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Zambon Editore

Uccisi due volte. Nei campi di concentramento tedeschi vittime e carnefici vengono onorati insieme

Uccisi due volte. Nei campi di concentramento tedeschi vittime e carnefici vengono onorati insieme

Monika Zorn

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2009

pagine: 368

L'autrice, profonda conoscitrice della storia della resistenza tedesca e della gestione della memoria storica, si è data la pena di effettuare un pellegrinaggio nei campi di concentramento nazisti ubicati nel territorio della ex-RDT, dopo che la Germania Occidentale ne aveva preso possesso. Ebbene, non solo era scomparso ogni riferimento della collusione fra i nazisti e la grande industria (prima invece campeggiavano nei campi le statistiche sui decessi e sui "costi" che i monopoli industriali pagavano direttamente alle SS) ma addirittura si è giunti in qualche caso (Buchenwald) a dividere il campo in due sezioni: nella prima viene onorata la memoria delle vittime del nazismo; nella seconda quella dei loro carnefici che vengono definiti "vittime della dittatura comunista".
15,00

La fine ingloriosa di un mito. Appunti sulla democrazia

La fine ingloriosa di un mito. Appunti sulla democrazia

Franco Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2009

pagine: 326

Che cos'è la democrazia? Per suoi teorici, un sistema - o metodo - di governo fondato sull'uguaglianza dei cittadini e sull'universalità dei diritti della persona, il parto più riuscito del trionfo della ragione assurto ad emblema della superiorità culturale dell'Occidente e finanche ad approdo finale della storia umana. Un sistema supposto, in quanto tale, necessariamente condivisibile e senza alternative. L'autore si interroga, tuttavia, sulla vera essenza della democrazia, muovendo dalla constatazione che, nelle sue molteplici esperienze, tale sistema o metodo, smentendo le profetiche aspettative dei suoi teorizzatori, per i quali rappresenterebbe il più efficace strumento di progresso, sviluppo e modernità, non ha instaurato il regno della ragione, né ha reso il mondo più giusto, più ricco, più egualitario o più pacifico, né, abbracciando l'idoleggia mercantilista e l'individualismo liberale. Per scoprire che, semmai, sembra valere per essa quanto affermato da Erik Peterson riguardo alle religioni monoteiste, nelle quali, ad avviso dell'esimio teologo si anniderebbero le radici della dittatura, della violenza e della guerra. Al pari di esse, infatti, la democrazia si scopre un sistema di guerra che si ammanta di pace, riuscendo così ad abbassare le difese etiche e psicologiche dei governanti ed a farsi accettare come bene supremo. Un sistema la cui vera funzione, come ammettono, del resto, alcuni suoi autorevoli teorici, è quella di garantire la pace sociale e la conservazione dell'ordine esistente, proponendosi come utile strumento delle classi dominanti.
15,00

La (ir)resistibile ascesa al potere di Hitler. Chi furono i burattinai? Chi gli spianò la strada?

La (ir)resistibile ascesa al potere di Hitler. Chi furono i burattinai? Chi gli spianò la strada?

Kurt Gossweiler

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2009

pagine: 336

L'autore documenta l'apporto determinante dei magnati dell'industria, dei grandi proprietari fondiari e dei banchieri tedeschi (nonché dei loro colleghi di Wall Street), alla caduta della Repubblica di Weimar e all’ascesa al potere di Hitler. Nel lungo elenco dei finanziatori del Partito nazista fin dall’inizio spicca, tra gli altri, il nome di Fritz Thyssen. Gossweiler denuncia, inoltre, la complicità dei dirigenti del Partito socialdemocratico che non si opposero, se non a parole, alla violenza sempre crescente delle truppe d'assalto naziste, ma, al contrario, sabotarono sistematicamente la formazione di un fronte unito antifascista e indirizzarono i loro attacchi contro il Partito comunista, animatore delle più risolute lotte di massa contro il nazismo. I collegamenti con la realtà attuale vengono messi in luce sia nella prefazione all'edizione francese di Annie Lacroix-Riz che nel saggio introduttivo di Adriana Chiaia.
15,00

Cavallette. Capitale finanziario, balcanizzazione e fallimento della sinistra

Cavallette. Capitale finanziario, balcanizzazione e fallimento della sinistra

Jürgen Elsässer

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2008

pagine: 272

Alcuni trattati di sinistra sono come il cibo per astronauti: ci sono dentro tutte le vitamine, peccato però che nessuno riesca a buttar giù l'intruglio. Questo libro, invece, non contiene alimenti macrobiotici e in ogni caso non pretende di far bene alla salute. La sua lettura anzi strapazza i nervi e può causare insonnia. Ad essere presentata non è una analisi sterile bensì un quadro di guerra molto cruento: l'aggressione di una armata violenta e le prime battaglie affrontate e vinte dalla resistenza. L'autore si riconosce colpevole sin dall'inizio: ha generalizzato, ha dipinto le cose con tinte fosche. Cassandra è sempre in una situazione sfavorevole. Se ha ragione, Troia va in fiamme e lei brucia con la città; se sbaglia, ci si prende gioco di questa vecchia menagramo.
15,00

L'algebra degli scacchi (aforemi)

L'algebra degli scacchi (aforemi)

Sergio Caldarella

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2008

"Algebra e scacchi" non è solo un titolo, non potrebbe esserlo, perché, difficilmente, queste due parole si lasciano "usare" in maniera neutrale: esse sono termini di una lingua esatta nel gioco, come nella vita. Entrambe hanno matrice orientale: l'algebra, in origine un termine medico utilizzato, in arabo, per indicare la ricongiunzione di parti del corpo fratturate e divenuto, in matematica, vocabolo che indica la riduzione delle parti al tutto, cioè dalle frazioni all'intero, di nuovo una frattura risanata. Algebra e ossa, dunque, come scacchi e grano: notissima la leggenda del Re e del sapiente che chiese, come ricompensa per aver inventato il gioco degli scacchi, un chicco di grano per ogni riquadro della scacchiera, raddoppiato per ogni casella successiva. Il sovrano accettò la richiesta, che in un primo momento gli sembrò solo l'offensiva stranezza di un matematico, ma, dopo che l'intera corte dei suoi matematici non riusciva neppure a calcolare quale numero si sarebbe raggiunto occupando l’ultimo riquadro della scacchiera, con suo disappunto, si rese conto che neanche tutto il grano del pianeta avrebbe potuto esaudire quello che, all'inizio, sembrava appena un desiderio bislacco e, alla fine, si rivelava, invece, come una profonda lezione. Meno noti sono altri aspetti di questa vicenda che introducono, direttamente, a ben altro gioco mascherato dietro l'aneddoto.
6,90

Poesie di commiato. Raccolta postuma

Poesie di commiato. Raccolta postuma

Gian Luigi Nespoli

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2008

pagine: 92

Ai poeti non bisogna chiedere nessuna filosofia ed è già troppo chiedergli di vestire l'abito dell'estetica cucito su rime e assonanze. I poeti sono esseri liberi e, solo quando fanno della libertà la loro bandiera, sanno parlare come nessun altro, sanno dire cose che nessuno dice o che altri hanno paura di dire. Per questo i poeti sono tra i primi ad essere esiliati, incarcerati, uccisi: dicono cose che altri non dicono e i regimi, siano essi palesi o celati dietro patine democratiche, vogliono una sola verità, quella raccontata da tutti. Ci sono, poi, tanti modi di uccidere un uomo: se un tempo i poeti si preferiva impiccarli, decapitarli o esiliarli, oggi li si preferisce avvolgerli in una sottile e perniciosa nube di silenzio ed emarginazione. In questa realtà, dove il capitale ed i suoi araldi detengono tutti i mezzi e tentano di determinare tutti i fini, ai poeti si concedono le briciole del mondo, pensando di far loro dispetto o danno, ma il poeta vive di queste, per lui le briciole sono un nutrimento prezioso, vi trova le radici della vita autentica, non quell'esistenza asettica e lontana dagli altri uomini, ma la vita fatta di gesti, parole, ricerca di segni e significati. Questo è quello che è avvenuto nella vita di Gian Luigi Nespoli, poeta nomade, grande viaggiatore che aveva stabilito la sua residenza tra la l'Italia e Santiago de Cuba e definiva se stesso come "un poeta che, dalla terra / e dall'acqua del fiume, / ha aperto il cuore e la mente / agli uomini ed alle acque / del mondo" (Montalto).
6,90

Quando il governo decide di assassinare mio padre e mia madre

Quando il governo decide di assassinare mio padre e mia madre

Robert Meeropol

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2007

pagine: 356

Robert Meeropol/Rosenberg ha deciso di scrivere questo libro sulla spinta di una nuova "caccia alle streghe", simile a quella che negli anni '50, allo zenith del maccartismo, portò all'assassinio die suoi genitori. Ethel e Julius Rosenberg furono accusati de aver passato all'URSS informazioni relative alla bomba atomica e furono perciò condannati alla sedia elettrica; avrebbero potuto salvarsi, accettando l'offerta del governo di fare i nomi di altri compagni, ma rifiutarono con esemplare coerenza di cedere al ricatto, preferendo la condanna a morte al tradimento. Le prove per incastrare i due coniugi furono costruite a tavolino della CIA e dall'FBI, in un processo-farsa che sollevò una mobilitazione popolare simile a quella occorsa negli anni '20 in difesa di Sacco e Vanzetti. Salvato dall'internamento in un orfanotrofio assieme al fratello grazie alla rete di solidarietà dei militanti del PCA, Robert compie il proprio percorso umano e politico: dalla militanza negli anni roventi della ribellione studentesca, allo scoraggiamento negli anni del riflusso; dall'impegno per la riapertura del "caso Rosenberg" alla decisione di dedicarsi a tempo pieno, in memoria dei genitori, alla creazione di una fondazione a sostegno dei figli delle vittime della repressione. La sua storia incrocia i Weathermenele Pantere Nere, la mobilitazione contro l'esecuzione di Mumia Abu-Jamal e quella contro la pena di morte, consegnandoci uno spaccato "dal di dentro" dei movimenti americani degli ultimi cinquant'anni. La molla che ha reso improrogabile questo lavoro è stato l'11 settembre. A partire da tale data il governo USA ha scatenato durissimi attacchi alle libertà personali e ai diritti civili. Di nuovo, come ai tempi del "pericolo comunista", si assiste alla persecuzione degli attivisti e del dissenso e si rende più che mai necessario il recupero della memoria storica di eventi, come fu il caso Rosenberg, che possano istruirci sui rischi connessi all'isteria "antiterrorista" dei governi imperialisti. "Il nuovo libro di Robert Meeropol, è I'incisivo racconto della battaglia da lui condotta per tutta la vita per sconfiggere la paura determinata dall'assassinio, legalmente disposto dal nostro governo, dei suoi genitori e trasformarla, come egli riesce, in una forza capace di costruire un mondo migliore per i bambini. Ispiratore... commovente... coinvolgente... da leggere." (Dall'Introduzione di Michael Moore)
15,00

USA: padroni o servi del sionismo? I meccanismi di controllo del potere israeliano sulla politica degli USA

USA: padroni o servi del sionismo? I meccanismi di controllo del potere israeliano sulla politica degli USA

James Petras

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2007

pagine: 132

James Petras non teme i tabù. Egli non ci racconta delle "strane teorie", ma rende pubblici dei fatti altrimenti ignoti al grande pubblico. Fra Israele e gli USA esiste una relazione del tutto particolare: la lobby pro-israeliana controlla gran parte dei mezzi d'informazione e quindi l'opinione pubblica e il meccanismo elettorale negli USA. Il risultato è che nel parlamento statunitense ci sono più sionisti che in quello israeliano. Negli ultimi anni la politica estera degli USA è stata pesantemente influenzata dalla lobby sionista. Gli USA conducono una guerra nel Medio Oriente che è addirittura in contrasto con i loro stessi interessi imperiali. Israele demonizza l’Iran? Gli USA le fanno coro. Agenti israeliani penetrano indisturbati tutti i gangli vitali della Nazione. Apprendisti e maestri hanno scambiato i loro ruoli; sono ora gli USA ad andare a scuola dagli esperti israeliani, raffinati conoscitori delle tecniche più adatte per piegare la volontà di arabi e mussulmani. Ad Abu Ghraib e Guantánamo dei “volonterosi apprendisti” mettono ora in pratica queste teorie. Israele prepara in Palestina una "soluzione finale". Il furto di terre, la tortura ed i bombardamenti come strumenti di pulizia etnica. L'Europa e gi USA applaudono. Petras smaschera la natura colonialista dello Stato di Israele. Petras ridicolizza il preteso ruolo di vittima di Israele. Egli dà la parola alle vere vittime. Egli critica anche l'atteggiamento di subdola critica, ma in realtà favorevole a Israele, di molti intellettuali di sinistra nordamericani, tutti succubi del ricatto dell'accusa di "antisemitismo". L’accusa di "antisemitismo" viene sollevata strumentalmente proprio da chi i semiti li tortura e li massacra.
9,80

God bless America. Dio benedica l'America

God bless America. Dio benedica l'America

Enzo Apicella

Libro: Libro rilegato

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2007

pagine: 132

20,00

La nuova democrazia. Illusioni di civiltà nell'era dell'egemonia Usa

La nuova democrazia. Illusioni di civiltà nell'era dell'egemonia Usa

Antonella Randazzo

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2007

pagine: 484

Con la sconfitta del nazifascismo abbiamo creduto di esserci liberati dai più pericolosi criminali che la storia avesse conosciuto. Ma oggi, alla luce di nuovi documenti e di nuove testimonianze, possiamo sostenere che gli stessi crimini che venivano allora consumati in Europa vengono oggi perpetrati nel mondo intero, col pretesto di portare la libertà ai popoli. E proprio nel nome della libertà e della democrazia vengono oggi commessi innumerevoli crimini e genocidi. II titolo "La nuova democrazia", riprende la definizione che il dittatore Augusto Pinochet dette al nuovo regime cileno costruito sui cadaveri di migliaia di persone a seguito del colpo di stato contro il presidente eletto Salvator Allende. La "Nuova Democrazia" è il paradigma della democrazia senza popolo. Le "nuove democrazie" sono oggi molto numerose, ed altre sono in corso di attuazione o di Progettazione. Il mondo di oggi non si è dunque per nulla liberato da coloro che si arrogano il diritto di commettere crimini, nel nome di un'ideologia che trova nel profitto e nel potere le proprie divinità. Questo libro tenta di far emergere le cause dei problemi più gravi che vessano l'umanità, ma non si limita a denunciare i crimini della potenza imperiale, esso individua anche i lati deboli di questo crudele gigante dai piedi d'argilla.
19,80

La rivoluzione d'ottobre. Memorie e testimonianze dei protagonisti

La rivoluzione d'ottobre. Memorie e testimonianze dei protagonisti

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2007

pagine: 336

Un libro per ricordare - contro ogni revisionismo e negazionismo - il valore universale dell'evento che pose fine alla preistoria e segno l'inizio della storia dell’umanità, e per rivendicare l'attualità dei suoi insegnamenti. Nella prima parte del libro, attraverso le testimonianze dei protagonisti, rivivono le febbrili giornate dell’insurrezione di Pietrogrado e dell'assalto al Palazzo d'Inverno. Il pressante appello di Lenin «l'indugio significa la morte» si materializza nel fermento del quartier generale del Comitato militare rivoluzionario, lo Snol'nyj, cuore pulsante della rivoluzione. La seconda parte del libro offre il quadro entusiasmante dell'incendio rivoluzionario che si propaga in tutta la Russia: da Mosca, a Kiev, a Sebastopoli, fino alla Siberia e all'Estremo Oriente. La terza parte descrive i primi passi del potere sovietico: la creazione del Consiglio dei Commissari del popolo, i primi decreti emanati dal Governo operaio e contadino sulla pace e sulla terra, in immediata attuazione del programma e delle parole d'ordine del Partito bolscevico. Nelle ultime pagine, in singolare contrappunto con l'epico racconto corale dei rivoluzionari, le voci dei controrivoluzionari in cui s’intrecciano i sentimenti di odio, d'impotenza, di rassegnazione, di disperazione e di miseria morale, espressioni di un mondo morente, travolto dalla tempesta rivoluzionaria. Nell'introduzione si ripercorrono le tappe del pensiero leninista, autentico erede dello spirito rivoluzionario del marxismo: la concezione del partito, l'analisi dell'imperialismo, la teoria della rivoluzione proletaria e della dittatura del proletariato. Teoria che, in rapporto dialettico con la prassi del Partito bolscevico, ha condotto alla vittoria la rivoluzione d'Ottobre ed instaurato il potere dei soviet degli operai e dei contadini. In appendice: i Decreti sulla pace e sulla terra, la Dichiarazione dei diritti dei popoli di Russia ed altri documenti.
12,80

Vorrei essere un uccellino. 30 bambini palestinesi raccontano la loro storia. Ediz. italiana, spagnola e tedesca

Vorrei essere un uccellino. 30 bambini palestinesi raccontano la loro storia. Ediz. italiana, spagnola e tedesca

Libro: Libro in brossura

editore: Zambon Editore

anno edizione: 2006

pagine: 148

Gli autori sono 30 bambini, figli dei sopravvissuti allo sterminio nei campi di Shatila e di Borj-el Barajeh, raccontano la loro storia ed esprimono i loro desideri. Questo è l'elenco delle loro rivendicazioni tanto elementari quanto "impossibili": 1. Ai ragazzi al di sotto di 18 anni è proibito lavorare 2. Diritto a vivere in un ambiente sano e sicuro 3. Diritto ad una alimentazione sana 4. Diritto ad un'assistenza medica appropriata 5. Diritto a non venir discriminati 6. Diritto al gioco 7. Diritto all'amicizia 8. Diritto alla libera espressione 9. Diritto a non diventare venditori di strada 10. Diritto ad essere vestiti adeguatamente 11. Diritto ad una buona educazione.
15,00

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