Morcelliana
La preghiera e i riti orali
Marcel Mauss
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il saggio sulla preghiera, di cui si presenta la prima traduzione italiana, fu scritto nel 1909 e, rimasto incompiuto e inedito, fu pubblicato nelle Oeuvres postume. Malgrado Mauss non abbia potuto terminarlo, pur avendone già fissato il piano di stesura, si presenta come una stimolante analisi delle «forme elementari» della preghiera, ravvisate nell'ambito delle popolazioni australiane, oggetto di intense ricerche all'inizio del secolo e considerate allora tra le più primitive del globo. La preoccupazione di Mauss, nel definire la natura e le modalità della preghiera, è quella di non lasciarsi influenzare da analisi teologiche, allora prevalenti in Occidente o che, in ogni caso, riflettano stadi assai più avanzati di tale istituto. Partecipando a un tempo alla natura del rito e della credenza religiosa, la preghiera è un fatto centrale, un punto di convergenza di molteplici fenomeni religiosi. è una parola che possiede un'efficacia sui generis, la quale richiede l'unione profonda tra azione e pensiero. Secondo Mauss, la fase qui analizzata rappresenta il punto di partenza della nozione moderna di preghiera, intesa come relazione spirituale tra il fedele e la sua divinità. Anche a distanza di oltre un secolo, il saggio è da annoverarsi tra i classici dell'etnologia del Novecento.
Filosofia civile. Dottrina sociale e polis
Marco Cangiotti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 160
Uno dei tratti che maggiormente caratterizzano l'identità della tradizione culturale italiana è il convincimento che la vicenda della polis contenga anche implicazioni di ordine etico e religioso: è la tradizione della filosofia civile. L'autore propone una riflessione a partire dal Magistero sociale della Chiesa cattolica, visto come terreno di dialogo e confronto sulla giustizia sociale, sulla convivenza democratica, sulla tutela dell'ambiente e sulla costruzione della pace. La crisi del nostro tempo è di ordine antropologico ed è legata alla rimozione del fenomeno religioso: etsi Deus non daretur, si agisce come se Dio non esistesse. Un contromovimento nel segno del si Deus daretur può aprire, invece, lo spazio per una apertura alla dimensione spirituale e religiosa. In dialogo con la categoria di “società post-secolare” elaborata da Jürgen Habermas, la modernizzazione della coscienza pubblica diventa allora un processo condiviso, nel quale prospettive laiche e religiose possono contribuire insieme alla promozione della dignità umana e della convivenza civile in una società pluralista.
L'etica animale
d'Aquino (san) Tommaso
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 176
I testi qui proposti e commentati rintracciano nell'opera di Tommaso d'Aquino – dallo scritto giovanile L'ente e l'essenza fino alla seconda Parte della Somma di teologia – le declinazioni del rapporto tra esseri umani e animali nella prospettiva dell'etica. In che cosa l'uomo, animale razionale, si differenzia dagli altri animali? è possibile amare gli animali e attribuire loro il libero arbitrio? Se la Scrittura riconosce all'uomo il dominio su tutte le creature, in che misura è lecito che egli se ne serva per i propri scopi? Pur muovendo da un punto di vista antropocentrico, Tommaso si dimostra consapevole che è difficile descrivere con categorie tratte dall'esperienza umana una realtà che è a essa irriducibile. Molti degli interrogativi di fondo sono gli stessi che ancora oggi sollecitano la coscienza e alimentano il dibattito etico.
Felicità e contemplazione
Josef Pieper
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 160
Per il solo fatto di esistere, necessariamente desideriamo essere felici. L'interrogativo sullo scopo ultimo e più profondo dell'esistenza trova risposta nella contemplazione: in essa risiede il compimento autentico, non solo per il filosofo, ma per l'uomo in generale, «nella sua materiale umanità». è felice colui che vede ciò che ama. La contemplazione terrena, in particolare per il cristiano, rimanda a una beatitudine eterna che la trascende. è una felicità che può accettare anche il dolore, perché consapevole del mistero del male e della distanza tra l'oggetto del desiderio, infinito, e le proprie capacità limitate. Attingendo alla sapienza degli antichi e agli scritti di Tommaso d'Aquino, Pieper propone riflessioni ancora capaci di illuminare la natura dell'uomo e la sua perenne ricerca di senso.
Catalogo storico Morcelliana 1925-2025
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 752
Ha i lineamenti di una costellazione un catalogo storico: alcuni autori come stelle polari, collane che tracciano cammini intrapresi o interrotti, libri che, col tempo, assumono i tratti della classicità o un volto sfocato. Una miriade di nomi e titoli, dalla cui ricorrenza si possono trarre indicazioni sulle idee che hanno orientato l'attività editoriale. Un nome ritorna, in forme varie, sfogliando queste pagine: Romano Guardini. Il suggerimento di Mario Bendiscioli – accolto dai fondatori Fausto Minelli, Alessandro Capretti, Giulio Bevilacqua, affiancati da Giovanni Battista Montini – di pubblicare nel 1930 Lo spirito della liturgia ha assunto una valenza simbolica che si riverbera sull'intera storia dell'editrice. Cosa significava pubblicare Guardini in quegli anni se non affrontare, opponendosi alla egemonia dell'ideologia fascista, la sfida della modernità? Ovvero, pensare una cultura cattolica attenta alle istanze costitutive del Moderno: scientificità e criticità della ricerca, libertà della coscienza. Un fare i conti con la modernità che sembra essere la ragion d'essere della Morcelliana. Un confronto di cui il pensatore tedesco era uno dei maggiori rappresentanti nell'ambito della teologia europea. Sintomatico è che nel medesimo decennio venissero pubblicati testi di Karl Adam, Peter Lippert, Marie-Joseph Lagrange, Gilbert Keith Chesterton, Hilaire Belloc, Jacques Maritain, e dello stesso Guardini apparisse un titolo quanto mai programmatico: La coscienza. Una storia di autori, di idee, di libri e di collane che – accompagnando l'impegno dei cattolici nella rinascita democratica, il rinnovamento del Concilio Vaticano II e facendo fronte alle sfide della società post-secolare – rappresenta un capitolo della cultura italiana contemporanea, una secolare fedeltà critica alla tradizione dell'umanesimo cristiano.
L'esperienza religiosa di Paolo. La conversione, il culto, la politica
Mauro Pesce
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 160
Le lettere di Paolo, collocatesi nel canone del Nuovo Testamento, assumono rilevanza per lo studio del cristianesimo: in esse a lungo si è scavato per comprendere la vita di Gesù e le successive controversie teologiche sulla sua figura. L'aspetto innovativo della ricerca di Mauro Pesce è considerare l'origine del cristianesimo come processo storico: l'attività paolina è osservata nella continuità fra giudaismo e cristianesimo primitivo e cogliendone l'identità plurima. Quanto vi è di “cristiano” e quanto di “giudaico” nella vita, nel pensiero, nella pratica religiosa di Paolo, e che cosa permane di quella realtà nei credenti di oggi? Gli elementi per rispondere si trovano nei momenti decisivi della vita di Paolo, qui presi in esame a partire dai suoi testi: che cosa si intende per conversione? Quale fu il suo culto? Che ruolo ebbe la politica? Una prospettiva storico-critica il cui esordio è nell'illuminismo moderno ma che – come mostra l'autore – condivide con religione e filosofia, talvolta inaspettatamente, il movimento dell'autoriflessione e ci consegna una lezione di metodo: dalla storia al cristianesimo e, daccapo, dal cristianesimo alla storia.
Il male radicale in Kant
Karl Jaspers
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 96
Da dove proviene il male?, si chiede Kant. Il male è radicale, è inscritto nell'uomo proprio in quanto libero. Una prospettiva con la quale la filosofia contemporanea non ha potuto esimersi dal fare i conti – si pensi alla dialettica tra radicalità e banalità del male come costante interrogazione nel pensiero di Hannah Arendt. Una domanda che Jaspers già aveva preso sul serio, rispondendo alla Arendt: «questo male è banale, non il male». Perché il male ha una natura così problematica da non potersi ridurre a opposizioni. La stessa radicalità di cui parla Kant non va intesa come un “corpo estraneo” con cui giustificare la tensione fra caduta originaria e libero arbitrio dell'uomo. Jaspers si spinge oltre l'idea di libertà: il male è enigma e di esso si può dire solo dove non può avere fondamento. Non appartiene alla sensibilità – perché non siamo padroni delle nostre inclinazioni naturali – né alla ragione che è depositaria della legge morale. Il male, come figura del limite umano, in queste pagine pare persino dischiudere all'uomo la possibilità della “grazia”: essa non è forse anche guadagnata dall'uomo, e non solo gratuitamente “data” da Dio? Una prospettiva che pone Jaspers nel solco del pensiero religioso liberale.
Viaggiando tra le stelle. Saggi sulla teoria del simbolo, sulla letteratura e sulla modernità (1904-1947)
Vjaceslav Ivanovic Ivanov
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 432
Per la prima volta in edizione italiana – arricchita da Introduzione, note e Cronaca della vita e delle opere dell'autore basata su documenti, corrispondenze e testimonianze anche inedite –, è qui offerta una selezione rappresentativa della produzione teorica di Vjaceslav Ivanov, figura chiave della cultura russa del primo Novecento. I saggi presentati sono articolati in tre nuclei tematici: la teoria del simbolo, la letteratura russa (Puškin, Lermontov, Gogol', Dostoevskij, Solov'ev, Belyi) e la riflessione sulla sorte dell'umanesimo nella modernità. Le vicende storiche e la graduale maturazione di un'esperienza religiosa conducono Ivanov a una visione del mondo dove il simbolismo assume i caratteri di una chiave interpretativa religiosa della realtà, da opporre alla crisi dell'umanesimo moderno. La sua figura è quella di un intellettuale dell'Oriente e dell'Occidente, capace – secondo la sua stessa fortunata espressione – di «respirare con entrambi i polmoni», quello romano-latino e quello bizantino-slavo, ciascuno da solo insufficiente per incarnare il cristianesimo universale e l'autentico spirito europeo.
Hermeneutica. Annuario di filosofia e teologia (2025). Sacralità della natura?
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 288
Da decenni il rapporto tra religione e crisi ecologica è al centro della riflessione di filosofi, teologi e scienziati della religione. Il numero 2025 della rivista "Hermeneutica" indaga questo rapporto sotto diverse prospettive, assumendo come filo conduttore quello della sacralità della natura. I contributi presenti nel volume, da una parte, mettono in discussione la tesi, molto diffusa e influente, per la quale il monoteismo ebraico-cristiano sarebbe il principale responsabile del "disincanto del mondo" che avrebbe aperto le porte allo sfruttamento della natura per gli scopi dell'essere umano, legittimando così un antropocentrismo predatorio, Dall'altra, mettono in luce i rischi e le opportunità connesse a una risacralizzazione della natura promossa da molte forme di spiritualità contemporanea, così come da concezioni filosofico-religiose alternative al teismo .
Brescia contemporanea. Uomini, istituzioni, economia e società
Mario Taccolini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 464
Questo libro dedicato a Brescia contemporanea si articola in tre sezioni – uomini, istituzioni, economia e società – e si colloca nell'ambito di studi sul cattolicesimo sociale bresciano, avviati già nella seconda metà degli anni Cinquanta e sviluppatisi rapidamente con un crescente ricorso a fonti archivistiche che hanno innovato la ricerca. Queste indagini hanno avuto ulteriore impulso nell'ultimo scorcio del Novecento e ancor più in epoca recente, quando la storiografia relativa all'età contemporanea ha messo al centro nuovi campi di analisi, come il rapporto tra cultura cattolica e identità bresciana. Una connessione che si configura non soltanto come un tratto peculiare della vicenda storica locale, ma come elemento di specificità nel più ampio panorama nazionale. Elemento che assume ulteriore originalità nel percorso delineato da Mario Taccolini, condotto approfondendo le biografie di protagonisti della storia bresciana del '900, e attraverso di loro un denso e articolato orizzonte storiografico, mettendo anche in luce altre interazioni, come il rapporto tra Chiesa ed economia, che hanno esercitato un'influenza determinante nella costruzione di dinamiche sociali e istituzionali di lungo periodo e che invitano a future ricerche.
Vie della meditazione taoista
Amina Crisma
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 144
La recente attenzione per la meditazione taoista è dovuta, da una parte, agli sviluppi degli studi che consentono di averne un'immagine più ricca e, dall'altra, al fiorire delle pratiche a essa collegate. L'antica tradizione dalla quale deriva – che va dal v secolo a.C. ai nostri giorni – ha avuto un'influenza sulla cultura cinese paragonabile a quella esercitata dal cristianesimo sulla cultura occidentale. Il libro si propone di ripercorrere i tratti salienti di questa lunga storia attingendo alla freschezza delle fonti antiche e, insieme, gettando uno sguardo sulla variegata realtà attuale, dove la tendenza a un facile consumo delle pratiche meditative si accompagna a una esigenza di spiritualità, anch'essa caratteristica di questo nostro tempo.
L'antropologia dell'artificiale. Prospettive di ricerca per una ricomprensione della tecno-umanità. Configurazioni e rimodulazioni del pathos
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il volume, recante gli atti del 69° convegno dei ricercatori di filosofia promosso dal Centro Studi Filosofici di Gallarate, intende presentare l'antropologia dell'artificiale come una prospettiva di riscoperta dell'umano-che-ci-è-comune all'interno della cornice configurata dalle rivoluzioni tecnologiche e dalla rivoluzione digitale che stiamo attraversando in questo così delicato frangente storico. In particolare, le riflessioni proposte, dal taglio ora maggiormente teorico, ora maggiormente applicativo, offrono un contributo assai significativo per la ricomprensione del pathos umano in tutte le sue espressioni, a partire dall'interazione uomo-artefatto tecnologico. Quest'ultima allora può senz'altro costituire uno strumento euristico per la riscoperta dell'essere umano nella sua chiamata ultima alla relazione con l'altro da sé e nella sua radicale apertura al compimento assiologico. Prefazione di Francesco Totaro. Contributi di: Calogero Caltagirone, Paul Gilbert, Luisa Damiano, Paul Dumouchel, Giampaolo Ghilardi, Tonino Cantelmi, Cecilia Benassi, Roberta Caruso, Giovanna Arigliani, Nancy Forgione, Cecilia Maria Di Bona, Kris Michele Bello, Flavia Chieffi, Carlotta Ciarrapica, Roberta Gambardella, Emanuela A. Tangari, Luca Cucurachi, Fabrizio Luciano, Francesco Zinchiri, Antonio Martino, Angelo Tumminelli, Maria Caterina Salvini, Giuseppe Stinca, Giovanna Varani.

