Fede & Cultura: Saggistica
I fondamenti etici della bioetica
Stanley L. Jaki
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 192
Tradidi quod et accepi. La Tradizione come fonte di rivelazione
Marco Bracchi
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 200
Che cos'è la Tradizione? Una domanda che da sempre interessa la teologia ma che, recentemente, è tornata al centro del dibattito culturale ed ecclesiale contemporaneo. Per questo motivo nasce un'opera che non vuole essere ripetitiva, ma intenzionata a dischiudere le grandi problematiche della Tradizione a tutti. Attraverso un percorso che, dalle scienze umane alla Bibbia, dalla storia della teologia ai pronunciamenti del Magistero della Chiesa, vuole mostrare come il fondamento ultimo della Tradizione risieda in Dio stesso, nell'intimità della Trinità che si rivela a noi e ci salva. Un'analisi accessibile a tutti ma che non rinuncia alla scientificità teologica. Un'analisi tra eredità teologica del passato e nuove prospettive sistematiche. Un'opera che sa muoversi sul piano della teologia, piuttosto che fermarsi a vicende storiche contingenti, ma che di esse sa fornire la chiave di lettura.
I nuovi Unni. Il ruolo della Gran Bretagna nell'imbarbarimento della civiltà occidentale
Gianfranco Amato
Libro: Copertina morbida
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 224
Perché proprio la Gran Bretagna pare essere diventata il laboratorio sociale di una civiltà scristianizzata? Che cosa è accaduto nella storia di quell'Isola - un tempo gloriosa provincia dell'Impero romano - che ha portato allo smarrimento dell'identità di un popolo, ed al suo imbarbarimento? Questo libro tenta di dare una risposta attraverso un'attenta analisi storica, culturale, sociale e filosofica davvero convincente, e per alcuni tratti avvincente. Fenomeni come l'individualismo, il politicamente corretto, il positivismo scientifico, le aberrazioni bioetiche, il sentimentalismo, il soggettivismo artistico, l'animalismo, e la Massoneria vengono analizzati sulla base della loro connessione con il declino del mondo anglosassone maturato a seguito dello scisma d'Occidente e della conseguente tragica separazione da Roma. Con la sua divisione in due sezioni il saggio consente da una parte di capire le ragioni storiche, culturali che hanno portato all'attuale decadimento della società del Regno Unito, e dall'altra di avere un'impietosa fotografia di ciò che accade nella banale realtà quotidiana, attraverso eventi realmente accaduti che dimostrano la fondatezza delle riflessioni storiche, filosofiche e sociologiche contenute nella prima parte del libro.
Contro il buddismo. Il volto oscuro di una dottrina arcana
Roberto Dal Bosco
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 160
Dio & famiglia. Analisi di una dissoluzione
Lorenzo Bertocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 128
I diritti umani capovolti
Stefano Spinelli
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 416
Gli ebrei. Un saggio profetico. Una questione irrisolta
Hilaire Belloc
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 152
Dio, il Big Bang e i buchi neri. Il prodigioso accordo tra Dio e l'acceleratore di Ginevra
Pierluigi Bottura
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 108
In quel tunnel sta davvero succedendo qualcosa di sconcertante. Le ultimissime dal CERN di Ginevra su Big Bang, antimateria, buchi neri e dimensioni extra svelano una inattesa realtà: il 'rivelatore' di particelle LHC sta confermando quanto descritto dettagliatamente dal 'rivelatore' di verità, la Bibbia. I viaggi nel futuro (Profezie), i tunnel istantanei spazio-temporali (Preghiere), il trasferimento in altre dimensioni (Resurrezione), l'attrito dello spazio-tempo (Sofferenza) e la persistenza eterna del Codice (Regno), tutto esiste davvero e funziona come descritto nella Bibbia.
Progresso nella continuità. La questione del Concilio Vaticano II e del post-concilio
Giovanni Cavalcoli
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 224
È nota la chiave ermeneutica proposta da Benedetto XVI per la retta interpretazione del Concilio Vaticano II: "Continuità nella riforma o nel progresso", contro l'interpretazione che vede nelle nuove dottrine del Concilio un adeguamento alla modernità, tale da smentire la dottrina cattolica precedentemente insegnata dal Magistero della Chiesa. Questa tesi della "rottura" appare una logica e normale risposta alla tendenza neomodernista e relativista che nega l'immutabilità della verità e sostiene la veritas filia temporis. Per questa corrente la verità è nel presente e negando quella del passato, che a sua volta sarà negata da quella del futuro. Dalla parte opposta abbiamo i lefebvriani, i quali, seppure consapevoli dell'immutabilità della verità di fede, non riescono a vedere nelle dottrine del Concilio una conferma ed uno sviluppo omogeneo della Tradizione, senza alcuna smentita o contraddizione. Non capiscono che la Chiesa dev'essere moderna, benché non modernista. Una distinzione da tenere presente è quella tra l'aspetto pastorale e l'aspetto dottrinale degli insegnamenti del Concilio. Mentre per quanto riguarda la dottrina si dà un'evoluzione omogenea, in quanto migliore conoscenza del dato rivelato, per quanto riguarda la pastorale esistono opportune e doverose "rotture" col passato e forse anche qualche sbaglio da correggere. Mentre il Magistero è infallibile nella dottrina, non lo è nella pastorale.
Arte e Chiesa. La volontà di un incontro della Chiesa, l'attrazione per lo scontro dell'arte contemporanea
Antonio Farchione
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 480
In questi ultimi tempi si parla molto di Arte e Chiesa ma veramente pochi sono i testi, come quello di Antonio Farchione, che affrontano il tema in modo analitico e ben documentato, supportato da una vasta bibliografia. Un testo per comprendere perché la bellezza non "abita" più nelle chiese, nonostante moltissimi siano gli indizi che inducono a ritenere che la Chiesa e l'arte non possono fare a meno l'una dell'altra e l'autore, saprà scovarli e sottoporli all'attenzione del lettore. L'opera si rivolge ai prelati, agli studiosi di arte contemporanea, ai critici d'arte, ai curatori, agli artisti e comunque a tutti coloro che condividono l'idea che l'arte, quella vera, la grande arte come la chiamava Ivanov, ha bisogno della possibilità di attingere ai contenuti assoluti, cioè quelli che non dipendono dall'uomo o dall'artista stesso? (Dalla Presentazione di Padre Marko Rupnik).
L'inferno esiste. La verità negata
Giovanni Cavalcoli
Libro
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 96
Il "buonismo" è una nuova visione generale del cristianesimo che erroneamente viene fatto risalire alle dottrine del Concilio Vaticano II. Esso consiste nell'idea che tutti gli uomini - anche i peggiori peccatori - siano buoni, in grazia di Dio, e orientati ad Esso. Questo in base alla concezione per la quale Dio, a prescindere dal rapporto col mondo, non sia più Dio. È la ripresa della concezione hegeliana per la quale "Dio senza il mondo non è Dio". Su queste basi metafisiche e teologiche la concezione tradizionale cattolica dell'inferno come luogo nel quale si trovano persone definitivamente in opposizione a Dio perde completamente di comprensibilità. Sennonché chi desidera essere veramente cattolico, fedele alla Sacra Scrittura, alla Tradizione Apostolica, al Magistero della Chiesa e all'insegnamento dei Santi, non può non vedere nell'inferno una verità divinamente rivelata e unica garanzia della nostra libertà e dignità. L'autore spiega con semplicità le motivazioni di fede e di ragione dell'esistenza dell'inferno. Si è così aiutati ad accogliere serenamente e nella sua integrità la dottrina cattolica, incluso il rischio della dannazione eterna, che, come ogni verità di fede, è la via ordinaria per salvarsi. (Prefazione di Serafino Lanzetta)
La centralità della liturgia nella storia della salvezza. Le sorti dell'uomo tra il primato della liturgia e il suo crollo
Enrico Finotti
Libro: Copertina morbida
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 112
La vita liturgica della Chiesa è oggi spesso emarginata col pretesto di dedicarsi a problemi più gravi e urgenti. La liturgia, quindi, finisce inesorabilmente per essere esclusa dalle attività e dai programmi pastorali e, se per forza di cose viene evocata, lo si fa con dilettantismo e superficialità. Non poco diffusa, inoltre, è la mentalità di chi ancora pretenderebbe di relegare la liturgia nell'ambito della pura formalità. Tuttavia, oggi, grazie al sapiente magistero di Benedetto XVI, possiamo percepire più consapevolmente le conseguenze e i rischi di questa emarginazione. Già da cardinale, Joseph Ratzinger non esitava a denunciare che "la crisi ecclesiale in cui ci troviamo dipende in gran parte dal crollo della liturgia" e che la sfida oggi è tra la liturgia e "l'autoinvenzione". L'Autore di questo libro vuole condurci gradualmente a considerare il significato del primato della liturgia a partire dalla Sacra Scrittura, poiché è proprio nel contesto della storia della salvezza che la liturgia viene istituita e codificata. Si noterà che la liturgia è lo scopo fondamentale della creazione e che il suo crollo, con la disobbedienza originale, ha provocato una crescente incrinatura nella gestione del creato e nell'organico sviluppo della storia umana. Sarà inoltre evidente che il ritorno alla liturgia segnerà i primi atti di ogni snodo storico sulla lunga strada che porta alla redenzione del genere umano, verso la Liturgia perenne del Cielo, già profetizzata nell'Apocalisse.

