Editoriale Umbra: Studi e ricerche
I «neri» in una provincia «rossa». Destre e neofascismo a Perugia dal dopoguerra agli anni Settanta
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2020
pagine: 239
Lo studio delle destre ha preso avvio in Italia con notevole ritardo rispetto ad altre realtà politico-organizzative e la loro storia fatica ancora ad essere considerata parte integrante della vicenda politica nazionale. Con il crollo del muro di Berlino e l'attenuazione, se non la scomparsa, delle contrapposizioni ideologiche novecentesche si è finalmente iniziato a indagare il fenomeno da un punto di vista propriamente scientifico, così che oggi la letteratura sul tema ha raggiunto una notevole consistenza, anche grazie alla disponibilità delle fonti. Malgrado il quadro della storiografia nazionale sull'argomento sia in deciso movimento, un approccio di storia locale sembra stentare a farsi strada. In particolare, la storia del neofascismo e delle destre in Umbria resta ancora sostanzialmente da scrivere. Il volume intende perciò fornire un primo contributo allo studio delle vicende delle destre e del neofascismo a Perugia e nella sua provincia.
Liberalismo, nazionalismo, fascismo. L'itinerario politico di Amedeo Fani 1914-1925
Andrea Serio
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2020
pagine: 489
Il saggio ripercorre, attraverso il percorso umano e politico di Amedeo Fani (Perugia 1891-1974), alcuni momenti cruciali della storia d'Italia nell'arco di tempo che va dallo scoppio della Prima guerra mondiale al 1925. Imbevuto degli ideali patriottici post-risorgimentali ereditati dal padre Cesare, Amedeo Fani fu convinto interventista e partecipò alla Grande guerra come ufficiale di complemento. Egli diede conto del suo vissuto bellico ne Il mio diario di guerra, drammatica testimonianza dell'esperienza quotidiana al fronte dell'autore e, dopo Caporetto, del suo impegno come ufficiale addetto alla Propaganda. Nel travagliato dopoguerra Fani intraprese la carriera politica, in bilico tra attaccamento alla tradizione familiare, che lo spinse a dare un forte contributo alla costituzione del Partito liberale prima e del Partito liberale nazionale poi, e attrazione verso il fascismo, di cui colse specialmente le istanza patriottiche e di restaurazione dell'ordine. Come altri intellettuali del suo tempo, Fani vide nel fascismo una prosecuzione e un rinvigorimento di quel liberalismo di destra, venato da un forte nazionalismo, che egli professava.
Eredità e memorie del Sessantotto italiano. Atti del Convegno (Perugia, 25-26 ottobre 2018)
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2019
pagine: 183
Questa pubblicazione nasce da un convegno di studi che si è tenuto all'Università di Perugia presso il Dipartimento di Lettere - Lingue, letterature e civiltà antiche e moderne. Ai relatori è stato chiesto di intervenire, ognuno per il rispettivo campo di competenza, sulle eredità odierne e attuali del Sessantotto. E' opinione comune che le rivoluzioni dell'età moderna abbiano perso; più precisamente, che le loro sfide storiche siano state sconfitte o da intrinseche contraddizioni o da un concorso di fattori endogeni ed esogeni. Tuttavia, queste hanno comunque lasciato dei segni, delle eredità anche profonde sul piano sociale, politico, culturale, giuridico, economico. Il Sessantotto non è stata una rivoluzione nel senso classico del termine; al limite lo si può definire una rivoluzione sognata e mai compiuta. Al pari delle rivoluzioni moderne - realizzate e tradite o tentate e fallite -, il '68 ha però lasciato su una molteplicità di contesti tracce evidenti, ritagliandosi uno spazio duraturo nella categoria dei miti fondativi che connotano la storia dei popoli.
Memorie cantate. Guerre e dopoguerra nella cultura orale dell'Appennino umbro-marchigiano
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2018
pagine: 207
L'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea è da tempo impegnato in studi sulla guerra e sulla Resistenza che considerano l'Appennino umbro-marchigiano territorio unitario di ricerca; l'Isuc nel 2014 ha partecipato al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri che elargiva finanziamenti a iniziative promosse nel quadro delle celebrazioni del Settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione, ottenendo un contributo. Ciò ha consentito, in primo luogo, la ricognizione sistematica dei testimoni ancora presenti, la registrazione audio, la trascrizione, la catalogazione di tutte quelle "cantate" che avessero un riferimento diretto con le vicende dei rastrellamenti tedeschi, partiti il 17 aprile 1943 da Collecroce, nella montagna nocerina. Con il procedere della ricerca, ci si è anche accorti della presenza, nella memoria della gente, di altri contributi narrativi cantati di provenienza in gran parte lombarda e romagnola. Racconti legati ai conflitti: la Grande guerra, la campagna di Libia, quella di Russia.
Perugia e la grande guerra. Atti del convegno (Perugia, 26-27 maggio 2016)
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2017
pagine: 476
Il volume raccoglie gli atti del convegno di studi Perugia e la Grande guerra tenutosi a Perugia il 26 e il 27 maggio 2016 e promosso dalla Fondazione Ranieri di Sorbello e dall'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea in collaborazione con l'Università per Stranieri di Perugia. In particolare sulla città di Perugia durante la Grande guerra fino ad oggi la ricerca e la produzione storiografica versavano in uno stato embrionale. Con questo volume si è proposto di organizzare alcune prime linee di ricostruzione e rilettura storica, centrando l'attenzione sul piano cittadino, ma mantenendo nello stesso tempo la prospettiva del più ampio quadro nazionale, e inserendo il caso-studio di Perugia nella riflessione già in corso su altre realtà italiane. Il volume si articola in quattro sezioni: a) il movimento interventista e neutralista a Perugia; b) aspetti del contributo militare della città alla mobilitazione bellica; c) problemi economico-sociali; d) la vita istituzionale con il ruolo delle istituzioni e delle classi dirigenti cittadine e la memoria della guerra.
Presenze ebraiche in Umbria meridionale dal medioevo all'età moderna. Atti della Giornata di studi (Acquasparta, 12 giugno 2014)
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2017
pagine: 256
Il volume contiene gli atti della giornata di studi tenutasi ad Acquasparta e organizzata dall'Associazione culturale Lynks e dall'Associazione Italia-Israele di Perugia in collaborazione con l'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea e l'Università di Perugia. I saggi qui raccolti si inseriscono in un ormai consolidato filone di ricerche, quelle, sugli ebrei nell'Umbria di età medievale e moderna, concentrandosi sulla parte della regione meno studiata, offrono nuove acquisizioni e consentono di ricostruire in modo più circostanziato le declinazioni locali degli aspetti indagati, confermando, quanto possa rivelarsi ricca di informazioni la parte di patrimonio documentario ancora da esplorare. Dall'insieme emerge la centralità che nella relazione ebraico-cristiana ebbe il territorio inteso come luogo di arrivi e partenze e di scelte residenziali, ma soprattutto come ambito nel quale si realizzarono le interazioni tra i due gruppi. L'analisi delle pratiche che segnarono l'inserimento degli ebrei nelle realtà prese in esame permette di delineare gli atteggiamenti della società ospitante ma anche la parte giocata dagli ospiti nel confronto con l'ambiente circostante.
L'Umbria nelle «memorie» inedite dell'Inchiesta agraria Jacini (1877-1884)
Manuel Vaquero Piñeiro, Francesca Giommi
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2017
Il presente volume raccoglie le edizioni delle monografie inedite realizzate nell'ambito dell'inchiesta agraria Jacini riguardanti l'attuale Regione dell'Umbria. L'inchiesta agraria fu approvata dal Parlamento italiano tra il 1876 e il 1877 con l'obiettivo di raccogliere informazioni sulla situazione socio economica in cui versava l'agricoltura e la popolazione contadina all'indomani della nascita del Regno. L'inchiesta stante i contrasti politici e gli interessi dei gruppi agrari non ebbe un percorso legislativo facile. Alla fine fu un'operazione d'indagine prevalentemente agraria che relegò in secondo piano la realtà sociale della classe agricola. Queste monografie costituiscono un orizzonte documentario prezioso e ancora poco utilizzato per indagare la storia sociale ed economica delle campagne umbre di fine ottocento.
Raccontare la guerra. L'area umbro-marchigiana (1940-1944). Atti del Convegno (Fabriano, 14-15 novembre 2013)
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2016
pagine: 184
I saggi presenti in questa raccolta originano da un incontro tenutosi a Fabriano dedicato al 70° anniversario della Resistenza. Il Convegno di Studi, voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, aveva lo scopo di far convergere, a partire da una realtà apparentemente locale ma ricca di segnali capaci di confermare e di arricchire un più ampio quadro nazionale, due discorsi scientifici estremamente affini e tuttavia non sempre capaci di riconoscersi in uno stretto contatto produttivo: cioè gli studi storici e gli studi letterari.