Edizioni Ambiente: Tascabili dell'ambiente
Rinnovabili: se non ora quando? Comprendere le rinnovabili e la loro importanza per il futuro
Francesco Dugoni, M. Luisa Doldi
Libro
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2013
pagine: 144
Il prezzo dei combustibili fossili si mantiene su quotazioni elevate, l'insicurezza dell'approvvigionamento energetico è sempre dietro l'angolo, le conseguenze ambientali e sociali degli interventi per procurarsi le fonti primarie diventano sempre più insostenibili: sono tutti elementi che indicano come i tempi siano maturi per attuare una svolta energetica basata sulle energie rinnovabili. Eppure, tra "comitati contro" e politica sonnecchiante, la svolta tarda a venire. Sarà forse che le rinnovabili, così come sono state sviluppate finora, hanno segnato qualche autogol? O sarà che non si pensa alle scomode verità legate all'attuale sistema di approvvigionamento energetico? Tanti i motivi, ma per gli autori di questo libro, posti tutti gli elementi sulla bilancia, l'ago si sposta verso una scelta energetica basata sulle rinnovabili che, quando sviluppata in modo ragionato e coerente, porta con sé vantaggi di cui finora non abbiamo goduto: indipendenza energetica, giustizia sociale, sostenibilità ambientale. Prefazione di Ugo Bardi, introduzione di Ermete Realacci.
Parole per il futuro. Piccolo vocabolario per il prossimo decennio
Federico Pedrocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2012
pagine: 190
In "Parole per il futuro" vengono identificati 20 termini (oggetti o concetti) ritenuti particolarmente significativi per gli anni a venire. Sono stati scelti perché hanno tutte le caratteristiche di innovazioni potenti, dalle quali ora riceviamo solo deboli segnali, ma inequivocabili. Oppure, quando si tratta di tematiche molto trasversali se ne deve parlare perché la storia che ci aspetta dovrà necessariamente metterci mano per via di fatti ed emergenze che sono giunte alla stretta finale. L'idea di questo volume nasce dalla volontà di stimolare una riflessione e il conseguente approfondimento su alcuni concetti che nel futuro interverranno nel nostro quotidiano non solo in qualità di professionisti, ognuno per le singole responsabilità all'interno della realtà aziendale o professionale in cui opera, ma anche e soprattutto in qualità di cittadini e individui. Lo scopo è anche incuriosire il lettore presentando in modo divulgativo nuovi termini (non tutte le parole sono nuove, ma nuovo vuole essere il modo in cui sono lette e interpretate) non ancora completamente sedimentati nel sentire comune (sharing, biomimesi, greenwashing...). Siamo in tanti a desiderare che una stagione di grandi trasformazioni si possa finalmente aprire. E perché le cose cambino, desiderarlo con forza è una premessa essenziale.
Il libro blu dello spreco in Italia: l'acqua
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2012
pagine: 201
Ogni giorno utilizziamo grandi quantità di acqua per bere, cucinare e lavare, ma quella che impieghiamo, in modo indiretto, per produrre il cibo di cui ci nutriamo è molta di più. Dietro ai pasti che consumiamo quotidianamente ci sono enormi quantità di acqua: circa 3.600 litri per un'alimentazione a base di carne e 2.300 litri per una dieta vegetariana. Fino a quando il cibo che produciamo serve per sfamarci, tutto - o quasi - può trovare una giustificazione, ma possiamo dire la stessa cosa quando utilizziamo acqua per produrre cibo che, per mere ragioni commerciali, non raggiungerà mai la nostra tavola? Buttare via 200 grammi di carne rossa equivale a sprecare 3.000 litri di acqua che sono stati impiegati principalmente per nutrire l'animale; gettare una tazzina di caffè è come buttare in pattumiera 140 litri di acqua. Un vero spreco nello spreco. "Il libro blu dello spreco in Italia: l'acqua", rapporto a cura di Last Minute Market realizzato nell'ambito della campagna "Un anno contro lo spreco", propone un'analisi documentata, dettagliata e aggiornata per fare chiarezza e spronarci a cambiare i nostri stili di vita e di consumo.
La terza crisi. Come sconfiggere la crisi e difendere il futuro di imprese e famiglie
Danilo Bonato
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2011
pagine: 158
Non passa giorno senza che giornali e televisioni ci informino dell'aggravarsi della "crisi" che sta investendo l'economia mondiale, e ogni giorno le ricadute della crisi sulle nostre vite si fanno sentire con più asprezza. Orientarsi tra le notizie non è però facile, e ancora più difficile è individuare una possibile via d'uscita. "La terza crisi" prova a fare chiarezza partendo dalla constatazione che le crisi che stiamo attraversando sono in realtà tre. La prima, quella finanziaria, è esplosa nella seconda metà del 2008. La seconda è quella economica. Sta minacciando la stabilità di diverse nazioni, e si prevede che continuerà a far sentire i suoi effetti per il prossimo decennio. La terza crisi, di cui iniziamo a vedere le prime manifestazioni, è quella ecologica. Quest'ultima è la più grave, perché il funzionamento dell'economia dipende dalla salute degli ecosistemi. "La terza crisi" presenta le strategie con cui le imprese possono raggiungere elevati standard di sostenibilità, nella convinzione che solo preparandosi per affrontare la terza crisi sia possibile superare la crisi attuale. Biomimetica, trasformazione dei prodotti in servizi e politiche "zero waste" sono solo alcune delle proposte attraverso cui conseguire un benessere duraturo e rispettoso degli equilibri della natura.
Il libro nero dello spreco in Italia: il cibo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2011
pagine: 124
Dal 1974 a oggi lo spreco alimentare nel mondo è aumentato del 50%. II 40% del cibo prodotto negli Stati Uniti viene gettato. In Gran Bretagna si buttano tra i rifiuti 6,7 milioni di tonnellate di cibo ancora perfettamente consumabile, per un costo annuale di 10 miliardi di sterline. In Svezia in media ogni famiglia getta via il 25% del cibo acquistato. E in Italia, ogni anno, prima che il cibo giunga nei nostri piatti, se ne perde una quantità che potrebbe soddisfare i fabbisogni alimentari per l'intero anno di tre quarti della popolazione italiana, vale a dire di 44.472.914 abitanti. Lo spreco alimentare è stato per troppo tempo sottostimato, poco indagato e poco documentato. Solo negli ultimi anni, complici la persistente crisi economica globale e il crescente allarme per il cambiamento climatico, si è acuita l'attenzione per questo problema. Lo scopo de "Il libro nero sullo spreco in Italia: il cibo", il rapporto curato da Last Minute Market nell'ambito della campagna "Un anno contro lo spreco 2010", è quello di analizzare la filiera agroalimentare ed elaborare una stima degli sprechi e una valutazione delle conseguenze economiche, ambientali, nutrizionali e sociali generate dalla gestione delle eccedenze. Risultato? Consumare meno, ma soprattutto meglio, è possibile, basta volerlo.
Guida alle leggende sul clima che cambia. Come la scienza diventa opinione
Stefano Caserini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2009
pagine: 187
Non è vero che il clima sta cambiando, e se anche fa più caldo è tutta colpa del Sole. Macché, la causa di tutto sono i raggi cosmici, e comunque il clima è sempre cambiato: la Groenlandia era la "Terra Verde", coperta di alberi, e in Inghilterra cresceva la vite. E poi lo scrivono anche sui giornali, che con la neve che è venuta giù questo inverno non c'è il riscaldamento globale... quindi va tutto bene, non preoccupiamoci. L'industria del negazionismo sul tema dei cambiamenti climatici, grazie al sostegno di lobby parecchio interessate e di media e giornalisti compiacenti, ha ripetuto per anni questi e un'altra manciata di argomenti fino a dargli una parvenza di plausibilità. In realtà, queste affermazioni non reggono a una verifica scientifica: Stefano Caserini analizza le "leggende" più sfruttate dai negazionisti e ne dimostra l'infondatezza e l'incoerenza. E lo fa con chiarezza e ironia, strappandoci, nostro malgrado, più di un sorriso amaro.
Energia verde in Italia. Cos'è, chi la vende, come si compra
Roberto Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2009
pagine: 192
Aderire alle offerte di energia verde non è sempre il modo migliore per fare del bene all'ambiente. L'energia verde proposta dalle aziende elettriche italiane proviene perlopiù da grosse centrali idroelettriche vecchie di decenni, che non inquinano ma che possono comportare un impatto notevole sull'ambiente. Se si vuole davvero fare qualcosa di "verde" (e diminuire la bolletta elettrica) è meglio rendere più efficienti le nostre case e installare piccoli impianti a fonti rinnovabili, sfruttando gli incentivi oggi in vigore. Il sistema elettrico del futuro sarà organizzato proprio così: negli edifici verranno eliminati gli sprechi e le case si trasformeranno in mini-centrali elettriche, in grado di soddisfare il fabbisogno famigliare e immettere il surplus nella rete elettrica. Quest'ultima sarà "intelligente" perché dovrà gestire simultaneamente la generazione elettrica di milioni di punti (le nostre case) e quella delle centrali, che però dovranno essere a basso impatto. In questo sistema non avranno posto gli impianti nucleari, a carbone, a olio combustibile, quelli idroelettrici più grandi. Non si parlerà più di rete nazionale ma di rete europea e intercontinentale: l'energia per la nostra casa potrebbe provenire dall'impianto solare sul tetto o da quello micro-eolico in giardino, come da una centrale eolica del Mare del Nord o una termosolare a concentrazione nel Nord Africa. Quando arriveremo a capire anche in Italia che il futuro è già iniziato?
Polveri & veleni. Viaggio tra salute e ambiente in Italia
Luca Carra, Margherita Fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2009
pagine: 204
Di tutti i possibili giri d'Italia il più sorprendente è quello che cerca di trovare un filo per tessere in un'unica narrazione la crisi da polveri, carbonio e ossidi della Pianura Padana, le malattie che nascono in fabbrica o sui treni dei pendolari, i veleni delle acque che lentamente sconfinano in Adriatico, i roghi che si levano dalle discariche della camorra, il lezzo dei petrolchimici, da Porto Marghera a Gela. Un giro che però porta a incrociare anche l'impegno dei nuovi agricoltori, l'onda lunga dei ciclisti, le speranze dei genitori antismog. Anche di fronte alle condizioni ambientali ci sono i sommersi e i salvati. Di ambiente si può morire o rinascere. Una città può avere un'urbanistica che produce salute o bronchiti e obesità, così come la campagna può risanare o inoculare veleni. La Terra stessa, con il progressivo aumento della temperatura media, rimescolerà le carte delle malattie e ridisegnerà le mappe del clima. Ci adatteremo? Che cosa ci aspetta nei prossimi cinquant'anni? Ma non è solo il luogo in cui si vive a fare la differenza. Sono anche il cibo, le abitudini, la mente. Il viaggio raccontato in questo libro, a cavallo fra reportage e divulgazione, è anche dentro di noi. Come l'ambiente. La salute è abbozzata nei geni ma viene scritta dalle nostre scelte, da come sapremo custodire l'ecosfera.
Che cosa è la bioeconomia
Mario Bonaccorso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2019
pagine: 168
Cambiamenti climatici, aumento della popolazione, degrado dei suoli, perdita di biodiversità. Sono le principali sfide che l'umanità è chiamata ad affrontare in questo inizio di millennio. La bioeconomia è una delle chiavi per affrontarle e vincerle, riconciliando economia, ambiente e società. Basata sull'impiego delle risorse biologiche rinnovabili come materie prime per la produzione industriale, energetica, alimentare e mangimistica, secondo l'Unione europea ha il potenziale per creare almeno un milione di posti di lavoro entro il 2030. Il libro di Mario Bonaccorso e Irene Barios Ruiz traccia un quadro preciso e aggiornato del concetto di bioeconomia, delle sue origini, delle connessioni con la sostenibilità e l'economia circolare e delle molteplici applicazioni che ritroviamo in diversi prodotti della nostra vita quotidiana. Ci guida inoltre nelle importanti ripercussioni che questo nuovo modello economico e sociale sta avendo sul mondo della formazione, della finanza e delle politiche di sviluppo locale. Prefazione di Philippe Mengal. Introduzione di Marc Palahì.
What is circular economy
Emanuele Bompan
Libro
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2018
pagine: 160
È il concetto del momento, citato perfino nell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco: stiamo parlando dell’economia circolare. Significa riutilizzare tutto ciò che preleviamo dalla natura, fino a chiudere i cicli di produzione e consumo. Oltrepassando l’idea di riciclo, l’economia circolare punta a modificare la base di risorse che utilizziamo per alimentare i nostri stili di vita, attingendo sempre di più dai materiali che abbiamo già immesso nei cicli produttivi e restituendo loro valore. Che cos’è l’economia circolare illustra in modo chiaro e rigoroso, anche con l’ausilio di diverse infografiche, i concetti chiave dell’economia circolare, sottolineandone i vantaggi per imprese, comunità, decisori politici e semplici cittadini. Il volume, dà conto di una rivoluzione ritenuta fondamentale per le sue ricadute in termini di benessere ambientale e sociale e come passaggio chiave verso la realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile.
Il clima è (già) cambiato. 10 buone notizie sul cambiamento climatico
Stefano Caserini
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2016
pagine: 174
Il riscaldamento globale è la grande questione ambientale di questo secolo. La scienza è chiara: entro pochi decenni, dobbiamo rottamare l'attuale sistema energetico e costruirne uno basato su efficienza ed energie rinnovabili. Eppure non lo stiamo facendo con la rapidità necessaria, continuiamo a rinviare e ad accumulare ritardi. È ormai evidente che la paura e il senso di colpa non sono stati efficaci nel motivare le persone, le imprese, la politica e la società a modificare i propri comportamenti. La spinta per superare questa paralisi può venire dal riuscire a scorgere un altro futuro possibile. "Il clima è (già) cambiato" raccoglie gli aspetti positivi che si possono intravedere nella complicatissima e maledettamente grave faccenda del riscaldamento globale. E lo fa con il rigore scientifico e l'ironia che da sempre contraddistinguono Stefano Caserini, che scrive con la convinzione che "la storia di come gli esseri umani del XXI secolo hanno cambiato il clima del pianeta è in buona parte ancora da scrivere. Le scelte che faremo nei prossimi decenni contano assai".
Guida ai green jobs. Come l'ambiente sta cambiando il mondo del lavoro
Tessa Gelisio, Marco Gisotti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2012
pagine: 510
A distanza di tre anni dalla prima edizione, Edizioni Ambiente propone una versione completamente rivista della "Guida ai green jobs", libro che nel nostro paese è diventato un riferimento ineludibile per ragionare di lavori verdi. Energie rinnovabili, chimica verde, risorse e rifiuti, mobilità sostenibile, industria agroalimentare, ecofinanza, green building, foreste, sicurezza del territorio, green marketing e advertising, green fashion, benessere naturale, giornalismo ed editoria ambientale, turismo sostenibile. Non c'è comparto produttivo che non sia stato investito dalla rivoluzione della green economy: la riduzione degli sprechi e la sostenibilità ambientale e sociale dei processi produttivi sono infatti considerati gli elementi chiave della strategia per superare la crisi, come dimostrato anche dal numero crescente di cittadini e clienti che si orientano verso aziende e prodotti verdi. Oltre a un'analisi approfondita dei vari settori della green economy e alla lista dei 125 lavori verdi più richiesti, per ognuno dei quali vengono descritti i percorsi di formazione, la "Guida ai green jobs" è arricchita da più di cinquanta interviste ai protagonisti della trasformazione che sta investendo anche il nostro paese, e che potrebbe proiettarlo nell'economia del futuro.