edizioni del verri: Il pastore elettrico
Dico a te, lettore. Saggi narrativi dell’estremo contemporaneo
Marine Aubry-Morici
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2024
pagine: 208
Riflessione, narrazione, autobiografia. Tre segni non di un'ibridazione tra i generi, ma di una saggificazione della letteratura dell'estremo contemporaneo. Sebald, Carrère, Trevisan, Vasta, Vollmann, Dyer, Wallace, Nelson, Forest. Assistiamo al ritorno di un'antica linfa, una forma dimenticata fattasi però indispensabile agli scrittori del nostro tempo: il saggio. Più che un genere, è una pratica: il saggismo. Lontano da essere una forma vincolante, è un protocollo di scrittura duttile e poliedrico che risale ai tempi degli Essais di Montaigne. Oggi, più che mai, si nutre di conoscenze scientifiche, di indagini sul campo, di esperienze personali: per oggetto interposto, il narratore-saggista indaga se stesso quanto la cultura che lo circonda. Postfazione di Daniele Giglioli.
L'io di carta
Giacomo Tinelli
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2022
pagine: 163
Autofiction, autobiografia, fascinazione/alienazione del soggetto, vita menzognera dell'io. Nella letteratura contemporanea si è osservata una progressiva, crescente diffusione della narrazione in prima persona. Ma per l'io è sostanzialmente impossibile costruire una sincerità che sia anche verità; è impossibile confessare e allo stesso tempo pretendere di essere sincero. Più si proclama indipendente, più l'io ha la necessità di creare simulacri immaginari della realtà cui appoggiarsi, i quali tuttavia modifica a piacimento. Per definire la questione dell'io e chiarirne il portato, l'autore prende in considerazione alcune opere di due grandi scrittori del presente: Walter Siti ed Emmanuel Carrère. Entrambi gli autori si servono di una prima persona caratterizzata da un atteggiamento psichico perverso, spesso aderente e conformista rispetto all'ideologia contemporanea. In questi casi prende consistenza la distanza tra autofiction e autobiografia: se la prima espone le finzioni che l'io produce, la seconda tenta al contrario di ridurle al minimo. Prefazione di Daniele Giglioli.
Conceptual writing. Percorsi nella scrittura concettuale contemporanea
Andrea Pitozzi
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2019
pagine: 248
Reframing, Uncreativity, Unoriginality sono alcune delle modalità compositive che caratterizzano la conceptual writing, un movimento di poeti, artisti e scrittori sperimentali attivi in particolare nel mondo anglosassone, e in grado di dialogare con sistemi solo apparentemente lontani da quello più strettamente letterario. Anziché proporre delle definizioni, questo libro segue l'andamento dei fenomeni associati alla scrittura concettuale contemporanea e alle sue interazioni con altri modelli espressivi: dai debiti verso le sperimentazioni della scrittura di ricerca e della poesia concreta fino alle relazioni con l'arte concettuale della seconda metà del Novecento. Cinque conversazioni con alcuni tra i principali protagonisti e teorici della conceptual writing, Kenneth Goldsmith, Craig Dworkin, Nick Thurston, Christian Bök, Derek Beaulieu chiudono il volume affrontando la sfida lanciata dalle diverse logiche che regolano il sistema di testualità diffuso oggi attraverso i social networks e dalle nuove forme mediali.