Edizioni dell'Orso: I libri di "Levia Gravia"
La Nekyia Omerica (Odissea XI) nella traduzione di Cesare Pavese
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 112
Gli amici hanno sempre il radar. Carteggio (1959-1980)
Linuccia Saba, Bruno Vasari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 124
"Il carteggio tra Linuccia Saba e Bruno Vasari qui presentato è composto da 47 missive - 28 scritte da Linuccia e 19 da Bruno - la maggior parte delle quali erano conservate da Vasari nel suo archivio, in vista di una loro possibile pubblicazione. Le lettere si distribuiscono su un arco cronologico di 21 anni, dal 2 gennaio 1959 al 21 agosto 1980; la corrispondenza però non è costante né regolare e conosce anzi alcune interruzioni: molto lunga quella tra il 1959 e il 1966; più brevi quelle tra il 1968 e il 1971 e poi tra il 1971 e il 1973."
La letteratura degli italiani. Volume 3
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 228
"I congressi annuali ADI, organizzati a turno da una delle sedi universitarie italiane, rappresentano un momento fondamentale di riflessione e di confronto nella vita dell'associazione. Non solo: gli Atti che ne derivano offrono un punto di riferimento aggiornato e una panoramica a tutto campo sullo stato dei lavori lungo l'intero arco temporale della Letteratura italiana."
Bruno Vasari «Il superstite»
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 140
"Nel 1984 Primo Levi dedicò a Bruno Vasari - a B.V.- una poesia dal titolo Il superstite. Vasari, nato a Trieste il 9 dicembre 1911 e trasferitosi a Torino nel 1938, durante la seconda guerra mondiale era stato deportato a Mauthausen ed era "fortunatamente" sopravvissuto. L'esperienza del campo segnò indelebilmente la sua esistenza ed egli dedicò moltissimi anni e altrettante energie perché le vicende dei deportati non scomparissero dalla memoria e dalla storia di questo Paese. Il periodo di maggior impegno in questo ambito iniziò nei primi anni ottanta, grazie alla felice collaborazione dell'Aned di Torino con il Consiglio regionale del Piemonte e fu proprio in quel momento che Primo Levi lo consacrò alla storia come "il superstite", quasi per antonomasia. Vasari, tuttavia, fu anche un grande intellettuale e un alto dirigente d'azienda, scrisse poesie, collezionò opere d'arte che acquistò per sé e per la Rai, conobbe e frequentò artisti e letterati. Nel corso della sua vita ha lasciato numerose testimonianze di sé, attraverso frammenti di ricordi poi tradotti in testi brevi, in prosa o in poesia, o attraverso interviste, ma non è mai riuscito a scrivere la sua autobiografia."
«Il clamoroso non incominciar neppure». Atti della Giornata di studio in onore di Augusto Blotto (Torino, 27 novembre 2009)
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2010
pagine: 188
Per Levia Gravia
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2004
pagine: 320
All'ombra del maestro. Lettere di e a Benedetto Croce (1903-1933) scelte, trascritte e raccolte da Giovanni Castellano
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2003
pagine: 194
I fioretti del diavolo. Nuovi studi su Cesare Pavese
Anco Marzio Mutterle
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2003
pagine: 148
«Eretici e garibaldini». Il sogno dell'unità
Laura Nay
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2012
pagine: 232
"'Il mio è il Risorgimento degli eretici, non dei professionisti'. Proprio da questa frase di Piero Gobetti ho scelto di prendere le mosse guardando in prima battuta, come lui ha fatto, il Piemonte e a coloro che qui hanno iniziato a dar corpo al sogno dell'Unità. È un sogno che si concretizzerà solo dopo un lungo percorso, percorso che ho provato ad articolare in due momenti differenti: il primo vede protagonisti gli 'eretici', ovvero i nobili sabaudi che hanno fortemente voluto l'indipendenza dal giogo straniero e hanno scelto di battersi per essa. (...)"