Edizioni dell'Orso: Minima philologica
Aristonico Grammatico. Con un'analisi delle fonti di Strab. Geogr. I 2, 1-40
Andrea Filoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 400
"Aristonico di Alessandria (I a.C.), grammatico greco operante a Roma, è più celebre come esegeta dei segni critici che il grande Aristarco di Samotracia aveva apposto ai poemi omerici; Strabone però (I 2, 31) ricorda come egli abbia affrontato un tema trascurato dell'esegesi omerica antica, cioè i viaggi di Menelao, descritti brevemente dallo stesso eroe (Odissea IV vv. 82-85: “giunsi all'ottavo anno, dopo aver vagato per Cipro, la Fenicia e gli Egizi, e raggiunsi gli Etiopi e i Sidoni e gli Erembi, e la Libia”). La monografia che Aristonico dedica alle questioni suscitate da questi versi (“Sui viaggi di Menelao”), riassunta da Strabone nei capitoli successivi (I 2, 31-35), è stata estrapolata e ampiamente commentata a livello testuale e contenutistico. L'epitome di questa monografia di tarda età ellenistica è ancora in grado di mostrarci il metodo seguito dal grammatico, guidato dalle categorie aristarchee, e alle prese con problemi letterari, ma anche storici, geografici, financo astronomici e idro-geologici. (...)".
Classici veri e falsi alla scuola degli umanisti
Luigi Silvano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 240
La storia dell’educazione e della pedagogia nell’Italia (e nell’Europa) del Quattro e Cinquecento è conosciuta nelle linee generali, ma di essa ci sfuggono ancora molti particolari. Non siamo informati quanto vorremmo, ad esempio, sul contenuto effettivo dei corsi universitari dedicati all’interpretazione degli auctores, di cui possediamo innumerevoli testimonianze, ma perlopiù ancora manoscritte e scarsamente o per nulla valorizzate. Ugualmente poco indagata è la fortuna, dentro e fuori la scuola, di false orazioni ed epistole attribuite a celebri autori della classicità greco-latina, spesso nate proprio come esercitazioni scolastiche o a seguito di sfide erudite fra studenti. A questi due aspetti della ricezione umanistica dei classici, veri e presunti, sono dedicati i casi di studio qui radunati, che si basano su letture dirette di testi e documenti in parte inediti. Ristampa riveduta e corretta.
Marsilio Ficino lettore di Aupuleio filosofo dell'Asclepius. Le note autografe nei codici Ambrosiano S 14 sup. e Riccardiano 709
Matteo Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 160
Si tratta si un'edizione integrale delle note di Marsilio Ficino agli opuscoli filosofici di Apuleio (De deo Socratis, De Platone et eius dogmate, De mundo) e all’Asclepius nei due manoscritti–in gran parte autografi–Milano, Biblioteca Ambrosiana, S 14 sup. e Firenze, Biblioteca Riccardiana, 709. Tali note, apposte da un Ficino poco più che ventenne, costituiscono una preziosa testimonianza del suo apprendistato filosofico e una tappa fondamentale della fortuna di Apuleio filosofo nell’epoca rinascimentale.
I Babyoniaca di Giamblico. Testimonianze e frammenti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 196
Peristephanon VII. Introduzione, traduzione e commento. Testo latino a fronte
Aurelio C. Prudenzio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 148
L'Andromeda di Euripide. Edizione e commento dei frammenti
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2010
pagine: 284
"La figura di Andromeda, nella mitologia greca, riveste un ruolo di rilievo, ma non di spicco: la fanciulla liberata da Perseo percorre infatti l'arco della letteratura classica dai primi secoli fino alle sue propaggini bizantine e medioevali attraverso il riferimento di fonti plurime, ma il suo prestigio non è paragonabile alla rinomanza di altre eroine consacrate dalla tradizione attraverso sopratttutto la menzione omerica, come potrebbero essere Penelope, Elena, Eletta o Clitemnesta".