OCCAM
Parigi
Jean Cocteau
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2023
pagine: 50
Cocteau = Parigi. Sembra un’equazione. Jean Cocteau nasce a Parigi, Jean Cocteau muore a Parigi, Jean Cocteau è Parigi. Da dietro le finestre del suo appartamento nel Palais-Royal, sorvegliato dagli amati gatti siamesi, il poeta ci svela i segreti della «città più appariscente e più invisibile di tutto il mondo». Questa raccolta di testi è seguita da "Appunti sull’amore".
La lettera e
Augusto Monterroso
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2023
pagine: 287
Uomo di letture sterminate, Monterroso è insuperabile nell’uso della sintesi, nell’arte del frammento e della preparazione degli effetti. Un’arte che sembra arrivare da molto lontano, dalla lontananza degli Epigrammi di Marziale. Sembra: ma scorrendo queste pagine sentiamo che ci arriva – nel tempo – da molto vicino. La lettera e è l’autoritratto di chi ha scelto di non mostrarsi («a forza di conoscerti la gente finisce per non sapere chi sei»); è un diario di viaggio (Barcellona, Parigi, New York, L’Avana) e letterario (Kafka, Cocteau, Rulfo, Cortázar); è l’enciclopedia di un disincantato osservatore della realtà. Monterroso ha qualcosa di essenziale da dirci, ma non si sofferma mai troppo, come se ogni verità fosse tollerabile soltanto se si manifesta in un improvviso bagliore. È una questione di buone maniere: «Un libro è una conversazione. La conversazione è un’arte, un’arte educata. Le conversazioni ben educate evitano i monologhi molto lunghi, e perciò i romanzi sono in definitiva un abuso delle relazioni. Il romanziere è così una persona maleducata che presuppone i suoi interlocutori disposti ad ascoltarlo per giorni». Ecco, Augusto Monterroso è una persona educata.
L'incredibile storia di Olaudah Equiano, o Gustavus Vassa, detto l'Africano
Olaudah Equiano
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2023
pagine: 320
Olaudah Equiano ha undici anni quando viene rapito nel villaggio di Essaka, da qualche parte in Africa occidentale. L’unica vita che conosceva non c’è più: prigioniero su una nave negriera diretta nel Mar dei Caraibi, verrà venduto come schiavo a un capitano della Royal Navy. Inizia così una traversata delle zone di confine fra la vita e la morte in cui la natura umana si manifesta – come forse a nessun’altra latitudine – con assoluta brutalità. Ma Equiano decide di non abbandonarsi alla disperazione. Decide di vivere. Insieme al suo padrone, lascia le Americhe e percorre le vie del mondo: naviga fino in Inghilterra, solca l’Egeo e il Mediterraneo, visita la Turchia, l’Italia, la Spagna, ritorna in Africa, partecipa a una missione diretta al Polo Nord, convinto (con Orazio) che «chi va per mare cambia cielo, non animo». Combatte contro i francesi nella guerra dei Sette anni, commercia rum nelle Indie Occidentali, impara a leggere e riscatta la propria libertà. Questa autobiografia è del 1789. Equiano la scrive per denunciare gli orrori dello schiavismo che oggi, in un mondo di migrazioni irreprimibili, ricordano altri orrori – a noi vicini.
La pecora nera e altre favole
Augusto Monterroso
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2023
pagine: 74
Non sono amabilmente edificanti, le favole di Augusto Monterroso, né ammonitorie, né tantomeno caste. Scandalose, piuttosto, limpidamente equivoche e irriverenti. Nessun cedimento alla tradizione dei favolisti antichi, nomi avvolti nella leggenda: Esopo, Fedro, Aviano & Co. Dietro questa raccolta di opere minuscole e perfette s’indovina il gusto della parodia, qualcosa di simile a un guizzo di gioco. Il lettore ritroverà animali che già gli erano familiari, ma che ora tradiscono caratteri imprevisti: come la Scimmia scrittrice o il Cane che voleva diventare umano. Imparerà a conoscere esseri che sembrano usciti dalla fantasia dell’autore: come lo Specchio che non riusciva a dormire o il Camaleonte che non sapeva di che colore diventare. E si imbatterà in creature di cui neanche sospettava l’esistenza: come il Cavallo che immagina Dio o la Sirena dissidente. Una zoologia fantastica che si snoda – come nelle strisce dei "Peanuts" – tra humour e malizia, smorfia e dissimulazione e che si può dire contenga tutte le risposte, tutti i consigli che ci difendono e ci immunizzano dalle altrui malizie, smorfie e dissimulazioni.
Rollerball
William Harrison
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2023
pagine: 144
Tra i maestri americani della short story, William Harrison è svelto nel cambiare toni e registri, mescolando il perturbante con il quotidiano e insinuando dubbi sull’esistenza di entrambi. In questi otto racconti, qui tradotti per la prima volta in Italia, uomini bloccati in qualche specie di limbo escono allo scoperto e vivono davanti a noi: nelle strade di Dallas, sulle montagne del Montana, tra le fiamme di un incendio, in una spiaggia mortale. I loro destini si intrecciano e si dissolvono – con sottile evanescenza, con scarti improvvisi, continui sbalzi dal tragico all’assurdo. Rollerball, il racconto da cui nel 1975 è stato tratto il film di fantascienza interpretato da James Caan, immagina un mondo gestito dalle corporazioni delle multinazionali in cui i cittadini accettano limitazioni delle libertà senza precedenti: una visione che sembra evocare il nostro presente in cui muoiono le verità al tempo stesso che di verità si muore
Gli amanti di silicone
Javier Tomeo
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2022
pagine: 155
Forse un tempo Lupercia e Basilio sono stati sposi innamorati con tanto di giuramento di amore eterno. Ma la brutta notizia è che, dopo qualche anno, la coppia non funziona più come prima. Insieme gestiscono una merceria specializzata in lingerie sexy, vivono nella stessa casa e dormono in camere separate. Quando l’eros sembra ormai spento, decidono di consolarsi rispettivamente con Big John e Marilyn, due bambole gonfiabili di terza generazione – modello HP-457 – poliglotte e spregiudicate. Una domenica pomeriggio, di ritorno dal ristorante, Basilio e Lupercia sorprendono i loro amanti di silicone nel mezzo di un tumultuoso amplesso. Il tradimento avrà effetti imprevedibili che rischieranno di volgersi in tragedia. In questo libro candido e sfrontato, velato di dolcezza e oscenità, Tomeo concentra i tratti del suo stile: il grottesco, che ricorda Goya e Buñuel, l’umorismo, che devia la realtà sotto il prisma dell’assurdo, e una satira crudele abbastanza da dire quello che tutti pensiamo e non diciamo.
Diario di uno sconosciuto
Jean Cocteau
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2022
pagine: 257
«Non sono chi pensate che io sia» diceva Cocteau, convinto che l’inganno è l’unica forma in cui la vita si manifesta. Ma in questo libro, che forse è il suo più intimo, e perciò anche il più esposto, il grande scrittore e drammaturgo francese cala la maschera e mostra il volto – una rivelazione, vi si trova di tutto: racconti, ritratti, divagazioni, frecciate critiche, riflessioni sulla poesia, osservazioni filosofiche, aforismi che non si lasciano dimenticare. Contemporaneo di Ernst Jünger e Igor’ Stravinskij, che conobbe e frequentò, si può dire che tenga dell’uno e dell’altro: per libertà e disciplina, per acutezza di sguardo, per rapidità e chiarezza di stile. Poeta, romanziere, saggista, illustratore, regista – «per ospitare tutte le sue opere più che una libreria ci vorrebbe un hangar» commenterà W.H. Auden –, Cocteau in queste pagine parla di arte, di memoria, di gatti, di permanenti femminili, di un viaggio in Grecia, di oppio, di amicizia e di molte altre cose godibilissime; del godimento speciale che dà la letteratura quando l’intelligenza e il disincanto vi si intessono.
Teoria dei corpi. Testo catalano a fronte
Gabriel Ferrater
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2022
pagine: 155
Dopo le poesie di Teoria dei corpi, Gabriel Ferrater tace, non scrive più niente. Delle sue tre raccolte poetiche questa è l’ultima, la più vicina alla vita, perché gli era vicina la morte. La sua opera, tra le massime del Novecento catalano, dialoga con gli autori che da sempre ha amato, da Rimbaud a Graves, da T.S. Eliot a Brecht, da Kavafis a Frost, da Auden a Pavese, ma è in queste pagine che il suo mondo – sensoriale e linguistico – si manifesta con intensità abbagliante. Un mondo di immagini di disperata tenerezza: le notti perdute nell’alcol, le strade di Kensington, i bar di Barcellona, le caviglie di una bambina gitana, una spiaggia proibita, il desiderio dei corpi, un fiore giallo, la lama d’avorio di un tagliacarte. Ferrater registra queste immagini, le indaga, le combina, come fossero un’algebra dove tutto è esatto e tutto è mentito.
La parola magica
Augusto Monterroso
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2022
pagine: 127
Scrittore di racconti di una sola riga, Monterroso si diverte a lanciare i suoi piccoli ordigni letterari, sempre più piccoli, sempre più perfetti. E tanto più gli riesce di colpire, quanto più si fa invisibile. Come in questa raccolta di saggi (Shakespeare, Lamb, Quiroga, Borges), miniature narrative (una cena con Kafka), aneddoti (le avventure eroicomiche di un traduttore), satire (le dittature sudamericane) che per esattezza e densità ricordano un classico latino. Ma Monterroso non è un classico latino, è una delle massime voci della letteratura ispanoamericana del Novecento — ed è anche un illusionista capace di convincerci, con astuto gioco prospettico, che il suo è un libro di poco più di cento pagine. Ma ogni volta che lo rileggiamo, accade qualcosa: le pagine prodigiosamente si moltiplicano. Non c'è dubbio, quest'uomo, la cui opera è stata ammirata da Gabriel Garda Mrquez e Italo Calvino, ha saputo nascondere un libro interminabile dentro un libro misteriosamente breve.
Il grande raffreddamento
Benoît Duteurtre
Libro: Libro in brossura
editore: OCCAM
anno edizione: 2025
pagine: 225
«Dopo anni di caos climatico, ondate di calore, siccità e tempeste, a cui tutti si erano abituati come a un destino fatale, diversi meteorologi in tutto il mondo giunsero alla stessa osservazione […] l’inesorabile corsa del riscaldamento globale sembrava essersi temporaneamente arrestata». Dietro le storie feroci, dietro la satira dai toni ilarotragici, dietro lo sguardo ironico e smaliziato, sentiamo in questo romanzo una beffarda sincronia con il nostro tempo. Un produttore viene condannato a due anni di carcere per aver rifiutato di affidare un ruolo femminile a un attore barbuto che si dichiarava «non binario». Un uomo dovrà risarcire una donna per averle ceduto il posto sull’autobus, commettendo così una «microaggressione sessista». "Il grande raffreddamento" è una festa dell’intelletto, per dirla con Paul Valéry; è un gioco a incastri – romanzo e autobiografia – che Italo Calvino e Raymond Queneau avrebbero amato; è una critica sferzante al politicamente corretto; è una storia d’amore che non arretra davanti a nulla. C’è in questo ultimo libro di Duteurtre, di pochi mesi precedente la sua improvvisa scomparsa, una pienezza di vita che ignora l’idea di una fine: «Avevo appena sessant’anni – mi sembrava di essere troppo giovane per morire».

