Effatà Editrice: Conoscere e agire
Sartori nella rete. Una rilettura di «Homo Videns»
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 112
Quando uscì nel 1997, Homo videns di Giovanni Sartori suscitò un ampio dibattito sull'onda delle preoccupazioni causate dalla nuova configurazione del sistema mediatico. La televisione aveva realizzato il suo processo di egemonizzazione del contesto comunicativo, mettendo in secondo piano o ai margini gli altri media. Si parlava di videocrazia, di un'invasività della presenza dell'immagine televisiva in grado di condizionare o addirittura cancellare ogni altra esperienza. La radicalità della tesi sartoriana ha suscitato consensi e critiche, ma ancora oggi, a oltre vent'anni di distanza, Homo videns offre spunti di riflessione sui principi a cui le tecniche e le pratiche giornalistiche si ispirano e sulle ricadute che producono sulla società. Da tempo, il grande strumento di comunicazione in grado di incidere sull'opinione pubblica non è più la televisione, ma la Rete. Le riflessioni di Sartori si possono tuttavia estendere ai media che l'hanno sostituita in quel ruolo egemone e pervasivo? Per verificarlo, le analisi esposte in Homo videns sono state qui sottoposte alla rilettura di prestigiosi giornalisti e intellettuali (Luciano Fontana, Peter Gomez, Giuseppe Laterza, Venanzio Postiglione, Barbara Stefanelli, Sergio Romano), che in queste pagine fanno luce sui rapporti tra media e società contemporanea.
Il riformismo comunitario
Stefano Lepri
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 80
Il riformismo in politica non può essere ricondotto solo al classico schema liberal-laburista, perché si rischia di ridurre il cittadino a mero lavoratore, consumatore, elettore e utente. Serve anche una visione capace di valorizzare la persona entro la famiglia, le reti parentali e di vicinato, i corpi intermedi, le varie forme associative, mutualistiche e cooperative, il sindacato, i servizi pubblici locali, le piccole imprese locali e quelle partecipate e responsabili, il civismo, il municipalismo. Solo così si possono battere le sirene del consumismo, del populismo e del sovranismo. In sintesi, possiamo definire questa cultura politica come il riformismo comunitario.
I giovani nel mondo del lavoro: innovattori di futuro. L'esperienza del Laboratorio Metropolitano Giovani e Lavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il dilagante problema della disoccupazione giovanile, e ancor più dell'inattivazione, identificato dall'acronimo NEET (Not [engaged ] in Education, Employment or Training) investe fortemente alcuni degli interrogativi della nostra società: quale futuro e quale spazio per le giovani generazioni? Il lavoro sarà ancora un'esperienza significativa nell'orizzonte della vita dei giovani? Il testo, attraverso l'esperienza del Laboratorio Metropolitano Giovani e Lavoro, promossa dalla diocesi di Torino, identifica possibili tentativi, soluzioni e politiche per accompagnare i giovani nel mondo del lavoro, centrando l'attenzione sull'innovazione, sulla socialità e sulla possibilità di cambiamento. Scommettere sulle potenzialità dei giovani è sinonimo di giustizia e sviluppo. Con i contributi di: Luciano Abburrà, don Bruno Bignami, Marcello Bogetti, Susanna Bustino, Marco Canta, Luca Davico, Raffaella Dispenza, Nicolò Farinetto, Daniele Marini, Marco Muzzarelli, Filippo Provenzano, Gaetano Quadrelli, Alessandro Svaluto Ferro, Massimo Vai.
Commissione interna. Ricordi di Mario Gheddo. Operaio e militante sindacale CISL, alla FIAT, dagli anni Cinquanta all'«autunno caldo»
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 136
La Commissione Interna, di cui Mario Gheddo è stato uno storico rappresentante per la CISL alla FIAT, è stata lo strumento principale di rappresentanza di operai e impiegati fino alla nascita, con l’«autunno caldo» del ’69, dei Delegati e dei Consigli di fabbrica. Questa lunga intervista non vuole essere una biografia di Mario, ma rappresenta il racconto della sua esperienza operaia e sindacale. Mario Gheddo, nato a Tronzano Vercellese, arriva a Torino specializzandosi come operaio qualificato. Matura nelle sue convinzioni di cristiano impegnato e sviluppa le sue scelte e il suo impegno sindacale in mezzo ai forti contrasti fra cristiani e comunisti, nel clima pesante e poco democratico della FIAT del tempo. Il racconto appassionato dei tanti episodi sindacali e di fabbrica diventa quindi un affresco del lavoro di officina alla FIAT negli anni Cinquanta e Sessanta ed evidenzia i motivi per cui è cresciuta quella rabbia operaia e quella voglia di rivolta che si è poi espressa nelle lotte del 1969 e degli anni successivi. Dal racconto emergono eventi e figure significative di questa memorabile stagione sindacale torinese, arricchite dalle riflessioni di Mario sulle lotte operaie, sulla dignità del lavoratore e sulla giustizia sociale, che possono rendere questo lavoro un messaggio e una testimonianza utilissima per le nuove generazioni.
Via Pomba 1. Il lavoro domestico in Italia e il suo contratto collettivo. La vicenda di Nuova Collaborazione, un'avventura civica e liberale iniziata a Torino nel 1969
Laura Besozzi Pogliano
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 144
Una porzione di storia italiana con un forte timbro femminile. Colf, badanti, baby sitter: se dal 1974 esiste un contratto collettivo nazionale che le tutela, lo si deve all’impegno di Nuova Collaborazione, associazione datoriale fondata nel 1969 a Torino da una donna illuminata e appassionata, Niccoletta Rossi di Montelera. È il racconto di un impegno civico, ricco di curiosità, fatiche e spunti. È la cronaca delle trattative con i sindacati al Ministero del Lavoro mentre il Paese cambia, dal boom economico ai giorni nostri. È un progetto che altre donne, come Nanda Parato e la stessa autrice, alla guida di una realtà che si è poi diffusa in tutta la Penisola, hanno saputo tenere vivo. E che consegnano oggi a un’Italia cambiata, in affanno demografico e con il sistema di welfare che scricchiola: una riflessione stringente, in fin dei conti, sulla famiglia come soggetto economico – che dà lavoro a quasi novecentomila persone – e sulle scarse politiche a suo sostegno da parte dei decisori pubblici.
La Porta 1979-2019. Quarant'anni di volontariato culturale all'intreccio tra fede, politica e vita quotidiana
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 480
"Quando abbiamo progettato questo volume, abbiamo dovuto superare parecchie incertezze e risolvere diversi nodi. Non volendo né potendo pubblicare tutto (sono state oltre 2.600 le conferenze organizzate alla «Porta» in quarant’anni…), con quali criteri selezionare i testi, per dare una panoramica che fosse significativa? In prima battuta, il Consiglio della Fondazione ha rivisto l’elenco delle attività dei primi due decenni, selezionando una serie di relazioni. Un gruppetto dedicato ha ulteriormente ridotto il numero, verificando anche l’inesistenza di registrazioni o testi di alcune relazioni. Si è arrivati a scegliere un testo per anno, cercando di non ripetere gli stessi autori e di variare i temi proposti. Lo stesso lavoro era in programma per i successivi vent’anni. A questo punto, ci siamo però resi conto che il periodo più recente è più agevolmente consultabile dal sito della Fondazione e, dall’altro, che sarebbe apparso eccessivo uscire con due ponderosi volumi in due anni. La soluzione è quella che avete nelle mani: la proposta di una selezione di conferenze del periodo 1979-1998, ciascuna introdotta brevemente da un componente del Consiglio, accompagnate da un’introduzione a cura di Gian Gabriele Vertova, la cui vita è strettamente intrecciata con quella della «Porta», e da alcuni apparati finali. Ci auguriamo di poter restituire ad amici e amiche – sia della prima ora che delle successive… – un’immagine fedele di quello che siamo stati."
L'avventura delle figlie del Cottolengo in Africa
Giuliana Galli
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 160
"Il racconto dell'arrivo delle prime Suore del Cottolengo in terra africana e della creazione delle prime missioni in Kenya (1903-1925): la descrizione vivida di un'esperienza di testimonianza del Vangelo in condizioni spesso estreme, pagando prezzi umanamente assai salati, servendo con dedizione i più poveri tra i poveri. E poi, dopo quasi cinquant'anni, il ritorno (1972) e l'arrivo anche in Tanzania ed Etiopia: condizioni diverse, ma uguale l'entusiasmo di comunicare il messaggio di salvezza attraverso il servizio, nello spirito del fondatore, san Giuseppe Benedetto Cottolengo. Il libro offre così anche un affresco di come sia cambiata la presenza missionaria e di quanto sia cresciuta l'attenzione verso il Sud del mondo. La vita delle nostre sorelle in terra africana è esperienza viva, incisiva nei diversi contesti culturali e storici; è invito per noi oggi a continuare, con rinnovato entusiasmo, slancio e vigore, la testimonianza della carità e della Provvidenza, centro dell'azione missionaria del carisma cottolenghino." (Dalla Prefazione di Madre Elda Pezzuto)
Un monaco in ostaggio. La lotta per la pace di un prigioniero dei jihadisti
Jacques Mourad
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 176
Il 21 maggio 2015, Jacques Mourad viene rapito nel suo convento di Mar Elian da due jihadisti dell'organizzazione denominata Stato Islamico. Durante la sua prigionia viene ripetutamente torturato e sfiora più volte la morte, ma proprio in quella drammatica situazione fa un'esperienza ancor più radicale: quella della grazia di Dio e della forza della preghiera, attraverso le quali arriva a gustare una pace e un coraggio fino ad allora sconosciuti. Dopo cinque mesi, aiutato da amici musulmani, riesce miracolosamente a fuggire. Nel corso di questo racconto sconvolgente, padre Mourad ripercorre la sua infanzia, la sua vocazione e la storia della sua comunità impegnata nell'amicizia con i musulmani e a servizio della pace. Infine, invita anche ciascuno di noi a compiere un'irrevocabile scelta di non violenza, di incontro, di perdono, di amore incondizionato e di preghiera, senza la quale il mondo rischia di sprofondare sempre di più nella violenza. «Questo è un libro ardente perché il mondo è ancora arso da questa guerra all'interno della quale ci accompagneranno le pagine che seguono». (M.or Lebrun). Presentazione di Andrea Riccardi.
Se la cultura entra in carcere. Dalle riforme carloalbertine al polo universitario per studenti detenuti
Maria Teresa Pichetto
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 128
La prigione è diventata forma dominante di pena soltanto nell’Ottocento e da allora molti si sono interrogati su quale sia l’utilità sociale di tenere rinchiusi degli individui a causa dei loro reati. In generale è dato per scontato che il carcere sia il principale, se non l’unico, strumento di lotta alla criminalità. Ma, considerati gli alti tassi di recidiva fatti registrare dalle persone condannate alla detenzione, cosa ne è del principio affermato dalla nostra Costituzione, secondo cui le pene «devono tendere alla rieducazione del condannato»? Un carcere socialmente utile dovrebbe forgiare degli individui meno inclini a violare le leggi. Sono queste alcune delle considerazioni, oltre ad assicurare anche il diritto allo studio, che hanno spinto i docenti delle Facoltà di Scienze politiche e di Giurisprudenza di Torino a istituire nel 1998 il Polo universitario per studenti detenuti. Il numero dei detenuti che hanno studiato al Polo in questi vent’anni, e quello di coloro che si sono laureati con ottimi risultati, la recidiva zero di coloro che qui hanno studiato e hanno scontato la pena, la possibilità di reinserimento sociale che hanno ottenuto attraverso il lavoro, confermano che un «altro carcere» è possibile. Il volume inserisce questa peculiare e interessante esperienza nel quadro della riflessione sul carcere come si è sviluppata, specie in Piemonte, dal Settecento ad oggi.
Rigenerare l’Africa con l’Africa. L'Istituto comboniano: 150 anni di missione aperti sul futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 128
L’ideale apostolico di Daniele Comboni rivive oggi nei due Istituti da lui fondati, i Missionari Comboniani e le Suore Missionarie Comboniane (Pie Madri della Nigrizia), e nei due sorti in epoca recente, le Missionarie Secolari Comboniane e i Laici Missionari Comboniani: in tutto oltre tremila uomini e donne consacrati all’animazione missionaria e all’evangelizzazione e promozione umana dei «più poveri ed abbandonati» in una quarantina di paesi d’Africa, delle Americhe, dell’Asia e dell’Europa. A questi tremila e più missionari si deve aggiungere il notevole numero di parenti e amici, sostenitori e zelatori, che mutuano da Comboni l’amore e l’interesse per le missioni. Tutti assieme formano quel movimento missionario, con la partecipazione attiva dei laici, che Comboni stesso aveva sognato e in parte realizzato durante la sua vita.
Il dovere dei diritti. Valore e valori della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Paolo Mirabella
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 240
La ricerca di un riconoscimento sempre più integrale dei diritti umani, lo sviluppo di una loro comprensione più limpida e profonda e l'impegno per la loro tutela e la loro affermazione, fanno di essi un vero e proprio cantiere aperto. Unwork in progress che esige oggi più che mai tempi di lavoro straordinari per arginare i pericoli in cui sta incorrendo l'uomo a rischio di estinzione insieme all'habitat naturale in cui vive. Minacce atomiche, cambiamenti climatici, condizioni di sfruttamento e di povertà estreme in cui vengono ridotti molti uomini, progressivo esaurimento delle principali risorse di cui abbiamo un bisogno vitale, esigono che i diritti umani si impongano al di sopra degli interessi particolari. Nulla è ancora perduto, ma occorre che oggi, più che mai, si avverta il dovere dei diritti. Ritrovare le ragioni etiche più profonde che sorreggono i diritti umani rappresenta un contributo essenziale al fine di aiutare l'uomo contemporaneo a rinnovare le motivazioni che lo sostengono nel suo impegno a favore di ogni altro uomo.
Presente come vita. Liana Millu scrittrice e testimone
Marta Baiardi, Adriana Lorenzi, Rosangela Pesenti, Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 208
"Sono il numero A 5384 di Auschwitz Birkenau. Dico sono e non sono stata: lo sono ancora perché il tempo dei Lager si prolunga in una parabola che i programmatori nazisti non avrebbero mai potuto immaginare. Come tempo massimo della vita dei loro «Arbeit Stücke» avevano stabilito nove mesi. Il periodo di cui ha bisogno la natura per creare un nuovo individuo era stato programmato dagli esperti in Lager anche come quello necessario (al massimo) per distruggerlo. Quando dico «sono» e non «sono stata» - e come potrebbero dirlo i compagni che sono stati a Dachau, a Mauthausen, in qualsiasi altro campo di concentramento - mi riferisco a questo fatto: il Lager vive ancora dentro di noi. In un certo senso, siamo ancora gente di Lager." (Liana Millu)