che hanno contribuito a cambiare la struttura economico-sociale del Paese, l’utilizzo di nuovi dataset e delle serie statistiche rilevate dall’Istat nel corso degli anni. Tale impostazione offrirà un panorama vasto al fine di dare una chiave di lettura non solo dell’attuale situazione politica economica ma anche utile per capire i risvolti futuri. La storia economica sta dimostrando di essere un terreno fertile per i confronti, i modelli e le generalizzazioni, che tuttavia convivono con episodi specifici, al fine di contribuire a costruire una prospettiva unidirezionale e astorica al di là dei paradigmi.
33,00

Il mercato immobiliare a Canosa di Puglia (1861-1880)

Il mercato immobiliare a Canosa di Puglia (1861-1880)

Rita Mascolo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 200

Questo saggio ricostruisce le vicende economiche di Canosa di Puglia nel ventennio postunitario. Il profilo microanalitico della fonte primaria utilizzata, gli atti notarili, ha permesso l’osservazione empirica del settore fondiario e di indagare, perciò, le modalità di formazione della proprietà, l’adeguamento dei sistemi giuridico-istituzionali alle strutture economiche e i processi di modernizzazione della società locale. Nella descrizione dell'evoluzione del settore immobiliare canosino è stato necessario isolare fenomeni e percorsi peculiari della storia demografica e della storia dell'agricoltura. La demografia ha costituito un contributo indispensabile alla interpretazione della realtà urbana, mentre le differenti tipologie di contratti agrari hanno palesato le relazioni intercorse nella proprietà fondiaria e nei rapporti di produzione. In un più ampio contesto, l’analisi quantitativa e qualitativa del mercato immobiliare canosino consente di meglio chiarire taluni aspetti della questione meridionale a tutt’oggi inesplorati.
27,00

L'INA. Gli anni del monopolio (1912-1923)

L'INA. Gli anni del monopolio (1912-1923)

Serena Potito

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 130

La ricerca, condotta su materiale archivistico anche inedito, mette a fuoco il primo decennio di vita dell’INA (1912-1923), durante il quale si sperimentò per la prima volta in Italia un tentativo di monopolio statale delle assicurazioni sulla vita - sebbene inficiato da compromessi politici che ne impedirono la completa realizzazione - in un mercato che ancora necessitava di una regolamentazione. Ne emerge un quadro del decennio di attività dell’INA trattato in modo organico, in cui sono analizzati i risultati dei bilanci, le diverse forme di previdenza, le ripercussioni – e le incessanti polemiche – sui mercati assicurativi nazionali ed esteri, il forte feedback con il contesto politico e i primordi dell’interventismo statale in economia. A fare da sfondo, un’Italia attraversata da complessi avvenimenti politici, economici e sociali: gli anni giolittiani, la Grande Guerra – compresa interamente nel decennio in questione e alle cui necessità l’INA rispose con nuove polizze e forme di previdenza a sostegno della popolazione militare e civile – ed infine il passaggio al fascismo, che segnò una netta cesura con una nuova legislazione in tema assicurativo, la fine del monopolio relativo ed il ritorno alla libera concorrenza di mercato.
18,00

Storia d'impresa e imprese storiche. Una visione diacronica

Storia d'impresa e imprese storiche. Una visione diacronica

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 508

Il volume è frutto della collaborazione tra studiosi di storia economica e di management da alcuni anni impegnati in un percorso di studi e ricerche contraddistinto da una duplice finalità: da un lato, quella di approfondire il ruolo delle imprese storiche nello sviluppo economico e sociale, analizzandone le peculiarità gestionali e i fattori critici di successo; dall'altro, quello di promuovere e valorizzare le storie di imprese, attraverso il racconto delle esperienze imprenditoriali e manageriali in rigoroso collegamento con i "luoghi" in cui tali imprese incontrano i territori in cui hanno avuto ospitalità, al di fuori delle logiche strettamente connesse alla produzione di ricchezza. Indispensabile la fertilizzazione e prezioso il confronto scientifico tra le due discipline che, pur avendo fondamento in paradigmi e teorie specifiche, sono accomunate dalla profonda e condivisa convinzione dell'importanza assunta dall'impresa quale attore chiave dello sviluppo economico e sociale e dalle storie di impresa quale prezioso strumento di studio e ricerca. La prima parte del volume è incentrata principalmente sul confronto tra le energie vitali, ingegnose e operose del nostro paese, e i privilegi, i favori, i protezionismi, che ne hanno inibito l'affermazione e ne hanno distorto lo sviluppo. La seconda parte privilegia invece la prospettiva manageriale e si focalizza sui fattori chiave in grado di spiegare il successo duraturo delle imprese nel tempo.
45,00

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