Edizioni Pendragon: Futurismo emiliano e romagnolo
Provincia tecnologica. Alfonso Bossetti e la poesia futurista dei tecnicismi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2025
pagine: 95
Il volume ricostruisce la figura di Alfonso Bossetti (1906-1988), poeta e intellettuale modenese legato al Futurismo tardo-autarchico e autore di una “poesia dei tecnicismi” che unisce culto della macchina e tensione spirituale. L’opera si apre con una premessa storica di Enrico Bittoto che inquadra la nascita della poesia dei tecnicismi come evoluzione delle “parole in libertà” marinettiane, espressione della modernità industriale e della propaganda fascista. Seguono una biografia curata da Andrea e Rosaluna Capucci, basata sull’archivio di famiglia, che ripercorre la vita di Bossetti tra Modena e Fanano, la corrispondenza con Marinetti e l’attività di poeta, prosatore e sceneggiatore. Al termine, quattro testi inediti di Bossetti.
Il futurismo politico di Attilio Crepas
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2022
pagine: 94
Questo volume ricostruisce la biografia di Attilio Crepas e presenta ai lettori un'ampia silloge delle sue composizioni futuriste.
Cineprese futuriste. Atti del Convegno internazionale nei cento anni del Manifesto della cinematografia futurista (Roma, 28 novembre 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 267
Sono trascorsi cento anni dal manifesto "La cinematografia futurista", e questo volume offre ai lettori la possibilità di conoscere quanto questo movimento - ancora studiato come nessun altro del Novecento - abbia prodotto nell'ambito della "settima arte". I saggi raccolti, infatti, tracciano la storia del rapporto tra il Futurismo e il cinema, rapporto che fu, sì, molto travagliato, ma anche fecondo. Perché se è vero che il teatro offriva ai futuristi quel palcoscenico naturale per le loro performance dissacranti e provocatorie, il cinema poteva offrire quella "riproducibilità tecnica" che all'inizio del Novecento significava progresso, quel progresso che tanto affascinava Marinetti e i suoi seguaci.
La felicità al 101° piano
Giuseppe Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 93
"La Felicità al 101° Piano" è una commedia futurista scritta nel 1928 da Giuseppe Fabbri, arrivata inedita fino ad oggi. Trova una sua collocazione in quella vena narrativa tipica del periodo (che si protrarrà per tutti i successivi anni Trenta del Novecento) che, prendendo le mosse dal cinema espressionista tedesco degli anni Venti ("Il gabinetto del dottor Caligari", "Il dottor Mabuse", ecc.), si diletta a ritrarre figure di dottori folli o, quantomeno, singolari, immergendosi in un'estetica clinico-psicologico-farsesca che potremmo scherzosamente chiamare "commedia sanitaria". Il volume è completato da scritti che ricostruiscono la vita, la bibliografia e le opere dell'autore - anche attraverso ampi stralci della sua interessante corrispondenza - fornendo materiali preziosi per un approfondimento del movimento futurista emiliano-romagnolo.

