Edizioni Pendragon: Linferno
Un silenzio perfetto
Massimo Vaggi
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 1996
pagine: 160
Rilievi genovesi. Una città scolpita a parole
Marco Biraghi
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 1995
pagine: 96
Moto a luogo. L'ultimo grand tour
Alfredo Antonaros
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 1994
pagine: 144
L'eredità
Maurizio Temeroli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2026
pagine: 175
Quando il sociologo Alberto decide di riunire nella sua casa di Bologna il vecchio maestro Ruggero e il nipote Edoardo, ha in mente una sfida ambiziosa: aprire un dialogo tra generazioni che difficilmente si ascoltano. A spingerlo è l’amica di sempre Elisa, oggi insegnante, che sogna un progetto capace di parlare ai ragazzi con coraggio e verità. Ma per farlo servono loro: i più giovani. Ed è così che entra in scena proprio Edoardo, diciott’anni, cuore inquieto della generazione Z, chiamato a raccontare insieme alla compagna di liceo Matilde cosa significa crescere in un mondo instabile: tra crisi climatiche, incertezze politiche e un futuro che sembra sfuggire di mano. Attraverso una serie di interviste ai loro compagni daranno voce ai dubbi, alle paure e ai sogni di una generazione spesso fraintesa ma mai così vitale e consapevole. Cinque “parole chiave” diventano il terreno di un confronto acceso e necessario: democrazia, demografia, ecologia, tecnologia, educazione. Un progetto che presto smetterà di essere solo un lavoro di ricerca diventando un viaggio dentro i legami, le memorie, le ferite e le speranze di chi partecipa, perché, se è vero che i giovani hanno bisogno degli adulti, è altrettanto vero che il futuro ha bisogno della loro voce.
Il condominio degli errori
Annamaria Atti Maccaferri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2025
pagine: 236
Il Tombolo è un condominio popolare dall’aria storta, un edificio che sembra un punto interrogativo piantato nella periferia della città. Qui approdano i componenti della famiglia Zambelli dopo l’accusa infamante che ha distrutto la loro vita nel borgo dove erano rispettati da tutti. Non è una scelta: è l’unico posto che li accoglie, l’unico luogo in cui possono nascondersi. Tra vicini rumorosi, famiglie allo sbando, ragazzi cresciuti troppo in fretta e segreti che trapelano attraverso muri sottilissimi, i quattro cercano di ricomporre un’esistenza che si è incrinata per sempre. Donato si piega all’ingiustizia che li ha travolti; Laura si dissolve in una presenza evanescente che il dolore ha scolorito; Ida resiste, lei resta tutta, la sua rabbia è una spinta feroce che salva la vita; Silvestro, il più piccolo, si sottrae a tutto, persino alle emozioni di bambino. Attorno a loro, un’umanità imperfetta, feroce e solidale insieme, capace di giudicare ma anche di stringersi. In questo microcosmo di miseria e resistenza, gli Zambelli scopriranno che gli errori non si cancellano, ma possono diventare materia viva da cui ricominciare. Una storia di crepe e di rinascite. Un romanzo che guarda alla fragilità come a una soglia: là dove il dolore si spezza, può ancora filtrare la luce.

