Vocifuoriscena
Svartedauen, la morte nera
Theodor Kittelsen
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2014
pagine: 78
Splendore e scomparsa del regno di Biarmia
Martti Haavio
Libro
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2015
pagine: 342
Sulle spedizioni vichinghe in Occidente sappiamo molto, ma è meno noto quanto le rotte verso le terre più estreme e arcane del Settentrione abbiano catturato l'interesse e stimolato la fantasia degli scandinavi. In un'epoca nella quale mito, desiderio di scoperta ed interesse economico si tendevano la mano, la cosiddetta Bjarmaland divenne presto una meta ambita per pionieri, mercanti e predoni. Starkaor il vecchio, Ragnar loobrókr, Þorir hundr sono solo alcuni degli avventurieri che partirono per il Bjarmialand, accecati dalla ricchezze dei "finni d'Hyperborea". Il tema della Bjarmia, terra periferica ed impenetrabile, eppure crocevia di culture, imperi e qanati, mercato fiorente, regno di grandi ricchezze o mondo popolato da giganti e creature infere, ha attraversato tutto il medioevo affascinando storici come Adamo di Brema e Saxo Grammaticus, impreziosendo le topografie dei cicli scaldici, ma lasciando tuttavia irrisolte alcune questioni: a quale ceppo appartenevano i suoi abitanti? Quale forma di civiltà avevano istituito e quale religione praticavano? La Bjarmia storica era dunque la Pohjola dai mille tesori, il mitico "regno del nord" dei cicli epici baltofinnici?
Cronache ceche delle origini. Profetesse, sovrane, guerriere
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2023
pagine: 724
Volume antologico che accoglie le più antiche e importanti cronache ceche delle origini, la maggior parte delle quali compaiono qui per la prima volta in traduzione. Alla "Chronica Bohemorum" di Cosma da Praga, redatta all'inizio del XII secolo, fa seguito, quale fonte principale per la nostra conoscenza dei miti boemi, la sorprendente storia trecentesca in versi dello pseudo-Dalimil. Ma sono anche antologizzate le cronache di Marignolli, Pulkava, Piccolomini e Doubravky, composte tra il XIV e il XVI secolo, che rielaborano e ampliano il ciclo etnogenetico boemo. Chiude il volume la "Kronika česká" di Václav Hájek, un vero e proprio fantasy rinascimentale, appassionante e di ampio respiro, a lungo considerato testo "canonico" sulla nascita del popolo ceco e sulle imprese suoi primi sovrani.
La mitologia boema. Profetesse, sovrane, guerriere
Dario Giansanti
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2023
pagine: 354
"Allora, le fanciulle ceche crescevano senza alcuna educazione, come amazzoni; ambivano impugnare le armi dei guerrieri ed eleggevano i loro capitani. Si battevano come soldati e al pari degli uomini andavano a caccia nelle foreste. Non erano i maschi a sceglierle come spose, ma erano loro stesse, quando lo volevano, a scegliersi i mariti." Questo libro svolge un’ampia panoramica dei principali temi dei miti cechi, ne analizza il nucleo più arcaico, utilizzando gli strumenti tanto della critica letteraria, tanto della mitologia comparata. Sia riconducendo le tradizioni boeme nel contesto della mitologia slava, sia confrontandole con i dati della comune eredità indoeuropea, si rivela la sorprendente antichità di un ciclo leggendario che affonda le proprie radici in tempi e spazi remotissimi. Dietro le figure di Krok, Libuše, Přemysl e Vlasta si riconoscono in controluce i miti degli Sciti, l’epica degli Osseti, i cicli regali persiani, rivelando come le storie narrate sulle sponde della Moldava possano trarre la propria linfa dal più antico fondo indoiranico.