Una vita di stelle library

Un viaggio ancestrale alla conquista del sapere, popoli tribali e conoscenze mistiche ed il sapere come incanto e devozione anche avvolto da mistero. Questo è "La tana del Diavolo", un diavolo dentro e fuori di noi, negli istinti barbari non placati di popoli antichi.

Un'adolescente, una giovane donna, innamorata della vita, dell'amore alla scoperta di sé stessa e del suo corpo incontra la saggezza degli anni più maturi nella figura del professore, del docente, dell'insegnante. Matureranno il corpo e la mente attraverso i sogni e le speranze.

Un viaggio feroce nella Calabria della mala, della povertà, degli stenti e della barbarie. L'Italia nostra letta e concepita ogni giorno dagli occhi della gente comune, che vive, soffre e campa con poche centinaia di euro. Questo produce la povertà. Malavita, corruzione, omicidio legalizzato, prostituzione. Leggerete questo con semplicità, come lo narra una calabrese che questo vive tutti i giorni, e semplicemente ammirerete come ne fugge.

È uno spiraglio di luce, un viaggio introspettivo che si spinge fuori nel mondo, un chiaro segno di come la distanza e l'allontanamento sociale, si possa trasformare artisticamente in un contatto reale, fisico, fatto di sguardi e travolgente umanità.

Cattivo, sporco, vero. Freddo, sagace, inaspettato. Quello che pensavate di aver compreso, non sarà reale. Nulla è come immaginate, tutto è controvertito e ipotetico. Colpi di scena, spiriti senza braccia e gambe, moto come armi, e fuoco purificatore. Se pensavate di leggere un romanzo rosa, vi pentirete ben presto, perché il difetto nell'apparente splendore vi apparirà sempre più prepotentemente fino ad inchiodarvi in una lettura dal ritmo intenso con un finale inimmaginabile. Quindi godetevi le protagoniste femminili, anima della narrazione, e la cittadina ignota nella brughiera alla periferia di Londra, sapendo che questo sarà solo il primo di una serie di episodi il cui cuore ruota appunto nelle vicende bizzarre che si svolgono da quelle parti. Un consiglio per i suggestionabili, evitate quei luoghi anche nella fantasia, non dormirete più lo stesso sonno.

Se pensate che amare sia l’estasi, l’ebrezza, il palpito fugace cercato e desiderato negli occhi dell’amato, allora leggerete Eros e Anime. Se sognate che amare sia coinvolgimento conturbante, feroce e sublime ardore dei sensi, allora bramerete di perdervi dentro la lettura di Eros e Anime. Se, in ultimo, le riflessioni sull’Amore plasmano nuove riflessioni sulla sessualità e ad esse si fondono, miscelandosi omogeneamente, allora gradirete la graffiante, stimolante penna della poetessa Anna Torlino. Leggere queste poesie riassumerà il godimento per una esperienza pervasiva dove amore, erotismo, lussuria si connotano idealmente ed identicamente nella magia dell’atto e nella suggestione del desiderio. Ammaliante la bella Anna Torlino suggerisce fascino ed incanto, perché il paradiso dei sensi nasce nell’idea di esso prima che nel suo manifestarsi, e già trova la sua acme tra le righe serrate di questi versi.

Un viaggio avventuroso e strategico ai limiti della nostra galassia umana. Un'avventura unica ed irripetibile della nostra eroina, una eroina giovane che scopre i misteri di un mondo nuovo, colorato, ricco di tradizioni e forme particolari che la saggia penna di Magnus Torque dipinge linearmente. In apparenza la minaccia si rivela un'alleanza ed il vero pericolo in seno all'amico fraterno. Ma lei saprà dominare le paure e le angosce della solitudine, persa nel mondo lontano del Sacro Impero, l'Agente Echo, nominata Remus per nascondere le sue fattezze femminili. Una descrizione perspicace, audace, sacrilega che ripercorre il fantasy per ricostituirne basi nuove ancora non codificate, luoghi di memorabile bellezza che ancora da Jules Verne ad oggi, trovano il loro luogo nel percorso itinerante del viaggiatore, anche esploratore di mondi, di culture, di forme anche quelle dell'anima, sperimentandone il coraggio e la saggezza.

"Diario di bordo" è una storia vera. La storia di un uomo che vive delle sue passioni, la vela in primis. Il mare vissuto ed amato nella sua incontrovertibile e diabolica bellezza, pericoloso, audace, gelido e sadicamente vero. La sua narrazione ci esalta e ci avvince, permeata della verità dell'imprevisto. Imprevisto dell'onda che increspa il mare tumultuosa, imprevisto nella scarsità degli approvvigionamenti, imprevisto nei porti in cui non si riesce ad attraccare, e nella tempesta che rende impossibile e periglioso il rientro a casa. Un diario vero, ben scritto, nel quale il protagonista realmente ha vissuto il mare, quello crudele che ti spinge a pregare, che ti induce ancora a trovare il respiro coraggioso, l'alito della fede che spinga le vele ancora ed ancora fino a terra. Veritiero di una vita vissuta e dedicata alle passioni, ai sogni, sempre realizzati. Un uomo che soffre e stringe i denti, che audace e vittorioso ancora stringe la randa e va di bolina, risalendo la corrente come la vita.

Clizia, giovane adolescente dal viso e dal corpo bellissimi. Per lei una ossessione, combattuta tra il desiderio di una vita tra coetanei, libri, cinema e qualche chewingum da masticare con l’apparecchio ed una madre petulante e logorroica che la spinge sulle passerelle. Preda della celluloide e dei suoi compromessi, Clizia evade da quel mondo ed insieme a lei stessa conduce la mamma Eloide ed i suoi segreti, in una catartica vittoria in cui alla fine trionfa l’Amore. Amore tra madre e figlia, amore di Clizia per una nuova vita coniugale ed amore per Eloide, che rimpiangendo i tabloid, ritrova un compagno di vita.

Tra i filari della campagna toscana nasce l'amore tra i due protagonisti. Un sentimento nuovo che sconvolge la vita ordinata e le certezze di Brian; una passione senza controllo che mette in discussione la vita disordinata di Daniel. Una storia di intensa complicità che rappresenta da un lato, la celebrazione dell'amore, in tutte le sue forme, dall'altro vuole essere un invito a vivere pienamente la vita, anche a costo di scelte radicali. Una storia per chi affronta la vita senza pregiudizi, per chi è disposto a lasciarsi sorprendere dall'amore, che non travolge, come un fiume in piena , l'esistenza di uomini o donne: annulla le differenze perché in amore non esistono gli uomini, non esistono le donne. Esistono le persone.

"Riprenditi la vita" è un saggio completo, una guida audace da seguire pedissequamente con l'intento di uscire con forza e determinazione dal tunnel dei doveri e delle abitudine assodate e continuative per abbracciare e fare proprie nuove e più esilaranti abitudini: quelle del giovamento, della soddisfazione, del respiro ampio e gratificante. Gabriella Milazzo ci insegna il percorso, partendo da una linea semplice ed agevolante come l'alimentazione, l'ordine, la benevolenza verso sé stessi, costruita attraverso l'amore per il corpo. Il corpo infatti diventa tempio dell'anima felice e come la pianta va nutrito regolarmente di acqua, di cibo sano, di sonno e di moto e di svago. Quindi leggete ed ascoltate Gabriella parlarvi da coach esperta sui suoi canali Facebook e Youtube, interrogatela su cosa può fare per voi alla sua email ed avrete la gradevole sorpresa che Lei, Gabriella, ha le risposte giuste per voi.