Edizioni La Meridiana: Paceinsieme... alle radici dell'erba
Visioni di pace
Antonio Bello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 48
“In queste pagine abbiamo provato a rimettere in gioco le tessere che più facilmente possiamo fare fatica a trovare quando, all’esplosione di un conflitto, la composizione della convivialità si arena, e all’unisono sale il frastuono delle armi. Abbiamo ritagliato – prendendoci la licenza di farlo – frasi da discorsi e scritti più ampi e articolati, con il solo obiettivo di rendere chiara a noi – uomini e donne di questo tempo segnato dalla guerra in casa nostra ma anche dalla chiarezza ormai che l’esplodere di ogni conflitto è collegato a crisi umanitarie, ambientali, economiche – che la pace non è solo assenza di conflitti. È invece una visione. Ecco: in questo anno segnato da una guerra scoppiata nel cuore dell’Europa, all’indomani di una pandemia che avrebbe dovuto renderci migliori, abbiamo sentito anche noi questa ‘afflizione’ e abbiamo cercato in don Tonino le parole per non smarrire la visione e capire il metodo per esercitarci nell’arte della pace.” (dalla prefazione di Giancarlo Piccinni e Elvira Zaccagnino).
Le due potenze. L'atomica e la nonviolenza
Lanza Del Vasto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 132
I due testi di Lanza del Vasto raccolti in questo volume sono stati scritti al tempo della guerra fredda tra Stati Uniti e URSS. Il primo riguarda l’arma atomica, alla quale si possono associare le armi chimiche e batteriologiche. Il secondo riguarda la guerra. Già allora Lanza del Vasto scriveva che la Bomba non garantisce la pace: trasmette, prima ancora di esplodere, un’onda d’urto che soffoca il buon senso e disintegra la logica. Per la sua stessa potenza, acceca le nostre intelligenze. È una sorta di droga statale. Con forza e chiarezza indicava anche la sola strada possibile: rinunciare come umanità tutta a questa arma atroce. Il tema della guerra è affrontato da un punto di vista preciso: quello della posizione dei cristiani e della Chiesa rispetto alle armi e al loro uso. La Chiesa, pur nata da un messaggio di nonviolenza radicale, ha talvolta mantenuto un rapporto ambiguo con la violenza e la guerra. Nel nome di una “guerra giusta” si è continuato a benedire i cannoni, e i discepoli di Cristo hanno continuato a massacrarsi. È mancata la pratica della nonviolenza attiva, proposta e vissuta da Gandhi come forma di azione politica, attuata in modo non solo personale, ma collettivo. La parola “nonviolenza”, che era ancora implicita nei testi del Concilio, è ormai presente nella parola ufficiale della Chiesa. I tempi sono cambiati. L’idea stessa di nonviolenza è diventata, tra i cattolici e per l’insieme dei cristiani, una sorta di evidenza. Questi due testi di Lanza del Vasto affrontano questioni molto difficili con una “disarmante” saggezza che risveglia in noi l’energia del bene. A questo mondo e a noi consegniamo la lettura di queste pagine che indicano come irreversibile la strada della pace, della conciliazione e riconciliazione. Con i contributi di Antonino Drago, Giovanni Mazzillo, Maria Albanese, Enzo Sanfilippo, Frédéric Vermorel. Prefazione di Daniel Vigne.
Ogni uomo semplice. Storia di Luigi, artigiano di pace
Paola De Cesari
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 38
“Quando il corpo e la vita sembrano feriti a morte e si ha di fronte la prospettiva che questo pezzo di vita terrena sia giunta al suo termine, ci si trova nudi di fronte al bilancio di ciò che è stato. E quando si è nudi non si può bleffare.” In questo libro c’è il racconto di Luigi, un uomo semplice, sfidato a 33 anni da una duplice lotta: un tumore al mediastino e i conflitti interiori che vivono nelle contraddizioni degli animi puri, che hanno il coraggio di non avere nemici da combattere ma cercano nell’accoglienza e nella condivisione l’essenza del vivere. Perché la vita, ci ricorda Luigi, riguarda soprattutto questo: aver cura delle relazioni e dare concretezza alle parole e valore alle persone. Nella finzione della scrittura Luigi si confida alla moglie Paola, e racconta la sua storia, riflettendo sui legami che uniscono, ripercorrendo le scene di una vita fatta di impegno, pensieri e azioni di pace, mettendosi a fuoco e ponendo le domande che ancora oggi danno senso a chi sui sentieri di Isaia costruisce con semplicità una vita capace di liberare speranza.
Don Tonino Bello. Una storia che parla di futuro
Adriano Pisanello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 132
«È sembrata un’avventura quella vissuta con don Tonino, un viaggio, una scoperta, un giorno sempre nuovo, un sogno come solo i fumetti possono consegnarti, quasi un attimo, un attimo fuggente che però si è scolpito nell’animo di chi lo ha incontrato e che non ha avuto difficoltà, da subito, a mettersi sui suoi passi, a seguirlo, a dire con il cuore: O capitano, mio capitano!» (dalla prefazione di Giancarlo Piccinni) Per tanti che l’hanno conosciuto e hanno percorso un pezzo di strada insieme a lui, don Tonino Bello è stato esempio da seguire, eroe da prendere a modello. Nei tempi bui che ci troviamo ad affrontare, la sua vita e le sue scelte possono ancora essere ispirazione per molti. Leggere di don Tonino oggi significa poter scoprire in lui gli strumenti giusti per farsi “costruttori di pace”. Con questa graphic novel di Adriano Pisanello, con testi di don Salvatore Leopizzi, la vita di don Tonino Bello assume la forma del fumetto: vignette, disegni e dialoghi che possono raccontare con immediatezza a ragazzi e ragazze ciò che don Tonino è stato, l’avventura della sua vita. Perché non resti relegata al passato, ma sia una storia viva che può, ancora, aiutarci a costruire il futuro di tutti noi.
La scuola è sfinita. Ricostituenti pedagogici
Maurizio Parodi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 186
La scuola esiste in quanto servizio regolato dalle norme ispirate al dettato Costituzionale che sancisce il diritto all’istruzione per tutti e l’impegno dello Stato a garantire la rimozione di qualsiasi impedimento al pieno sviluppo del percorso formativo. C’è però il rischio che l’istituzione possa essere, nel tempo, inquinata da logiche d’apparato: un blocco di regole, abitudini, routine che tende a sclerotizzare le pratiche didattiche e organizzative al punto da renderla impermeabile alla ricerca scientifica, all’innovazione pedagogica, alle stesse “Indicazioni” programmatiche nazionali. Fenomeni gravissimi – come lo sono quelli della dispersione, dell’analfabetismo funzionale o del malessere di studenti, docenti e dirigenti – che non possono essere ignorati o trascurati pena il fallimento del sistema. L’alternativa, imprescindibile e indifferibile, necessita di un rovesciamento del paradigma fondamentale che riporti all’ispirazione originaria: è la scuola al servizio dello studente e non lo studente al servizio della scuola. Porre lo studente al centro significa liberarlo da ogni paura, motivare significativamente le attività, farne occasione di gioia condivisa da una comunità di soggetti che non sono in competizione, che non appaiano tra loro antagonisti; significa dare spazio alla sua esperienza, valore ai suoi sentimenti, sostegno alla sua ricerca. Il libro di Maurizio Parodi ha il coraggio di sviluppare una riflessione “spregiudicata” sui modi di essere della scuola, sulle sue procedure, sul senso della sua organizzazione, affaticata se non sfinita, e ha il merito di proporre “ricostituenti pedagogici” concretamente operativi.
Educazione bene comune. La voce dei ragazzi e delle ragazze
Raffaele Mantegazza, Annamaria Romagnolo
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 208
La scuola, sfidata dalla drammatica emergenza sanitaria, vive oggi un momento di smarrimento, mostrando crepe profonde da affrontare con coraggio e decisione, ma soprattutto in modo collettivo, provando a dare voce ai veri protagonisti dell’essere e fare scuola solitamente dimenticati, inascoltati, nei confronti e nel dibattito pubblico sulla scuola: gli studenti e le studentesse. Questo libro racconta un’iniziativa, “Educazione Bene Comune: riflessioni – tra presenza e distanza – sulla scuola che (NON) c’è”, promossa dall’associazione Circola – Cultura, Diritti e Idee in movimento, che nel tentativo di analizzare la situazione della scuola post pandemia ha interpellato gli studenti di tre scuole di diverse regioni d’Italia (il Liceo Scientifico Lorenzo Respighi di Piacenza, l’Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo di Firenze e l’IIS Liceale Quinto Orazio Flacco di Portici), immaginando un progetto in cui i ragazzi potessero far sentire la loro voce, nella convinzione che solo integrando diversi punti di vista, esperienze e contesti, si possa comprendere quel che realmente sta accadendo nelle nostre scuole. L’analisi è partita dal bisogno di capire, in particolare, come si sia potuto verificare che – pur in una situazione straordinaria – l’interruzione del diritto allo studio non abbia scandalizzato troppo, e di come ne siano stati ignorati i riflessi sulla vita di un’intera componente della comunità scolastica, la principale, la più fragile, la più bisognosa di attenzione: quella studentesca. Capire quali siano le paure, le emozioni, le riflessioni e le proposte dei ragazzi è sicuramente un dovere per gli educatori, la società civile e le istituzioni, ma è anche un’occasione rara per ripensare in ogni suo aspetto il sistema scolastico, in crisi da anni e inadeguato ad affrontare le complesse sfide globali dell’immediato presente, ancor prima di quelle del futuro. Questo libro, con la ricerca e le parole degli studenti e delle studentesse, è un prezioso contributo al futuro della scuola. Prefazione di Cesare Moreno.
Rosso di sera. Quando c'era Berlinguer
Gianni Solino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 170
Si può perdere negli anni il ricordo dei tempi in cui si è lottato con passione e forza per ideali rivoluzionari? In cui la vita era scandita da eventi entrati poi nella storia di tutti? Forse sarebbe il caso di ricordare un po’ meglio quella storia. Non solo dal punto di vista generale, quello cioè della Storia con la maiuscola, quanto piuttosto della storia piccola, minuta, delle tante piccole storie di tante persone, militanti, città e territori che tutti insieme compongono poi la Storia con la maiuscola. È quello che fa Gianni Solino in queste pagine, perché spesso è proprio in quel passaggio dalla minuscola, dalle tante minuscole, alla maiuscola, che si perde qualcosa, magari proprio il senso del tutto.
L'atto atomico della nonviolenza. Relazioni, stili di vita, educazione: Aldo Capitini e la tradizione nonviolenta
Gabriella Falcicchio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 210
Aldo Capitini rappresenta una figura originale nel panorama culturale italiano ed europeo. Per la sua incollocabilità e scomodità, resta sconosciuto ai più e, quando è noto, rimane più nominato che studiato. Il suo pensiero, insieme a quello degli uomini e delle donne che hanno vissuto cercando di concretizzare ideali di giustizia, equità, accoglienza, apertura amorevole a tutti gli esseri, è impegno educativo, politico, umano, che oggi, mentre il pianeta resta inascoltato dai più nel suo grido di aiuto, appare essenziale. Siamo in cammino verso una storia diversa e la nonviolenza contribuisce sia con un pensiero ricco e aperto, fertile, inventivo, e per questo gioioso e festivo; sia con tante esperienze, realizzate e in corso, con una storia appassionante, tutta da esplorare, che parla il linguaggio concreto, vicino, feriale di una azione non utopica o destinata ad anime elette, ma realizzabile da tutti, ora, qui. Lo strumento più naturale e più umano per dar vita ad un linguaggio concreto nonviolento, che sia in grado di intaccare il presente è l’educazione, che l’autrice di questo volume ha voluto fosse il cardine intorno a cui è possibile raccogliere e rilanciare i vettori del cambiamento in corso e la lente per osservarli. Perché da sempre nel mondo esiste un’anima nonviolenta che lo abita e rappresenta una “forza più potente” della violenza, perché genera invece che distruggere, dà la nascita e moltiplica, invece di dimezzare e dare la morte.
In-croci sulla strada di Emmaus. Via Crucis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 46
La comunità Emmaus è un vero e proprio crocevia di persone, di croci che si incrociano, di vite che si incontrano ogni giorno e che camminano insieme. Una ricchezza enorme a cui si è provato a dare valore: conoscendola, accettandola e facendone tesoro. Le pagine che avrete tra le mani raccolgono esperienze, ferite, desideri di futuro nelle storie di coloro che hanno vissuto una personale via Crucis: Tina che come Maria ha perso un figlio a 18 anni, il tradimento degli affetti più cari di Luca che, come Giuda, bacia ma non ama, la paura della diversità che diventa rifiuto. Ibra, Marco, la Veronica, Simone di Cirene tanti nomi affollano questa strada. Un testo che ci accompagna nella riflessione quaresimale sulla Via della Croce, preludio alla Pasqua di Resurrezione, e che ci insegna che, come nella “strada di Emmaus”, basta guardarci intorno per trovare, nella vita dell’altro, il senso della Parola.
Accanto a don Tonino. Un racconto di vita
Giuseppe Sacino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 82
"Accanto" è un avverbio molto caro a don Tonino, che amava ripetere e praticare con tutti, con i suoi confratelli vescovi, con i sacerdoti, con i laici e gli ultimi. "Accanto", come uomo, come amico, come presbitero, gli è stato don Pinuccio che, in questo libro, testimonia la sua esperienza di vita vicino al vescovo della pace. Non siamo di fronte all’ennesimo libro sul vescovo don Tonino, inteso come studio storico, sociale, ecclesiale su un personaggio che ha segnato la vita religiosa italiana del secondo Novecento, bensì alla testimonianza diretta di chi, negli anni, lo ha conosciuto nel suo intimo come amico e che, attraverso la memoria, ha scelto di condividere i momenti più profondi di un uomo che ha accompagnato durante la traversata della sua vita. Presentazione di Trifone Bello.
Occorre un uomo. Tonino Bello educatore
Lazzaro Gigante
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2021
pagine: 126
«Tanti sono i punti di incontro tra una visione sostanzialmente religiosa dell'educazione, quale quella di don Tonino Bello e dell'appassionato autore che narra e analizza in questo volume le sue convinzioni e il suo modo di agire, e quella di un laico, diciamo pure un non credente quale sono io che qui scrivo. Il punto di arrivo è assai simile anche quando il punto di partenza è diverso. [...] Dice don Tonino che gli educatori sono coloro 'che disturbano il manovratore; coscienza critica; spina dell'inappagamento conficcata nel fianco del mondo', ed è questa una definizione appassionata e definitiva che concerne chi crede e chi non crede, tutti coloro che avvertono nel loro sangue e nella loro anima l'indispensabilità, il dovere. La necessità assoluta di reagire alla Storia, all'imperfezione dell'uomo e delle sue costruzioni, alla prepotenza del potere e all'oscenità delle sue manifestazioni. I credenti, forse, perché forti del loro Dio, con minor "eroismo" dei non-credenti, ma certamente non con minore impegno, con minore passione. Don Tonino Bello, come dimostra l'appassionato e però anche stimolatore e provocatorio saggio che abbiamo ora in mano, è stato, da dentro la Chiesa, un educatore vero e grande e ben più socratico che aristotelico, una figura imprescindibile per la comprensione e la messa in pratica di una pedagogia della liberazione che ci appare oggi più necessaria che mai di fronte alle razionali paure di un nero futuro incombente, al sentimento della indispensabilità di una reazione nei confronti delle manipolazioni che finanza e cultura mettono in atto per il dominio e che, coscientemente o meno, avvicinano la fine dell'uomo.» (dalla prefazione di Goffredo Fofi)
Immagina, puoi! «Una porta aperta nel cielo»
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2021
pagine: 130
Pensare modi nuovi di dire la fede non è semplice. Come non fu semplice per la prima comunità cristiana dopo la morte e Risurrezione di Gesù. Ma la comunità cristiana animata dalla presenza del Risorto e accompagnata dallo Spirito Santo non si è mai fermata. L'esperienza della pandemia costituisce un'opportunità per immaginare una pastorale nuova e diversa, un annuncio che parta dal basso: attivare cammini verso una fede adulta, riscoprire la vita come dono, guidare la ricerca di una fede sempre nuova e rinnovata nell'esperienza del quotidiano. Rivisitare la proposta Kerigmatica significa uscire dal torpore della nostalgia, sviluppare nelle comunità il bisogno della ricerca. "Immagina, puoi!" è un tentativo di lettura per guardare oltre i limiti, per restituire i fondamenti del credere, per aiutare a "ritornare a casa" rivisitando la Parola, per riattivare l'immaginazione. Attraverso la porta della Bibbia, guidati dal quarto capitolo del Libro dell'Apocalisse, alla ricerca di una visione concreta guidata dai sensi (ascoltare, toccare, vedere, parlare), il testo propone spunti di riflessione e interventi elaborati dall'équipe di lavoro, per accompagnare gruppi diocesani, vicariali o parrocchiali, consigli pastorali a "immaginare" un modo nuovo di essere presenti alle persone nella loro diversità e complessità (famiglie, anziani, giovani, persone sole, ecc.). È importante rinnovarci per poter rinnovare, immaginare per far accadere.