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Titivillus

Il «mio» Parsifal. Inveramento di un mito. Guida all'opera cinematografica

Il «mio» Parsifal. Inveramento di un mito. Guida all'opera cinematografica

Marco Filiberti

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2020

pagine: 280

Prima di essere una sceneggiatura, un’opera cinematografica, un progetto editoriale o qualunque altra possibile declinazione, Parsifal è una condizione. La più implacabile, terribile e luminosa delle condizioni possibili, quella che può sopraggiungere solo dopo essersi inoltrati nella più oscura foresta di rovi e aver reso l’onore delle armi alla propria disfatta. Quest’opera monumentale e necessariamente poetica si configura, in ogni sua componente e accezione, come mappa misterica, al contempo personale e universale, di un’arte escatologica, sacra, totale e pura, come un tracciato iniziatico estirpabile dalla nostra abnegazione – il mito di ogni Queste, la Santa Cerca – e diretto alle sorgenti della Verità depositata nei grandi lasciti spirituali della storia umana. Questo Parsifal, tracimante di un’esperienza gnostico-esistenziale liminale al soprasensibile e alimentato dalla forza di un eros risacralizzato, delegittima ogni dualità conflittuale per lambire l’Uno platonico passando attraverso l’apoteosi della triade androgina, cellula vivificatrice di quella “creazione di mondo” wagneriana che Filiberti riconosce come sua unica progenitrice generativa nell’Era Moderna.
20,00

I Cenci. Tragedia in quattro atti e dieci quadri dopo Shelley e Stendhal

I Cenci. Tragedia in quattro atti e dieci quadri dopo Shelley e Stendhal

Antonin Artaud

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2020

pagine: 80

Questo volume restituisce a distanza di quasi quarant’anni la traduzione che Gennaro Vitiello fece e adattò per la messa in scena del testo di Antonin Artaud, autore che per il regista del Teatro Esse, fu sorgiva d’indicazioni urgenti da tradurre nel delirio geometrico della scena. Un Teatro Sperimentale fatto di contaminazione in cui la parola fu centrale e irrinunziabile ma come enigma da disseppellire attraverso la messinscena e il lavoro sugli attori.
11,00

Mauerspringer. Forme di espressione artistica e di partecipazione nel teatro di strada-Forms of artistic expression and participation in street theatre

Mauerspringer. Forme di espressione artistica e di partecipazione nel teatro di strada-Forms of artistic expression and participation in street theatre

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2020

pagine: 200

Il progetto di cooperazione europea "Mauerspringer. Nuove forme di espressione artistica e di partecipazione nel teatro di strada" è iniziato nel luglio 2018 e si è concluso alla fine di aprile 2020. "Mauerspringer" significa "saltatori di muri", come era chiamato chi scavalcava il muro di Berlino. A partire da questo riferimento, il progetto ha proposto il teatro di strada come forma di incontro fra artisti e spettatori differenti per età, culture e paesi di provenienza, con l’obiettivo di superare i "muri" attraverso l’arte, sviluppare nuovi linguaggi teatrali e promuovere la partecipazione attiva del pubblico, coinvolgendo in particolare i soggetti più fragili, gli stranieri e i migranti. Mauerspringer si è sviluppato attraverso una serie di attività che hanno coinvolto i sei partner europei (Teatro Due Mondi, Italia; Hortzmuga Teatroa, Spagna; Theaterlabor Bielefeld, Germania; Compagnie du Hasard, Francia; Théâtre de l’Unité, Francia; Dah Teatar, Serbia), con la creazione di spettacoli di strada, laboratori partecipati e festival.
16,00

Alla ricerca di un teatro perduto. Giovanni Poli e la neo-Commedia dell'Arte

Alla ricerca di un teatro perduto. Giovanni Poli e la neo-Commedia dell'Arte

Giulia Filacanapa

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2020

pagine: 320

La Commedia dell’Arte, ‘dimenticata’ per quasi due secoli in seguito alla riforma goldoniana, riemerge con forza nelle pratiche delle avanguardie del Novecento arricchita di nuovi significati. Nel panorama del teatro italiano del secondo dopoguerra, una delle esperienze più significative è quella di Giovanni Poli, attore, autore, regista e pedagogo animato dal desiderio di rinnovare il teatro a lui contemporaneo attraverso lo studio e la reinvenzione di questa tradizione perduta. Grazie ai documenti rinvenuti nel 2011, Giulia Filacanapa ricostruisce il percorso di questa singolare figura di artista, fondatore del Teatro Universitario di Ca’ Foscari e poi del Teatro a l’Avogaria, e analizza i processi attraverso i quali egli elabora negli anni uno stile e una poetica personali, di cui l’esempio più alto è La commedia degli Zanni. A corredo, il catalogo breve dell’Archivio Giovanni Poli, conservato oggi presso l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, che ne ha co-curato la redazione; la trascrizione di una selezione di documenti testuali inediti; una serie di testimonianze di attori e collaboratori; una dettagliata teatrografia.
18,00

Teatro del Pratello. Venti anni tra carcere e società. Testi processi spettacoli

Teatro del Pratello. Venti anni tra carcere e società. Testi processi spettacoli

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2019

pagine: 334

Paolo Billi lavora in carcere dal 1999, prima con l'Associazione Bloom – culture teatri, poi con il Teatro del Pratello. Ha iniziato all'Istituto Penale Minorile di Bologna; poi ha portato le sue invenzioni nell'Area Penale Esterna Bolognese e verso le scuole e la cittadinanza; quindi nella Casa Circondariale della Dozza; più di recente a Pontremoli, a Reggio Emilia, a Firenze. Ha fondato, con altre compagnie, il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna. Ma soprattutto ha cercato di far entrare adolescenti, insegnanti, operatori, spettatori nei luoghi di reclusione, in contatto con ragazzi e persone affidate alla giustizia: la società civile che permette di rompere l'isolamento dei luoghi di pena, perché sia chiaro che i processi di trasformazione che vi si svolgono, quelli artistici come il teatro e quelli della normale amministrazione, sono patrimonio della collettività. Il carcere non può essere solo la pattumiera della società: il carcere siamo noi, i giovani reclusi si rispecchiano nei loro coetanei e viceversa; i detenuti e le detenute adulte sono anche uno specchio di quello che siamo, dei nostri pregiudizi, delle nostre esclusioni. Tutto questo racconta il libro che avete tra le mani: una meravigliosa avventura ventennale a provare a reinventare la vita dai luoghi del dolore e dell'emarginazione.
18,00

Scene che non sono la mia

Scene che non sono la mia

Paolo Puppa

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2019

pagine: 192

Questo volume raccoglie tredici recenti saggi di Paolo Puppa, apparsi su riviste anche non cartacee, o in lingua straniera, o rimasti inediti. Vi appaiono personaggi della sua biblioteca personale, letterati e attori con incroci di mansione, ovvero con propensioni autoriali nei mattatori e viceversa oggettivi impulsi a incarnarsi sul palco in alcuni gens de lettre. Sfilano così tra gli altri Pirandello e Svevo, Kiš e Kleist, Fo e Barba. Il menu si snoda da Fondali con tre studi generali dalla Bibbia al notturno quale emerge a partire dal primo-novecento; prosegue con "Profili" di scrittura monografica, per chiudersi con "Varie e eventuali" su tre recensioni rallentate.
18,00

«Non tutti vissero felici e contenti». Emma Dante tra fiaba e teatro

«Non tutti vissero felici e contenti». Emma Dante tra fiaba e teatro

Simona Scattina

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2019

pagine: 200

Emma Dante si distingue nel panorama della scena contemporanea per la straordinaria capacità d'incorporare gli aspetti più innovativi della regia senza mai conformarsi. Un teatro, il suo, che si fa carne nell'incontro viscerale con l'attore e che scaturisce da un costante conflitto dialettico. Avvezza alle sfide sin dai suoi esordi ha mostrato il desiderio di esplorare nuove strade, mutando continuamente prospettiva. Il suo composito percorso artistico l'ha portata a intercettare il teatro-ragazzi che ben si coniuga con un'espressività fatta di personaggi fortemente tipizzati e di spazi metaforici. Il volume affronta per la prima volta in maniera unitaria gli spettacoli di matrice fiabesca rintracciandone stilemi e rime e sottolineando modalità ed esiti di transcodificazione delle fonti. Da questo sguardo panoramico emerge l'autentica vocazione per fate e principesse, orchi e streghe, che incarnano le tensioni del presente e rinnovano l'invito a non arrendersi alla superficie delle cose. Le testimonianze che chiudono il volume consentono di recuperare la radice artigianale e autentica di queste produzioni che, lungi dall'essere una mera parentesi, ci consegnano il ritratto di un'artista piena di talento.
19,00

L'euritmia. Una danza non danza. Percorsi tra arte, didattica e terapia

L'euritmia. Una danza non danza. Percorsi tra arte, didattica e terapia

Heike Cantori-Wallbaum

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2019

pagine: 208

«Nell’euritmia, quando se ne voglia raggiungere l’essenza, viene completato l’elemento umano. Non esiste infatti un’altra arte che si serva come l’euritmia in un senso tanto significativo di ciò che vi è nell’uomo stesso. Considerando tutte le arti che usano strumenti, che ne hanno la necessità, esse non dispongono di mezzi e strumenti che si avvicinino all’uomo quanto l’euritmia». Così Rudolf Steiner, in una conferenza del 1924, definisce l’arte euritmica, da lui stesso creata, insieme alla moglie Marie Steiner von Sivers, in seno all’antroposofia. In questo volume Heike Cantori Wallbaum, allieva diretta di Else Klink – direttrice dal ’35 al ’91 dell’Eurythmeum di Stoccarda, la prima Accademia al mondo dedicata alla formazione euritmica, fondata dalla stessa Marie Steiner nel 1923 – racconta il suo personale, non dogmatico approccio a questa disciplina del movimento, nelle molteplici declinazioni che essa può assumere.
26,00

Incanti. Tre testi di teatro per ragazzi ad uso dei grandi

Incanti. Tre testi di teatro per ragazzi ad uso dei grandi

Valerio Valoriani

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2019

pagine: 368

Capino, Arlecchino, Pinocchio sono i personaggi che Valerio Valoriani ingaggia per la messa in scena dei suoi tre libretti d’opera per i ragazzi a uso dei grandi. Valoriani porta sul palcoscenico i tre protagonisti, ognuno con il proprio fardello di sentimenti e simboli da alimentare o da sfatare. Ma alla fine nessuna morale. Capino, rispolverato dalle pagine di Federigo Tozzi, misconosciuto, con il suo carico d’amore; Arlecchino schernito dal gioco di parole ‘finto morto’ o ‘morto per finta’ pungolato a scuotere dal sopore il proprio pubblico; Pinocchio, processato in 4 atti: sarà il coro a decidere se il burattino scavezzacollo merita di trasformarsi in ragazzino e assurgere così all’emblema della maturità. Introduzione di Giuliano Scabia e scritti di Valeria Ottolenghi e Giorgio Testa.
18,00

Il teatro è un giardino incantato dove non si muore mai. Intorno alla drammaturgia di Franco Scaldati

Il teatro è un giardino incantato dove non si muore mai. Intorno alla drammaturgia di Franco Scaldati

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2019

pagine: 216

Questo volume è unaraccolta di contributi che si accostano al mondo poetico di Franco Scaldati da varie prospettive: quella teologica di Don Cosimo Scordato, con il quale lo scrittore condivise il suo lavoro all'Albergheria; testi che contribuiscono a inscrivere l’opera di questo autore insulare in un circuito di rapporti con la drammaturgia internazionale e nazionale: con Luigi Pirandello (Valeria Merola), con Pier Paolo Pasolini (Stefano Casi), con Peter Handke e Heiner Müller (Valentina Valentini). Con i saggi di Stefania Rimini, Andrea Vecchia, Marco Palladini, Matteo Martelli si tracciano delle ipotesi di ricerca sulla centralità del sogno, sul «il mistero creaturale delle figure femminili», sulle figure dell’ombra come doppio, liminalità fra reale e fantasmatico. Un altro gruppo di contributi è dato dagli artisti/attori che hanno collaborato con Franco Scaldati: Melino Imparato che lo ha affiancato sin dagli esordi; Antonella di Salvo che ha condiviso un tragitto, la creazione del Laboratorio Femmine dell’Ombra; Marion D’Amburgo per la messainscena di un singolo spettacolo, Pupa Regina, opere di fango.
16,00

Una vita straordinaria. Il teatro di Riccardo Goretti dal 2011 al 2018

Una vita straordinaria. Il teatro di Riccardo Goretti dal 2011 al 2018

Riccardo Goretti

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 168

“Una vita straordinaria. Il teatro di Riccardo Goretti dal 2011 al 2018” è una raccolta di quattro monologhi teatrali dell’attore-autore toscano che compongono la quadrilogia da cui il libro prende il titolo: “Annunziata detta Nancy” (2001, la vera storia della famiglia di Goretti), “Essere Emanuele Miriati” (2013, la vita di un disoccupato nella profonda provincia), “Premiata Filatura FP” (2014, realizzato con Andrea Franchi, una storia di famiglia che si intreccia con la tremenda ondata di fallimenti a catena che ha colpito Prato negli anni ’90) e “Gobbo a Mattoni” (2016, realizzato con Massimo Bonechi, spaccato di vita all’interno di una delle “casa del popolo” che sono state per la toscana, per anni, i veri centri nevralgici dell’aggregazione sociale). In tutti questi lavori, come si dice, “l’alto” e “il basso” si mescolano di continuo, così come le risate e le lacrime, le profonde riflessioni e le assurdità più becere. Seguendo il tracciato delle vite che hanno ispirato la scrittura, queste storie si dipanano per dipingere un quadretto spietato, esilarante, cinico, tenero, disarmante di questi primi anni del nuovo millennio.
15,00

Dopo Salò. Una trilogia teatrale sull'Italia dalla caduta di Mussolini all'avvento di Berlusconi

Dopo Salò. Una trilogia teatrale sull'Italia dalla caduta di Mussolini all'avvento di Berlusconi

Massimo Sgorbani, Gianfranco Pedullà

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 304

Vengono qui raccolti i testi originali di Massimo Sgorbani e di Gianfranco Pedullà e le fotografie di Alessandro Botticelli della trilogia “Dopo Salò”. La trilogia – ideata da Pedullà e realizzata dalla Compagnia Teatro popolare d’arte – rappresenta una specie di biografia teatrale dell’Italia dalla caduta di Mussolini alla discesa in campo di Berlusconi. Mussolini e Berlusconi sono le due grandi invenzioni politiche del Novecento: forse due medaglie della stessa faccia di un Paese tragicamente poco avvezzo alle pratiche democratiche. Attraverso questi tre testi – andati in scena al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze) nel triennio 2015-17 – abbiamo raccontato con i linguaggi della scena (teatro, canzonette, danza) alcuni significativi episodi del Novecento, che ancora oggi riverberano sul nostro presente. La trilogia “Dopo Salò” è dedicata a Pier Paolo Pasolini.
18,00

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