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Da dove nasce la magia che trasforma una persona in attore? E come si impara a usare corpo, voce ed emozioni per raccontare verità sul palcoscenico — e nella vita? Sam Ursida condivide vent’anni di esperienza, dubbi, errori, rinascite ed entusiasmo. Questo libro non è solo una raccolta di esercizi e tecniche teatrali: è un invito a mettersi in gioco, a liberarsi dal giudizio e a riscoprire — attraverso il teatro — la parte più autentica di sé. Pensato per attori, insegnanti, appassionati e curiosi, il testo fonde aneddoti, strumenti pratici e visione personale, offrendo un percorso di crescita dove ogni esercizio è un passo verso la consapevolezza, l’ascolto e la libertà espressiva. Tra ricordi personali, riflessioni profonde e strumenti pratici per attori e curiosi, questo libro è un inno alla libertà creativa, alla verità, e al coraggio di lasciarsi stupire. Perché sul palcoscenico, come nella vita, il segreto è, prima di tutto, divertirsi.

Oh Signore quanta emozione e com’è meraviglioso Scoprire un giardino magico e molto misterigoglioso... La bassotta Hari e la gatta Musci, meta' animali e metà umani, vivono di notte e dormono di giorno. Si avventurano in misteriose passeggiate al chiaro di luna, tra giardini e labirinti, in ambientazioni gotiche e surreali, scoprendo cose, luoghi ed esseri davvero strani... Età di lettura: da 5 anni.

Cloé ha occhi marroni, capelli scuri e una passione segreta per i libri. Tutto il contrario dei suoi genitori: belli, biondi, sportivi e ossessionati dall’apparenza. In una casa dove anche un gatto è accettato solo se intonato al divano, Cloé si sente fuori posto. Per fortuna c’è Vanda, la vicina di casa, ex insegnante dall’animo profondo, che le offre una boccata d’aria e comprensione vera. Ma quando nella vita di Vanda irrompe una misteriosa ragazza islandese e a scuola arriva una nuova compagna di banco, tutto cambia. Segreti, rivelazioni e nuove amicizie spingeranno Cloé a fare i conti con la sua identità, i suoi limiti e il potere della diversità. Una storia brillante e delicata, tra ironia, malinconia e colpi di scena, che racconta l’adolescenza con autenticità e umorismo, spingendo il lettore a riflettere su quanto a volte basti cambiare sguardo per cambiare il mondo.

"In veste di bipolare radicato, vorrei che tale morbo invalidante non fosse più causa di vergogna. Il messaggio è destinato ai ragazzi, ma anche ai genitori, che non accettano il disturbo mentale dei figli. Le stime dell’Organizzazione mondiale della Sanità illustrano che nel 2030 la depressione sarà la malattia cronica più diffusa nel pianeta. Ulteriore ragione affinché i soggetti disagiati dal lato psichico non siano emarginati dalla società. Hanno gli stessi titoli di coloro che lamentano patologie fisiologiche. Nell’auspicio di lenire la sofferenza mentale, mi preme sottolineare l’osservazione sulle canzoni che possono elevare l’autostima: "Ascoltare musica fa sentire meglio con se stessi". Intervallati a domande formulate dall’amica Anna Graziuso, ho quindi scelto brani che affrontano la fatica di vivere. Inoltre, mi è parso il caso di riportare alcuni miei articoli di sport per dimostrare che i bipolari sanno svolgere compiti dove è indispensabile la razionalità. Essi difettano nella continuità lavorativa, però sono originali e condannano la deferenza verso i potenti." (l'autore)

In questa raccolta di poesie fisiche e interiori, la parola si fa corpo, respiro, natura. Claudia da Triana scolpisce i versi come se dipingesse: con tratti istintivi, crudi, sensuali. La sua voce poetica attinge dalla terra maremmana, aspra e feconda, dalla carne che vibra e dalla memoria che affonda. Terra, pelle, sangue, fuoco, desiderio e metamorfosi: le poesie raccolte in questo libro sono piccole esplosioni emotive, capaci di scuotere e commuovere. Alcune sembrano emergere dal mito, altre dalla solitudine notturna, tutte da una profonda verità vissuta e mai addomesticata. Questa poesia non si offre per consolare, ma per risvegliare. È una voce che chiama chi ha il coraggio di ascoltare.

Questa sequenza di storie antiche e attualissime, apparentemente semplici e rassicuranti, cela, come il fuoco sotto la cenere, la molteplice natura dell'uomo. I tempi cambiano in peggio ma anche in meglio, soprattutto per chi soffre di malattie mentali, un tempo dileggiate senza pietà. La vita è splendida, tranne che in un caso. Quando la natura si sovverte nel semplice ordine cronologico della morte. La violenza, quella più vigliacca che si consuma nella propria tana inviolabile, può essere giustiziata fuori dalla legge? Uno strano viandante, sfuggente e invisibile come un'ombra nella notte, salva vite umane senza un criterio razionale. Un chirurgo sacrifica un piede di un paziente per il proprio prestigio. Stefano Migliorini racconta con pacatezza le più inquietanti e tenere leggi della psiche umana, ma soprattutto, nel suo cammino di gioia e dolore, ci insegna l'arte più difficile di questo mondo. Saper vivere.

Sem e Lori sono due giovani che vivono in un paesino della Lombardia. Insieme al loro gruppo di amici si godono l’età felice, scontrandosi anche con i problemi che iniziano a sorgere nel periodo adolescenziale. Un giorno, però, tutto il paesino viene sconvolto da un omicidio. I ragazzi vedono questo caso come l’opportunità per fondare una compagnia di investigazione e iniziare a indagare sull’accaduto, aiutando anche le forze di polizia. Unisciti anche tu a Sem, Lori e la loro compagnia e risolvi il mistero.

"Un amore di radio" è lo spaccato di vita di Stefano Lucarelli e dei suoi anni nelle radio indipendenti livornesi. Speaker radiofonico, Stefano ha ideato diversi format poi mandati in onda, ha intervistato nomi celebri del panorama musicale italiano come Rino Gaetano o i Nomadi e ha intrattenuto migliaia di ascoltatori. Ma questo non è solo il libro di Stefano, perché dentro sono racchiusi i ricordi dei suoi collaboratori, dei fan e di chi ha avuto la fortuna di passare per emittenti come Radio Livorno Città Aperta o Studio 82. Corredato di fotografie, questo libro è un must have per gli amanti della radio e della musica.

È terminata l’estate e i giovani “investigatori” devono riprendere gli studi; il ritorno dalle vacanze riporta amori e alcune incomprensioni ma il gruppo si allarga con nuovi amici e si trova a dover risolvere un nuovo mistero: sulle sponde dell’Adda sembrano aggirarsi personaggi strani e violenti. Questa volta Lori, Sem e gli altri della banda devono risolvere un fitto mistero che coinvolge un nuovo compagno di classe: Abdel, che subito si integra col gruppetto del paese. Abdel si troverà in mezzo a situazioni complesse che potrebbero sconvolgere il suo futuro! La compagnia degli investigatori, però, aiuterà ancora una volta l’ispettore De Carolis rischiando, questa volta, la vita.

Dopo un relativo periodo di pace, a Castellato compaiono strane presenze che sembrano perseguitare la signora Sandra, la mamma di Sem. I giovani “investigatori” si riuniscono, così, per cercare di fare luce sulla questione. Aiutati ancora una volta dall’ispettore De Carolis, iniziano a scavare in un passato fatto di tradimenti, colpi di scena e verità nascoste. Chi è la figura misteriosa che ossessiona Sandra? In quale modo è collegata alle vicende del passato? Con prosa scorrevole e umorismo sottile Oscar Diotti ci regala un nuovo, imperdibile, capitolo della saga “La Compagnia degli Investigatori”.

Scrivere è un salto tra i mondi, tra ciò che è stato e ciò che avrebbe potuto essere. “Dimensione impero” è una corsa contro il tempo in un universo dove l’Impero Romano non è mai caduto. Marco Capaldi, scienziato brillante, è sul punto di completare uno scudo energetico rivoluzionario. Ma prima che possa rivelarlo al mondo, viene rapito e si risveglia in una realtà alternativa: un mondo dominato da un Impero che ha saccheggiato tecnologie da altri universi e soggiogato l’intero pianeta. Inseguito, isolato, manipolato, Marco dovrà scegliere se combattere o soccombere in una guerra che non è la sua. Un romanzo che fonde storia, fantascienza e azione, dove il futuro parla latino e le legioni marciano ancora - ma con armi quantistiche.

"Ho vissuto con cani salvati da combattimenti clandestini, ho avuto cani di tutte le razze e no, salvati da rifugi, canili, allevamenti, ma tutti con una cosa in comune... la sola voglia di essere amati. I cani pericolosi li fanno i padroni rabbiosi, loro sono esseri empatici e la loro energia si trasforma in buona o cattiva a seconda di come vengono trattati. I miei cani sono i miei figli e anche i miei insegnanti, basta uno sguardo o un semplice gesto per capirsi. Oggi io e mia moglie viviamo in compagnia di 29 anima-li, anche se almeno due volte all'anno la famiglia continua ad aumentare. Questa è una raccolta di pensieri scritti a due mani e quattro zampe."