Libri di Ivan Lasorsa
La luna storta
Ivan Lasorsa
Libro: Libro in brossura
editore: WLM
anno edizione: 2013
pagine: 352
"Quando si dice che qualcuno ha la luna storta, di solito non gli si intende fare un complimento... Quand'era piccolo, però, gli avevano spiegato che la luna storta simboleggiava un momento di passaggio..." Chi ha letto Bottega Baretti sa quanto il racconto noir sia il genere in cui Ivan Lasorsa dà il meglio di sé; ma chi è veramente il nostro autore? Ivan Lasorsa è il nome collettivo sotto il quale si riunisce un gruppo di scrittori torinesi, che ha deciso di ambientare le proprie storie nel quartiere multietnico e muliculturale di San Salvario (Ivan La sorsa è l'anagramma di San Salvario). Il nuovo lavoro si è inoltre arricchito, in fase di realizzazione, del contributo di poeti, provenienti da varie regioni italiane, che hanno deciso di regalare al lettore una serie di parentesi liriche, che consentano, di tanto in tanto, di abbandonare le atmosfere cupe e torbide del giallo noir, in favore di brevi momenti di poesia. Il tutto in un complesso spartito, in cui la musica delle parola si fonde con il ritmo sincopato degli eventi. Fra i temi affrontati dagli autori: femminicidio, omofobia, immigrazione e razzismo.
Bottega Baretti
Ivan Lasorsa
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 256
San Salvarlo è iI quartiere multietnico di Torino. Spesso alla ribalta della cronaca nera, è un'area storica ricca di palazzi d'epoca, imponenti e signorili. Qui di sera la gente si riversa nelle strade strette e perpendicolari, per riempire i locali etnici e i nuovi ristoranti italiani che strizzano l'occhio alla movida europea. Qui la Bottega Baretti raccoglie ogni giorno decine e decine di torinesi in un'area tranquilla ed elegante, in cui l'aroma inconfondibile della cucina italiana coccola le storie d'amore, consolida le amicizie, offre un riparo da occhi indiscreti. Qui si fermano per una pausa anche i protagonisti inconsapevoli di storie dai risvolti criminali, che andranno a incrementare la fama di un quartiere maledetto, in cui convivono il meglio e il peggio di una città in continuo movimento. "Ivan Lasorsa", autore di questo libro, è in realtà l'anagramma di "San Salvario" ed è il nome sotto cui gli autori hanno deciso di raccogliersi per stigmatizzare l'unità d'intenti che ha portato a questo lavoro collettivo. Dietro il nome di fantasia si nascondono: Sergio Boldini, Filippo Chiello, Alessandro Marconetti, Gianluca Polastri, Roberto Saglimbeni, Luigi Schifino e Carlo Straccia.