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Edizioni di Storia e Letteratura: Studi sulla comunicazione politica

«Per atto di grazia» Pena di morte e perdono sovrano nel regno Lombardo-Veneto (1816-1848)

«Per atto di grazia» Pena di morte e perdono sovrano nel regno Lombardo-Veneto (1816-1848)

Francesca Brunet

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2017

pagine: 384

Attraverso la ricca documentazione conservata soprattutto presso l'Archivio di Stato di Milano, l'Autrice ricostruisce l'esercizio della pena di morte e del 'potere di grazia' nel Regno Lombardo-Veneto austriaco in un momento di transizione tra antico e nuovo regime, ossia nel periodo compreso tra il 1816 e il 1848. In particolare, l'indagine chiarisce in che modo e con quali frizioni la grazia si inseriva all'interno di una procedura penale di tipo inquisitorio e quali erano i suoi significati e i suoi scopi politici, giuridici e sociali.
55,00

La prospettiva geografica. Spazio e politica in Germania tra rivoluzione e unificazione

La prospettiva geografica. Spazio e politica in Germania tra rivoluzione e unificazione

Isabella Consolati

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2017

pagine: 248

A cavallo tra il 1750 e il 1850, negli stati tedeschi ha luogo una trasformazione complessiva della scienza geografica: il concetto di spazio viene ridefinito anche dal punto di vista filosofico e comporta una mutazione delle strutture sociali e delle istituzioni politiche tradizionali. Ridefinire l'orizzonte di legittimità del potere rivela un ripensamento dello spazio sociale come fattore che attraversa più strati della società e che tende alla costruzione di una spazialità apparentemente orizzontale della società, del commercio, delle scienze e dell'opinione pubblica borghese.
37,00

La modernizzazione in Italia e Lombroso. La svolta autoritaria del progresso (1876-1882)

La modernizzazione in Italia e Lombroso. La svolta autoritaria del progresso (1876-1882)

Pietro Ficarra

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2016

pagine: 416

Il libro analizza una tappa della modernizzazione italiana (anni 1876-1882) per affrontare il problema della crisi del liberalismo nell'Europa di fine Ottocento. Dalla convulsa vicenda dei primi governi della Sinistra, emerge una fase di vera sperimentazione per il progressismo borghese, ché iniziava a toccare con mano lo spiacevole "farsi" di più moderni rapporti di classe. 'La modernizzazione in Italia e Lombroso' si propone di restituire dall'interno tale rimescolamento. Con un ampio ricorso alle fonti, viene messo a fuoco il rapporto circolare tra "realtà" sociale e "discorso" politico-culturale, spaziando dal dibattito parlamentare a quello medico-giuridico. In quest'ottica assume particolare rilievo la teoria del sub-umano «delinquente» di Lombroso, quale espressione d'una cultura del "progresso" - il positivismo - in via di ansiosa ridefinizione.
54,00

Le pour et le contre. Il processo di Luigi XVI di fronte all'opinione pubblica

Le pour et le contre. Il processo di Luigi XVI di fronte all'opinione pubblica

Clizia Magoni

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2014

pagine: 272

Il processo di Luigi XVI, cominciato nell'autunno del 1792 e terminato con l'esecuzione del re di Francia il 21 gennaio 1793, a distanza di oltre due secoli continua a suscitare una discussione accesa che spesso si colloca più nella sfera delle opinioni politiche che in quella delle interpretazioni storiografiche. L'attenzione è rimasta sinora fissata sui principali attori di questo celebre avvenimento della Rivoluzione francese, i rappresentanti della nazione, accusatori e giudici, da una parte, e l'imputato, Luigi XVI, dall'altra, "confinando" il processo all'interno della Convenzione e della prigione del Tempio. Tuttavia, all'epoca dei fatti, il dibattito sulle sorti del re destituito eccedette quello dell'aula di tribunale e si estese allo spazio pubblico di discussione. Questo libro si propone di affrontare il processo di Luigi XVI dal punto di vista della discussione pubblica contemporanea, ritracciando, attraverso l'analisi dei media a stampa dell'epoca (giornali, pamphlets, raccolte di documenti processuali) le dinamiche e gli attori della comunicazione politica.
38,00

Lesa maestà all'ombra del Biscione. Dalle città lombarde ad una monarchia europea (1335-1447)

Lesa maestà all'ombra del Biscione. Dalle città lombarde ad una monarchia europea (1335-1447)

Federica Cengarle

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2014

pagine: 192

Il libro si sofferma sulla ricorrenza del crimen laesae maiestatis nella produzione normativa lombarda tra gli anni Trenta del XIV secolo e la prima metà del XV secolo. Ora usata, ora evitata da attori politici diversi (la civitas, il dominus, il vicario imperiale ed il principe dell'impero), in tale espressione si condensano riflessioni diverse a proposito degli attributi della sovranità e dei suoi legittimi detentori. La sovranità collettiva riemerge, carsicamente, come resiliente portato di una cultura politica comunitaria, di cui alcune élites urbane sono di certo le ideologicamente più agguerrite portavoci. Di conseguenza, gli stessi Visconti non possono dimostrarsi ad essa del tutto insensibili nel costruire i loro disegni monarchici. Proprio la continua interazione tra sovranità collettiva e sovranità personale, tra la resistenza di alcune città e le sperimentazioni e le scelte individuali dei singoli Visconti, complica decisamente, variegandolo, il passaggio dal comune alla signoria, e dalla signoria al principato in un'esperienza, come quella lombarda, tradizionalmente considerata dalla storiografia come modello di linearità.
29,00

Criminali, martiri, refrattari. Usi pubblici del passato dei comunardi

Criminali, martiri, refrattari. Usi pubblici del passato dei comunardi

Enrico Zanette

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2014

pagine: 192

Subito dopo il sanguinoso epilogo della Comune di Parigi, giornalisti, scrittori e sedicenti storici diedero il loro contributo alla repressione, usando la loro penna per scrivere biografie denigratorie dei comunardi sconfitti. I fautori della Comune, al contrario, ripresero lo stesso genere letterario per creare medaglioni eroici, ritratti ideali disposti in una galleria edificante, che doveva tener alto l'ideale e lo spirito rivoluzionario. È quel che accadde per esempio in Italia, sulle pagine di due giornali del primo socialismo: "Il Gazzettino Rosa" e "La Plebe". Solo più tardi, tra la fine degli anni 1870 e i primi anni 1880, coloro che avevano preso parte all'esperienza della Comune, in particolare Jules Vallès e Louise Michel, si inserirono in questo insieme eterogeneo di narrazioni, prendendo la parola per raccontare le rispettive autobiografie. La ricerca di Enrico Zanette prende in esame questi vari scritti, che per un breve periodo ebbero una straordinaria diffusione, nella loro specifica qualità di strumenti di comunicazione politica. Attraverso biografie e autobiografie, il passato dei comunardi diventava il materiale su cui fondare e propagandare strategie delegittimanti e legittimanti, condanne e apologie, per veicolare convinzioni politiche, suggerire stili di vita e modelli rivoluzionari, promuovere simboli ed estetiche attinenti a una varietà di culture politiche.
24,00

La comunicazione nella politica dal Medioevo al Novecento
34,00

Potere e violenza. Concezioni e pratiche dall'antichità all'età contemporanea

Potere e violenza. Concezioni e pratiche dall'antichità all'età contemporanea

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2012

pagine: 218

I saggi contenuti nel volume intendono indagare il problema della legittimità del potere politico come problema di comunicazione politica, e quindi in base alla analisi di linguaggio e discorso politici, in una prospettiva transepocale. Per il tema e per la scelta della lunghissima durata il volume si inserisce nel progetto di ricerca su cui si basa il dottorato internazionale Comunicazione politica dall'antichità al XX secolo, come specifico apporto della sede di Bologna. Tutti i saggi hanno origine da relazioni orali, o da brevi interventi, presentati per la maggior parte in occasione di un seminario intensivo del dottorato internazionale svoltosi a Bologna nel giugno 2010. La tematica unitaria intorno alla quale si muovono i saggi è quella del rapporto tra violenza e potere (inteso sia come Herrschaft sia come Macht) e violenza, declinato sulla base di peculiari prospettive.
32,00

Dittatura e immagine. Mussolini e Hitler nei cinegiornali

Dittatura e immagine. Mussolini e Hitler nei cinegiornali

Federica Dalla Pria

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2012

pagine: 378

Le moderne dittature del XX secolo hanno dato grande impulso a nuove forme di comunicazione politica, che prevedevano il coinvolgimento delle masse, divenute, dopo la Prima guerra mondiale, un problema, ma anche un'opportunità per allestire nuove forme di governo che facessero appello a parole d'ordine forti e suggestive. Le dittature si sono servite di tutti gli strumenti disponibili e hanno attinto in particolare a quelli più moderni: il cinema e la radio. Si conoscono poco i precisi meccanismi filmici e registici di così forte impatto emotivo ancora oggi. La monografia offre nuove chiavi di analisi del rapporto fra politica delle immagini e dittatura, prendendo in esame i cinegiornali e le modalità con le quali questo strumento comunicativo ha proposto al pubblico la figura del dittatore. L'autrice ha esaminato fotogramma per fotogramma centinaia di cinegiornali italiani e tedeschi, dopo avere selezionato alcune fasi temporali delimitate particolarmente significative: la fase di ascesa dei due regimi, quella del consolidamento totalitario e il primo triennio della guerra.
48,00

Una monarchia commerciante. Critica e apologia dell'espansione francese nelle Indie orientali (1648-1798)

Una monarchia commerciante. Critica e apologia dell'espansione francese nelle Indie orientali (1648-1798)

Marco Platania

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 1905

pagine: 276

Tra il XVII e il XVIII secolo la Francia fu una delle più influenti monarchie in Europa, e visse un capitolo importante della sua storia fuori del Vecchio Continente: precisamente nelle 'Indie orientali', ossia i mari e le terre compresi tra il Madagascar, la penisola Indiana e quella indonesiana. Intellettuali, politici e amministratori di allora videro in questi tentativi il banco di prova di una nazione chiamata a diventare una potenza di rango mondiale. Questo libro studia proprio i dibattiti politici e storiografici con cui i contemporanei interpretarono gli sforzi di espansione francese nelle Indie orientali, e la visione della Francia come 'monarchia commerciante' che essi elaborarono.
28,00

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