Editoriale Umbra: I quaderni del Museo dell'emigrazione
Tony and Paddy went to Hollywood. Italiani e irlandesi nella filmografia statunitense
Matteo Sanfilippo
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2022
pagine: 114
Il libro si concentra sul rapporto che si instaura tra italiani e irlandesi migrati negli Stati Uniti attraverso la rappresentazione che ne viene data tramite la cultura di massa. La conoscenza dell'altro si organizza su immagini stereotipate molto diffuse, e questo fin dall'inizio dell'emigrazione, ma lo divengono ancor più nel Novecento, quando sono veicolate dal nuovo mass-media cinematografico. I film infatti hanno avuto una enorme diffusione e al contempo la capacità di far vedere ciò di cui raccontano. Tuttavia il discorso sulla raffigurazione cinematografica (e per estensione di altri media audiovisivi, dalla televisione ai videogiochi) dei gruppi immigrati è estremamente complesso. In essa troviamo derisione e attacchi, ma anche rispetto, magari solo per evitare conflitti e proteste. Inoltre non bisogna sottovalutare il progressivo imporsi di registi, sceneggiatori, scenografi, attori e tecnici appartenenti proprio ai gruppi immigrati. Sono loro a rovesciare gli eventuali stereotipi. Il cinema ha potuto e può amplificare gli stereotipi o depotenziarli, trasformando in pregi quelli che erano inizialmente indicate come difetti.
Migranti di Sicilia. Quarant'anni di ricerca
Donna R. Gabaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2018
pagine: 156
Questo libro ha lo scopo di rendere disponibili ai lettori italiani alcune delle pubblicazioni meno conosciute di Donna R. Gabaccia, una delle più importanti storiche dell'emigrazione italiania negli Stati Uniti. I saggi esplorano le vite complesse degli emigranti che viaggiarono dalla Sicilia agli Stati Uniti fra il 1880 e il 1950 (circa un terzo di essi ritornò almeno una volta o definitivamente, in Sicilia). Sono basati su ricerche effettuate in archivi dell'isola tra il 1977 e il 1982, per la maggior parte all'interno dell'archivio e del municipio di Sambuca di Sicilia (AG). I primi tre saggi sono stati pubblicati durante o poco dopo il suo soggiorno di ricerca in Sicilia. Gli ultimi due invece sono stati scritti più di trent'anni dopo, nel 2017-2018, quando l'autrice stava digitalizzando un database cartaceo sui migranti di Sambuca. In questo libro si evidenziano in modo chiaro alcuni temi ricorrenti che hanno caratterizzato gli studi di Gabaccia per oltre quarant'anni: passione per il dialogo interdisciplinare, ispirazione teorica, collaborazione accademica, l'uso di metodologie transnazionali.
La rivoluzione dietro l'angolo. Gli anarchici italiani e la Rivoluzione messicana 1910-1914
Michele Presutto
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2017
pagine: 169
Il 29 gennaio 1911 una banda di ribelli provenienti dai vicini Stati Uniti conquista il villaggio di frontiera Mexicali. Da quel momento in poi, fino alla fine di giugno dello stesso anno, cadono nelle mani dei magonisti, anche Tecate e Tijuana. Dall'altra parte della frontiera, negli slums delle grandi città, nei cantieri ferroviari e soprattutto nei bacini minerari, centinaia di immigrati italiani sognano la rivoluzione quando giunge loro la notizia che finalmente questa è scoppiata proprio dietro l'angolo, a poca distanza da Los Angeles e da San Diego. Alcuni di essi partono subito per il Messico, ma all'entusiasmo iniziale seguirà un'amara delusione: nel Messico, sostengono, non c'è alcuna rivoluzione! Tornati negli Stati Uniti dopo poco tempo cominciano una querelle che durerà per molto tempo e andrà ad influenzare non solo la solidarietà operaia nei confronti della Rivoluzione messicana, ma anche gli stessi rapporti interni alle varie anime del mondo sovversivo italiano in Nord America (e non solo).
I «dimenticati». Da colonizzatori a profughi, gli italiani in Libia 1943-1974
Luigi Scoppola Iacopini
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2015
pagine: 207
L'obbiettivo dell'autore è di contribuire con questo lavoro a far luce su una vicenda poco indagata della storia italiana del secondo dopoguerra; l'esperienza dei nostri connazionali in Libia a partire dalla fine del regime coloniale. Grazie al rinvenimento di inediti documenti in diversi archivi, si è potuto iniziare una prima ricostruzione che abbracciasse in una visione d'insieme il periodo dell'amministrazione britannica col regime dittatoriale di Gheddafi, passando per gli anni della monarchia di Indris. Si tratta di un capitolo importante della realtà del nostro Paese durante il XX secolo, se non altro perché inerente a due temi centrali quali il colonialismo e l'emigrazione.
Il Commissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna (1930-1940). Per una storia della politica migratoria del fascismo
Stefano Gallo
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2015
pagine: 222
L'Agro pontino, la libia, l'Africa Orientale, le città nuove della Sardegna, il quartiere romano dell'E42: questi furono i più importanti scenari dell'attività del Commissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna nel corso degli anni Trenta. Creato grazie all'impulso del sindacalista agrario Luigi Razza, il Commissariato fu incaricato di gestire e controllare la mobilità territoriale dei lavoratori italiani in una fase decisiva per la storia del nostro paese.