WLM
Storie del putagè. Sapori piemontesi da «agnolotti» a «zabaione». Volume Vol. 3
Massimo Battaglio
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2015
pagine: 136
Dagli agnolotti allo zabaione, dalle salse ai digestivi passando per antipasti freddi e caldi, pasta e risotti, minestre, lessi, umidi, arrosti, pesce, secondi di uova o di verdura, formaggi, dolci, pane e vini. Una carrellata di trecentotrentatrè articoli, tra piatti e prodotti tipici, cibi antichissimi e rielaborazioni moderne, memorie di cucina contadina, virtuosismi dell'economia domestica borghese e magia delle tavole dei re. L'esposizione discorsiva e piacevole delle ricette, piena di notizie curiose, aneddoti familiari e riferimenti colti, non diminuisce il contenuto scientifico dell'opera, in cui ogni ricetta viene presentata nel suo contesto storico e geografico, guidando il lettore a riproporla con mezzi e strumenti attuali. Il putagè, la cucina economica a legna di ottocentesca invenzione, ancora presente in tutte le case delle nostre nonne, è immagine evocativa di un passato recente, di una memoria viva e priva di accenti nostalgici e mitologici, che invita alla pazienza e alla scienza necessarie in cucina.
L'ultimo inganno prima che faccia notte
Stefano Belotti
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2014
pagine: 136
L'autore, Stefano Belotti, ci immerge immediatamente nel mondo giovanile degli anni '90 ma, appena cominciamo a leggere le prime righe, ci accorgiamo che le date sono solo dei pretesti, il mondo che viene narrato è quello che vediamo intorno a noi anche ai giorni nostri. Orfani della figura del padre, abitano o frequentano Bergamo, Milano e Rimini, abbandonati nel mondo del cConsumo. Cinismo, ecco la prima parola che ci viene in mente. I personaggi di questa storia ci fanno penetrare in un groviglio di relazioni che possiamo solo definire come gratuite. L'atteggiamento è incredibilmente distaccato, la droga, il sesso, i soldi, perfino il sangue diventano solo dei simboli. Nulla di vero. I ragazzi che vivono tra queste pagine non utilizzano degli oggetti per le proprie relazioni, ma trasformano ogni cosa in un simbolo. Ne sono circondati, addirittura soffocati. Il lettore ha così la sensazione di vivere in un presente continuo, senza passato o futuro, un'operazione che è allo stesso tempo televisiva e profonda insieme, un vuoto che risuona dell'eco di un immenso boato.
I cinque doni. La chiamata
Laura Safino
Libro
editore: WLM
anno edizione: 2014
pagine: 440
Quando i figli dell'Unico litigarono, bambina mia, tutto cambiò. Erano cinque, come le dita della Sua mano, e lo avevano aiutato a plasmare la Creazione, ma nel giorno in cui si separarono, il Devrock, il male fu libero di operare malvagità come era nella sua natura. Allora i Cinque scelsero tra gli esseri umani alcuni a cui concedere i Doni, secondo la loro sfera di competenza. I Chiamati costituirono un baluardo, l'Ascensus, a difesa della Creazione dagli attacchi delle streghe, serve del male, che da quel giorno non potere più prevalere. Ma c'era una profezia. Eppure, sebbene tutti la conoscessero a memoria, nessuno aveva mai pensato che potesse verificarsi. Tu, però, bambina mia, volevi sentire la storia della giovane Leda, del sogno che fece quando un essere misterioso le disse che la amava e di quello che le accadde il giorno in cui una donna venne a prenderla per portarla all'Ascensus. Ti piacerebbe sapere cosa imparò in quella misteriosa scuola e che avventure incredibili dovette affrontare nelle sue missioni? Età di lettura: da 8 anni.
Corpi di confine
Ezio Gavazzeni
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2014
pagine: 524
La cronaca e la storia d'Italia reggono la trama di un thriller/noir complesso. "Corpi di Confine" è ambientato in quella teoria infinita di non-luoghi che si estende da Milano a Nova Gorica, passando per Bergamo, Brescia e Verona. Il rapimento di una quattordicenne, darà il via a quattro storie che si intrecceranno lungo il libro indissolubilmente. Rada, ragazza caucasica, si spoglia in TV. Una sua amica è sparita. Inizia così un'indagine, che la vedrà coinvolgere una giornalista. Giulia sta aiutando un collega pakistano che ha con sé una chiavetta USB, contenente dati su chi gestisce il traffico di disperati. Le loro ricerche incroceranno la Chiesa della via scintillante e luminosa, una setta che crede nella Seconda venuta del Messia. Qualcuno sta pensando che l'immigrazione vada a inquinare le tradizioni, il DNA di una nazione. Identitari, si fanno chiamare, e si raccolgono nel gruppo di estrema destra Proxima Thule. Ad aiutarli un tipo che ha partecipato al Convegno presso l'hotel Parco dei Principi di Roma che ha dato via allo stragismo in Italia. Conoscitore dei depositi di armi della "disciolta" Gladio, rivelerà loro i segreti del Piano Solo, della guerra non convenzionale.
Io non me ne vado
Paolo Medici
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2014
pagine: 176
Giuseppe e Fernando sono due giovani pastori che ogni mattina, nella bella stagione, portano il loro gregge a pascolare sulle pratine dell'Appennino Tosco-emiliano intorno al monte Cusna. Vivono a Febbio, una frazione di Villa Minozzo, nel reggiano. A casa, però, c'è un clima familiare difficile, poiché il padre, Renzo, torna spesso ubriaco e maltratta Palmina, la madre dei due ragazzi e della neonata Caterina. Fernando decide di andarsene da casa per fare fortuna altrove. Con la complicità di un mercante, si allontana. Per lui inizia un'avventura che lo vedrà scendere dai monti attraverso la Garfagnana per giungere e stabilirsi a Lucca, lasciando una ferita profonda nell'animo della famiglia d'origine. Comincia così il racconto di due giovani vite che si svilupperanno in parallelo, Giuseppe fedele alle sue montagne seguirà gli insegnamenti del nonno Erminio, Fernando quelli di Anna lavorando nella sua osteria. "Io non me ne vado" racconta il conflitto fra la vita in montagna e quella in città, fra l'amore per le proprie origini e il desiderio di avventura nell'uomo. Nell'animo dei due giovani, quella frattura dell'unità famigliare, rimarrà a lungo. Molti anni dopo qualcosa cambia...
Il sentiero verso l'oblio
Paolo Medici
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2013
pagine: 112
"Il sentiero verso l'oblio" è un romanzo breve, una favola popolare e al tempo stesso un testo di denuncia. Si distingue per la sua capacità di entrare nel vissuto quotidiano delle persone più umili e per la semplicità del linguaggio. È il tentativo di recuperare un'epoca ormai finita. La montagna è al centro di tutto, con la sua natura, gli impianti costruiti dall'uomo e dimenticati come lattine vuote ai bordi della strada. Si parla dell'Appennino Tosco-emiliano e in particolare del monte Cusna; delle tradizioni montanare: arti e mestieri; della speculazione edilizia; di sport e dicerie e molto altro ancora. Troverete nella lettura una piacevole altalena tra fatti storici di rilievo nazionale e mondiale e la storia dei personaggi di finzione, profondamente intrecciati. Il filo conduttore sono le storie, quelle raccontate oralmente da generazioni, storie che hanno la capacità di intrattenere ma che contengono sempre un fondo di verità, per insegnare qualcosa. Per imparare dagli errori del passato.
Se incontri qualcuno digli che io sono qui
Moran Beaumer
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2013
pagine: 140
"Cosa sono le pallottole se non parti di noi che si ricongiungono con il nostro destino?" Sébastien Galesy ha 56 anni e vive a Parigi. In piedi di fronte a uno specchio sta indossando una camicia bianca, una camicia che quel pomeriggio si macchierà di sangue. Perché? Perché ha deciso di rapinare una banca. Sei mesi prima è stato licenziato dalla società nella quale ha lavorato tanti anni come direttore creativo. È divorziato, ha due figli, e ora la mancanza di lavoro, e quindi di guadagno, acuisce la frattura fra lui e la ex-moglie. A questo si aggiunge il problema di gestire due genitori anziani. Nel suo monologare incalzante e lucido, Sébastien sembra dar voce alla rabbia di tutti coloro che, esausti per la violenza generata da una società posta costantemente sotto scacco dal dio denaro, cercano un modo di riscattarsi. Il 29 luglio si avvicina e Sébastien s'avvia al suo riscatto confortato da una frase di Bertolt Brecht, "Rapinare una banca è meno criminale che fondarla!" Tutto sembra procedere per il meglio, ma un atteso imprevisto, darà all'epilogo una svolta magicamente singolare.
Soggetti smarriti
Alessandro Dell'Orto
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2013
pagine: 280
"Diceva Indro Montanelli, riprendendo il concetto di Leo Longanesi..., che le interviste sono un articolo rubato. La qual cosa dimostra che anche i più grandi sbagliano... L'intervista non è un articolo rubato ma un articolo, e sublime, regalato al lettore e anche all'intervistato. A patto che sia realizzata con gli ingredienti indispensabili alla bellezza del mondo... con curiosità, passione, intelligenza, un po' di talento e tanto, tanto impegno... Quando cominciò le sue interviste su Libero, prima agli sportivi, poi ai soggetti smarriti, lo osservavo nella fase di preparazione... Una fase lunga, la peggiore. Perché è come cercare il filone d'oro... Alessandro partiva con addosso quella placcatura di platino che è lo spirito del pioniere... Con questi presupposti tirava fuori l'impensabile... Quello che rubano, queste interviste, è soltanto un po' di tempo, restituito sotto forma di un soffio di vita." (Mattia Feltri)
La luna storta
Ivan Lasorsa
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2013
pagine: 352
"Quando si dice che qualcuno ha la luna storta, di solito non gli si intende fare un complimento... Quand'era piccolo, però, gli avevano spiegato che la luna storta simboleggiava un momento di passaggio..." Chi ha letto Bottega Baretti sa quanto il racconto noir sia il genere in cui Ivan Lasorsa dà il meglio di sé; ma chi è veramente il nostro autore? Ivan Lasorsa è il nome collettivo sotto il quale si riunisce un gruppo di scrittori torinesi, che ha deciso di ambientare le proprie storie nel quartiere multietnico e muliculturale di San Salvario (Ivan La sorsa è l'anagramma di San Salvario). Il nuovo lavoro si è inoltre arricchito, in fase di realizzazione, del contributo di poeti, provenienti da varie regioni italiane, che hanno deciso di regalare al lettore una serie di parentesi liriche, che consentano, di tanto in tanto, di abbandonare le atmosfere cupe e torbide del giallo noir, in favore di brevi momenti di poesia. Il tutto in un complesso spartito, in cui la musica delle parola si fonde con il ritmo sincopato degli eventi. Fra i temi affrontati dagli autori: femminicidio, omofobia, immigrazione e razzismo.
Frammenti di un io perduto
Postremo vate
Libro: Copertina morbida
editore: WLM
anno edizione: 2011
pagine: 104
L'Io del Poeta si è "perduto" nei meandri della passione, del tradimento, della disillusione e della delusione. Serpeggia nei versi, comunque, l'ironia di chi sa sorridere dei propri guai. Fantasista multiforme, Postremo Vate in questi Frammenti di un Io perduto, cambia ritmo: versi brevi, incalzanti, lampi di sentimenti, stati d'animo, emozioni, sogni, smarrimenti raccolti in visioni immediate che colpiscono e contagiano il lettore.
Le voci racchiuse nei venti
Paolo Bovino
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2011
pagine: 104
La poesia di Paolo Bovino va collocata in un contesto di recupero e trasformazione della forma tradizionale, ma con un occhio di riguardo al 'romanticismo epico' di matrice tedesca. Questa scelta di campo, però, costringe la sua poetica a non cedere il passo all'inedito sodalizio tra ironia e contrappunto, e la rende palesemente alternativa alle proposte poetiche attualmente più condivise.