Fanucci: Collezione immaginario Dick
La penultima verità
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2020
pagine: 208
“Ne 'La penultima verità' c'è una forte componente letteraria: il mondo sotterraneo, fatto di formicai umani, dove è rinchiuso il proletariato americano (ma anche quello dei Paesi comunisti avversari), in balìa dei pochi signori, veri e propri feudatari, che perpetuano la menzogna di una guerra atomica in corso, capace di rendere invivibile la superficie della Terra, evoca tutta una serie di reminiscenze, che vanno dall'Inferno dantesco – un'eco ricorrente nella produzione dickiana – al racconto distopico dell'inizio del Novecento 'La macchina si ferma' dello scrittore inglese E.M. Forster, senza dimenticare le immagini visive di 'Metropolis' di Fritz Lang e certi scenari post nucleari della fantascienza della Guerra Fredda. Il richiamo a '1984' di George Orwell e al fantoccio televisivo del Grande Fratello è perfino ovvio, anche se va ribadito che Talbot Yancy è un simulacro sostanzialmente benevolo; non uno scatenatore di odio e di violenza, ma un leader rassicurante, quasi cristianamente impegnato a esaltare i valori della perseveranza e del sacrificio, in nome di un futuro messianico.”
Confessioni di un artista di merda
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2020
pagine: 240
Con una galleria di personaggi magnificamente dipinti, Dick ci porta nella California della fine degli anni Cinquanta, dove si muovono quattro grandi protagonisti: Fay Hume, una donna bella, aggressiva e materialista; il marito Charles, un self-made man che possiede una casa di lusso e una proprietà di dieci acri, totalmente incapace di rapportarsi con la moglie; Nathan Anteil, un giovane e smarrito intellettuale; infine il fratello di Fay, Jack Isidore, l'artista del titolo, il personaggio più affascinante del romanzo. Jack è un collezionista di vecchie riviste di fantascienza, crede negli UFO, in Atlantide, nella Terra Cava, nelle percezioni extrasensoriali e nell'imminente fine del mondo. Isidore è davvero, come in seguito lo descrisse Dick, "uno degli stupidi amati da Dio", "eroe" di un toccante romanzo in bianco e nero che anticipa una sensibilità che oggi ritroviamo in film come "L'uomo che non c'era" dei fratelli Coen, in cui un'epoca, il delicato tramonto degli anni Cinquanta, viene riscoperta attraverso lo smarrimento sbigottito dell' individuo di fronte alla Storia e alla vita. Introduzione di Carlo Pagetti. Postfazione di Sergio Cofferati.
L'androide Abramo Lincoln
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 288
Louis Rosen e i suoi soci vendono persone. O, per meglio dire, "simulacri", esseri umani sintetici, veri e propri cloni di personaggi storici come Abramo Lincoln, il presidente degli Stati Uniti più amato e più profondamente segnato da conflitti interiori, e Edwin M. Stanton, il suo ministro della Guerra. L'unico compratore che si presenta loro, però, è un avido multimilionario i cui progetti di utilizzo dei simulacri potrebbero portare a Louis dei seri problemi con la legge. La situazione, inoltre, è complicata dal fatto che qualcuno - o qualcosa - come l'ex presidente potrebbe non avere alcuna intenzione di essere venduto. I due simulacri risultano infatti ostinati e interiormente complessi proprio come coloro di cui sono le perfette repliche. Impossibili da gestire, e a volte più umani di chi li ha costruiti. "L'androide Abramo Lincoln" utilizza il "simulacro" come punto di partenza per una spietata disamina della condizione umana, che culmina nella cupa visione di una vita tanto crudele quanto dominata dalle leggi implacabili dell'inganno e della vana illusione. Introduzione di Carlo Pagetti. Con un saggio di Philip K. Dick.
Follia per sette clan
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 256
Il romanzo segue due intrecci separati che convergono progressivamente in un crescendo ricco di elementi satirici. Chuck Rittersdorf è un uomo decisamente ordinario, che sta passando un periodo negativo e deve affrontare un doloroso divorzio. Ma i veri protagonisti sono gli abitanti di Alfa, un sistema planetario popolato da malati di mente, divisi in sette diversi clan a seconda della specifica patologia che li affligge. Gli Alfani dovranno ben presto fare i conti con il governo centrale della Terra, che ha dei piani precisi sul loro mondo e le loro vite; la vicenda di Chuck e della sua ex moglie Mary si intreccia così con quella della lotta per l'indipendenza degli Alfani, dipinta con sferzante ironia dalla penna di Philip K. Dick: la difesa dall'attacco terrestre sarà affidata a una commistione dei diversi "talenti" delle sette colonie. "In Follia per sette clan" Philip K. Dick investiga il potere della coscienza collettiva che combatte per il bene comune, rappresentato in questo caso dalla difesa personale e dalla sopravvivenza stessa.
La ragazza dai capelli scuri
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 240
In tutti gli scritti di Philip K. Dick spicca una qualità rara: una profonda onestà umana e intellettuale, quasi un'incapacità di nascondersi dietro la propria opera, rivelandosi piuttosto attraverso di essa. La fiducia che Dick riponeva nei suoi lettori era assoluta, senza pari tra i colleghi scrittori di fantascienza. Una fiducia per nulla malriposta. perché sono stati proprio loro a mantenere vivo l'interesse nei confronti di tutta la sua produzione, anche per i testi realistici che l'editoria dei suoi tempi aveva rifiutato. Con "La ragazza dai capelli scuri" Dick voleva condividere con chi lo avrebbe letto il tormento interiore seguito alla rottura del suo matrimonio, in un periodo di grande incertezza sul suo futuro personale. Questa apertura va oltre una semplice ammissione di fragilità. Interpretando i suoi pensieri, esperienze e sogni, il grande scrittore spera di capire meglio quello che distingue l'umano dal simulacro, l'uomo dalla macchina. Il risultato è un libro che stabilisce una sorprendente e penetrante connessione tra la sua arte e gli eventi della sua vita. Introduzione e cura di Carlo Pagetti.
L'occhio nel cielo
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 216
Un'esplosione in un impianto nucleare scaglia otto persone in un universo impazzito in cui le leggi non sono più quelle conosciute, dove i miracoli esistono e si può volare in Paradiso appesi al manico di un ombrello, oppure si può far scomparire il mare o il cielo con la forza del pensiero, e dove una casa può trasformarsi in un mostro orrendo pronto a divorare i suoi abitanti. Come in una scatola cinese, i protagonisti attraversano una sorta di inferno dantesco popolato dai peggiori incubi della loro psiche, in un itinerario di scoperta e formazione. Scritto in sole due settimane agli inizi del 1955, "Occhio nel cielo" è un romanzo di estrema raffinatezza filosofica, che attinge a piene mani dall'ossessione maccartista, descrivendo il senso di inquietudine dei protagonisti in una società priva di illuminazione, nella quale regnano i sogni illusori conformi alle loro paure e desideri.
Svegliatevi, dormienti
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 192
"Prima che il problema della disoccupazione, del surplus di braccia si manifestasse, Dick aveva già ipotizzato una soluzione grottesca e sarcastica: la gente in più che non serve al sistema economico mettiamola in ghiacciaia. Teniamola da parte. Forse ci serviranno un giorno, forse no, però se li mettiamo in cantina non se ne andranno in giro a prostituirsi, drogarsi, rubare, spacciare e chissà quante altre attività illegali. Teniamo desti solo quelli che servono, che lavorano e consumano. Quelli che fanno girare la macchina del capitale. Gli altri, a dormire. Così non dovremo ricorrere a misure estreme e impopolari (Eutanasia? Pena di morte?), e ce li saremo comunque tolti dai piedi. La questione del romanzo a ben vedere è tutta lì: cosa farne di questi uomini e donne in più, che guarda caso sono di colore (non necessariamente neri, anche nelle varie tonalità del marrone fino al caffelatte più sbiadito)? C'è un sistema che si fonda sui dormienti e su altre misure per tenere bassa la sovrappopolazione." (dalla postfazione di Umberto Rossi)
Radio libera Albemuth
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 276
"L'orgia interpretativa che un autore come Philip Dick può creare è pari soltanto a quel che la sua opera è, un incrocio di labirinti che si intersecano, così sconvolgente da giustificare la definizione che di lui è stata data, quella di un 'Borges americano'. Poco importa, tuttavia, di fronte a un romanzo come Radio libera Albemuth, che annuncia la straordinaria trilogia di Valis, interrogarsi su un Dick profeta, teologo o disperato accusatore di quel mondo della tecnica che gran parte della filosofia novecentesca ha denunciato, per recuperarne un senso capace di essere 'per l'uomo' e per la sua testimonianza di concreta verità esistenziale. Più interessante, forse, ricordare che la 'tematizzazione della trascendenza', che in questo romanzo è protagonista, diviene sintesi del valore di verità che può scaturire dai labirinti stessi della modernità. Modernità che è, come tutta l'opera di Dick suggerisce, schizofrenica, che ha in sé, dunque, sia il culto pagano per i politeisti simulacri postmoderni sia la tensione gnostica verso un quadro di salvezza che superi la contingenza della nostra individualità." (dalla postfazione di Elio Franzini)
L'uomo dai denti tutti uguali
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 264
"Dombrosio è un brillante falsificatore della realtà, tanto mediocre come individuo quanto inventivo nelle sue attività di disegnatore e di improvvisato 'scultore'. In fin dei conti, egli è un altro degli artisti di merda dickiani, incapaci di trovare un equilibrio interiore se non quando si immergono nel sottosuolo della loro ispirazione. Solo allora, mettendo assieme pezzi e frammenti, citazioni letterarie e intuizioni della cultura di massa, le schegge impazzite di una realtà deforme e mostruosa, sono capaci di 'creare'." (dall'introduzione di Carlo Pagetti)
Tutti i racconti (1947-1953). Volume Vol. 1
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 576
Trentatré racconti, pubblicati tra il 1947 e il 1953, di un Philip K. Dick che muove i primi passi nella letteratura fantascientifica: storie che possono essere raggruppate in tre categorie principali, quella basata sul grimmick, la trovata che risolve un complesso quadro di indizi volti a porre l'enigma di una civiltà aliena, quella dei racconti di fantasia, in cui l'immaginazione dickiana può uscire dagli schemi ed esprimersi al meglio, e quella fondata sul tema della guerra, una delle sue ossessioni, che risente ancora delle visioni apocalittiche con cui l'umanità ha visto schiudersi il secondo conflitto mondiale. I temi cari all'autore sono quasi tutti già presenti in questa antologia: il rapporto con Dio, la diversa percezione del reale e le sue differenti sfaccettature, il conflitto tra vita biologica e artificiale, l'angoscia dell'impossibilità di comunicare con gli altri e l'attenta osservazione della società e del mondo intero. Introduzione di Carlo Pagetti.
Vulcano 3
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 180
Obiettivo, imparziale e iper razionale, "Vulcano 3" ha tutte le caratteristiche per essere il sovrano perfetto. Il gigantesco computer onnipotente detta la linea politica nel migliore interesse di tutti i cittadini, o almeno, questa è l'idea. Ma quando la macchina - le cui regole sono indipendenti da caos e guerra - comincia a perdere il controllo sul movimento di fanatici religiosi chiamati i Guaritori, che predicano la sua distruzione e la partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica, si scatena l'inferno. William Barris, il Direttore del Nordamerica, è lacerato dai conflitti morali: lui è potenzialmente l'unica persona in grado di impedire che la battaglia per il controllo del potere distrugga il mondo, ma prima deve decidere da che parte stare. Scritto nel 1960, il romanzo paranoico di Philip K. Dick immagina uno stato totalitario in cui i robot terrorizzano i cittadini e la libertà è solo uno scherzo assurdo.
La conquista di Ganimede
Philip K. Dick, Ray Nelson
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2021
pagine: 180
La Mente Comune di Ganimede ha decretato la fine del pianeta Terra. L'umanità sarà cancellata e il mondo riportato alla sua originaria purezza per essere nuovamente colonizzato dalla specie superiore dei Ganimediani, grossi vermi dotati di capacità telepatiche. Tuttavia, i membri del Gran Consiglio sanno che per raggiungere l'obiettivo l'ultima sacca di resistenza terragna - i ribelli Neg guidati dal leader nero Percy X - dovrà essere annientata. I Neg hanno armi potentissime in grado di dar vita a ferali illusioni e distruggere le menti dei Ganimediani, ma hanno un ostacolo da superare: in una realtà dove le menti di tutti gli esseri viventi sono legate indissolubilmente a formare un'unica entità psichica, distruggere una mente equivale a cancellare ogni forma di vita pensante sulla terra e su Ganimede e quindi decretare la morte di ognuno di loro. Così è scritto nel libro che il dottor Balkani ha ultimato prima di togliersi la vita. Gli unici a sopravvivere saranno coloro che, azzerando la propria psiche e la propria emotività, si renderanno immuni dalla terribile arma di distruzione di massa. Una nuova esplorazione dei confini tra realtà e illusione e dei rapporti tra manipolazione della mente e potere, temi da sempre presenti nella scrittura di Philip K. Dick, e qui affrontati in un romanzo a quattro mani con Ray Nelson.